24 November, 2024
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Dalle ore 8.00 alle ore 20.00, Carbonia elegge per la prima volta i rappresentanti dei Comitati di Quartiere. Il territorio comunale è stato ripartito in 8 quartieri: Barbusi; Bacu Abis; Cortoghiana; Is Gannaus; Serbariu; Carbonia Nord; Carbonia Centro; Carbonia Sud.
I seggi elettorali sono i seguenti:
1. Comitato di quartiere di Barbusi (elettori sezione 26): ex Circoscrizione di via Santa Maria delle Grazie;
2. Comitato di quartiere di Bacu Abis (elettori sezioni 30 e 31): ex Circoscrizione di piazza del Minatore;
3. Comitato di quartiere di Cortoghiana (elettori sezioni 27, 28, 29): ex Circoscrizione di via Bresciano;
4. Comitato di quartiere di Is Gannaus (elettore sezione 24) ex Circoscrizione di via Bramante;
5. Comitato di quartiere di Serbariu (elettori sezioni 22 e 23): ex Circoscrizione di via Lubiana;
6. Comitato di quartiere di Carbonia Nord (elettori sezioni 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 25): Centro Sociale di piazza 1° Maggio;
7. Comitato di quartiere di Carbonia Centro (elettori sezioni 1, 2 ,3, 4, 5, 6): ex Tribunale, via XVIII Dicembre;
8. Comitato di quartiere di Carbonia Sud (elettori sezioni 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21): ex Tribunale di via XVIII Dicembre.
Sono elettori tutti i cittadini residenti nel quartiere iscritti nelle liste elettorali.
L’elenco degli aventi diritto al voto è stato desunto dagli archivi elettorali, così come esistenti agli atti d’ufficio al momento dell’ultimo aggiornamento di legge.
È consentita l’espressione di una sola preferenza riportando nella scheda nome e cognome del candidato scelto. In caso di omonimia deve essere riportata anche la data di nascita del candidato.
L’elezione del Consiglio direttivo viene effettuata dal corpo elettorale sulla base di una unica lista per Comitato. La lista è formata dai candidati inseriti in ordine alfabetico.
Lo scrutinio viene effettuato subito dopo la chiusura del seggio.
Vengono eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti fino al raggiungimento del numero di componenti del Consiglio Direttivo (pari a 7 membri per ogni Comitato). A parità di voti prevale l’anzianità.
È eletto Presidente il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi o, a parità di voti fra gli eletti, il più anziano di età. Il secondo in graduatoria è vice presidente. In caso di rinuncia espressa dell’avente diritto, subentrano nelle cariche i candidati che seguono in graduatoria.
L’elezione è ritenuta valida se partecipa alle elezioni almeno il 5% degli aventi diritto e se viene eletto un numero di candidati pari al numero dei componenti il direttivo.
In caso di mancato raggiungimento di tale numero minimo, si provvederà a rinnovare la procedura elettorale entro 90 giorni.

Questi sono i quorum necessari per la validità delle elezioni:
1) BARBUSI : 55 votanti (1091 elettori)
2) BACU ABIS: 75 votanti (1509 elettori)
3) CORTOGHIANA: 117 votanti (2330 elettori)
4) IS GANNAUS: 48 votanti (963 elettori)
5) SERBARIU: 114 votanti (2279 elettori)
6) CARBONIA NORD: 262 votanti (5238 elettori)
7) CARBONIA CENTRO: 251 votanti (5014 elettori)
8) CARBONIA SUD: 291 votanti (5810 elettori)

Gli elettori, per essere ammessi al voto, devono presentare un documento di identità.

Di seguito pubblichiamo l’elenco dei candidati.

COMITATO DI QUARTIERE DI BARBUSI:
1. ANGIONI ROBERTA;
2. COCCO ALESSANDRA;
3. CONGIA LORENZO;
4. MACIS GIUSEPPINA (NOTA GIUSI);
5. PORCEDDU MARIA ROSA;
6. SANNA EMILIANO;
7. ZUCCHI CRISTIANO.

COMITATO DI QUARTIERE DI IS GANNAUS:
1. ATZORI LORELLA;
2. CURRELI DONATELLA;
3. GABBRIELLI NICOLA;
4. GARAU ROBERTO;
5. MARRAS NICOLÒ;
6. PAU GIOVANNINO (NOTO GIANNI);
7. PAU SARA;
8. PIRAS ANTIOCO (NOTO UGO);
9. PIRAS MAURIZIO;
10. TARTAGLIONE LORENZO.

