22 November, 2024
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«La campagna antincendio ha avuto un’assoluta priorità nella mia personale agenda dallo stesso giorno in cui mi sono insediato in assessorato, anche perché chi ci ha preceduto non ci ha lasciato nessuna attività in lavorazione.»

Gianni Lampis, assessore regionale della difesa dell’Aambiente, risponde così alle critiche di parte dell’opposizione ed alle accuse di immobilismo sull’approntamento della campagna antincendio.

«Protezione civile, Corpo forestale di Vigilanza ambientale e Agenzia Forestas hanno già messo in moto le proprie strutture sugli adempimenti di competenza, tanto che la Giunta è pronta ad approvare le prescrizioni regionali antincendio – aggiunge Gianni Lampis -. Per quanto riguarda i mezzi aerei, già dal prossimo 15 maggio nelle basi elicotteristiche saranno dislocati i primi 5 mezzi che diventeranno 11 a partire al primo giugno. Così come la flotta dei canadair avrà base operativa nell’aeroporto militare di Alghero.»

«Assieme al presidente Christian Solinas abbiamo valutato il pesante fardello che la Giunta precedente ci ha lasciato. In particolare riguardo al personale e alla carenza di risorse umane -. Non vogliamo però perdere tempo in polemiche pretestuose, a differenza di chi ha governato male sino a ieri. Sentiamo, invece, il dovere di non lasciare ad altri la responsabilità delle soluzioni in questioni così delicate che stiamo già affrontando – conclude l’assessore regionale dell’Ambiente – e continueremo ad affrontare coinvolgendo le organizzazioni sindacali e lo stesso Consiglio regionale.»

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«L’Aias ha presentato i bilanci, come richiesto, e ora i dati analitici sui crediti sono al vaglio dell’Ats e dell’Anci, che avranno il compito di eseguire le opportune verifiche.»
Lo dice l’assessore della Sanità, Mario Nieddu, che esprime soddisfazione per il lavoro del tavolo tecnico sull’Aias, coordinato dall’assessorato, che tornerà a riunirsi il 6 maggio dove partecipano Aias, Ats ed Anci, quest’ultima in rappresentanza dei Comuni i cui cittadini fruiscono di prestazioni da parte dell’associazione di assistenza ai disabili.

«La questione è annosa – spiega l’assessore Mario Nieddu – ma abbiamo un elemento di novità importante perché, nonostante lo scetticismo emerso fra le parti presenti al vertice in Prefettura, l’Aias ha mostrato i bilanci per la prima volta. Al momento è stata presentata l’analisi dei crediti dal 2007 e l’associazione si è impegnata a mostrarci il pregresso, che risale ai primi anni Novanta. Questo dovrebbe consentire, finalmente, di operare una ricostruzione puntuale e gli uffici sono già al lavoro in questa direzione.»

L’apertura del tavolo tecnico era stata richiesta dall’assessore Nieddu in seguito al vertice dell’11 aprile, convocato in Prefettura a Cagliari, ed ha iniziato i lavori il 16 aprile con il coordinamento dell’assessorato e la funzione di garante rivestita dallo stesso assessore che precisa: «L’obiettivo è quello di fare chiarezza, le priorità restano il mantenimento dell’erogazione dei servizi all’utenza e gli stipendi dei dipendenti».

 

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Con le favorevoli condizioni meteorologiche, sono ripresi gli sbarchi di migranti sulle coste del Sulcis.
Nelle ultime ore due gruppi di migranti, complessivamente 15 clandestini algerini, maschi, adulti e tutti in buone condizioni di salute, su segnalazione di un residente, sono stati rintracciati dai carabinieri della Compagnia di Carbonia nel comune di Sant’Anna arresi. Nello specifico i primi 4 sono stati individuati ieri pomeriggio, intorno alle 17.00, mentre camminavano in strada a Porto Pino, presso la prima spiaggia, dopo aver abbandonato un barchino di 4 metri con motore fuori bordo, lungo la costa. Il secondo gruppo di migranti invece è stato bloccato questa mattina, intorno alle 6.00, dai militari impegnati nel servizio perlustrativo. Al termine delle formalità di rito, sono stati tutti trasportati al centro di accoglienza di Monastir.

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Nei giorni scorsi, a Iglesias, è stata ripristinata la rete fognaria nella zona di via Baudi di Vesme (angolo via Sassari).

Sono state ripristinate le strutture danneggiate e sostituiti gli impianti precedenti con nuovi impianti, con una portata idrica maggiore.

Nei prossimi giorni si procederà ad ultimare il collegamento ad una condotta in grado di garantire la portata idrica dei nuovi impianti (condotta Via Mazzini).

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Domani, venerdì 3 e sabato 4 maggio, alle 21.00, il Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ospita lo spettacolo “Matte maschere Maccus. Un tuffo nel passato per ritrovare le fiabe e tornare a giocare” di Virginia Viviano. L’evento apre la rassegna 1 €uro festivale vede il scena il Teatro circo Maccus. L’edizione 2019 coglie e propone spettacoli accattivanti che rientrano nel solco artistico e del percorso creato dalla Compagnia Akròama nel 1999.

