25 November, 2024
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Stefano Gentile. Fonte: www.dinamobasket.com .

20,45, l’ora della rivincita. La Dinamo Banco di Sardegna torna in campo questa sera al PalaSerradimigni contro l’Umana Reyer, per Gara4 della finale scudetto, 48 ore dopo l’amara sconfitta interna subita con il punteggio di 76 a 73 che ha riportato avanti la squadra di Walter De Raffaele nella serie, sul 2 a 1. La squadra di Gianmarco Pozzecco deve assolutamente vincere, per tornare martedì sera al Taliercio di Mestre con il punteggio in parità e rilanciare la sfida verso lo scudetto.

La sconfitta di venerdì sera fa ancora male ma la squadra e tutto l’ambiente (anche oggi è previsto il tutto esaurito) sono decisi a reagire, per ritrovare la condizione che aveva portato all’incredibile serie di 22 vittorie consecutive tra campionato e Fiba Europe Cup (vinta) e alla bella vittoria di Mestre mercoledì scorso.

Lo spirito del gruppo dopo il ko casalingo di venerdì sera, è stato ben sintetizzato alla vigilia da Stefano Gentile.

«Siamo partiti troppo rilassati, non eravamo concentrati come avremmo dovuto e come invece ha fatto Venezia, che ha iniziato subito molto aggressiva e decisa e ci ha messo in difficoltàAbbiamo fatto un grande recupero ma, purtroppo, gli errori li paghi a caro prezzo, dopo è 50 e 50 e puoi perdere se Daye fa un super canestro come ha fatto in Gara1, ma noi non possiamo concedere troppi errori per nostra responsabilità

«Molti di noi non hanno l’esperienza dei giocatori di Venezia, sono alla prima finale, a parte la Fiba Europe Cup, che però si gioca andata e ritorno – ha aggiunto Stefano Gentile -. Qui ogni partita è fondamentale e si gioca ogni due giorni al meglio delle sette, ripeto non pensiamo al passato, non guardiamo alle 23 vittorie, ritorniamo ad avere quella cattiveria che ci ha contraddistinto, non pensiamo indietro, ora siamo qui, è la finale Scudetto e ci vuole massima concentrazione

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Il Municipio di Calasetta.

Il Municipio di Sant’Anna Arresi.

Urne aperte dalle 7.00 in 28 Comuni sardi, tra i quali Sant’Anna Arresi e Calasetta, per l’elezione dei sindaci e dei Consigli comunali. Ricordiamo che si vota fino alle 23.00. Sono previste tre rilevazioni dell’affluenza, alle 12.00, alle 19.00 e alla chiusura dei seggi.

Ricordiamo che sia a Sant’Anna Arresi sia a Calasetta, le liste in campo sono due.

A Sant’Anna Arresi si confrontano la lista “Insieme per Sant’Anna Arresi”, con candidato alla carica di sindaco Antonio Costantino Granella, 68 anni, già consigliere ed assessore nell’ultima Giunta Dessì ed assessore tecnico nella Giunta Pintus; e la lista “Arresinus”, con candidata sindaco Maria Teresa Diana, 69 anni, già sindaco del paese per un decennio, dal 1980 al 1990, oggi presidente della Coop Mediterranea.

A Calasetta la lista “Noi per Calasetta”, espressione della maggioranza uscente, è guidata dal candidato sindaco Remigio Scopelliti, 64 anni, dipendente AIAS, vicesindaco nelle ultime due consiliature con Antonio Vigo sindaco (oggi candidato alla carica di consigliere) ma già sindaco dal 2004 al 2009; la lista “Calasetta 250”, ha come candidata sindaco Claudia Mura, 35 anni, avvocato, dipendente del comune di Carbonia, e candidati alla carica di consigliere comunale molti debuttanti (il solo Roberto Sinzu si candidò anche cinque anni fa nella lista “Calasetta cambia” guidata dal candidato sindaco non eletto Gian Luca Boy).

Le liste in campo nei due Comuni.