COMITATO DI QUARTIERE DI SERBARIU:
1. BROTZA MICHELANGELO;
2. CANETTO VALERIA;
3. CHIRIGU ANNA GABRIELLA;
4. DE SANCTIS LUCA;
5. FRAU MARIO;
6. GIORDI ALESSANDRO;
7. LAI ALESSANDRO;
8. LAMPIS GIACOMO;
9. LECCIS CRISTIAN;
10. MARTEDDU FEDERICO;
11. MELAS ANTONIETTA;
12. MUNTONI RENZO;
13. MUSCAS VALERIA;
14. USAI GIULIANO (NOTO GIULIO);

COMITATO DI QUARTIERE DI BACU ABIS:
1. CALÌ GIUSEPPE;
2. CONTU DANIELA;
3. DE FRANCESCO PAOLO;
4. DERIU GIULIANA;
5. FANTINEL GIANFRANCO;
6. MEREU SANDRO;
7. OLIANAS BRUNO GRAZIANO;
8. ORRÙ SANDRO;
9. PIU ANGELO;
10. SERAFINI STEFANO.

COMITATO DI CORTOGHIANA:
1. CASU PATRIZIA;
2. MOCCI IRENEO;
3. MUSU PIER CARLO;
4. PERRA GIUSEPPE;
5. PILI GIANMARCO;
6. PIRA DANIELLE;
7. UCCHEDDU MATTEO;
8. VENTURELLI CLAUDIA.

COMITATO DI CARBONIA CENTRO:
1. BALLISAI SILVIA;
2. CUCCU MARCO;
3. DIANA RINA;
4. FIRINU MANUELA;
5. MUSCAS CLAUDIA;
6. PANI GRAZIELLA;
7. REPOLE ROBERTO.

COMITATO DI CARBONIA SUD:
1. CADEDDU ANNA LAURA;
2. DEIANA PAOLA;
3. DIANA ERIKA;
4. PALA FLAVIO;
5. PANI ALESSANDRO;
6. PIBIA MASSIMO;
7. TEDDE VITTORIO.

COMITATO DI CARBONIA NORD
1. ARCA MARCO RUGGERO;
2. GESSA PATRIZIA;
3. MARONGIU MARIA FRANCESCA;
4. MARTEDDU GIOVANNA MARIA;
5. ORRÙ NORELLA (NOTA NORA);
6. PIRA SERGIO;
7. PISANU LUCIANO;
8. SESTU MATTEO;
9. STRAULLU ROBERTO;
10. TATTI ANNALISA.

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5 luglio 2016: Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle, neoeletta sindaco di Carbonia con una schiacciante vittoria al ballottaggio sul sindaco uscente Giuseppe Casti, candidato PD della coalizione di centrosinistra, presenta la sua prima Giunta. Sono sette gli assessori, tutti esordienti, che affiancheranno la neoeletta nel difficile compito nel primo scorcio di consiliatura. Di lì a poco iniziano le rinunce dei neo assessori che, uno dopo l’altro, lasciano l’incarico, costringendo Paola Massidda alle loro sostituzioni. Dopo i continui avvicendamenti, la Giunta cambia quasi completamente, cinque lasciano, quattro arrivano per coprire i voti, la composizione della Giunta scende da sette a sei assessori, con redistribuzione delle deleghe.

Per la Giunta Massidda arriva un periodo di relativa calma, ma i tormenti della maggioranza monocolore a cinque stelle continuano in Consiglio e nelle Commissioni, fino a venerdì 21 giugno 2019, quando Mauro Manca, assessore “forte” della Giunta Massidda, con deleghe al Bilancio, Programmazione, Tributi, Innovazione tecnologica ed Attività Produttive, annuncia in un post pubblicato nel suo profilo facebook, le sue dimissioni dall’incarico, poche ore dopo una tormentata riunione consiliare, conclusa anzitempo per la mancanza del numero legale (determinanti tre assenze sui banchi della maggioranza, tra le quali quella del capogruppo Manolo Cossu), prima della votazione sul sesto ed ultimo punto dell’ordine del giorno, contenente la sua proposta di adesione all’Associazione Live@t Carbonia. Mauro Manca giudica le assenze che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio comunale un atto di sfiducia nei suoi confronti, ne prende atto e si dimette, con decisione che definisce “irrevocabile”.

