24 November, 2024
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Le proposte di legge sull’istituzione delle Province saranno inserite nella programmazione dei lavori della Prima Commissione (Autonomia e Riforme). Lo ha assicurato ieri il presidente del Parlamentino, Pierluigi Saiu (Lega Salvini Sardegna), rispondendo alla richiesta del consigliere Giovanni Satta (Psd’Az), uno dei due firmatari della proposta di legge n. 6 per l’istituzione della nuova provincia del Nord-Est Sardegna. D’accordo all’istituzione delle Province anche l’Anci Sardegna, sentita ieri in audizione dalla Commissione Autonomia. «Sono necessari enti intermedi tra Comuni e Regione», ha affermato Emanuele Deiana, presidente dell’Anci Sardegna, che abbiano poche funzioni ma qualificate, come la gestione delle strade, delle scuole superiori, del sistema idrico e dell’ambiente. Per Emiliano Deiana la Gallura ha tutte le caratteristiche per diventare una Provincia, ma il presidente dell’Anci immagina un ente snello con un Consiglio provinciale che non superi i venti consiglieri e con una Giunta composta da cinque o sei assessori al massimo.

Un lavoro quello sugli Enti provinciali che – secondo il presidente Saiu – «deve essere inserito in una Riforma organica e coraggiosa che dia le risorse ai Comuni per garantire i servizi ai cittadini. E’ necessario, inoltre, regionalizzare la finanza locale, creare un riequilibrio di distribuzione di risorse – ha continuato Pierluigi Saiu – che tuteli le zone interne e quelle più deboli, anche con finanziamenti mirati, con la defiscalizzazione a favore delle aree rurali e con Zes». Una posizione condivisa anche dall’Anci, che ha evidenziato la necessità di tutelare le zone interne e di combattere lo spopolamento e l’abbandono dei territori. Un argomento importante che va affrontato con uno sguardo di insieme attraverso un Testo Unico degli Enti locali, ha affermato il vice presidente della Commissione, Diego Loi (Progressisti), senza far prevalere gli interessi particolari dei singoli territori. Anche per Massimo Zedda (Progressisti) è necessario combattere lo spopolamento delle zone interne, partendo dalla salvaguardia delle aree agricole e rurali, anche attraverso il rafforzamento dei trasporti e dei collegamenti tra le diverse zone dell’Isola.

Per il presidente dell’Anci è necessario, inoltre, regionalizzare la Finanza locale e aprire un tavolo con il Governo per limitare i tagli di risorse applicati, negli anni, alle amministrazioni. Sulle situazioni di sofferenza dei Comuni e la copertura dei debiti fuori bilancio, Emiliano Deiana ha affermato che è uno strumento importante che ha, però, delle regole ben definite e che spetta alla Regione verificare che tutti i Comuni siano tutelati in egual misura, visto che le Amministrazioni locali devono presentare un’autocertificazione. Per Emiliano Deiana se per alcune realtà sono stati valutati anche altri debiti, oltre a quelli legati agli espropri, lo stesso trattamento deve essere esteso a tutti i Comuni.

Tanti i punti e le proposte che l’Anci Sardegna ha portato all’attenzione della Commissione. Tra le priorità scaturite dall’Assemblea dell’Anci, che si è tenuta ad Arborea il 17 aprile scorso,  quella di rilanciare l’idea di un nuovo “Congresso del Popolo sardo”, coinvolgendo le forze politiche, sociali, imprenditoriali, culturali e dell’Università per ragionare sul futuro della Sardegna. Ma non solo. L’Associazione dei Comuni ha proposto la riforma dello Statuto, attraverso l’Assemblea Costituente, che dia più poteri ai sardi e maggior rispetto dello Stato italiano rispetto alla Sardegna, sulla riforma della legge elettorale che garantisca il pluralismo, la democrazia, le pari opportunità e la governabilità. Per quanto riguarda la riforma della Regione, l’Anci ha proposto meno burocrazia, più poteri e risorse ai Comuni e alle comunità, di sbloccare la spesa per il personale, risolvere il problema della carenza dei segretari comunali, «portare avanti una “contro-Bassanini” sarda con la separazione dei poteri e dil rafforzamento degli organismi elettivi», tutelare le zone interne e rurali e il paesaggio. L’Anci Sardegna ha chiesto, inoltre, che venga approvata una legge per la scuola sarda, che tuteli la cultura e la storia dell’Isola e il bilinguismo, che sia tutelato il diritto dei sardi alla mobilità e il diritto alla salute. Deiana ha anche manifestato preoccupazione per la richiesta delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna di ottenere maggiore autonomia e ha esortato la Commissione ed il Consiglio regionale ad applicare al meglio lo Statuto della Sardegna e tutti gli strumenti in esso contenuti per il rilancio economico e sociale dell’Isola.