Lista civica “Insieme per Sant’Anna Arresi”.
Candidato alla carica di sindaco: Antonio Costantino Granella noto “Tonino”.
Candidati alla carica di consigliere comunale: Renzo Argiolas, Filippo Atzori, Valter Caschili, Alessandro Gallus, Valerio Lecca, Armando Linzas, Maura Piras, Mariella Pistis, Susanna Potettu, Angelo Romano, Nando Uccheddu, Simona Zanda.

Lista civica “Arresinus”.

Candidato alla carica di sindaco: Maria Teresa Diana.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Titti Podda, Claudio Mei, Adriana Lobina, Elisabetta Rossu, Francesco Scano, Elisabetta Cosa, Samuele Mei, Antonello Scanu, Luca Culurgioni, Daria Uccheddu, Damiano Cruccu, Cristiana Caredda.

Lista civica “Noi per Calasetta”.

Candidato alla carica di sindaco: Remigio Scopelliti.

Candidati alla carica di consigliere comunale sono i seguenti: Salvatore Altadonna, Maria Carla Armeni, Giovanni Battista Barabino noto Gianni, Sandro Dessì, Marilisa Granara, Roberto Lusci noto Robi, Giovanna Manunza, Cristiano Mercenaro noto Kicco, Alessandro Murru, Maurizio Sedda, Angelo Serrenti, Antonio Vigo (sindaco uscente).

Lista civica “Calasetta 250“.

Candidata alla carica di sindaco: Claudia Mura.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Matteo Cabras, Giuseppe Scopelliti noto Peppino, Ambra Cincotti, Roberto Sinzu, Igor Lobascio, Roberto Casula, Laura Farris, Claudio Mercenaro, Sergio Lai, Anna Cuneo, Simone Baghino, Diego Fisanotti.

Giampaolo Cirronis

I candidati di Sant’Anna Arresi, Antonio Costantino Granella e Maria Teresa Diana.

I candidati di Calasetta, Remigio Scopelliti e Claudia Mura.

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Nel corso della nottata i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’ospedale civile Santissima trinità, dove era appena stata trasportata una donna classe 1972 cagliaritana affetta da disabilità, la quale poco prima sarebbe stata aggredita e malmenata con un bastone dall’ex marito, pregiudicato, per motivi futili. La donna non è in pericolo di vita e stamattina è stata dimessa con 30 giorni di prognosi per le lesioni multiple subite. L’uomo si è immediatamente reso irreperibile dopo il grave episodio. I militari del comando provinciale carabinieri di Cagliari hanno avviato le ricerche.

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Sono stati prorogati i termini per l’iscrizione al Premio Internazionale d’Arte Contemporanea Lynx 2019, promosso dall’Associazione Culturale Il Sestante di Trieste. Il 14 luglio 2019 sarà l’ultimo giorno utile per iscriversi. Il concorso, giunto alla sua IV edizione, è rivolto ad artisti di ogni età e provenienza. 4 sono le categorie a cui è possibile iscriversi: pittura, fotografia, digital art e grafica. 

Una giuria specializzata, composta da 12 professionisti scelti fra galleristi, direttori museali, collezionisti e artisti, valuterà e decreterà le migliori opere. La proclamazione dei vincitori si terrà durante la premiazione del 6 ottobre a Trieste, con la consegna dei trofei e dei premi in denaro (per un ammontare complessivo di € 7.000,00). 
I partecipanti hanno l’opportunità di concorrere per i 12 premi speciali espositivi, e vi è anche un premio riservato al miglior artista Under 23, oltre a molti altri riconoscimenti. 
A tutti coloro che si iscrivono con più di 5 opere viene offerto l’abbonamento gratuito alla rivista d’arte contemporanea Juliet.

L’organizzazione del Premio Lynx, operativa all’interno dei nuovi orizzonti del mercato dell’arte, si impegna a valorizzare artisti meritevoli, in un panorama internazionale. Le opere dei finalisti verranno presentate nel corso di tre mostre, presentate nel catalogo bilingue che viene redatto in occasione del premio: nelle precedenti edizioni vi è stata un’affluenza di migliaia di visitatori, tra appassionati, esperti e collezionisti. 