Mauro Manca è il sesto assessore della prima Giunta Massidda che lascia volontariamente l’incarico, e la sua decisione costituisce indubbiamente il colpo più forte alla stabilità dell’Esecutivo e della maggioranza monocolore a cinque stelle, a due anni dalla conclusione della consiliatura.

Come reagiranno il sindaco Paola Massidda e la sua maggioranza a questo nuovo pesantissimo scossone? Lo abbiamo chiesto al primo cittadino, in una lunga intervista, della quale vi proponiamo ora la prima parte.

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E’ stata inaugurata questa sera, a Carbonia, la prima edizione di iNOVAS, manifestazione organizzata dal Centro Commerciale Naturale “Carbonia produce” e dall’assessorato delle Attività produttive del comune di Carbonia.

“iNovas” è un evento con differenti iniziative rivolte ad un pubblico variegato, con workshop ed interventi gratuiti di professionisti affermati su argomenti legati all’innovazione e allo sviluppo delle aziende, insieme con una grande esposizione dedicata alle nuove tecnologie, alla realtà virtuale e molte novità dal mondo digitale oltre a tanti altri espositori di eccellenze tipiche locali. Un’intera piazza è dedicata al food e alle migliori birre artigianali sarde. Insieme all’intrattenimento, è possibile entrare in contatto con tante aziende e persone, partecipando gratuitamente ad eventi di formazione che possono aiutare un’impresa locale a migliorare il fatturato. E ancora uno spazio dedicato a bambini e bambine con animazione, musica, giochi e laboratori.

Vediamo il momento del taglio del nastro, con il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ed il taglio della torta fatto dal presidente del Centro Commerciale Naturale “Carbonia produce”, Massimo Fadda.

       

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Gara7 senza storia, l’Umana Reyer travolge la Dinamo 87 a 61 (primo tempo 39 a 30) e conquista il suo secondo scudetto negli ultimi tre anni. Dinamo, grazie lo stesso! Alla vigilia in casa Dinamo c’era grande fiducia ma fin alle battute iniziali, questa sera, si è capito quello che sarebbe stato l’andamento della sfida decisiva, con un’Umana Reyer chiaramente più concentrata e precisa ed una Dinamo con le “polveri bagnate”, con tanti giocatori “stanchi”, nonostante nei playoff avessero giocato ben quattro partite in meno rispetto agli avversari (per la Dinamo doppio 3 a 0 a Brindisi e Milano, per l’Umana Reyer doppio 3 a 2 a Trento e Cremona).

La Dinamo ha avuto subito percentuali al tiro molto basse ma dopo un avvio molto positivo, l’Umana Reyer ha smesso di segnare ed il punteggio è rimasto basso, con un margine di vantaggio per la squadra di Walter De Raffaele non incolmabile. 16 a 12 al termine dei primi 10′, 39 a 30 al riposo.

Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, ci si aspettava (o almeno auspicava) una crescita della Dinamo, sulla falsariga di quanto era accaduto due giorni fa in Gara6 al PalaSerradimigni e invece l’Umana Reyer, trascinata da Austin Daye, premiato alla fine come miglior giocatore delle sette partite della finale scudetto, ha scavato un solco incolmabile, con una serie di conclusioni devastanti ed un parziale di ben 30 a 17 in 10′, per il 69 a 47 al 30′.

La partita a quel punto era ormai decisa, la Dinamo ha tentato una reazione d’orgoglio, ma non c’è stato neanche il tempo per le illusioni, perché il ritardo è cresciuto ancora, poi è sceso fino a -18, per tornare ancora più ampio, fino al -26 finale: 87 a 61.

La serata no della Dinamo è tutta nei numeri: 61 punti, un solo giocatore in doppia cifra, il solito Rashawn Thomas, con 16 punti, percentuali molto basse: 34% da due punti, 31% da tre punti, 52% ai tiri liberi, 42 rimbalzi (per la prima volta è stata persa anche la battaglia ai rimbalzi, visto che l’Umana Reyer ne ha messo insieme 46).

