25 November, 2024
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«La risposta affermativa del mio assessorato alla richiesta di accreditamento, da parte del Mater Olbia, non può che essere letta positivamente. Questo significa che le criticità rilevate in occasione della visita di aprile sono state superate e la struttura oggi soddisfa tutti i requisiti per iniziare a lavorare.»
È il commento dell’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, sul parere positivo, espresso ieri 17 giugno, che chiude l’iter di accreditamento dell’ospedale Mater Olbia al Servizio sanitario regionale.

La struttura, che a pieno regime avrà attivi 250 posti letto (200 in regime di convenzione e 50 a pagamento) e 478 operatori sanitari, inizierà le attività con 65 posti letto e 136 operatori sanitari, per poi incrementarne gradualmente il numero. Non ancora accreditati, nonostante la richiesta, due posti letto destinati alla radioterapia, non ancora presente nella struttura.

«Come normalmente avviene per le nuove strutture, è un accreditamento provvisorio della durata di 12 mesi. In questo lasso di tempo – spiega l’assessore Mario Nieddu – ci sarà una fase di monitoraggio. Ogni quattro mesi riceveremo relazioni tecniche sull’attivazione dei posti letto e sull’incremento del personale in servizio. Sul nuovo ospedale ci sono grandi aspettative, in primis sui fronti dell’abbattimento delle liste d’attesa e della mobilità passiva. Ci auguriamo che il Mater Olbia possa rappresentare quell’eccellenza in grado di azzerare il numero di pazienti che oggi scelgono di curarsi fuori dall’Isola·»

Nella convenzione siglata con la Regione, 10 milioni di euro destinati alla ricerca. «Ci aspettiamo – conclude l’assessore della Sanità – che arrivino subito le risorse programmate per la ricerca. Nel caso in cui il Mater Olbia non fosse in grado di impiegare queste risorse all’interno della struttura nell’anno corrente, chiederemo comunque che vengano stanziati e messi a disposizione della Regione».

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Domani (mercoledì 19 giugno), alle ore 11.30, nella sala riunioni della Manifattura Tabacchi (‘Officine’, 1° piano), in viale Regina Margherita 33, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’Avviso per i Tirocini 2019. Interverranno Alessandra Zedda, assessore regionale del Lavoro, e Massimo Temussi, direttore generale dell’Aspal.

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Il monitoraggio del territorio regionale contro gli incendi è stato potenziato con l’utilizzo degli 11 elicotteri leggeri del servizio regionale. Lo ha disposto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, con una comunicazione al Corpo forestale e di vigilanza ambientale.

«Il servizio mira ad integrare il sistema regionale di avvistamento e ricognizione al fine di individuare e sopprimere con la massima celerità ed efficacia i principi di incendio che dovessero manifestarsi – ha spiegato l’assessore Gianni Lampis -. Si tratta di una ricognizione e di un presidio armato dall’alto che consentirà una maggiore tempestività di intervento sul sorgere degli incendi.»

L’attività sarà giornaliera e si concentrerà, oltre che nelle zone soggette a maggior criticità, anche nelle località a forte concentrazione turistica durante il periodo estivo.

«Il presidio del territorio e la salvaguardia della vita umana e dell’ambiente sono priorità per la Regione, che le esercitata in particolare attraverso le risorse umane e i mezzi del Corpo forestale e di vigilanza ambientale», ha concluso l’assessore Gianni Lampis.

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Domani, mercoledì 19 giugno, si riuniranno la Prima, la Seconda e la Quinta Commissione. La “Autonomia”, alle 16.00, sentirà in audizione il presidente dell’Anci Sardegna sulle prospettive di riforma della disciplina regionale in materia di enti locali.

Il parlamentino delle “Attività Produttive”, alle 10.00, proseguirà l’indagine conoscitiva sulla vertenza latte con l’audizione delle associazioni provinciali e interprovinciali degli allevatori e dell’associazione allevatori della regione Sardegna. Nel pomeriggio, alle 16,00, saranno invece sentiti: una delegazione della FRTS (Federazione regionale toelettatori sardi) sulle problematiche della categoria, i rappresentanti sindacali di Filtcem CGIL, Femca CISL, Flaei CISL e Uiltec UIL sulle problematiche relative alla produzione di energia elettrica e termica in Sardegna e una delegazione di amministratori locali sui danni provocati nei loro territori dall’invasione di cavallette.

Alla stessa ora si riunirà la Commissione “Lavoro, cultura e formazione  professionale” per le audizioni degli assessori alla Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu ed al Lavoro Alessandra Zedda sul DL 17.

Andrea Biancareddu riferirà sullo stato dell’istruzione, della cultura e dell’informazione in Sardegna, mentre Alessandra Zedda illustrerà il disegno di legge della Giunta per gli interventi a favore degli ex lavoratori di Sardinia Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri, Ottana Energia e S&B di Olmedo.