Un tuffo nel passato. Draghi, bambini, castelli, un canovaccio accattivante. Lo spettacolo vede gli attori del Teatro Circo Maccus nei panni di una compagnia di comici di commedia dell’arte. Il loro arrivo in città, dopo un lungo e rocambolesco viaggio tra fiere e mercati, a bordo di un carro scalcinato e polveroso, da inizio alla messa in scena della Fiaba della foresta incantata. Il cantastorie, Maccus il Giullare (Marta Proietti) racconta la vicenda insieme a musici, acrobati, saltimbanco… ma ci sono anche Arlecchino (Cristina Coltelli) e la sua fame atavica; Pulcinella (Alessandra Leo) che canta e balla; Il Capitano (Andres Gutierrez) preceduto dalla lunga lista di nomi aviti e titoli presunti che niente possono davanti al dispiegamento delle armi di seduzione di massa dell’innocua Colombina (Alessandra Piga). Poi, c’è Pantalone (Virginia Viviano) ossessionato dall’idea di incrementare i propri denari con ogni sorta di pretesto. Nella Fiaba, che la compagnia metterà in scena nonostante gli imprevisti, appaiono anche due attori bambini: Vinicius Ibanez (Giacomino, il figlio del contadino) e Natan Mazur (il Principe Felipe) che nella Foresta appunto incontreranno la Strega Divoratrice, la Regina Sfrigolina e il Drago Alato. Gli ingredienti non mancano per uno spettacolo sfizioso e saporito che fa tornare la voglia di fantasticare!

Il cast. “Matte maschere Maccus”, regia, testo e con Virginia Viviano, Cristina Coltelli, Marta Proietti, Alessandra Leo, Andrés Gutierrez, Alessandra Piga, Vinicius Ibanez, Natan Mazur. Testo Cristina Coltelli. Maschererai Finbarr Ryan ed Alessio Sapienza. Datore luci Silvia Sotgiu. Tecnico del suono e alla fisarmonica Sebastian Faà. Attrezzista Giancarlo Tronci. Sarta Noemi Tronza. Foto di scena Patrizia Mereu.

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L’accordo firmato qualche giorno fa tra il gruppo bancario BNL e la Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) con gli altri sindacati, prevede un ricambio generazionale con l’uscita di 600 lavoratori nell’arco di un triennio (2019/2021) e l’inserimento di 350 giovani. Le uscite saranno gestite con “Quota 100” (i pensionamenti anticipati su base volontaria e favoriti da incentivi, secondo la legge che ha corretto la riforma previdenziale del 2011) e con “Opzione donna”. L’azienda si aspetta fino a 950 richieste di uscita e nel caso fosse raggiunto questo numero, ci saranno 350 assunzioni di ragazze e ragazzi. BNL, fondato nel 1913 come Istituto di Credito per la Cooperazione, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia, offre un’ampia gamma di soluzioni, prodotti e servizi, da quelli più tradizionali ai più innovativi, per soddisfare le molteplici esigenze dei clienti (privati e famiglie, imprese, enti ed istituzioni). Nella pagina dedicata al lavoro è possibile trovare già al momento oltre 70 posizioni aperte, che riguardano operatori del credito
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_bnl_apr_2019.html .

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«Davanti alle richieste dei pastori il Consiglio regionale non può restare inerme, e chiedo che il neo-Presidente della V Commissione Piero Maieli si attivi per convocare al più presto il mondo delle campagne.»

Questa la richiesta di Carla Cuccu, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, sulla lotta per il prezzo del latte, che – afferma – «ha sancito l’inadeguatezza del Governo regionale passato e la superficialità della maggioranza appena eletta».

«L’immobilismo sulle nomine degli assessori da parte del governatore Christian Solinas – ha aggiunto Carla Cuccu – non può e non deve condizionare la vita dei sardi. Soprattutto quelli che con urgenza attendono risposte dal mondo della politica. E’ il caso dei pastori sardi, in attesa che la Regione prosegua nel percorso già tracciato nei tavoli ministeriali, in primis il nodo che riguarda le eccedenze del pecorino romano da destinare agli indigenti, manovra che consentirebbe la risalita del prezzo del pecorino romano.»

«L’esecutivo è fermo, ma la commissione Agricoltura è già stata composta – conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle – così come tutte le altre. Serve urgentemente una convocazione perché si possano mettere in campo tutti gli strumenti possibili e si tracci un percorso che dia nuovamente serenità al mondo delle campagne.»

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«La situazione in cui versano i lavoratori dell’ex Gruppo Secur Spa non riassorbiti dall’appaltatore dei servizi integrati di vigilanza armata e portierato per l’AOU e la ASSL di Sassari è ingiustificata e insostenibile. Trattandosi in gran parte di residenti nel sassarese, ciò si configura come ennesimo schiaffo ad un nord Sardegna già messo in ginocchio. Ci sono in ballo la dignità, il lavoro e le famiglie dei lavoratori. Necessario dare risposte e soluzioni.»