Il Premio Lynx organizzerà le esposizioni delle opere finaliste presso 3 sedi: in due nazioni e tre città diverse. La crescita di visibilità e prestigio degli artisti selezionati è di importanza primaria per l’Associazione. Infatti, in questa edizione, le 70 opere selezionate, comprese le 30 finaliste, verranno esposte da ottobre a dicembre in tre prestigiose gallerie:

-Dal 6 al 27 ottobre 2019 presso il Tivarnella Art Consulting mostra delle opere finaliste a Trieste e cerimonia di premiazione dei vincitori per le varie categorie in concorso.

-Dal 9 al 23 novembre 2019 seconda mostra presso il MIIT (Museo Internazionale Italia Arte) a Torino.

-Dal 30 novembre al 14 dicembre 2019 terza mostra ad Ajdovščina (Slovenia) presso la Lokarjeva Galerija. 

Tutte le informazioni relative al bando sono disponibili sulla pagina online: http://www.premiolynx.com/bando.php .

Le iscrizioni, attraverso il sito www.premiolynx.com , sono state prorogate fino a domenica 14 luglio 2019.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’organizzazione mediante l’indirizzo e-mail: associazioneilsestante@gmail.com, oppure telefonicamente ai numeri: 389 6774508 – 347 6091354.

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E’ stata presentata questa mattina, nell’Aula consiliare del comune di Iglesias, la 20ª edizione del “Giro delle Miniere”, organizzata dalla SC Monteponi ACD di Iglesias, nel corso della quale si svolgerà una prova del Campionato Italiano, quella di Gran Fondo, prova unica valevole per l’assegnazione della maglia tricolore, che avrà luogo ad Iglesias al termine della prima giornata, il 16 giugno.
Hanno partecipato alla presentazione, con l’organizzatore Luigi Mascia ed il il testimonial della manifestazione Gianni Bugno, pluricampione del mondo di ciclismo su strada (l’altro testimone, Claudio Chiappucci, era presente alla presentazione svoltasi due giorni fa nella sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna e lo sarà domani al via della prima tappa), il sindaco Mauro Usai, il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, l’assessore dello Sport Claudia Sanna, l’assessore della Pubblica istruzione Alessandro Lorefice, l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci ed alcuni consiglieri comunali.

Il 20°Giro delle Miniere si svolgerà in quattro tappe, con partenza da Iglesias domani, domenica 16 giugno, alle 9.00, per un totale di 350 chilometri. Dopo Iglesias, toccherà Villamassargia, Siliqua, Gonnesa, Arbus, Guspini e Pabillonis.

La manifestazione è sostenuta dal Rotary Iglesias, che nei mesi scorsi si è impegnato affinché Ilaria Meloni, atleta ipovedente in forza alla Monteponi, potesse avere a disposizione un tandem per i suoi allenamenti.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219605288270712/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219605323111583/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219605343992105/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10219605415073882/10219605383193085/?type=3&theater

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10219605415073882/10219605391273287/?type=3&theater

       

 

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In pieno pomeriggio, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari sono intervenuti nei parcheggi di BRICOMAN di Elmas, dove un 73enne cagliaritano era stato appena aggredito violentemente al volto con pugni da un senegalese classe 1998 che lo aveva malmenato dopo aver tentato, invano, di derubarlo. Immediato l’intervento dei carabinieri del Nucleo radiomobile che non appena giunti, su indicazione della vittima, sono entrati subito all’interno dell’esercizio commerciale dove, in preda ad un evidente stato di alterazione psicofisica, il giovane venditore ambulante senegalese, stava rovistando con fare maldestro tra gli scaffali del reparto elettrico impossessandosi illecitamente di svariato materiale che provava degli appositi dispositivi anti-taccheggio. Avvicinato dai militari che gli hanno richiesto i documenti personali, l’extracomunitario ha reagito con minacce e insulti, rifiutando ogni tipo di controllo. Considerata l’ingente presenza di clienti e dei numerosi minori all’interno del punto vendita, i militari hanno provato a calmare il giovane in evidente stato di ebbrezza, considerando il rischio che questi potesse arrecare improvvisamente gravi danni impossessandosi di utensili riposti sugli scaffali. Pertanto, lo hanno avvicinato, trovandosi costretti ad ammanettarlo in quanto riottoso a qualunque tipo di collaborazione. Condotto presso gli uffici del comando provinciale dei carabinieri di Cagliari, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di tentata rapina, resistenza e minaccia a PU, danneggiamento ed inosservanza della misura di prevenzione dell’“obbligo di dimora” cui era sottoposto. Nonostante la reiterazione della resistenza, è stato tradotto nella mattinata odierna presso il tribunale di Cagliari per il rito direttissimo.

