18 July, 2024
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In occasione della festa patronale di San Pietro, saranno applicate le “tariffe scontatissime” sui traghetti Delcomar, per i soli passeggeri a piedi nella formula andata e ritorno, dalla prima corsa di venerdì 28 e sino a domenica 30 giugno.

La promozione prevede un costo di 3,90 euro sulla tratta Carloforte/Portoevsme per singolo passeggero a piedi, andata e ritorno; ed un costo di 3,50 euro sulla tratta Carloforte/Calasetta per singolo passeggero a piedi, andata e ritorno.

Da questi importi è escluso il costo del contributo di sbarco per i giorni indicati, pari a 2,50 euro per singolo passeggero.

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Dopo il successo dell’appuntamento inaugurale di martedì scorso domani, martedì 25 giugno, Notturni di note, la rassegna che vede i migliori allievi Conservatorio di Cagliari esibirsi sotto il cielo stellato prosegue con il secondo concerto.

Alle 21,30, sempre nel suggestivo spazio del cortile interno dell’istituzione musicale cagliaritana, salgono sul palco i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda.

Si comincia sulle note della Sonata op. 27 n. 2 in do diesis min. di Ludvig Van Beethoven, nell’esecuzione di Alice Camboli che affronterà anche il Rondo Capriccioso op. 14 in mi min. di Felix Mendelssohn e lo Studio op. 10 n. 8 in fa magg. di Federik Chopin.

A seguire, sarà la volta di Filippo Piredda che proporrà la Sonata in do min. KV 457 di Wolfang Amadeus Mozart e il Preludio in modo religioso e ostinato di Ennio Porrino, rendendo così omaggio a una delle figure di spicco nella storia del Conservatorio di Cagliari.

Dopo il concerto di martedì, la rassegna ritorna il 2 luglio con una serata ancora nel segno delle composizioni per pianoforte: protagonisti saranno Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L.V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J.S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulise proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

La rassegna è curata dalle docenti Aurora Cogliandro ed Elisabetta Dessì.

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Il progetto Life raggiunge risultati di rilievo e a giugno, negli stagni delle Saline, fa registrare numeri quasi da record di volatili. Sono, infatti, 120 le coppie nidificanti di Sterna comune (sterna hirundo), 40 coppie di fraticello (sternula albifrons), 6 le coppie di fratino (charadrius alexandrinus) e 4 le coppie di cavaliere d’Italia (himantopus himantopus). E, intanto, negli stagni sono ritornati anche i fenicotteri rosa.

I primi sei mesi del 2019 per le sterne del progetto Life è l’anno in cui il maggior numero di coppie è riuscita a riprodursi nell’area delle Saline di proprietà del comune di Stintino.

«Le azioni di conservazione prodotte durante il progetto Life e gestite nella fase “Post Life” – afferma il responsabile scientifico del progetto Danilo Pisu – continuano ad aumentare l’efficacia di conservazione. La realtà delle Saline di Stintino sta raggiungendo livelli impensabili di densità e gradimento dell’area da parte della Sterna comune e del Fraticello, che sono finalmente riuscite a creare una solida realtà riproduttiva grazie agli isolotti artificiali che ospitano le colonie.»

La colonia ha superato gli anni di maggiore densità di nidificanti, a tal punto che alcune coppie hanno dovuto nidificare nelle lingue di terra emersa nelle vasche di salina. Il fraticello non ha trovato spazio sulla superficie degli isolotti artificiali ed ha nidificato sul terreno circostante le vasche di salina. La sterna comune, infatti, ha completamente occupato gli spazi all’interno degli isolotti.

Negli stagni limitrofi alla tonnara e alla torre delle Saline, intanto, già da qualche settimana è possibile osservare la presenza di una numerosa colonia di fenicotteri rosa. Non sono nuovi da queste parti ma, assenti da qualche tempo, adesso sembrano essere ritornati più numerosi. Un ritorno favorito, probabilmente, anche dal miglioramento delle condizioni dello stagno.

Il successo del progetto Life si unisce al grande sforzo realizzato sul fronte dell’educazione ambientale rivolta alle scuole materne, elementari e medie di Stintino. Gli studenti hanno partecipato a lezioni frontali e sul campo, sul delicato tema della plastica e del consumo responsabile, che si è sposato in maniera totale con le iniziative Stintino “Plastic Free” del comune di Stintino. Grande è stato il gradimento del corpo docente e degli studenti per il programma 2018-2019, che continuerà nell’anno scolastico 2019-2020 con il tema: “Sorella Acqua”, volto alla sensibilizzazione e al corretto utilizzo di questa vitale risorsa per l’uomo.

