18 July, 2024
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In occasione della riunione della “Commissione Intergovernativa Italia – Belarus per lo sviluppo dei rapporti economici”su iniziativa dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e della CNA, e, in collaborazione con le Istituzioni bielorusse (Ministero degli Esteri Repubblica Belarus, Camera di Commercio e Industria della Bielorussia e altre istituzioni economico finanziarie di questo paese) si terrà a Roma lunedì 24 giugno 2019 il Business Forum Italia-Bielorussia, alle ore 10.30 presso l’Auditorium CNA, Piazza M. Armellini, 9-A.

I settori focus saranno: Agricoltura, Food processing, Meccanica, Abbigliamento, Calzature, Arredamento, Complemento d’arredo, Farmaceutico, Energie Rinnovabili e ICT.

Nel corso dell’ultimo decennio, è stata particolarmente intensa la collaborazione istituzionale tra la Regione Sardegna e la Repubblica Belarus, che ha favorito altresì la stipula di diversi accordi che, partendo dall’Accordo di cooperazione fra Regione Sardegna e Regione di Minsk stipulato nel 2012, ha portano ad una serie di intese, collaborazioni e progetti comuni fra università, enti di ricerca e scientifici, organizzazioni sociali e culturali dei due territori e la partecipazione congiunta a bandi internazionali.

Come si evince dall’analisi del contesto economico del rapporto InfoMercatiEsteri pubblicato il 28/05/2019, la Bielorussia si colloca attualmente tra i Paesi più interessanti dell’Europa Orientale, negli ultimi anni si è assistito a una decisa crescita dell’economia bielorussa, proprio in concomitanza con la parziale normalizzazione delle relazioni con l’Unione Europea, il PIL del Paese è cresciuto del 2,4% e quasi del 4% nel 2017 e nel 2018. Per il periodo 2019-2023 la Banca Mondiale prevede una crescita media del 2% annuo. Nel complesso, quindi, il Paese offre interessanti opportunità.

Elemento di particolarmente importanza, è la partecipazione, come paese fondatore, all’’Unione Economica Eurasiatica con Russia, Kazakhstan, Armenia e Kirghizistan, potenziale bacino pari a circa 180 milioni di consumatori, terzo mercato mondiale stimato in un PIL complessivo di circa 4.500 miliardi di US$ destinato a porsi come nuovo polo di sviluppo economico per i Paesi Europei nella commercializzazione di prodotti, realizzazione di progetti d’investimenti.

In Bielorussia, l’Italia è percepita come un partner serio e affidabile, i cui prodotti sono sinonimo di qualità, stile, gusto, cultura, creatività, eleganza. Alta tecnologia, impianti, macchinari, beni strumentali e prodotti ad alto valore aggiunto rappresentano i settori di punta del nostro export così come i comparti tradizionali dell’agroalimentare, arredamento e abbigliamento. Si tratta di un tangibile vantaggio che facilita la cooperazione.

Interessanti sono anche le potenzialità del settore turistico, con l’Italia fra le mete più ambite del turismo bielorusso in uscita, che vede da settembre anche la partenza di un volo charter diretto fra Minsk e la Sardegna che risponde ad una importante e condivisa logica di destagionalizzazione dei flussi.

Per le imprese interessate al mercato bielorusso vi sono diverse possibilità offerte da SIMEST (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), che ad esempio può contribuire fino al 49% alla capitalizzazione di società italiane costituite all’estero, e da SACE, che offre schemi efficaci di garanzia all’esportazione.

Il Business Forum Italia – Belarus rappresenta per le imprese della Sardegna un’opportunità di conoscenza di questo mercato e di ampliamento della rete dei contatti commerciali.

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«È da qualche mese che sul litorale sud occidentale della Sardegna, in particolare nella zona del Sulcis, si susseguono diverse segnalazioni di immigrati irregolari, giunti in modo illegale sulle nostre cose attraverso l’ uso di natanti noti come “barchini”; solo negli ultimi giorni, precisamente il 18 e 19 giugno, a Sant’Anna Arresi, si sono verificati due distinti sbarchi il primo di sei migranti, il secondo di dodici che sono stati prontamente rintracciati grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri impegnati in un servizio perlustrativo di controllo del territorio e subito condotti al centro di prima accoglienza per le ulteriori verifiche sulla loro identità.»

Il deputato e coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili è intervenuto stamane sull’emergenza sbarchi di immigrati algerini sulle coste del Sulcis.

