18 July, 2024
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Il gruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Carbonia,ha presentato due interrogazioni con richiesta di chiarimenti sulle attività del servizio “Colonia Marina Diurna 2019” e del servizio “Scuolabus comunale anno scolastico 2019/2020”.

Sul servizio di “Colonia Maria Diurna“, i cui termini di adesione sono stati chiusi anticipatamente per il raggiungimento dei 40 posti disponibili (numero ridotto rispetto allo scorso anno) il gruppo del PD chiede al sindaco Paola Massidda e agli assessori competenti, di intervenire in corso di attività per la riapertura dei termini di presentazione delle domande, per il reperimento e la destinazione delle risorse economiche necessarie per la soddisfazione massima delle richieste pervenute, per l’impostazione di un’attività di programmazione estate 2020 già pianificata e definita.

Sul servizio di “Scuolabus comunale” il gruppo del PD chiede al sindaco Paola Massidda e agli assessori competenti, riguardo ad un eventuale “bando di esternalizzazione”, che sarebbe al vaglio della Giunta e potrebbe protrarsi oltre la data di apertura del prossimo anno scolastico, di dare mandato agli uffici, nelle more dei procedimenti che si definiranno, di provvedere all’eventuale assunzione a tempo determinato e/o indeterminato, delle figure necessarie per l’attivazione del servizio in concomitanza con l’apertura dell’anno scolastico ufficiale; di concludere per tempo la valutazione sull’eventuale esternalizzazione del servizio e dei relativi oneri a carico dell’Amministrazione; e, infine, di garantire a tutti gli utenti/scolari la possibilità di veder soddisfatto il proprio diritto al trasporto scolastico.

 

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Si è svolto questo pomeriggio, al Mise, l’atteso incontro sul progetto di riavvio produttivo della Sider Alloys, con particolare riferimento al costo dell’energia. Intorno allo stesso tavolo, erano presenti il vice capo di gabinetto del ministro, dottor Giorgio Sorial; il sottosegretario Davide Crippa; i rappresentanti dell’azienda Sideralloys, di Invitalia, Fim, Fiom, Uilm e Cub.

«Il sottosegretario Davide Crippa – si legge in una nota delle segreterie Fiom, Fim, Uilm e Cub – ha evidenziato che i diversi confronti tecnici tra le parti, in cui si sono affrontate alcune tematiche, devono ancora trovare definizione. Le parti (Mise, Sideralloys ed Invitalia), hanno dichiarato che si sono fatti passi in avanti che convergono verso la risoluzione del problema, che hanno permesso di limare le distanze esistenti in precedenza.»
Dopo gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Fim Fiom Uilm e Cub, il Mise, ha dichiarato la necessità di attivare ulteriori confronti che portino alla conclusione della vertenza energia.
L’azienda Sideralloys, ritenendo positivi i confronti che si stanno tenendo, ha ribadito la volontà di portare avanti il piano industriale proposto precedentemente.
Le organizzazioni sindacali, a fronte delle dichiarazioni emerse, hanno chiesto alle parti il massimo impegno, affinché si arrivi alla soluzione della vertenza, in merito al costo energetico, nel più breve tempo possibile e si possa riavviare lo stabilimento di alluminio primario, consentendo ai lavoratori ex Alcoa di rientrare al lavoro. Le stesse hanno inoltre chiesto, la garanzia sulla copertura finanziaria, che garantisca la erogazione degli ammortizzatori sociali, anche dopo il mese di agosto.
E, infine, hanno chiesto la convocazione in tempi rapidi di un ulteriore tavolo di confronto.

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Venerdì 28 giugno, dalle 18.00 alle 20.00, presso Corso Repubblica (fronte Casa Pirinu), a Domusnovas, si terrà l’incontro di divulgazione scientifica dei lavori del prof. Giampaolo Salice dell’Università degli Studi di Cagliari in merito ai fenomeni migratori e coloniali in Sardegna e, nello specifico, nel paese di Domusnovas.

«L’occasione è stata ben accolta dal prof. Salice in quanto spera di riuscire ad avere la collaborazione della comunità di Domusnovas al fine di recuperare maggiori informazioni grazie alla memoria storica del paese, per le sue ricerche. Ne siamo davvero entusiasti», ha detto Alessio Siciliano, presidente dell’associazione APS Progetto Giovani.