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Questa mattina, a Elmas, i carabinieri della stazione di Cagliari-Sant’Avendrace, a seguito di un mirato servizio antidroga, hanno arrestato, nella flagranza del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, un 26enne residente ad Elmas, disoccupato. Nel corso della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto nel sottotetto della casa del giovane: 155 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento, un paio di forbici con tracce di marijuana, 1.000 euro in banconote di vario taglio.

Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato tradotto direttamente presso il Tribunale di Cagliari, in attesa del rito direttissimo.

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Otto appuntamenti sotto il cielo stellato, dove a fare da filo conduttore sarà la musica di ispirazione notturna. Martedì 18 giugno negli spazi del Conservatorio di Cagliari ritornano i concerti di Notturni di note, rassegna che vede protagonisti i migliori allievi delle classi di pianoforte, violino, corno, fisarmonica e musica da camera.

Curata dalle docenti Aurora Cogliando ed Elisabetta Dessì, la manifestazione giunge quest’anno alla terza edizione. A ospitare l’evento- in programma sino al 26 luglio sempre alle 21,30- sarà il cortile interno del “Da Palestrina”.

Martedì 18 giugno si comincia con un appuntamento interamente dedicato al pianoforte: Angelo Tramaloni aprirà la serata sulle note della Appassionta di L. V. Beethoven, per passare poi allo Studio trascendentale n. 10 in fa minore di F. Listz. Salirà poi sul palco Martina Piroddi che affronterà 3 Klavierstücke op. 118 di J. Brahms e la Sonata n. 1 op. 6 in fa min di A. Scriabin.

Martedì 26 luglio secondo appuntamento: i pianisti Alice Camboli e Filippo Piredda proporranno partiture da L.V. Beethoven a F. Chopin, fino a E. Porrino.

Il 2 luglio si prosegue ancora sulla scia delle composizioni pianistiche con Matteo Nurcis e Francesca Massidda che suoneranno un programma incentrato sulle musiche, tra gli altri, di D. Scarlatti e F. Chopin.

Martedì 9 luglio sarà la volta della violinista Gaia Serra e del pianista Marco Schirru che proporranno al pubblico brani di E. Elgar e L. V. Beethoven. Nella seconda parte della serata Marco Schiurru resterà ancora sul palco, ma stavolta in compagnia della violinista Anna Maria Fiore, per suonare brani da E. Bloch a Prugnani-Keisler. Questo appuntamento si chiude sulle note del Quintetto in mi bem. magg. KV 407 di W. A. Mozart nell’esecuzione dell’ensemble composto da Edoardo Perniciano (corno), Attilio Motzo (violino), Maria Chiara Moccia (viola), Gino Moccia (viola) ed Andrea Pettinau (violoncello).

Musiche di F.J. Haydn, F. Chopin e S. Prokofiev la sera del 16 luglio quando si esibiranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis.

Venerdì 19 luglio l’appuntamento prenderà il via sulle note di J. S. Bach e C. Debussy suonate dalla pianista Sara Sulis e proseguirà con l’esibizione dell’Ensemble di fisarmoniche del Conservatorio (formato da Eleonora Steri, Noemi Lampis, Stefano Sebis, Michael Fulgheri, Alberto Caddeo e Gabriele Marangoni) che proporrà brani da A. Piazzolla a L. Andriessen.

Il penultimo appuntamento (martedì 23 luglio) vedrà il pianista Andrea Sanna affrontare partiture di R. Schumann e F. Chopin. A a seguire il duo composto da Lucia Porcedda e Federico Melis proporrà brani di A. Piazzolla e F. Chopin.