«Episodi simili si sarebbero verificati negli ultimi mesi, soprattutto a Teulada e a Porto Pino nel comune di Sant’Anna Arresi, note e rinomate località turistiche della Sardegna che rischiano di subire un turbamento proprio nella stagione turistica – ha aggiunto Eugenio Zoffili -. A questo non si può non aggiungere il rischio di nuove infiltrazioni malavitose e terroristiche, analoghe a quelle sgominate da una recente operazione delle forze dell’ordine. Un fenomeno, questo degli sbarchi fantasma, che sebbene sia in forte calo da quando al Viminale c’è il ministro Matteo Salvini, come conferma l’ analisi svolta in occasione del Comitato nazionale per l’ ordine e la sicurezza pubblica dell’11 giugno scorso che ha certificato la diminuzione dell’85% dall’1 gennaio al 10 giugno 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, necessita di continuo impegno e attenzione al fine di garantire la massima sicurezza ai cittadini. Per questo ho depositato, insieme al collega Guido Matteo De Martini – ha concluso Eugenio Zoffili -, una nuova interrogazione parlamentare all’ attenzione del ministro dell’Interno, a dimostrazione della nostra grande attenzione a meritare fin da subito la fiducia che i cittadini sardi stanno accordando alla Lega.»

Eugenio Zoffili, alle sue spalle Guido De Martini.

 

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I carabinieri di Assemini hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti un 28enne residente ad Assemini.

I militari, a seguito della perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane, hanno sequestrato 69 grammi di hashish, 34 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito direttamente in tribunale, dove ha patteggiato la pena di 6 mesi e 600 euro di multa, con pena sospesa.

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Dinamo, oggi o mai più! La squadra di Gianmarco Pozzecco affronta questa sera (PalaSerradimigni, inizio ore 20.45) in Gara6 l’Umana Reyer Venezia, con l’obbligo di vincere, per pareggiare la serie e rimandare tutto a Gara7 che si giocherebbe sabato sera al Taliercio di Mestre.

Il coach biancoblu dovrà fare ameno di Stefano Gentile, infortunatosi due giorni fa nel finale di Gara5 a Mestre, ma conserva una grande fiducia nello spirito di reazione della sua squadra, che sarà spinta dall’entusiasmo dei 5.000 che gremiranno come sempre le tribune del PalaSerradimigni.

La Dinamo conta sulle sue qualità, che l’hanno portata alla straordinaria rimonta in campionato, dall’11° al 4° posto nella “regular season” , alle strepitose serie con Happy casa Brindisi e Olimpia Milano, entrambe spazzate via in tre sole partite, nei quarti e nelle semifinali dei playoff, ed alla conquista della Fiba Europe Cup, con il pensiero al precedente della stagione 2014/2015 che vide la squadra allora guidata da Meo Sacchetti, affrontare la Grissin Bon Reggio Emilia di Max Menetti, in Gara6 al PalaSerradimigni con l’obbligo di vincere, si impose dopo tre tempi supplementari, ed andò poi a conquistare in trasferta lo scudetto dello storico “triplete”.

Questa sera, a spingere la Dinamo verso Gara7 ci saranno non solo i 5.000 del PalaSerradimigni ma tutti gli sportivi sardi che si sono letteralmente “innamorati” della squadra sassarese e della pallacanestro.

Rashawn Thomas contrastato da Austin Daye, i grandi protagonisti della finale scudetto. Fonte: www.dinamobasket.com .

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La decisione del Governo centrale di “uscire” dal carbone entro il 2025 avrà ricadute molto negative sul sistema economico della Sardegna e, soprattutto, sull’occupazione.

Di qui l’appello ad una azione forte ed unitaria nei confronti dell’Esecutivo nazionale che le organizzazioni sindacali hanno rivolto alle istituzioni regionali durante l’audizione sulle politiche energetiche svoltasi davanti alla commissione Attività produttive, presieduta da Piero Maieli (Psd’Az).

Infatti, lo scenario che si configura, ha sottolineato il segretario della Filctem Cgil Francesco Garau, «è quello del blocco delle centrali termoelettriche di Portovesme e Fiumesanto al quale seguirebbe una situazione di gravissima incertezza che metterebbe a rischio sia gli investimenti finalizzati alla ripresa produttiva di grandi aziende come Eurallumina e Sider Alloys (ex Alcoa) nel Sulcis che la tenuta di tutto il sistema regionale».

«Le alternative proposte dallo stesso Governo – ha aggiunto Francesco Garau – non appaiono credibili, né quella di un elettrodotto Sardegna-Sicilia-Continente che costerebbe 3 miliardi (il doppio della rete del metano) e richiederebbe 7 anni per la sua realizzazione, né tantomeno quella di una completa sostituzione fra fonti fossili e rinnovabili entro il 2025.»