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«Abbiamo avuto difficoltà di radicarci nei territori, ci radicheremo, ci rafforzeremo, penso, altrimenti l’altra soluzione è che il Movimento 5 Stelle si estingua o si evolva in qualcos’altro. Può essere che il Movimento 5 Stelle sia un’utopia…»

Paola Massidda, sindaco di Carbonia dal 19 giugno 2016, nella seconda parte dell’intervista realizzata sulla situazione politica venutasi a determinare in città dopo le dimissioni dell’assessore del Bilancio, Programmazione ed Attività produttive Mauro Manca, parla anche di presente e futuro del Movimento 5 Stelle.

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E’ stato rinviato a data da destinarsi, per un improvviso impegno del prefetto, dottor Bruno Corda, l’incontro previsto questa mattina, alle 10.00, in prefettura, a Cagliari, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, per affrontare i problemi legati alla vertenza energetica che sta determinando una situazione molto delicata nel polo industriale di Portovesme e nell’intero Sulcis Iglesiente.

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«Sul fronte dell’eradicazione della peste suina la Sardegna ha fatto tutto ciò che le è stato richiesto, per quanto doloroso e invasivo per le comunità locali. Ora è tempo di revocare le restrizioni che non ci consentono di sviluppare una fiorente e competitiva industria suinicola.»

Lo afferma il presidente della Regione, Christian Solinas, alla vigilia della visita nell’Isola degli ispettori dell’Ue che precedono l’arrivo del commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis.

«La Regione – sottolinea il presidente Solinas – ha applicato una rigida normativa che ha di fatto eliminato il pascolo brado, depopolando in modo drastico e in pochi anni gli animali non censiti e sanzionando chi non si è messo in regola. I Sardi hanno pagato un caro prezzo in termini di impatto sociale ed è giusto che vedano ristorati questi sacrifici con il riconoscimento dell’eradicazione della peste suina dall’Isola e la conseguente apertura delle esportazioni delle produzioni suinicole verso l’esterno. Diversamente – conclude Christian Solinas – sarebbe incomprensibile il dichiarato vantaggio dell’applicazione in questi anni di un piano così radicale, che ha messo a dura prova allevatori e comunità locali.»

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La notte scorsa i carabinieri della Compagnia di Cagliari hanno effettuato un servizio ad ampio raggio nella zona del Lungomare Poetto, per prevenire fenomeni delinquenziali nell’area della movida cagliaritana.

Nel corso del servizio, sono state identificate 33 persone, controllate 21 autovetture, ispezionate 4 attività commerciali, elevate 3 sanzioni amministrative al codice della strada.

Inoltre, è stato deferito in stato di libertà, per guida in stato di ebbrezza un minorenne di Cagliari che, a bordo di una minicar, all’esito dell’esame etilometrico, ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,15 grammi per litro al primo accertamento e 1,21 grammi per litro al secondo. La patente di guida gli è stata ritirata.

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«Nel Nord Sardegna il diritto alla cure mediche è andato in vacanza. Ad Alghero, cittadina che si appresta ad accogliere migliaia di turisti, il pronto soccorso è in tilt, il reparto di Oculistica ha sospeso l’attività operatoria. Situazione analoga a Ozieri, per mancanza di attrezzature e materiali essenziali allo svolgimento dell’attività operatoria. È inaccettabile che Ozieri ed Alghero si trovino in questa situazione emergenziale. Ozieri è sempre stato il fiore all’occhiello per la chirurgia oculistica in Sardegna. La riforma della rete sanitaria della Giunta Pigliaru continua a far emergere il suo totale fallimento. È questo è un dato di fatto. Ma fino ad ora qual è stata la pronta reazione dell’attuale Giunta e del presidente Christian Solinas per riportare la situazione a uno stato almeno minimo di decenza? La stiamo ancora aspettando, e speriamo arrivi prima che anche gli amministratori vadano in vacanza, lasciando la Sanità sarda nel caos e tutti i cittadini a pregare di non dover aver bisogno del pronto soccorso in questi mesi.»