Il 26 luglio il sipario su questa edizione di Notturni di note si chiude con una nuova serata dedicata al pianoforte: Maria Josè Palla affronterà brani di M. Clementi e F. Listz. Salirà poi sul palco Francesco Ghiglieri che proporrà musiche di L.V. Beethoven, S. Prokofiev e A. Skriabin.

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Martedì 18 giugno, alle ore 16.00, inizia il nuovo Laboratorio Officina Europea organizzato dallo Europe Direct Regione Sardegna.

Le lezioni si terranno Sala Eventi Secondo Piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164 a Cagliari.

Il corso è strutturato in cinque lezioni. Le prime due saranno teoriche e frontali della durata di due ore ciascuna, dalle 16.00 alle 18.00, e si terranno il 18 ed il 25 giugno. Gli argomenti trattati saranno: lo stato di avanzamento del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027; un ripasso sulle caratteristiche principali dei Programmi a finanziamento diretto; saper leggere un bando; un approfondimento sul ruolo dell’europrogettista; le attività di gestione e rendicontazione del progetto; il piano di comunicazione e diffusione delle attività.

Le successive tre lezioni si terranno il 2, il 9 e il 16 luglio e avranno durata di tre ore dalle 15.00 alle 18.00. I lavori saranno organizzati mediante esercitazioni pratiche da svolgersi in gruppo su tre diversi Programmi a finanziamento diretto: LIFE, Europa per i Cittadini e Europa Creativa.

In queste lezioni sarete supportati, oltre che dallo staff dello Europe Direct Regione Sardegna, anche da esperti dei vari Programmi esaminati.

Vi diamo appuntamento quindi a martedì 18 giugno, alle ore 16.00, presso la Sala Eventi Secondo Piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164 a Cagliari.

 

 

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E’ stato istituito presso UniNuoro il Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli. Hanno partecipato alla presentazione il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, Fabrizio Mureddu (Uninuoro), il presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo prof Pier Virgilio Dastoli, nella sua qualità di presidente onorario del Centro Studi, la Prof.ssa Gabriella Ferranti e la dott.ssa Maria Cristina Carta, rispettivamente presidente e coordinatrice del Comitato Tecnico-scientifico del Centro, Stefano Mannironi, avvocato del Foro di Nuoro, la Prof.ssa Marine Toullier, il prof. Robertino Uda e la dott.ssa Rosy Guiso, membri del Comitato tecnico scientifico del Centro.

Come evidenziato durante la conferenza stampa, il Centro afferma il proprio carattere pluralistico e indipendenza da ogni condizionamento e discriminazione di carattere ideologico, religioso, politico o economico e si pone quale principale obiettivo quello di promuovere una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente, la solidarietà e la non discriminazione.

«Il logo del Centro Studi – precisa la prof.ssa Gabriella Ferranti – oltre a richiamare i colori della pace, rappresenta la capacità della cultura (la scala di libri) di rendere tutte le persone uguali».

L’istituzione del “Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli” a Nuoro è il frutto di un percorso continuativo, che ha avuto inizio nel 2016 con il primo Laboratorio giuridico in materia di tutela internazionale dei diritti umani, promosso dalla Cattedra di Diritto internazionale e dell’Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari (professoressa Gabriella Ferranti e dott.ssa Maria Cristina Carta) e tenutosi proprio presso la sede UniNuoro.

Il Centro rappresenta oggi la sede di incontro e raccordo non solo in ambito accademico , ma più ad ampio spettro, in quanto coinvolge attivamente nella sua organizzazione Istituzioni, enti, associazioni ed organizzazioni non governative, imprese sciali e istituzioni locali territoriali . Il regolamento istitutivo del Centro riconosce particolare rilievo e considera fondamentale la partecipazione dell’organo consultivo del Centro rappresentato dal Comitato dei portatori d’interesse, chiamato  a formulare proposte utili alla definizione degli indirizzi delle attività e dei programmi del Centro.