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Un’edizione di grandi omaggi con uno sguardo alla contemporaneità, dal Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini al padre nobile del liscio Secondo Casadei: dal 22 al 26 luglio torna a Loano la quindicesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’assessorato del Turismo ed alla Cultura del comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari, di Nuovo Imaie (fondi dell’articolo 7 L. 93/92) e il patrocinio della Regione Liguria e dell’ANCI.

Il Premio Loano, principale appuntamento in Italia per la musica di tradizione, conferma per il 2019 la sua vocazione a raccontare la contemporaneità del folk italiano, di tutto quell’universo di musiche che – partendo dal revival della tradizione, dagli strumenti popolari, dalle forme espressive delle culture orali – sanno parlare alla contemporaneità e raccontare il mondo di oggi. È così in un arco simbolico alla ricerca dei molti significati di “musica popolare” – “Da Pasolini al liscio”, come recita il titolo di questa 15a edizione – che si sviluppa il programma del 2019, il secondo con la direzione artistica di Jacopo Tomatis.

Come è nella natura di “laboratorio permanente” del Premio Loano, ai consueti concerti serali nelle splendide location del lungomare di Loano (Spazio Culturale Orto Maccagli) e del Chiostro di Sant’Agostino, si affiancheranno gli appuntamenti pomeridiani con Il Premio incontra…, conversazioni in musica con musicisti e operatori culturali, dalle ore 18 presso i Giardini Nassiriya. Tra le novità di questa edizione, la suggestiva passeggiata al Rifugio “Pian delle Bosse” di Loano che terminerà con il concerto del massimo interprete in Italia di cornamusa Fabio Rinaudo; e il concerto “dopocena” con La Banda della Ricetta, un originale spettacolo in cui si canta del buon cibo, con il cibo, con un repertorio divertente e ben condito.

Principale novità dell’edizione 2019 è la produzione originale – che debutterà il 25 luglio, frutto di una residenza artistica a Loano – LinguaMadre: il Canzoniere di Pasolini, dedicata al Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini, pionieristico progetto di raccolta di poesia popolare pubblicato per la prima volta nel 1955. A partire da questi materiali riscoperti da Pasolini – spesso “muti”, senza musica – quattro giovani musicisti costruiranno un percorso di rilettura e riscrittura, che mescolerà strumenti della tradizione ed elettronica, voci arcaiche e voci contemporanee. Seguendo il filo tematico della “madre” – come figura centrale di molta poesia popolare, e come lingua – la produzione ridarà suono e voce alle poesie raccolte da Pasolini, rileggendole nella contemporaneità, senza filologismi, alla luce di oltre cinquant’anni di musiche popolari. Per quest’operazione di “archeologia creativa”, sono stati scelti quattro tra i talenti più interessanti del nuovo folk italiano: il piemontese Duo Bottasso (vincitore del Premio Loano Giovani), la cantante friulana Elsa Martin, ed il polistrumentista calabrese Davide Ambrogio. LinguaMadre, oltre che rappresentare la perfetta incarnazione dello spirito che anima il Premio Loano, segna anche l’inizio della collaborazione del Premio con il Premio Andrea Parodi di Cagliari – già ospite nella scorsa edizione – ed il festival Mare e Miniere, in Sardegna. La produzione, dopo la prima assoluta di Loano, verrà riproposta nei prossimi mesi.

 

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Si terrà giovedì 20 giugno, alle 11.00, allo spazio Fucina Teatro nella Vetreria di Pirri, la conferenza stampa di presentazione della rassegna Joyce Lussu – La rivoluzione possibile, quattro appuntamenti di studio fra cinema, teatro e musica sulla vita e l’opera di una ribelle, organizzati da Il Crogiuolo, sotto la direzione artistica di Rita Atzeri.

Interverranno Virginia Martini, regista, anche nelle vesti di rappresentante del Crogiuolo, Alberto Cabboi, responsabile del Museo storico “Emilio e Joyce Lussu” di Armungia, Sara Marrocu, assessore della Cultura del comune di Portoscuso.