Questo l’amaro intervento della consigliera regionale del M5S Carla Cuccu, dopo l’incontro organizzato ieri dal Movimento con gli attivisti sardi, i quali hanno portato all’attenzione del Gruppo e in particolare di Cuccu, segretaria della VI Commissione Sanità, le innumerevoli piaghe degli ospedali sardi. Non solo: le notizie che apprendiamo oggi dalla stampa, riferiscono ancora di reparti chiusi, personale medico in sofferenza, mancanza di strumentazione.

«Ogni giorno è un bollettino di guerra. Dobbiamo constatare, amaramente – prosegue la consigliera del M5S – che ciò che conta per i nostri amministratori non è il diritto alla salute dei cittadini ma soddisfare il proprio appetito di potere.»

Il secondo affondo riguarda l’attività del direttore dell’Ats Fulvio Moirano, il quale appena tre giorni fa ha firmato “l’ennesima delibera non autorizzata”.

«Era addirittura il 18 aprile scorso – sottolinea la consigliera dei Cinquestelle – quando in Regione è stata protocollata una mia interpellanza in cui chiedevo che Fulvio Moirano smettesse di firmare delibere dopo la sospensione richiesta dal Governatore. Il direttore Moirano invece non si è mai astenuto dall’adottare atti che esulassero dall’ordinaria amministrazione, contravvenendo al divieto di Christian Solinas. Ciò significa che, nonostante la mia interpellanza, non è ancora stato preso alcun provvedimento.»

«Ancora oggi – conclude Carla Cuccu – Fulvio Moirano continua indisturbato a firmare delibere e affidare incarichi. Ancora oggi i cittadini sardi non sanno in quale ospedale farsi curare: se uno rischiano di trovarlo chiuso, l’altro rischiano di trovarlo sguarnito. Il buon senso dei nostri amministratori è già in vacanza.»

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Un’emozione dietro l’altra, con incontri che hanno fatto vedere tanta tecnica e spettacolo, con numerosi atleti in gara che sono arrivati anche al golden score, per assicurarsi i punti del ranking nazionale e la medaglia della Guido Sieni Judo Cup. Si è conclusa con un successo di partecipazione la quinta edizione del torneo organizzato dal Centro sportivo Guido Sieni che domenica 23 giugno è stata dedicata agli esordienti B, maschile e femminile. La competizione era inserita nel circuito Trofeo Italia valevole per il ranking nazionale e l’accesso alle finali del campionato italiano da disputare a dicembre.

Sui tatami del PalaSerradimigni sono saliti quasi 300 atleti appartenenti a 80 società sportive provenienti da quasi tutta Italia e alle quali si sono aggiunte quelle della Moldavia, della Scozia e della Russia.

A dominare la quinta edizione della Guido Sieni Judo Club sono le società del Lazio e del Piemonte che si dividono il podio. Al primo posto la Harmony club di Roma, al secondo la Akiyama di Settimo Torinese e al terzo Banzai Cortina Roma.

«Abbiamo centrato un grande risultatoha detto Stefano Urgeghecon la Guido Sieni inserita nel Trofeo Italia la competizione ha ottenuto il giusto prestigio e il riconoscimento del grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Stiamo puntando sui giovani e queste due giornate, cadetti ieri ed esordienti B oggi, ricche di partecipazione ci rendono soddisfatti.»

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda per il quale quella di oggi «è un successo straordinario e mostra una prospettiva di crescita in qualità».

Nella giornata di oggi, per gli esordienti B da segnalare per il Centro sportivo Guido Sieni le quinte piazze di Vittoria Vargiu nei 40 kg e di Davide Bazzoni nei 73 kg.

Buono, intanto, il risultato dei cadetti di ieri, sabato 22 giugno, per il Centro sportivo Guido Sieni che con tre ori (Salvatore Boi, Andrea Spano, Marco Battino) un argento (Maria Vittoria Santoni) e un bronzo (Carlo Fusco) ha guadagnato la seconda piazza nella classifica società dietro la rappresentativa Lazio e davanti alla Banzai Cortina Roma.

Per le società, a ritirare i trofei sono stati Domenico Paduano della rappresentativa Lazio, Luca Silanos del Centro sportivo Guido Sieni e Paolo Solina per la Banzai Cortina Roma.

La “Guido Sieni Judo Cup” ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari che, questa sera, con l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha premiato gli atleti.

A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam che con il presidente regionale Gavino Piredda ha premiato i giovani atleti. Presente anche il presidente della commissione nazionale ufficiali di gara Rino De Patre.