«Dal dibattito in Commissione – ha concluso il presidente Michele Saiu – stanno emergendo linee guida condivise che la prossima riforma dovrà recepire. Una riforma che deve pensare ai cittadini, alle loro esigenze e deve aiutare le famiglie più deboli.»

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«Venti giorni non sono stati sufficienti a dare una risposta. Vorrei ricordare all’assessore Mario Nieddu che il tempo passa e che i malati dell’Ogliastra esistono anche in periodo post elettorale, e stanno aspettando di potersi curare nel loro territorio. Se oggi leggiamo sui giornali che non è arrivata ancora nessuna buona notizia da Cagliari per il reparto di Ortopedia e che l’associazione cardiopatici è addirittura pronta ad azioni di protesta rischiose come la sospensione dei farmaci, significa che qualcosa davvero non funziona.»

La consigliera del M5S Carla Cuccu, segretaria della Commissione Sanità, rinnova così il suo appello sull’ospedale di Lanusei, nel quale i cittadini stanno mantenendo in piedi un presidio in attesa di una soluzione alla carenza di organico.

«Occorre snellire la burocrazia e velocizzare le procedure per il concorso. Occorre farlo subito. Rinnovo la proposta di considerare l’assunzione di medici in pensione, soluzione adottata in Veneto a marzo di quest’anno, o qualsiasi altra strada percorribile speditamente che produca effetti concreti nell’immediatezza – conclude Carla Cuccu -. Dobbiamo unire le energie e mettere in campo tutte le azioni possibili per non lasciare il presidio sanitario ogliastrino in questo stato di abbandono.»

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«La proroga del piano casa era un passo necessario ma è compito della politica, specie in questo caso, superare le contingenze del momento per arrivare a una disciplina urbanistica chiara.»
È il commento del capogruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale Michele Cossa alla proroga di sei mesi del piano casa.
Due, in prospettiva, i fattori da tenere in considerazione – secondo Michele Cossa -: «La necessità, attraverso una legge che si presti il meno possibile a interpretazioni confuse e spesso contrapposte, di dare certezza agli uffici tecnici e agli operatori economici e l’obbligo del legislatore di scongiurare il rischio che norme equivoche possano danneggiare la qualità architettonica degli edifici o, peggio ancora, consentire interventi in zone ritenute sensibili».
Lungimiranza, tempestività  e pragmatismo sono per Michele Cossa le direttrici da seguire. «La trasformazione delle città e dei paesi (caratterizzati dal terribile fenomeno dello spopolamento) ha riflessi diretti sulla vita dei cittadini, quindi sul tessuto socio-economico della Sardegna – conclude Michele Cossa -. Dotarsi di una legge urbanistica che consenta la riqualificazione degli edifici nel rispetto del paesaggio, chiara, che sgombri il campo da equivoci, dubbi o fraintendimenti delle regole, è il primo passo per consentire che il patrimonio architettonico della Sardegna dialoghi con quello ambientale, vera ricchezza della nostra Isola».

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Enel Energia inaugura un nuovo Punto Enel a Cabras, in Corso Italia 151, realizzato in collaborazione con l’azienda Idrotecnosarda, per offrire un servizio d’eccellenza ed opportunità di risparmio.