Il sindaco Andrea Soddu ha evidenziato che: «La vocazione del Centro è quella di rivolgersi alla collettività ed in particolare ai giovani chiamati a costruire e diffondere la conoscenza dei diritti umani; tematiche verso cui gli studenti nuoresi hanno dimostrato in questi anni particolare interesse ed attitudine, prendendo attivamente parte alle delegazioni recatesi presso le Istituzioni europee ed internazionali, partecipando a progetti di mobilità come l’Erasmus e Ulisse ed a format internazionali come il Processo all’Europa, promosso dal Consiglio italiano del Movimento europeo. Tutte queste iniziative confermano che l’obiettivo di Nuoro è collocarsi in Europa come centro internazionale di accoglienza, integrazione e sensibilità in materia di diritti umani».

Il presidente Pier Virgilio Dastoli ha rimarcato che il Centro Studi opererà in conformità ai principi sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, alla Convenzione europea dei diritti umani e della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea. Ha, inoltre, evidenziato come il tema dei diritti umani rivesta sul piano internazionale un ruolo tutt’altro che marginale, tanto che al primo punto delle Agenda europea – a suo parere – al primo punto dovrebbe collocarsi il diritto alla dignità di ciascun essere umano, senza imposizioni per il no eletto Parlamento europeo da parte delle altre Istituzioni ed in particolare del Consiglio europeo. Tra i suggerimenti per le prossime attività del Centro – afferma Pier Virgilio Dastoli – le priorità dovrebbero riguardare tre aspetti di fondamentale importanza:

  • l’applicazione dei principi di sussidiarietà e prossimità alle regioni insulari;
  • la necessità di individuare, accanto ai diritti ampiamente riconosciuti dalle fonti primarie di diritto UE, anche i doveri degli Stati;
  • l’opportunità di elaborare a livello di Unione europea una Carta dei diritti collettivi e non solo dei singoli, riferiti non alle sole minoranze bensì a tutti gli esseri umani (pace, giustizia e ambiente).

«La partecipazione attenta ed attiva degli oltre 130 iscritti al laboratorio – dice la prof.ssa Gabriella Ferranti (docente di Diritto Internazionale e dell’Unione europea dell’Università di Sassari) – ci ha convinto che il territorio fosse fertile per ulteriori e più articolate iniziative in questo settore, così rilevante in questo momento storico per la collettività.»

Aggiunge la dott.ssa Maria Cristina Carta (docente di Tutela internazionale dei Diritti umani all’Università di Sassari): «Nel luglio 2016, in un’ottica di continuità con il percorso iniziato con il Laboratorio, è stata avviata la prima edizione della Summer School The Future of Human Rights in Europe, giunta quest’anno alla sua quarta edizione e sempre più di respiro internazionale, sia in ragione del prestigio dei relatori, sia della partecipazione di giovani studenti e professionisti provenienti da tutte le parti del mondo (Turchia, Nigeria, Irlanda, Svizzera, Germania, Francia, Brasile ecc.)».

La prof.ssa Marina Toullier, in collegamento dall’Università di Rouen, di cui è docente ha dichiarato di essere particolarmente entusiasta di far parte del Centro Studi per un duplice ordine di ragioni: sotto il profilo scientifico, perché i diritti umani sono sempre più di frequente messi a repentaglio, anche in riferimento a categorie quali i giornalisti, i professori universitari e gli avvocati, che in Paesi come la Turchia e il Brasile sono sottoposti a regimi di censura; dal punto di vista personale, alla luce di un legame di profonda amicizia e stima che mi unisce al territorio nuorese ormai da diversi anni.

Dott.ssa Rosy Guiso, presidente della Cooperativa sociale “Progetto Uomo” che dal 1986 opera sul territorio ha espresso la propria soddisfazione di essere parte del progetto “per contribuire alla crescita in questo territorio dei diritti fondamentali delle persone”.

L’avv. Stefano Mannironi, a chiusura della conferenza stampa, ha espresso il suo auspicio che il Centro Studi possa rappresentare «un ponte per l’Africa e per tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, culla della civiltà del tempo che fu e che sarà».

Il prof. Robertino Uda, rappresentante del CAL (Consiglio delle Autonomie locali), ha affermato che è sua intenzione stimolare il CAL e, di conseguenza, i Comuni sardi a portare il dibattito nelle rispettive Comunità per una maggiore consapevolezza sui diritti fondamentali.