«La promozione culturale della storia e della ricerca nel territorio del Sulcis Iglesiente è da considerarsi momento di approfondimento sul nostro passato e sulle nostre radici. I focus sulle comunità locali portano sempre a grandi ed importanti avanzamenti in ambito scientifico e storico-documentale». ha detto Luca Biggio, segretario generale dell’associazione Ersulo.

L’evento è organizzato dall’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, l’APS Circhiola, l’Associazione Francesco Lamieri e la Libera Università della Terza Età di Domusnovas (L.U.T.E.D.), con la collaborazione dell’associazione culturale studentesca Ersulo ed il patrocinio dell’Università degli Studi di Cagliari ed il comune di Domusnovas.

A fine incontro, APS Progetto Giovani e le altre associazioni partecipanti saranno liete di invitare i presenti ad un piccolo rinfresco post conferenza.

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Il prefetto di Cagliari, Bruno Corda, ha riconvocato l’incontro sulla situazione di crisi del sistema industriale del Sulcis, rinviato lunedì 24 giugno, per venerdì prossimo, 28 giugno, nei locali della Prefettura, in Piazza Palazzo.

Sono stati convocati i segretari territoriali CGIL, CISL e UIL del Sulcis Iglesiente; i presidenti delle Unioni dei Conuni del Sulcis, Ivo Melis, e Metalla e il Mare, Laura Cappelli; i sindaci di Carbonia, Paola Massidda; Iglesias, Mauro Usai e Portoscuso, Giorgio Alimonda.

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«Prende forma l’idea di una Regione che sia un moderno ufficio al servizio della Sardegna che produce.»

Così Giuseppe Fasolino, assessore della Programmazione, annuncia la stipula dell’accordo tra InfoCamere e Sardegna.it , per conto della Regione, per l’avvio del nuovo sistema Parix, che metterà a disposizione della collettività i servizi che permettono l’interrogazione della banca dati. Parix è un servizio che consente di realizzare un sistema informativo che integra i dati di impresa presenti nel Registro con quelli esistenti in altri sistemi locali della Pubblica Amministrazione.

«Sarà molto di più – spiega l’assessore della Programmazione – perché oltre la consultazione dei dati sarà possibile anche accedere ai servizi della Regione, trovare numerose informazioni utili ai alla definizione dei procedimenti. Elimineremo i doppi passaggi: per esempio, chi presenta una pratica non dovrà più ripetere l’inserimento manuale dei dati del registro imprese perché saranno già richiamati automaticamente da Parix.»

Questo – evidenzia Giuseppe Fasolino – è l’inizio di un percorso che prevede la raccolta del fabbisogno di informazioni, la formazione dei partner coinvolti e la costante interazione con i destinatari dei servizi per conformare sempre di più le informazioni alle esigenze di chi quotidianamente deve utilizzarle. Lavoriamo per costruire un modello di pubblica amministrazione sempre meno farraginosa e sempre più rivolta a progetti che facciano crescere la Sardegna. Mettere a disposizione delle strutture organizzative della Regione, in tutte le sue articolazioni, e degli Enti Locali le informazioni presenti nel Registro delle Imprese, nel Registro Protesti e nell’Indice INI-PEC rappresenta un primo significativo passo su questa strada.

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La natura incontaminata che spazia dal mare alla montagna, gli importanti monumenti archeologici e la grande poesia sarda rappresentano uno straordinario patrimonio per Villanova Monteleone. La graziosa cittadina collocata sulla costa nord occidentale dell’isola, dal 2013 ha deciso di scommettere anche sul cinema per promuovere la sua immagine, divenendo in pochi anni la piccola capitale sarda del documentario.

Dal 28 al 30 giugno, nel cuore del centro storico, ritorna il Sardinia Film Festival con il Premio Villanova Monteleone al miglior documentario italiano, giunto quest’anno alla settima edizione grazie alla ferma volontà dell’Amministrazione comunale guidata da Quirico Meloni.

Ad inaugurare la tre giorni villanovese presentata da Rachele Falchi, venerdì alle 20.30, in Piazza Piero Arru sarà il Coro di Neoneli, che si esibirà accompagnato dalle launeddas di Orlando ed Eliseo Mascia.

Subito dopo, alle 21.00, un’attesissima anteprima nazionale: la speciale proiezione di “Radici”, film documentario di Luigi Monardo Faccini prodotto dall’Istituto Luce.