«La Sardegna invece – ha concluso – ha estremo bisogno della rete del metano, e comunque di una proroga della scadenza annunciata, non tanto per difendere il sistema industriale regionale esistente ma per poter programmare il suo futuro di sviluppo in modo finalmente competitivo con il resto dell’Italia e con l’Europa.»

I rappresentanti della Uiltec Pier Luigi Loi e della FlaiCisl Giorgio Calaresu, nel condividere i temi centrali del documento della Cgil, hanno però messo l’accento su alcuni passaggi della politica energetica dell’Unione europea dove, in primo luogo, solo Italia e Francia (che ha il nucleare) hanno formalizzato il loro impegno alla de carbonizzazione per il 2025 mentre i Paesi produttori dell’Est non hanno nemmeno indicato una scadenza. Inoltre, fatto ancora più preoccupante, stanno per partire bandi comunitari di oltre 5 miliardi di euro per le rinnovabili ed un nuovo programma di incentivi (Fer 1) con premialità per il gas e penalità per le fonti fossili, che allo stato attuale danneggerebbero ulteriormente la Sardegna.

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Michele Ennas (Lega), Cesare Moriconi (Pd) e Gian Franco Satta (Progressisti).

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Dopo il grande successo dei primi tre appuntamenti (“Alice nel paese delle meraviglie”, “Molto rumore per nulla” e “Una matassa imbrogliata”), domenica 23 giugno, alle ore 21.00, al Teatro Centrale si svolgerà il quarto appuntamento della rassegna “Tutti in scena”, organizzata da “La Clessidra Teatro” con il patrocinio del comune di Carbonia.

Gli attori della “Clessidra Teatro”, sotto la sapiente regia di Anna Pina Buttiglieri, porteranno in scena lo spettacolo “Le bugie hanno le gambe corte”. Protagonisti saranno i ragazzi delle scuole cittadine con le spettacolari coreografie a cura della Batuca Dance.

“Le bugie hanno le gambe corte”, spettacolo di Vittorio Barino e Martha Fraccaroli, racconta le manovre e gli intrighi di un industriale di medio cabotaggio che spera in una “presunta” fusione della sua traballante azienda con quella ben più solida e importante di un imprenditore emigrato ancora giovane in Germania. Amori segreti, amicizie “sfruttate” a copertura delle proprie magagne, tradimenti e ripicche, coinvolgono tutti i protagonisti in situazioni imbarazzanti, dalle quali ci si può districare solo con prontezza di spirito e furbesche bugie.

 

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Da sabato 29 giugno a martedì 2 luglio, Barbusi sarà vestita a festa per celebrare la Beata Vergine delle Grazie.

«Una ricorrenza molto sentita dalla comunità di Barbusi, una delle più popolose frazioni della città di Carbonia – ha detto il sindaco, Paola Massidda -. La Beata Vergine delle Grazie verrà commemorata con un’ampia serie di festeggiamenti di carattere civile e religioso che contribuiranno a rendere ancora più coesa la nostra cittadinanza nella devozione verso la Madonna.»

L’evento è organizzato dal Comitato della Parrocchia Beata Vergine delle Grazie, in collaborazione con la Pro Loco ed il comune di Carbonia. Le celebrazioni religiose prenderanno il via sabato 29 giugno, alle ore 17.15, con il Santo Rosario. A seguire, alle ore 18.00, si svolgerà la Santa Messa presieduta da don Luigi Sulas. Alle ore 21.00, spazio ai festeggiamenti civili con l’iniziativa denominata “Barbusi sotto le stelle”: l’associazione Astrofili della Sardegna, munita di appositi telescopi, guiderà i cittadini nell’esplorazione del cielo.

Domenica 30 giugno, alle ore 17.15, si svolgerà il Santo Rosario e, alle ore 18.00, la Santa Messa officiata dal vescovo della diocesi di Iglesias, mMonsignor Giovanni Paolo Zedda, che amministrerà il Sacramento della Cresima ai ragazzi. Alle ore 21.00, grande spettacolo con una serata di danza in compagnia di Emanuele Ledda e Silvia Loi, della scuola di ballo “ElleDance” di Carbonia.

Lunedì 1° luglio, le iniziative religiose contemplano alle ore 17.15 il Santo Rosario e, alle 18.00, la Santa Messa celebrata da don Luigi Sulas. Alle ore 21,00, si terrà una serata folkloristica con balli sardi presentata dal conduttore Davide Musu. Ad esibirsi saranno il fisarmonicista Emanuele Balloi e l’organettista Walter Mameli.

