Gabriella Murgia (assessore dell’Agricoltura): «L’incertezza dei tempi di erogazione degli aiuti incide pesantemente sul bilancio delle aziende agricole sarde».
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«L’incertezza dei tempi di erogazione degli aiuti incide pesantemente sul bilancio delle aziende agricole sarde. Ed è per questo che dobbiamo costruire un organismo pagatore efficiente e organizzato per offrire tempestivi servizi alla nostra agricoltura e al nostro sistema rurale.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, questa mattina a Cagliari, nel corso di una tavola rotonda organizzata per fare il punto sul nuovo ruolo dell’Argea, che ha ottenuto recentemente dal Ministero il riconoscimento di organismo pagatore dei fondi agricoli Feaga e Feasr per la Sardegna.
«Fin dai primi giorni del mio mandato – ha sottolineato l’assessore Gabriella Murgia – ho avuto modo di confrontarmi con le imprese agricole, le loro organizzazioni professionali e i professionisti del settore sulle difficoltà connesse alla gestione istruttoria delle domande di sostegno e sui conseguenti ritardi nell’erogazione dei pagamenti. Per mantenere economicamente vitali le loro imprese gli agricoltori sardi confidano in una tempestiva erogazione degli aiuti, soprattutto in questo periodo di difficoltà determinato da ricorrenti situazioni di crisi di mercato e da avversità climatiche che, in particolare nell’ultimo biennio, hanno determinano forti contrazioni nelle rese produttive.»
«Altro aspetto critico – ha spiegato Gabriella Murgia – è rappresentato dalla frammentazione delle competenze tra i diversi enti regionali e nazionali che operano nel sistema dei pagamenti dei fondi agricoli europei. E in tal senso l’accentramento delle responsabilità gestionali in un unico soggetto, ancorché supportato dai soggetti delegati (i Centri di assistenza agricola), può rappresentare uno strumento di semplificazione importante nel rapporto tra l’agricoltore e l’Amministrazione pubblica.»
«Per questi motivi – ha concluso l’assessore Gabriella Murgia – è necessario dare tempestiva attuazione al piano di reclutamento recentemente approvato da Argea per inserire nell’organico regionale le nuove figure professionali necessarie a consolidare le competenze già presenti nel costituendo organismo pagatore sardo, avviando altre e importanti procedure come i concorsi interni e la riclassificazione del personale regionale.»
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