Alla fine ha fatto festa, meritatamente, l’Umana Reyer, in un Taliercio estasiato, con una Dinamo che, inevitabilmente delusa, deve comunque essere fiera ed orgogliosa di quanto ha fatto, in una stagione iniziata male, nella quale aveva perso per infortunio uno dei suoi uomini migliori, Scott Bamforth, ed era finita all’11° posto, lontana dai playoff, capovolta dopo l’arrivo di Gianmarco Pozzecco al posto del dimissionario Vincenzo Esposito. Semifinale in Coppa Italia, con grande vittoria in rimonta da -20 nel terzo quarto, nei quarti, proprio sull’Umana Reyer, l’incredibile serie positiva di 22 vittorie consecutive che le hanno “regalato” il trionfo in Fiba Europe Cup e la clamorosa rimonta in campionato fino al 4° posto al termine della “regular season”. E, infine, le strepitose serie nei quarti di finale e nelle semifinali dei playoff, contro Brindisi e Milano, travolte entrambe per 3 a 0!

La Dinamo 1ª in Fiba Europe Cup e 2ª in campionato, chi avrebbe osato pronosticarlo il 10 marzo scorso, dopo la sconfitta della 6ª giornata di ritorno al Taliercio?

Grazie Dinamo, grazie Gianmarco Pozzecco, per 100 giorni avete fatto sognare un’intera Isola!

Umana Reyer Venezia 87 – Dinamo Banco di Sardegna 61

Parziali: 16 a 12; 30 a 39; 30 a 17; 18 a 14

Progressivi: 16 a 12; 23 a 18; 69 a 47; 87 a 61

Umana Reyer Venezia: Haynes 21, Stone 3, Bramos 22, Tonut, Daye 13, De Nicolao 10, Vidmar 6, Biligha n.e., Giuri, Mazzola, Cerella 2, Watt 10. All. Walter De Raffaele.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Smith 9, McGee 9, Carter 4, Devecchi n.e., Magro, Pierre 3, Gentile, Thomas 16, Polonara 3, Diop n.e., Cooley 9. All. Gianmarco Pozzecco.

La premiazione della Dinamo, vicecampione d’Italia. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Tanto spettacolo nella prima giornata della Guido Sieni Judo Cup che ha visto scendere sui tatami del PalaSerradimigni oltre 50 cadetti, delle classi maschili e femminili. I ragazzi, da veri e propri campioni, si sono affrontati in incontri sulla distanza dei quattro minuti, dimostrando ottime doti tecniche. E domani, domenica 23 giugno, sarà il clou con gli esordienti B che, con la JudoCup inserita nel circuito trofeo Italia, si affronteranno per la conquista della medaglia e dei punti valevoli per il ranking nazionale e l’accesso alle finali del campionato italiano a dicembre. Per domenica sono attesi oltre 300 atleti di 80 società.

Buono, intanto, il risultato di oggi, sabato 22 giugno, per il Centro sportivo Guido Sieni che con tre ori (Salvatore Boi, Andrea Spano, Marco Battino) un argento (Maria Vittoria Santoni) e un bronzo (Carlo Fusco) guadagna la seconda piazza nella classifica società dietro la rappresentativa Lazio e davanti alla Banzai Cortina Roma.

Per le società, a ritirare i trofei sono stati Domenico Paduano della rappresentativa Lazio, Luca Silanos del Centro sportivo Guido Sieni e Paolo Solina per la Banzai Cortina Roma.

«Dopo quattro edizioniha detto Stefano Urgeghe abbiamo cercato di migliorare, anche con la partecipazione della nazionale italiana cadetti. Nel nostro Training camp gli azzurri hanno trovato l’occasione per preparare gli europei che si disputeranno a Varsavia il prossimo fine settimana.»

La “Guido Sieni Judo Cup” ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sassari che, questa sera, con l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha premiato gli atleti.

A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam che con il presidente regionale Gavino Piredda ha premiato i giovani atleti. Presente anche il presidente della commissione nazionale ufficiali di gara Rino De Patre.

Da segnalare a bordo tatami le opere d’arte di Andrea Loddo che ha esposto dei guerrieri sardi a grandezza naturale e vestiti con abiti e armature interamente realizzati a mano.

I risultati della gara Cadetti

La categoria 46 kg è andata a Salvatore Boi centro spotivo Guido Sieni, quindi al secondo posto Michele Sciabola Samurai Spello e al terzo Gabriele Atzeni Pirri.