 

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La diocesi di Iglesias è da sempre impegnata nella valorizzazione, espressa nelle forme più diverse, dei propri beni culturali, da quelli artistici e architettonici a quelli archivistici e librari. Nel corso del tempo sono state promosse iniziative di vario genere, sia come Archivio e Biblioteca Storica che come Museo diocesano, con la partecipazione e la promozione di convegni, mostre e manifestazioni di livello locale, regionale e nazionale.
Allo stesso tempo, la Diocesi ha investito in questi ultimi anni – secondo quanto espressamente richiesto dalla Conferenza episcopale italiana – nella formazione di guide turistiche ecclesiastiche che potessero accompagnare, con sensibilità e competenza, i visitatori per le chiese del centro storico di Iglesias; il tutto è sempre stato realizzato attingendo a fondi della stessa Diocesi, senza alcun contributo pubblico e lasciando sempre libero l’accesso ai luoghi di culto e alle istituzioni culturali diocesane.
Nelle passate settimane l’Amministrazione comunale di Iglesias ha richiesto la collaborazione della Diocesi di Iglesias, e in particolare dell’Ufficio Beni culturali, per realizzare un progetto di valorizzazione dei beni artistici e culturali cittadini, rivolgendosi in primo luogo alle chiese storiche della città. La Diocesi ha accolto di buon grado la proposta del Comune, ricadendo tale progetto negli intenti della stessa Chiesa diocesana, in particolare, del preposto Ufficio dei Beni culturali della Diocesi, spesso esercitata da quest’ultimo, anche nel corso di manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale, in forma assolutamente gratuita.
Oggetto del possibile accordo il servizio di visita guidata ai luoghi di culto, individuando i siti visitabili nelle chiese della Cattedrale di Santa Chiara, Vergine Purissima, San Domenico e Nostra Signora delle Grazie. Rimangono pertanto esclusi da questo quadro progettuale la chiesa di San Francesco, l’Archivio storico diocesano e il Museo diocesano, che conservano la loro autonomia ed estraneità dall’accordo.
La proposta avanzata dall’Amministrazione comunale è stata oggetto di diversi incontri tra il sindaco e i responsabili dei servizi diocesani interessati: ne è scaturita un’ipotesi di lavoro dentro la quale gli eventuali biglietti emessi dal Comune per i siti, compresivi anche di quelli diocesani proposti, sarebbero stati introitati dalla stessa Amministrazione comunale per il servizio di guida reso dal personale della Diocesi, lasciando assolutamente liberi – nel rigoroso rispetto delle celebrazioni liturgiche – l’accesso e la libera visita dei succitati luoghi di culto.
Va precisato che al momento la Diocesi non ha ancora sottoscritto alcun accordo di programma con il comune di Iglesias e che il testo integrale dell’accordo approvato con deliberazione di Giunta comunale n° 176 del 6 giugno 2019 non era nelle conoscenze della Diocesi stessa, non avendo essa ricevuto alcuna bozza di intesa da sottoscrivere, eccezion fatta per le interlocuzioni informali e verbali avute con il sindaco e i suoi funzionari, ed avendo avuto lettura dell’accordo approvato dalla Giunta solo dopo la sua pubblicazione all’albo pretorio comunale.
La diocesi di Iglesias conferma la disponibilità a collaborare con il comune di Iglesias e tutte le Istituzioni interessate, nella cornice di impegni e programmi coerenti al rispetto della valorizzazione e pubblica fruizione del proprio patrimonio culturale e della tutela professionale delle guide formate a tal proposito.

 

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Gran finale per il Campus di calcio gratuito promosso da Smeralda Holding in collaborazione con il centro di formazione calcistica Leoni di Potrero: il fuoriclasse argentino Esteban Cambiasso, fondatore della scuola insieme al collega Javier Zanetti, ha guidato gli allenamenti dell’ultimo giorno e ha consegnato gli attestati di partecipazione ai 61 giovani aspiranti calciatori della comunità di Arzachena.

Come durante le giornate di Campus, sabato mattina presto i ragazzi erano tutti convocati al Campo Sportivo Comunale Andrea Corda di Abbiadori (Comune di Arzachena), dove, intorno alle ore 9.30, hanno accolto l’allenatore d’eccezione Esteban Cambiasso, approdato in Costa Smeralda appositamente per questo appuntamento con la comunità di Arzachena. Dopo tre giorni intensivi di allenamento con professionisti di alto livello, i piccoli partecipanti hanno potuto apprendere i trucchi e i segreti del celebre calciatore, allenandosi con lui per oltre due ore. A seguire, nell’emozione generale di grandi e piccini, è avvenuta la consegna degli attestati di partecipazione per mano dello stesso Cambiasso. La giornata si è poi conclusa in Piazza Padre Pio ad Abbiadori, con i sorrisi dei giovani aspiranti calciatori, soddisfatti ed entusiasti per aver partecipato al campus e aver stretto la mano all’ex calciatore argentino.

L’AD di Smeralda Holding Mario Ferraro ha dichiarato: «Abbiamo riscontrato un altissimo gradimento da parte della comunità locale nei confronti di questa iniziativa, dovuto in parte all’amore e alla passione che i giovani nutrono nei confronti di questo bellissimo sport e in parte al valore riconosciuto della scuola calcio Leoni di Potrero, che rappresenta un centro di formazione calcistica di eccellenza a livello internazionale. Sulla scorta di questo successo, ci impegniamo a ripetere in futuro iniziative come questa, volte a promuovere i valori educativi dello sport, inteso come occasione unica di crescita e di miglioramento soprattutto per le nuove generazioni.» 