Il nuovo Punto Enel di Cabras fornirà assistenza ai clienti del mercato libero con il marchio Enel Energia e costituisce un altro punto di riferimento nella provincia di Oristano, attraverso il quale i cittadini avranno a disposizione una molteplicità di servizi: assistiti da consulenti appositamente formati da Enel, sarà, infatti, possibile attivare o modificare il contratto in funzione delle offerte commerciali che meglio si addicono alle proprie abitudini di utilizzo dell’energia elettrica. Si potrà inoltre comunicare la lettura del contatore, dimostrare il pagamento della bolletta, verificare la situazione dei consumi e dei pagamenti, domiciliare il pagamento delle bollette su conto corrente bancario o su carta di credito e, in generale, effettuare tutte le operazioni commerciali con l’azienda. Per i clienti aumentano perciò sia i servizi che le occasioni di risparmio e di efficienza energetica.

Durante l’inaugurazione, prevista venerdì 21 giugno alle ore 19.00, si festeggerà l’evento e verranno distribuiti ai clienti dei simpatici gadgets in presenza oltre che dei titolari dell’azienda Idrotecnosarda Giacomo Zucca e Cristian Piras, che operano già proficuamente con Enel Energia con altri punti vendita in Sardegna, del Channel Manager di Enel Energia Alessandro Frau che dichiara: «Con questo nuovo Punto Enel rafforziamo la nostra presenza in Sardegna garantendo competenza, efficienza e possibilità di risparmio. Un chiaro segnale della nostra volontà di essere sempre più radicati sul territorio, mettendo a disposizione le numerose opportunità offerte da Enel Energia». Complessivamente, in Sardegna i Punti Enel Partner diventano 32 e si aggiungono ai 5 Punti Enel diretti (uno per ogni capoluogo di provincia più Olbia).

Il Punto Enel Negozio Partner di Cabras di Corso Italia 151 sarà aperto al pubblico, dalle ore 9.30 alle 12.30, dal lunedì al sabato e dalle 16.30 alle 19.30 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì.

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Venerdì 21 giugno, Festa europea della musica, un intrigante programma chiude in bellezza l’edizione 2019 di Echi lontani, la manifestazione ideata per far conoscere tutto il fascino della musica antica proposta nei luoghi più suggestivi della città di Cagliari.

Alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, arriva il ContrArco Consort (composto da Valentina Nicolai, alla viola da gamba e basso, Marco Ottone, alla viola da gamba e tenore, Matteo Coticoni, al violone, Massimiliano Dragoni, alle percussioni, e Gianfranco Russo, alla viola da braccio rinascimentale e alla direzione) che proporrà un concerto dal titolo “Opera Nova De Balli. Danze del Rinascimento italiano per sonar a quattro voci. Musiche di G. Mainerio, F. Bendusi, V. Ruffo e altri”.

Si legge nelle note di sala scritte dall’ensemble: «L’invenzione della stampa e l’ascesa della borghesia che, ricalcando i modelli cortigiani, si dilettava di musica, favorirono nel ‘500 la diffusione di raccolte musicali edite per soddisfare la richiesta, sia professionale che amatoriale, di materiale musicale a costo relativamente contenuto. Da queste pubblicazioni sono tratti i brani del programma “Opera novelli de balli” che propone una panoramica della musica per danza del Rinascimento italiano, eseguita da un ensemble “cortese” di strumenti ad arco, con tre viole da gamba, nelle loro varie taglie, e una viola da braccio rinascimentale, supportati dalla percussione».

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Domenica 30 giugno il Parco naturale del Molentargius ospiterà “Bentu de notas”, originale spettacolo dove musica, recitazione, danza e giochi di luci e proiezioni sull’acqua si incrociano dando vita a suggestioni pensate per valorizzare una delle più amate aree di Cagliari e del suo hinterland.

Il progetto, ideato e musicato dall’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, si avvale della regia e dei testi di Orlando Forioso, e vedrà sul palco oltre allo stesso Cristian Marcia, l’attrice cagliaritana Caterina Murino, la danzatrice Elodie Sicard e l’ensemble di chitarre Meras Notas.

I particolari della serata saranno illustrati nella conferenza stampa in programma domani, venerdì 21 giugno alle 11 nella sala congressi dell’edificio dei Sali Scelti, nel Parco di Molentarius.

