L’Umana Reyer espugna il PalaSerradimigni, 76 a 73, e riconquista il vantaggio del fattore campo, domenica sera Gara4 ancora a Sassari.
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L’Umana Reyer ha espugnato meritatamente il PalaSerradimigni (76 a 73, primo tempo 39 a 32), riscattando il pesante ko casalingo di lunedì sera e riconquistando il vantaggio del fattore campo per un’eventuale “bella” in Gara7.
La squadra di Gianmarco Pozzecco è apparsa per lunghi tratti la brutta copia di quella vista nelle prime due Gare al Taliercio di Mestre, probabilmente condizionata dal clima di straordinario entusiasmo presente in un PalaSerradimigni pieno come un uovo. L’avvio di gara è stato favorevole alla squadra di Walter De Raffaele, con una Dinamo molto fallosa in attacco e sovrastata dall’Umana Reyer ai ribalzi, ma il punteggio è rimasto molto basso ed è bastata una reazione sassarese per riportare il punteggio in sostanziale equilibrio, 16 a 19 al 10′.
Nel secondo quarto Stefano Tonut ha firmato un parziale di 5-0 e l’Umana Reyer, trascinata da Daye e Stone ha allunga sul +11, 24 a 35 al 17′. Pierre, Thomas e Cooley hanno ridotto il margine che all’intervallo lungo è stato fissato in 7 punti: 32 a 39.
In avvio di terzo quarto Thomas e Smith hanno riportato subito sotto la Dinamo ma l’Umana Reyer ha continuato a colpire dalla lunga distanza e dopo essere tornati a un solo possesso di distanza, Thomas e compagni sono stati ricacciati indietro dalle bombe di Tonut, Bramos, Stone e De Nicolao. Al 30′ la Dinamo è scivolata a -13: 46-59.
Con il punteggio molto basso l’Umana Reyer ha creduto di essere ormai ad un passo dall’impresa ma la Dinamo si è riaccesa improvvisamente e con un break di 14 a 0 in una manciata di minuti, la Dinamo s’è riportata in parità, 64 a 64, poco oltre metà tempo. La squadra veneta ha reagito con grande orgoglio, con un parziale di 7 a 0, ma la partita è tornata in equilibrio, perché la Dinamo ha piazzato un contro break identico, 7 a 0, per la nuova parità: 71 a 71.
Daye, il migliore in campo, ha piazzato una tripla pesantissima e l’Umana Reyer ha gestito il minimo vantaggio, riuscendo a chiudere sul 76 a 73 una partita che accende la serie, alla vigilia di Gara4.
La Dinamo ha chiuso con quattro uomini in doppia cifra: Thomas 17, Pierre 15, Polonara e Gentile 10 a testa; per l’Umana Reyer, solo due uomini in doppia cifra: Daye 22, Tonut 10.
«È stata un’altra grande partita – ha commentato Gianmarco Pozzecco –. Complimenti a Venezia che ha giocato un’ottima gara, per quanto ci riguarda abbiamo avuto leggermente più pressione rispetto a Venezia. Giocare in casa ci ha responsabilizzato un po’ troppo e ad inizio partita abbiamo pagato con le percentuali al tiro basse conseguenza di ciò. Siamo stati bravi a rientrare dal -14 fino al pari ma non siamo riusciti mai a mettere il canestro del vantaggio, forse avrebbe cambiato le sorti della gara ma non fa niente. La serie è lunga, dovranno batterci ancora due volte e se vogliamo vincere lo scudetto dobbiamo batterli tre. Voglio vedere i miei ragazzi sereni, è l’unico obiettivo che ho per la prossima gara. Oggi abbiamo visto un grande ultimo quarto – ha concluso il coach sassarese -, al Taliercio è difficile fare una quarta frazione intensa come quella di oggi, non ci sono colpevoli diretti ma tutti insieme dobbiamo far sì che la pallacanestro migliori.»
Dinamo Banco di Sardegna 73 – Umana Reyer Venezia 76
Parziali: 16 a 19; 16 a 20; 14 a 20; 27 a 17
Progressivi: 16 a 19; 32 a 39; 46 a 59; 73 a 76
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, Smith 7, McGee 3, Carter, Devecchi, Magro, Pierre 15, Gentile 10, Thomas 17, Polonara 10, Diop, Cooley 6. All. Gianmarco Pozzecco.
Umana Reyer Venezia: Haynes 9, Stone 9, Bramos 8, Tonut 10, Daye 22, De Nicolao 6, Vidmar, Biligha, Giuri 3, Mazzola, Cerella, Watt 9. All. Walter De Raffaele.
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