Nato da un’idea di Marina Piperno, il documentario racconta il viaggio compiuto in Italia negli anni Cinquanta da Alan Lomax, etnomusicologo americano di origini italiane. Questo viaggio riesce a far riscoprire un paese non ancora alterato da quelle grandi trasformazioni economiche e sociali, che lo vedranno passare dalla specificità agricola a quella industriale. Si riscoprono vitalità perdute della gente comune e identità negate. Il regista sarà presente per salutare il pubblico e rispondere alle domande.

Sabato (29 giugno) si riparte alle 18.00, a Su Palatu, con la prima parte del workshop “La figura del Location manager nel cinema” a cura di Gennaro Aquino. Il laboratorio sarà suddiviso in due giornate. La prima sarà introduttiva, per illustrare questa importante figura professionale che opera nell’ambito delle produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie. Il suo ruolo è quello di individuare le location più adatte alla narrazione di un film. Gennaro Aquino ha ricoperto il ruolo di location manager in molti film di Matteo Garrone.

Alle 21.00, si ritorna in Piazza Piero Arru per le proiezioni delle opere in concorso: “Retour au village” di Flora Pesenti; “Briganti” di Fabrizio e Bruno Urso; “La camicia di Basilio” di Filippo Biagianti; “My Tyson” di Claudio Casale; “Hoa” di Marco Zuin; “Malo tempo” di Tommaso Perfetti.

Domenica 30 giugno, la giornata finale inizia alle 18.00, a Su Palatu, con la seconda parte del workshop di Gennaro Aquino. Questa seconda giornata vedrà i partecipanti protagonisti di una vera e propria location scouting nel territorio di Villanova Monteleone.

Alle 21.00, in Piazza Piero Arru, seguono le proiezioni di “Seddas de Misa – La collina delle Sorgenti” di Camilla Cardia; “Dreaming folk” di Alessandro Stevanon; “Sirios” di Daniel Falappa; “Da Teletorre19 è tutto!” di Vito Palmieri; “Hora” di Graziana Saccente e Maria Alba. Alle 22.30, è prevista la proclamazione del vincitore.

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Potrebbe diventare la canzone isolana simbolo dell’estate, ha tutte le carte in regola per esserlo: ritmo, allegria ed ispira serenità. E’ “Baila sotto il sole”, la nuova incisione di Giampaolo Barceloneta.

Domenico Giorico, Gabriele Oggiano e Franco Calvia, hanno scritto parole e musica del nuovo brano estivo di Giampaolo Barceloneta. E’ nato così il ritmo leggero e coinvolgente della canzone estiva per eccellenza.

Giampaolo Barceloneta non è nuovo ad operazioni musicali di successo, come dimenticare “Giuseppina”, il tormentone che riuscì a fare cassa di vusualizzazioni, trasformando un motivo semplice, nel brano più cantato dal pubblico di ogni età, bambini compresi.

Oggi Giampaolo Barceloneta, abbandonata definitivamente la divisa, si dedicata totalmente alla sua più grande passione: cantare.

La canzone sta velocemente conquistando il web e le radio hanno iniziato a trasmetterla. Il video, registrato sulla Spiaggia di Porto Ferro, coinvolge giovani comparse che, sotto la guida attente di Maurizio Pulina, regista sempre più affermato nel mondo della televisione e del cinema, si muovono con movimenti sapienti studiati dalla coreografa Sabrina merlo e da Lucia Asole.

A ballare sotto il sole anche Lucia Budroni, voce fra le più amate durante i tour musicali nelle piazze isolane.

Per Giampaolo Barceloneta ora è il momento della promozione. “Baila Sotto il sole” sarà proposta  durante le feste estive e grazie alla complicità di alcuni fra i più grandi Dj, (Andrea Mendoza fra tutti) entrerà prepotentemente anche nei locali simbolo della Costa Smeralda, coinvolgendo  il pubblico.

Giampaolo Barceloneta per l’estate 2019, smetterà i panni dell’Agente 0010, che tanto successo gli hanno garantito  sia su Catalan Tv che su Sardegna Live, per indossare quelli più rasserenanti del cantante, anzi, come si vede nel video, del Cupido che dietro il bancone di un bar sulla spiaggia, sotto il sole, contribuisce al nascere di un  nuovo amore estivo…

 

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Spettacoli, musica, laboratori e giochi: ecco la ricetta di “Capitani coraggiosi d’estate, la tranche estiva della stagione di teatro per ragazzi organizzata e curata da Cada Die Teatro, sotto la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, un cartellone che si snoderà dal 28 giugno al 12 luglio nella Corte della Vetreria di Pirri. Tre venerdì per tre serate dense di appuntamenti, con la collaborazione dei Cemea Sardegna (Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva), che ormai da molti anni animano i laboratori della rassegna, in sintonia con i temi proposti negli spettacoli in scena, e dell’associazione CultArch, che si occupa di promuovere la cultura dell’architettura, della qualità urbana e paesaggistica.