Da segnalare a bordo tatami le opere d’arte di Andrea Loddo che ha esposto dei guerrieri sardi a grandezza naturale e vestiti con abiti e armature interamente realizzati a mano.

I risultati della gara esordienti B

Incontri maschili

Nei 38 kg Alessandro Gaiangos Harmony Club conquista il gradino più alto del podio, seguito da Gabriele Pinna Judo Abbasanta quindi a pari merito Ian Bezzi Judo Le Sorgive e Francesco Vargiolu Judo Sedilo.

La categoria 42 kg va a Emiliano Lattanzi Harmony Club, il secondo posto ad Augusto Vargiolu Judo Sedilo, al terzo posto Joshua Raccuglia Shihan Sermoneta e Giulio Muzzi Cus Siena.

Nei 46 kg al primo posto Enrico Nicosia Judo Ceracchini, seguito da Lorenzo Amerighi Judo Piombino al secondo e al terzo posto per Gabriele Piccolo e Nicolò Steardo Akiyama.

La categoria 50 kg è stata vinta da Nicolò Manusia Accademia Giaveno, seguito da Rocco Capasso Kumiai e al terzo posto Samuele Bussu Yano Macomer ed Alberto Mortillaro Judo Trapani.

Nei 55 kg sul gradino più alto del podio Stefano Guarnero Akiyama quindi Simone Covi Judo San mentre sul gradino più basso del podio per Tommaso Lineri Sakura Osimo e Lucio Tavoletta Kodokan Chieti.

Nei 60 kg oro per Tommaso Perfetti Nuova Florida, argento per Simone Armao Akiyama e bronzo per Nicolo Alessandrini e Francesco Sansonetti.

Nella categoria 66 kg il primo posto è andato a Valerio Berton Banzai Cortina Roma, il secondo a Edoardo Bastiani Kodokan Gubbio, il terzo posto è andato a Eden Heffernan Team Scotland e Alvise Valle Judo Murano.

Nella categoria 73 kg la prima piazza è andata a Niccolo Vanni Abbe Prato, la seconda ad Alessandro Bruno Durbano Kodokan Chieti, la terzo piazza è andata a Valentino Basso Accademia Torino e Luigi Vitolo Grivit.

Nei +81 kg l’oro è andato a Davide Graziosi Harmony Club mentre l’argento a Samuel Vargiu Judo Trexenta.

La categoria -81 kg è andata ad Akhmed Dadaev Team Russia seguito da Davide Macri Torino e Thomas Kastlunger San Lorenzo

Incontri femminili

Nella categoria 40 kg oro per Ida Celotto Torre del Greco, argento per Victoria Chiara Maccario Yoshin Ryu e bronzo per Roccella Anna Vivetta Budo e Sofia Santillo Judo Sermoneta.

Nei 44 kg Giulia Nocciolini Judo Siena conquista il primo posto, Gaia Babbo Judo Sermoneta il secondo e Maria Giulia Niutta Accademia Torino e Rebecca Angioni Judo Ceracchini.

Nei 48 kg oro per Viola Bosso Accademia Torino, argento per Alessia Sinisi Banzai Cortina Roma e bronzo per Sabina Rudnic Team Moldova e India Serafini Europardise.

Nei 52 kg prima piazza per Michela Terranova Ischia Judo, seconda per Gaia Massimetti Nuova Florida e terza piazza per Alice Martellacci Polisportiva Ottavia e Giulia Rossolato Montereale

Nella categoria 57 kg primo gradino del podio per Gaia Stella Judo Sermoneta, secondo gradino per Alisa Tombolini Harmony Club quindi gradino più basso del podio per Sofia De Magistris Banzai Cortina Roma ed Ilaria Cosenza Judo Kuroki.

Nei 63 kg il primo posto va a Iole Alzetta Montereale, il secondo a Sara Virgilio Judo Trapani e il terzo posto per Aurora Maria Evola Omnia e Eliane Keita Judo Arashi Bracciano.

Nella categoria +70 kg l’oro è andato a Cinzia Caponetto Judo Cokys mentre l’argento ad Elena Alexandra Simtea Kimiai.

Nei -70 kg oro per Chiara Castiello Accademia Lamezia, argento per Noemi Pignatiello Judo Luino bronzo per Sara Millauro Judo Aikido ed Eva Castellani Judo Udine.