Martedì 2 luglio, le celebrazioni della Beata Vergine delle Grazie raggiungeranno il momento clou, quello della processione, che si snoderà, subito dopo la Santa Messa delle ore 18.00, nelle seguenti strade: via Santa Maria delle Grazie, via Santa Greca, via Sant’Isidoro, via San Simone, via San Michele, via Sa Corona e rientro in chiesa per via Santa Maria delle Grazie. Alla processione parteciperanno i gruppi folk Sant’Isidoro di Barbusi e Santa Maria di Flumentepido.

 

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Dal 1° aprile 2019 l’Assegno per il nucleo familiare (ANF) dei lavoratori dipendenti di aziende private deve essere richiesto esclusivamente in modalità telematica, come indicato nella circolare Inps 22 marzo 2019, n° 45. I dipendenti interessati alla presentazione delle richieste online dal 1° luglio possono rivolgersi al Partonato Inac della Cia Nord Sardegna, negli uffici di Sassari, Ozieri e Ploaghe, dove troveranno personale dedicato per l’assistenza e l’inoltro delle domande.

Gli uffici della Cia Nord Sardegna offrono all’utenza una serie di altri servizi, come la consulenza aziendale, la compilazione del modello 730, la tenuta della contabilità aziendale tramite le attività garantite dal Patronato Inac, dal Centro di assistenza fiscale (Caf) e dal Centro di assistenza agricola (Caa).

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Il campetto di calcio a cinque di via Matteotti, a Sant’Antioco, sarà messo in sicurezza. Sono iniziati i lavori (21mila euro di investimento) per la costruzione di una recinzione che delimiti il campo di gioco, particolarmente frequentato dai giovani del rione (e non soltanto), evitando così la “fuga” del pallone dal rettangolo di gioco.

Il campo “rionale” ad accesso libero, situato accanto alla battutissima via Matteotti, è dotato di porte da calcetto ma è sprovvisto di qualsiasi tipo di recinzione. Non di rado, infatti, il pallone finisce nella carreggiata, mettendo a rischio la sicurezza sia dei giovani sportivi, sia degli automobilisti.

«Da qui – commenta il sindaco Ignazio Locci – la decisione di risolvere un problema di vecchia data, divenuto più insistente da quando, alcuni anni fa, sono state piazzate le porte senza tuttavia prevedere la costruzione di una rete di delimitazione. Le opere non si limiteranno alla sola recinzione: contiamo, infatti, di sistemare anche la zona circostante al campo. Questi lavori si inseriscono all’interno di un ampio progetto di riqualificazione di tutto il patrimonio della città. Attualmente sono attivi diversi cantieri: dalla ristrutturazione e messa in sicurezza della Basilica, alla realizzazione del piazzale del cimitero, dall’efficientamento energetico e potenziamento dell’illuminazione pubblica, al nuovo piano dell’asfalto che partirà a breve. Senza dimenticare – conclude Ignazio Locci – gli importanti lavori di sistemazione delle strade rurali, sia del centro dell’isola, sia delle località costiere (Turri e Cala Lunga, per citare due esempi).»

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Sarà la prima festa dell’estate stintinese quella che si aprirà domani, 21 giugno in largo Cala d’Oliva alle ore 20,30. L’occasione sarà la Notte di inizio estate, la manifestazione organizzata dall’assessorato comunale del Turismo che, tra musica, spettacoli, cabaret, street food, e anche animazione per bambini, è pronta a richiamare un folto pubblico.

Ad aprire la notte del solstizio d’estate sarà lo spettacolo dell’artista sassarese Nicola Virdis, fresco di partecipazione al programma televisivo Italia’s Got Talent. Il cabarettista porterà in piazza Cala d’Oliva “Quello che i Nerd non dicono”, lo spettacolo comico in chiave “anni 80” con un’intera esibizione comica senza dire una parola.

Al termine dello spettacolo sarà la volta del gruppo musicale Queen in Rock che, con la sua musica coinvolgente, renderà omaggio alla leggendaria band inglese.

Secondo gli organizzatori di La Mirò event, sarà una performance musicale che riproporrà lo spettacolo dei Queen con fedeltà quasi maniacale. Saranno eseguite le hit più gettonate che vanno dalla prima epoca alle più famose esibizione al Wembley Stadium di Londra e Nèpstadion di Budapest del 1986. Non mancheranno ovviamente i caratteristici costumi di scena di Freddie Mercury & Co. e la mitica Red Special di Brian May.

Concluderà la serata Fabrizio Solinas con un Djset che animerà la piazza di Largo Cala d’Oliva per il resto della serata.

Per lo street food si potranno assaggiare gli arrosticini di pecora e la pizza fritta di Osteria Piega di Sassari, la frittura di calamari, paranza e pizza di Obus Bistrot di Sassari, mentre il Baretto cocktail truck servirà i suoi famosi cocktail e le birre Nora, Astore, Canastyle e Sorres.