La nave di “Capitani coraggiosi” salpa di nuovo venerdì 28 giugno. Alle 19.30 si parte subito con Piccoli paesaggi sensibili, installazione/laboratorio a cura di CultArch: un villaggio fatto di ripari leggeri e tende sospese, per rifugiarsi tra fiabe, suoni, animali, profumi di terre lontane, dove i piccoli spettatori potranno immergersi dentro mondi da mille e una notte per scoprire paesaggi incantati. E poi Suoni della terra, laboratorio a cura dei Cemea.

Alle 21.30 sbarca per la prima volta in Sardegna Thioro, un cappuccetto rosso senegalese, una coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro – Accademia Perduta/Romagna Teatri – Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye, ideazione di Alessandro Argnani, che cura anche la regia, Simone Marzocchi e Laura Redaelli, in scena Fallou Diop, Adama Gueye e Simone Marzocchi, con l’organizzazione di Moussa Ndiaye.

Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, frutto dello stretto rapporto del Teatro delle Albe con il villaggio di Diol Kadd e gli attori legati a Mandiaye N’Diaye, attore africano della compagnia ravennate scomparso alcuni anni fa. Mettendo in corto circuito la fiaba europea di Cappuccetto Rosso (le versioni più note sono quella di Charles Perrault, scritta nel 1697, e quella dei fratelli Grimm, del 1857) con la tradizione africana, Thioro vede in scena e in dialogo Adama Gueye, Fallou Diop, attori e musicisti abili nel trasformarsi nei diversi personaggi, e Simone Marzocchi, compositore e trombettista. Un viaggio dal ritmo pulsante, che, grazie all’intreccio di lingue, strumenti e mondi immaginari, porterà ogni spettatore alla scoperta non del bosco ma della savana e all’incontro non con il lupo ma con Buky la iena. Il Cappuccetto Rosso senegalese ha vinto l’Eolo Awards 2019, prestigioso riconoscimento per il teatro ragazzi, come “Miglior progetto produttivo”.

La storia dei tre giovani africani venuti in Italia con una borsa di studio per realizzare lo spettacolo “Thioro – un Cappuccetto Rosso senegalese” è diventata poi un cortometraggio dal titolo “Dem Dikk Africa – Africa andata e ritorno”, con la regia di Maria Martinelli.

«La storia che abbiamo voluto raccontare con questo cortometraggio – ha detto la regista – è quella di una migrazione diversa, dove la messa in scena dello spettacolo teatrale diventa l’occasione per tratteggiare un pensiero in grado di indicare un percorso alternativo di migrazione, fatto di progettualità, sviluppo e opportunità.»

 

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Si è svolta stamane, a Is Serafinis, la cerimonia commemorativa delle vittime della tragedia dell’Erlaas, organizzata dai comuni di Carbonia e di Gonnesa. Sono passati 69 anni dal terribile incidente che il 26 Giugno del 1950 costò la vita a 16 operai dell’Ente regionale per la lotta antianofelica in Sardegna.

In quella tragica giornata partì dal centro gonnesino il camion che stava conducendo a lavoro gli operai, prima di capovolgersi, in un terribile incidente sulla strada statale 126, all’altezza del Medau di Is Serafinis, luogo in cui stamattina, presso la stele commemorativa, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu ed il sindaco di Gonnesa Hansel Cristian Cabiddu hanno deposto una corona d’alloro per ricordare le 16 vittime che perirono in quella situazione fatale.

«Esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutti i parenti delle vittime per una ricorrenza tragica alla quale l’Amministrazione comunale di Carbonia partecipa attivamente per ricordare le tante azioni positive compiute dagli operai dell’ERLAAS, capaci di debellare – grazie anche al supporto della Fondazione Rockefeller – una malattia che stava decimando la popolazione sarda nell’immediato secondo dopoguerra», ha detto l’assessore della Culturadel comune di Carbonia Sabrina Sabiu.

L’ERLAAS operò dal novembre 1946 al dicembre 1950, riuscendo a realizzare l’obiettivo della totale sconfitta dell’endemia. Un risultato straordinario per Carbonia e per l’intera nostra regione.