All’incontro con i giornalisti parteciperanno il presidente e il direttore del Parco naturale regionale Molentargius-Saline, Paolo Passino e Claudio M. Papoff, il responsabile della coop sociale Gianluca Mantega, il direttore organizzativo del progetto Gianluca Marcia (che è anche responsabile di Artinnova Sardegna, team ideatore dell’evento), il direttore artistico Cristian Marcia.

Sono stati invitati a partecipare alla conferenza stampa anche il presidente della Regione, Christian Solinas, e l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Andrea Biancareddu.

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BricoCenter ricerca oltre 50 diverse figure tra le quali: assistenti cassa, ricevitore merci, capi reparto, allievi capi settore, venditori, etc. per i tanti punti vendita presenti sul territorio nazionale. BricoCenter, leader nella Distribuzione Organizzata, è la più grande catena di bricolage in Italia per numero di negozi diretti e affiliati ed è specializzata nell’edilizia, nel giardinaggio, nella decorazione, nell’illuminazione, nell’arredo bagno ed altro. L’azienda cerca talenti con entusiasmo, curiosità, passione e competenza i quali devono essere vicini al cliente attraverso l’ascolto, la conoscenza e la costruzione di una relazione esclusiva e quotidiana. Lavorare in un negozio BricoCenter significa lavorare in un ambiente vivace e sempre in movimento in cui si possono incontrare tante persone con le quali confrontarsi, ma è anche un posto dove tutti i collaboratori sono desiderosi di imparare sempre qualcosa di nuovo, di condividere conoscenze ed esperienze e dove è possibile far emergere il proprio talento e le proprie attitudini. BricoCenter fa parte del gruppo ADEO, leader del settore “Fai da Te”, che è presente in 13 paesi con 13 insegne e conta più di 105.000 collaboratori …

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_brico_giugno_2019.html .

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Sarà completato domani il collegamento del nuovo tratto di acquedotto in località Pani Loriga, a Santadi. L’impresa incaricata dal Comune per realizzare quest’opera ha richiesto il supporto dei tecnici di Abbanoa per eseguire le ultime operazioni che riguardano in particolare l’installazione dei giunti di connessione. Le nuove condotte consentono finalmente di eliminare le vecchie tubature ormai del tutto deteriorate e soggetto a continue rotture

L’investimento è di circa 800mila euro grazie a un accordo tra Comune, Abbanoa ed Ente di Governo d’Ambito. I lavori rientrano nelle cosiddette “Convenzioni a 3” frutto di accordi tra Abbanoa, Comune di Santadi ed Egas che prevedono una suddivisione dei compiti per accelerare i tempi di realizzazione delle opere: il Comune gestisce direttamente gli interventi dei propri territori occupandosi dell’iter di progettazione, gara d’appalto e realizzazione delle opere; Egas mantiene le funzioni di controllo e garantisce la certezza dei tempi di erogazione delle risorse;  Abbanoa supervisiona tutte le fasi dell’iter affidato al Comune e, una volta completate le opere previste nell’intervento, le prende in gestione e le mette in esercizio.

Per consentire il collegamento delle nuove condotte e la dismissione delle vecchie, sarà necessario sospendere temporaneamente l’attività del tratto di acquedotto Sulcis che alimenta non solo Santadi, ma anche Villaperuccio, Piscinas, Giba e Masainas. L’erogazione all’utenza sarà garantita dalle scorte dei serbatoi che saranno sufficienti per garantire il servizio sino alle 16.00. Successivamente, sarà effettuata una chiusura dell’erogazione sino alle 6.00 del mattino successivo, per ricostituire le riserve negli stessi serbatoi.