I risultati della gara Cadetti

Maschili

La categoria 46 kg è andata a Salvatore Boi centro spotivo Guido Sieni, quindi al secondo posto Michele Sciabola Samurai Spello e al terzo Gabriele Atzeni Pirri.

Nei 50 kg il primo posto è andato a Federico Silanos Judo Club Alghero, la seconda piazza a Simone Rosas judo club Olbia e la terza a Nicola Paderi Club Samurai. Nei 55 kg l’oro è andato ad Andrea Spano della Guido Sieni, l’argento a Riccardo Dettori Olbia mentre il bronzo è andato ad Antonio Tramontano Banzai Cortina Roma e Lorenzo Melini Fox Club.

Nella categoria 60 kg primo posto per Simone Aversa della rappresentativa Lazio, secondo posto per Davide Gussoni Polisportiva Yubikai e terzo posto per Adam Belgroune team Scozia e Tommaso Fava Samurai Spello. Nella categoria +81 kg l’oro va ad Andrea Palumbo Lazio.

Marco Battino vince e la categoria 66 kg e a seguire Nicolò Caromani Dojo Bologna, Luke Caldwell Scozia e Andrea De Santis Yubikai.

Nei 73 kg l’oro è andato al moldavo Daniil Lupu, l’argento a Edoardo Fanelli Lazio, il bronzo a Edoardo Voi Judo Le Sorgive e Carlo Fusco Guido Sieni

Nella categoria -81 il primo posto sul podio è andato ad Andrea Raffaeli Banzai Cortina Roma, il secondo a Luigi Canna Judo Teiko, il terzo a Gabriele Di Giuseppe Yubikai.

Gli incontri femminili hanno visto vincere nella categoria 48kg Sara Cesselli della rappreentativa Lazio seguita da Ilaria Tabac della Moldavia. Nei 57 kg l’oro è andato a Muccio Sara Lazio, l’argento a Maria Vittoria Santoni Guido Sieni e il bronzo a Elena Marongiu Pirri. Nei 63 kg, invece, primo posto per Sara Corbo rappresentativa Lazio e al secondo Daniela Negreata Moldavia. Nei -70 kg sul primo gradino del podio Alessia Beolchi Lazio seguita da Mihaela Seinic Moldavia. Nei +70 primo posto per Claudia Maria Tarba Banzai Cortina Roma.

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Stefano Del Giacco è stato eletto vice presidente education and specialty della Eaaci (European Academy of Allergy and Clinical Immunology), l’Accademia europea di allergologia e immunologia clinica. Del Giacco rappresenterà l’Eaaci negli enti regolatori e nelle Istituzioni Europee (tra cui il Parlamento Europeo) e all’EMA, European Medicines Agency , dove ha l’incarico di “expert”.

Fondata nel 1956, l’Accademia europea di allergologia e immunologia clinica conta circa 12mila soci provenienti da 124 paesi e oltre 50 Società nazionali di allergia ed è la più grande e autorevole società scientifica del mondo in questo settore. Ha sede a Zurigo e ha un ufficio a Bruxelles. Si occupa della promozione della ricerca di base e clinica in allergologia e immunologia clinica, della disseminazione di linee guida e di informazione scientifica (dal paziente allo specialista) e funge da referente per le Istituzioni scientifiche, sanitarie e politiche. Tiene un congresso annuale con circa 9.000 partecipanti, numerosi eventi in tutta Europa (focussed meetings) su tematiche specifiche e organizza delle “Allergy Schools” rivolte ai giovani specialisti o futuri specialisti.

«Eaaci – spiega Del Giacco – è un’associazione di clinici, ricercatori e professionisti dedicata al miglioramento della salute delle persone affette da malattie allergiche. Le malattie allergiche e immunologiche (come l’asma, la rinite, l’eczema e le allergie professionali, l’allergia alimentare e farmacologica, le gravi reazioni anafilattiche, i disordini autoimmuni e le immunodeficienze) hanno un impatto importante sulla qualità della vita della popolazione, possono essere potenzialmente letali e causa di preoccupazione mondiale. Fin dalla sua fondazione nel 1956 a Firenze, la missione di EAACI è quella di fornire la piattaforma più efficiente per la comunicazione scientifica e l’educazione nel campo dell’allergia e dell’immunologia, cercando in ultima analisi di facilitare la vita dei pazienti affetti da queste malattie.»