Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno arrestato in flagranza di reato un nigeriano 29enne con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
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Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno arrestato in flagranza di reato un nigeriano 29enne con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio: aveva ingerito 31 ovuli contenenti eroina per trasportarli dalla Penisola in Sardegna.
Si tratta di un incensurato residente ad Iglesias, identikit perfetto di un anonimo trasportatore, probabilmente ingaggiato proprio per non attirare sospetti: si era recato nella Penisola la scorsa settimana, ha riferito di essere stato a Perugia, dove ha preso possesso della droga che è stata poi confezionata in ovuli ed ingerita. Il piano è andato storto a seguito di un malore avvenuto nella notte tra domenica e lunedì appena passati, quando è stato costretto, insieme alla fidanzata, a richiedere l’aiuto dei carabinieri e del 118; da quel giorno sono partite ininterrottamente le indagini della stazione dei carabinieri di Iglesias che lo hanno monitorato nel decorso ospedaliero, per comprendere meglio i contorni della vicenda. Stamane, per fortuna anche a seguito del miglioramento delle condizioni dell’arrestato che ha versato in stato di coma per tre giorni, sono stati recuperati tutti i 31 ovuli contenenti eroina per un peso complessivo vicino ai 400 grammi; un quantitativo considerevole, considerando che 4 etti possono essere immessi sul mercato con sostanze da taglio ed arrivare a fruttare circa 30 € al grammo, che è sintomo di un mercato florido. I militari di Iglesias, per tali ragioni, hanno già avviato le dovute indagini, anche fuori regione, per comprendere le dinamiche del preoccupante fenomeno. Il nigeriano, al termine delle formalità di rito, è stato arrestato e sarà piantonato in ospedale fino alle complete dimissioni; una volta guarito, sarà trasportato presso la casa circondariale di Uta.
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