Nei 50 kg il primo posto è andato a Federico Silanos Judo Club Alghero, la seconda piazza a Simone Rosas judo club Olbia e la terza a Nicola Paderi Club Samurai. Nei 55 kg l’oro è andato ad Andrea Spano della Guido Sieni, l’argento a Riccardo Dettori Olbia mentre il bronzo è andato ad Antonio Tramontano Banzai Cortina Roma e Lorenzo Melini Fox Club.

Nella categoria 60 kg primo posto per Simone Aversa della rappresentativa Lazio, secondo posto per Davide Gussoni Polisportiva Yubikai e terzo posto per Adam Belgroune team Scozia e Tommaso Fava Samurai Spello. Nella categoria +81 kg l’oro va ad Andrea Palumbo Lazio.

Marco Battino vince e la categoria 66 kg e a seguire Nicolò Caromani Dojo Bologna, Luke Caldwell Scozia ed Andrea De Santis Yubikai.

Nei 73 kg l’oro è andato al moldavo Daniil Lupu, l’argento a Edoardo Fanelli Lazio, il bronzo a Edoardo Voi Judo Le Sorgive e Carlo FuscoGuido Sieni

Nella categoria -81 il primo posto sul podio è andato ad Andrea Raffaeli Banzai Cortina Roma, il secondo a Luigi Canna Judo Teiko, il terzo a Gabriele Di Giuseppe Yubikai.

Gli incontri femminili hanno visto vincere nella categoria 48 kg Sara Cesselli della rappreentativa Lazio seguita da Ilaria Tabac della Moldavia. Nei 57 kg l’oro è andato a Sara Muccio Lazio, l’argento a Maria Vittoria Santoni Guido Sieni e il bronzo a Elena Marongiu Pirri. Nei 63 kg, invece, primo posto per Sara Corbo rappresentativa Lazio e al secondo Daniela Negreata Moldavia. Nei -70 kg sul primo gradino del podio Alessia Beolchi Lazio seguita da Mihaela Seinic Moldavia. Nei +70 primo posto per Claudia Maria Tarba Banzai Cortina Roma.

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Sono due gli incendi che hanno richiesto oggi l’intervento dei mezzi aerei del Servizio regionale antincendio coordinati dal Corpo forestale.

Il primo incendio si è sviluppato nelle campagne del comune di Loiri Porto San Paolo località “M. Lu Capruleddu”, dove sono intervenuti due elicotteri provenienti dalle basi elicotteri del Corpo forestale di Limbara e di Alà dei Sardi.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Padru, coadiuvato da due squadre di Forestas di Loiri Porto San Paolo e una squadra dei vigili del fuoco di Olbia.

L’incendio ha interessato circa 3 ettari di incolto cespugliato e ha minacciato una vasta area boschiva. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.05.

Il secondo incendio nelle campagne del comune di Capoterra, in località “Sa Cioffa”, dove è intervenuto l’elicottero proveniente dalla base elicotteri del Corpo forestale di Pula.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Capoterra, coadiuvato da due squadre di Volontari di Capoterra, Grusap e Santa Barbara.

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Questa mattina i consiglieri regionali del Gruppo Movimento 5 Stelle, a Tramatza, hanno incontrato attivisti e simpatizzanti, su sanità, turismo, enti locali, infrastrutture, lavoro e vertenze collegate. E’ stato un momento di incontro ma, soprattutto, di confronto, volto alla condivisione di idee e problematiche, nel quale i consiglieri hanno potuto illustrare il lavoro svolto in questi quattro mesi di consiliatura nelle rispettive commissioni di competenza.

«Siamo qui per voi, per lavorare assieme, e assieme, cercare di costruire qualcosa di positivo per il nostro territorio e per tutti i sardi.»

Con queste parole la capogruppo Desirè Manca ha dato il benvenuto alle decine di persone che hanno affollato la sala convegni dell’Hotel L’Anfora di Tramatza.

Impossibile non affrontare il tema della reintroduzione dei vitalizi in apertura d’incontro. Sono state tante le domande a proposito, alle quali i consiglieri hanno dato risposta. In particolare, il consigliere Alessandro Solinas e la capogruppo Desirè Manca, hanno spiegato quali saranno i costi che la Regione Sardegna e i cittadini sardi dovranno affrontare se la legge proposta dalla Maggioranza venisse approvata.