Una mamma ha scritto alla Segreteria Organizzativa di Smeralda Holding: «Vorrei ringraziare tutto lo staff di Smeralda Holding e tutti gli organizzatori e istruttori della stupenda iniziativa del Camp di calcio Leoni di Potrero. È stato e rimarrà per mio figlio un’esperienza indimenticabile. Grazie per l’opportunità che gli avete regalato.» Le fa eco un’altra mamma: «Vi ho affidato mio figlio e lo rifarei mille volte ancora. Il nostro territorio ha bisogno di iniziative così».

Dopo i corsi di golf al Pevero Club, i corsi di tennis e padel al Cervo Tennis Club e l’iniziativa Canoa Kayak for Children, il Campus di calcio è una delle più importanti novità di quest’anno che hanno arricchito l’offerta di iniziative sportive dedicate alla comunità locale con l’obiettivo di avvicinare i più giovani allo sport e ai suoi valori, nell’ambito del programma di attività “Smeralda Holding per il Territorio”, promosso da Smeralda Holding.

 

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Banca Credem è alla ricerca costante di 150 giovani diplomati e laureati da inserire presso le proprie filiali presenti sul territorio nazionale, i quali saranno inizialmente assunti come operatori di sportello, in seguito come gestori di clienti privati e, infine, come direttori di filiale, dopo una successiva crescita manageriale. Credem è un gruppo bancario privato con un forte spirito imprenditoriale, passione e responsabilità ed è convinto che solo attraverso le persone si possono raggiungere i migliori risultati, per questo da sempre, progetta il futuro investendo sulle persone che hanno talento passione ed energia, desiderosi di costruire la propria professionalità, con voglia di mettersi in gioco, di imparare, crescere e migliorare per raggiungere gli obiettivi proposti poiché insieme si fa la differenza. Sul sito della banca sono presenti anche altri annunci di lavoro che riguardano varie figure tra le quali addetti … 
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_credem_giugno_2019.html .

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Il parcheggio alla Pelosa lo paghi anche con l’app per lo smartphone. È questa una delle novità dei parcheggi alla spiaggia gioiello di Stintino che consentirà, a turisti e fruitori della spiaggia, una più agevole modalità di pagamento. Quest’anno la concessione sugli stalli è andata all’azienda Saba Italia che dovrà versare al Comune 392mila euro.

I parcheggi saranno attivi da giugno sino alla fine di settembre. Gli orari della sosta a pagamento sono dalle ore 8.00 alle ore 20.00 nel periodo dal 1° giugno al 31 agosto 2019 e dalle ore 8.00 alle ore 18.00 nel periodo dal 1° al 30 settembre 2019.

A disposizione ci sono 70 stalli destinati a sosta motocicli e ciclomotori, 320 stalli per le autovetture e 18 per autocaravan.

Gli utenti dovranno ricordare che il pagamento è “anticipato” ed il controllo della durata della sosta avviene attraverso parcometri elettronici presenti lungo il viale della Pelosa.

I parcometri prevedono, poi, l’inserimento di monete di taglio diverso nonché il pagamento attraverso carte di debito e di credito.

La novità quindi è la possibilità di pagamento con l’app EasyPark. Attraverso l’applicazione per smartphone, disponibile sugli store per Android e iOS, sarà possibile gestire la sosta, avviandola, interrompendola o prolungandola. Sarà possibile pagare per i minuti effettivi trascorsi nelle strisce blu.

Per coloro che, invece, decidessero di utilizzare il parcometro sarà necessario fare maggiore attenzione. Dal Comune, infatti, ricordano che l’integrazione della sosta deve essere fatta prima dello scadere del tempo per il quale si è già pagato. Il prolungamento sosta non può essere pagato dopo, si rischia, infatti, una sanzione amministrativa da parte degli ausiliari del traffico.

Le tariffe, infine, variano a seconda del periodo e del mezzo. Così dall’1 al 30 giugno e dall’1 al 30 settembre, nei giorni feriali le autovetture pagheranno 1,50 euro per ogni ora o frazione, mentre ciclomotori e motocicli 1 euro. Nei giorni festivi le auto 2 euro e le moto 1,50 euro.

Dall’1 luglio al 31 agosto, nei giorni feriali la sosta per le autovetture sarà di 2 euro per ogni ora o frazione, mentre per ciclomotori e motocicli 1,50 euro. Nei giorni feriali le auto 2,50 euro e le moto 2 euro.

Per gli autocaravan la tariffa sarà maggiorata del 50 per cento rispetto a quella fissata per le autovetture.