Questo il messaggio contenuto nella mozione presentata al presidente e alla Giunta – prima firmataria Desirè Manca – dal gruppo consiliare in Consiglio regionale del Movimento Cinque Stelle.

Con apposita determinazione, nel 2016, la Regione ha indetto una procedura finalizzata all’affidamento di servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri, per gli immobili delle amministrazioni e aziende sanitarie dell’Isola. L’Associazione Temporanea di Imprese, composta da varie società fra cui la mandataria Coopservice S. Coop P. A. si aggiudica l’affidamento stipulando una convenzione ad hoc per il lotto numero 3 -Sardegna Nord. L’articolo 12 prevede una clausola che impegna l’appaltatore subentrante ad assumere i lavoratori operanti sotto l’appaltatore uscente, qualora condizioni, numero e competenze siano funzionali allo svolgere i sopra citati servizi. In assenza delle condizioni, per evitare il licenziamento del personale ritenuto in esubero, sarebbero dovuti scattare i vari meccanismi di tutela.

«Preservare i posti di lavoro era una chiara priorità del disposto. Una assoluta priorità, poi disattesa. I soggetti interessati hanno accettato le condizioni di partenza e tutte le procedure sono state avviate – spiega il gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle -. Il 17 maggio 2018 è cessato l’appalto della società Gruppo Secur Spa. Undici giorni dopo le parti in causa si sono incontrate come stabilito per valutare il riassorbimento dei lavoratori, ma l’accordo è saltato causa abbandono del tavolo da parte dell’ATI Coopservice S. Coop. P. A per mancanza di informazioni sul personale impiegato e mancata accettazione dei termini dell’accordo stesso.»

«Sembrava si potesse aprire uno spiraglio, ma il nodo ad oggi non si è sciolto. La situazione è poi aggravata dal fatto che il mancato licenziamento collettivo non ha consentito ai lavoratori l’accesso agli ammortizzatori sociali. Ad oggi i 45 ex Secur, licenziati dal tribunale fallimentare, si ritrovano disoccupati e con mesi di stipendio arretrati e difficilmente ricollocabili sul mercato. Oltre alle parole della politica ed alle manifestazioni di piazza ora servono i fatti – conclude Desirè Manca -: l’Istituzione regionale deve intervenire, a improcrastinabile tutela dei lavoratori non riassorbiti e delle loro famiglie.»

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I Riformatori sardi hanno chiesto al presidente del Consiglio regionale di sollecitare l’accelerazione dell’iter della legge sull’insularità, ferma in commissione Affari costituzionali.

«Si tratta di una battaglia forte, autentica e identitaria, convalidata dalle firme di 100mila sardi e riconosciuta da tuti i partiti, ma per portarla a termine è necessario e urgente dimostrarci uniti e fare quadrato. Noi Riformatori non arretreremo di un centimetro, siamo arrivati fino al Senato e abbiamo il dovere di proseguire una battaglia che non è nostra ma di tutti i sardi», hanno ribadito gli esponenti dei Riformatori sardi Michele Cossa (presidente del gruppo in Consiglio), Roberto Frongia (presidente dei Riformatori sardi), Pietrino Fois (coordinatore regionale) che hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. 
Per i Riformatori sardi quello che sta accadendo a livello nazionale avrà ricadute importanti sulla Sardegna se i sardi non si muoveranno uniti come stanno facendo Veneto e Lombardia, i cui presidenti già hanno in
«Anche noi – hanno evidenziato Michele Cossa, Roberto Frongia e Pietrin Fois – dobbiamo pretendere di avere la possibilità di spiegare l’unicità assoluta e peculiare della nostra condizione di insularità e di perifericità e chiedere che, attraverso l’inserimento del principio di insularità in Costituzione, l’intera comunità nazionale si faccia garante del nostro diritto ad avere uguali diritti di tutti gli altri cittadini italiani.»
Impegno comune che guarda a Roma. Gli esponenti dei Riformatori sardi hanno condiviso con il presidente Michele Pais tutte le nuove iniziative sull’insularità, prime fra tutte un incontro urgente con il presidente della commissione Affari Costituzionali in Senato e con i capigruppo del Senato, con l’obiettivo di accelerare l’iter della legge, al momento ferma proprio in Commissione. 
 

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«Una vittoria storica per lo sport sardo, una straordinaria impresa che proietta Sassari e tutta l’Isola sulla vetta del basket europeo.»

Il presidente della Regione, Christian Solinas ha commentato con queste parole l’impresa storica della Dinamo Banco di Sardegna che ha conquistato oggi in Germania la Fiba Europe Cup.

«Al presidente Stefano Sardara e a tutta la squadra guidata dal coach Gianmarco Pozzecco – conclude Christian Solinas – vanno i migliori complimenti e un grande ringraziamento per un successo che porta in alto in tutta Europa il nome e l’immagine della Sardegna.»

I giocatori della Dinamo alzano la Coppa. Fonte: www.dinamobasket.com .