«Se è vero – ha detto Manca – che questa proposta di legge prevede che ciascun consigliere regionale versi circa 500 euro di contributi, ci chiediamo perché invece i lavoratori sardi debbano versarne almeno il triplo. A nostro avviso, la legge deve essere uguale per tutti. Perciò, se questa proposta di legge dovesse passare, siamo pronti a rinunciare a questo privilegio”.

Ampio spazio anche ai temi legati alla sanità.

È Carla Cuccu, segretaria della VI Commissione Sanità, a illustrare l’importante risultato ottenuto dopo la presentazione della mozione sulla fetopatia alcolica (di cui la stessa Cuccu è prima firmataria): «La legge per la prevenzione della fetopatia alcolica – ha ricordato – rischiava di rimanere lettera morta. Come Gruppo abbiamo dato impulso a questa legge, e oggi siamo finalmente riusciti ad ottenere l’istituzione di un tavolo di monitoraggio permanente per la prevenzione di questo grave disturbo che colpisce i figli delle donne alcoliste».

Pone l’accento sullo spirito di collaborazione interno al Gruppo il consigliere Roberto Li Gioi. Una breve parentesi, in apertura di un intervento più tecnico che ha toccato diversi temi al centro dei più recenti Atti presentati in Consiglio: la paralisi dell’ENAS, il completamento della Statale 195, il rilancio del Trenino verde della Sardegna e, in particolare, la vicenda della discarica gallurese di Spiritu Santu.

Ancora: la capogruppo Desirè Manca non dimentica la drammatica vicenda degli ex dipendenti Secur, al centro di una seconda mozione del M5S votata all’unanimità e grazie alla quale: «Martedì prossimo verranno convocate le Commissioni Lavoro e Sanità e si cercherà di trovare una soluzione per rendere possibile il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Piccoli passi che cambiano le sorti della nostra Isola».

Sulla salvaguardia dei posti di lavoro è intervenuto il consigliere Michele Ciusa, che in questi giorni sta seguendo da vicino la vicenda dei lavoratori della Cict, per i quali sono già scattati i primi avvisi di licenziamento: «Questi lavoratori, con grande dignità, stanno chiedendo di poter continuare a lavorare. Serve un forte impegno da parte della Regione per evitare che la vertenza venga liquidata con la concessione degli ammortizzatori sociali. Sarebbe una sconfitta».

Infine la consigliera Elena Fancello, che ha portato sul tavolo i temi legati agli enti locali. Primo tra tutti quello dei finanziamenti ricevuti dai Comuni sardi in difficoltà finanziarie, e della necessità di «distribuirli in maniera equa e sotto costante monitoraggio da parte della Regione».

Decine e decine le tematiche trattate nel pomeriggio: tirocini, lavoro, scuola, volontariato, legge elettorale e ancora sanità. Oltre due ore di dibattito in chiusura di un incontro più che partecipato. Solo il primo dei tanti che il Gruppo M5S ha in programma per riportare finalmente al centro i sardi e la Sardegna.

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Riflettori accesi, questa mattina a Cagliari, sulla grafologia e sui diversi approcci, aree di indagine e risultati. Esperti del settore, provenienti da tutta la Sardegna e dalla Sicilia, si sono dati appuntamento nello storico quartiere di Villanova nella sala conferenze dell’ente Alta Formazione e Sviluppo per dialogare sul tema: “La scienza grafologica ausilio della giustizia, professionalità e applicazioni pratiche”.

L’equipe di specialisti ha fatto una attenta disamina sia teorica sia pratica della grafologia e nello specifico come supporto in ambito pedagogico ed evolutivo, psicologico e applicata nella criminologia e giurisprudenza. L’incontro, organizzato da  Arigraf (associazione Italiana di Ricerca Grafologica nell’area del Mediterraneo), in collaborazione con Afs, Fondazione Istituto “Carlo Felice”, A.G.I (associazione grafologica italiana), AGP (associazione grafologi professionisti), Forinst e Aiga (associazione italiana giovani avvocati), ha visto la partecipazione di numerose professionisti, aspiranti grafologi, che lavorano nei suddetti settori.

«L’analisi grafologica – afferma Maria Valentina D’Anna, grafologa specializzata in età evolutiva – in ambito pedagogico è un valido strumento che permette di cogliere stili comportamentali, emotivi, cognitivi e genitoriali nei diversi setting relazionali (scolastico, familiare, ludico) in cui il bambino si trova ad agire. L’analisi grafologica è uno strumento utile al riconoscimento di eventuali disagi emotivi o comportamentali, dei disturbi di apprendimento e degli stili cognitivi.»