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Accordo raggiunto tra Aou di Sassari ed associazioni di volontariato che effettuano e hanno effettuato sino allo scorso mese il trasporto intraospedaliero dei pazienti. E’ quanto emerso nel pomeriggio di oggi, all’incontro avvenuto nella sala riunioni della direzione generale dell’Azienda ospedaliero universitaria e i rappresentanti delle associazioni. La direzione aziendale, per agevolare e garantire l’assistenza all’utenza, evitando così disagi per l’utenza, ha accordato il pagamento, comprensivo degli acconti già liquidati, di circa 1 milione e 300mila euro.
I pagamenti – è stato spiegato – avverranno nell’ambito del progetto Progedinc che, così come previsto dal regolamento aziendale, permette la liquidazione di somme incagliate con lieve abbattimento percentuale.
A illustrare i conti è stato il direttore amministrativo dell’Aou, Lorenzo Pescini, affiancato dal responsabile amministrativo della direzione di presidio, Giuseppe Carassino, e dal responsabile del progetto Progedinc, Antonfranco Temussi. Per le associazioni erano presenti, invece, Dario Fiori di Pass Soccorso, Giovanni Mura della Misericordia, Stefano Serra di Croce Azzurra, Federico Pintus di Croce Blu Sassari e Rino Sodini di Polisocorsso con delega anche per Croce Sarda. I rappresentanti delle associazioni presenti, da subito, hanno preso le distanze dalle dichiarazioni riportate oggi sulla stampa locale e attribuite ad alcuni volontari delle associazioni dei trasporti intraospedalieri. I rappresentati hanno, invece, convenuto sulla necessità di una proposta di pagamento che nei prossimi giorni sarà formalizzata dal responsabile del progetto Progedinc.
Le partite residuali, che riguardano situazioni lontane nel tempo o alcuni servizi contestati, potranno essere liquidate solo dopo un’attenta analisi documentale alla ricostruzione della quale dovranno partecipare le stesse associazioni. Si parla comunque di somme che, complessivamente, valgono non più del 4 per cento del valore del debito complessivo.
«L’incontro di oggi – afferma Lorenzo Pescini – riveste una particolare importanza in quanto non solo conferma l’apertura delle parti a una soluzione condivisa nel rispetto degli stretti vincoli contenuti nella normativa vigente ma dimostra soprattutto il concreto impegno dei soggetti coinvolti affinché problemi  di natura amministrativo contabile non abbiano in nessun modo ricadute sulla qualità e quantità dei servizi erogati all’utenza.»

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La nave scuola Amerigo Vespucci farà sosta a Cagliari dal 21 al 23 giugno. Torna dopo tre anni a farsi ammirare nel porto del capoluogo sardo.
La “nave più bella del mondo”, come viene definita da molti, dopo la sosta nella città di Taranto, impegnata per le celebrazioni della “Giornata della Marina”, e Catania, continua la prima fase della Campagna d’istruzione 2019. Il fine è quello di addestrare gli Allievi Volontari in Ferma Prefissata Quadriennale (VFP4) della Scuola Sottufficiali di La Maddalena e, al contempo, portare in giro per il mondo i valori e la storia della Marina Militare, oltre a rappresentare una delle eccellenze del nostro Paese.

Durante il periodo a bordo i 98 allievi marinai, tra cui 28 donne, sono impegnati in numerose attività didattiche ed addestrative nell’ambito delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare, al fine di far propri i valori di fedeltà, disciplina e senso del dovere e acquisire l’importanza del lavoro di squadra, che caratterizza ogni marinaio nell’assolvimento dei compiti della forza armata al servizio della collettività.

Venerdì 21 giugno, alle ore 11.30, il comandante del veliero, capitano di vascello Stefano Costantino, terrà una conferenza stampa a bordo per presentare la nave e far conoscere le attività che la vedranno protagonista durante la sosta nel capoluogo sardo.

Dopo la sosta a Cagliari, l’Amerigo Vespucci farà rotta verso Livorno dove imbarcherà gli Allievi della 1ª Classe dell’Accademia Navale per dare inizio alla loro Campagna d’Istruzione. Quest’anno i Cadetti, durante i tre mesi circa di navigazione, avranno la possibilità di veleggiare dall’Oceano Atlantico e Nord Europa fino al Mar Baltico.

Nave Scuola Amerigo Vespucci, ormeggiata presso il molo Ichnusa del porto di Cagliari, sarà aperta alle visite a bordo in favore della popolazione nei seguenti orari:

  • Venerdì 21 giugno: dalle ore 15.30 alle ore 20.30;
  • Sabato 22 giugno: dalle ore 14.00 alle ore 19.00.