In che modo la psicologia e la grafologia si incontrano nello studio della personalità? Ne ha dato risposta Andrea Moi, psicologo, giudice onorario presso la Corte d’Appello sezione minori di Cagliari.

«La psicologia  dice – è una materia di ampio respiro che indaga la mente, il comportamento, la “psiche”. Si incontra con la grafologia, che si occupa della “traduzione” del mezzo grafico, in alcuni strumenti utilizzati per l’analisi e l’approfondimento della persona attraverso l’ausilio di test psicologici, proiettivi e grafologici.»

Sull’argomento sono intervenuti anche Paola Pischedda, avvocato del foro di Cagliari e criminologa; Daniele Solinas, avvocato del foro di Sassari nonché componente Aiga nazionale; Sara Gullotti, avvocato, consigliere nazionale di Aiga Patti; Francesco Dellavalle, presidente Forinst e Salvatore Caccamo, grafologo specializzato in grafologia giudiziaria nonché presidente ArigrafMediterraneo.

Presente alla giornata anche Marinella Arcidiacono, coordinatrice Arigraf in Sardegna. In ultima battuta, Salvatore Caccamo ha evidenziato l’applicazione della grafologia nell’ambito della perizia grafica in tribunale.

«Il responso della giornata è positivo – conclude l’esperto – grazie alla numerosa partecipazione di pubblico. A novembre inaugureremo il primo corso di grafologia professionale qui a Cagliari e avremmo quindi modo di approfondire la tematica.»

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Il giardino della Casa baronale di Teulada, ha ospitato ieri sera l’esibizione del Coro polifonico Sant’Isidoro e della Fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari, diretta dal caporal maggiore capo Massimo Pia, in occasione della Festa della Musica, iniziativa voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Erano presenti il sindaco di Teulada, Daniele Serra, e le massime autorità militari di Teulada, il comandante del 3° Reggimento bersaglieri colonnello Gabriele Cosimo Garau, il comandante del 1° Reggimento Corazzato colonnello Carlo Colaneri, e l’ex comandante del Comando militare autonomo “Sardegna” generale Giovanni Domenico Pintus.

La serata è stata aperta dalla proiezione di un filmato sull’attività del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari nel salone della Casa baronale e poi è stata concentrata nell’antistante giardino, con le due esibizioni musicali, davanti ad un folto pubblico.

Il coro polifonico Sant’Isidoro ha eseguito alcuni brani della tradizione sarda e a seguire la fanfara del 3° Reggimento bersaglieri della Brigata Sassari si è esibita nei brani bersagliereschi più famosi, riscuotendo apprezzamento dal numeroso pubblico presente, tra i quali il Canto degli Italiani. Dimonios, Flik Flok, ‘E bersagliere, Il Colonnello, All’armi e La Ricciolina.

Al termine abbiamo intervistato il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari, il colonnello Gabriele Cosimo Garau.

 

nni Domenico Pintus

 

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I carabinieri della stazione di Carbonia hanno arrestato un 40enne per traffico di metadone. Questa mattina, i militari, mentre si trovavano in servizio di pattuglia a piedi, impegnati nel controllo del territorio, percorrendo le strade del centro storico, dove oggi e domani è in programma la Fiera dell’innovazione iNovas Expo, hanno individuato l’uomo, già noto, che alla loro vista ha tentato di nascondersi. Approfondendo i controlli, è stato trovato in possesso di ben ventisei boccette di metadone ancora sigillate, che deteneva illegalmente, evidentemente per destinarle allo spaccio nelle piazze della città, durante la fiera in questo fine settimana. Ulteriore analoga sostanza è stata rinvenuta anche nella sua abitazione, opportunamente perquisita.
L’uomo, arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al termine degli adempimenti di rito, è stato ricondotto alla sua abitazione dove rimarrà agli arresti domiciliari. Lunedì mattina verrà presentato davanti al Giudice del Tribunale di Cagliari che lo processerà col rito direttissimo. Nella medesima circostanza è stato anche segnalato alla Prefettura di Cagliari, quale assuntore di stupefacenti, P.N.L., 56enne pregiudicato di Carbonia, trovato in possesso di una modica quantità di cocaina.