18 July, 2024
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«Lo spopolamento è una battaglia che l’Amministrazione regionale deve assolutamente affrontare, anche programmando investimenti importanti nel centro della Sardegna.»

Lo ha detto l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, durante l’incontro con una delegazione dei club storici dei Lions della Sardegna (Cagliari Host, Sassari Host, Tempio Pausania e La Maddalena-Caprera), svoltosi questo pomeriggio a Villa Devoto.

La delegazione ha consegnato all’assessore Sanna la pubblicazione “La Sardegna tra insularità e spopolamento”, uno studio curato dai Club che «intende sensibilizzare le Istituzioni su alcuni temi strategici per il futuro dell’isola», ha sottolineato Franco Piga, presidente di Cagliari Host.

«I paesi in continuo spopolamento rappresentano una sconfitta per la Sardegna – ha aggiunto l’assessore Sanna -. Si tratta di un processo in atto da decenni che deve essere necessariamente bloccato. La parola chiave per questa Giunta, declinata in ogni occasione dal presidente Solinas, è ‘identità’, perciò partiremo proprio da questo valore per promuovere e valorizzare le nostre tipicità in tutto il Mondo, anche come importante contributo a queste comunità in difficoltà. Nessuno deve restare indietro.»

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Il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti sarà presente in Sardegna, il giorno mercoledì 12 giugno, nell’ambito delle iniziative a sostegno dei candidati del centro sinistra alle prossime elezioni comunali.

Alghero, alle ore 15 incontro con il candidato Mario Bruno, nella sede elettorale.

Sassari, alle ore 16.30, iniziativa con il candidato Mario Brianda al teatro Verdi.

Cagliari, ore 19.00, iniziativa con Francesca Ghirra spazio aperto del Lazzaretto (Sant’Elia).

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«La situazione societaria di IN.SAR. Spa non influisce in alcun modo sull’iter procedurale della misura cantieri LavoRAS di nuova attivazione e non vi è alcun blocco nei pagamenti a favore dei Comuni.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda a margine dell’incontro tenutosi in data odierna con la società INSAR.

I ritardi nell’attuazione della Misura sono imputabili, principalmente, alla complessità del procedimento, legato alla natura delle risorse utilizzate (risorse statali del Patto per lo sviluppo), nonché ai continui assestamenti, da parte dei Comuni, dei progetti già approvati, che comportano costantemente un supplemento di istruttoria. Va rilevato, inoltre, che per ben 53 progetti i Comuni interessati non hanno ancora comunicato il Codice Unico di Progetto (CUP), impedendo, di fatto, l’avvio del procedimento per l’erogazione delle risorse.

Conseguentemente, ad oggi, risultano erogati i finanziamenti a favore di 7 Comuni, per 9 progetti di cantiere, a fronte di 228 cantieri già avviati e 459 lavoratrici e lavoratori assunti. Risultano ancora da attivare 354 cantieri su 582 approvati, e da assumere ancora circa 2499 disoccupati/e.

L’assessorato del Lavoro, per il tramite di INSAR, ha provveduto, lo scorso 7 giugno, a sollecitare tutti i Comuni a comunicare ufficialmente l’avvio dei cantieri ed a alimentare coerentemente e correttamente il sistema di monitoraggio previsto, inserendo le informazioni indispensabili per la erogazione delle risorse, così come previsto dalle modalità attuative vigenti.

L’assessore Alessandra Zedda sottolinea, inoltre, che la Misura Cantieri LavoRAS di nuova attivazione è stata avviata nel 2018, e pertanto il ritardo nella attuazione della stessa non è imputabile né alla Giunta Solinas, né alle attuali vicende societarie di INSAR, che, anzi, recentemente, ha dato maggiore impulso all’attività di erogazione procedendo alla liquidazione delle risorse a tutti quei Comuni che hanno implementato correttamente il sistema di monitoraggio.

Alessandra Zedda si impegna a valutare le criticità rilevate ed a porre in atto tutti gli interventi necessari per favorire il tempestivo avvio dei cantieri e avviare le assunzioni, nonché garantire ai Comuni le relative risorse finanziarie.

 

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L’idea di veicolare la storia della Sardegna come strumento di promozione del territorio sta forse per diventare realtà. L’iniziativa “In sos logos de Angioy” messa in campo dall’Istituto Camillo Bellieni nell’ottica di realizzare un percorso di turismo identitario, potrebbe essere la base per dare vita a un consorzio di tutela dei luoghi accomunati direttamente o indirettamente dal passaggio di Giommaria Angioy durante i moti antifeudali di fine Settecento.

L’obiettivo è quello di mettere insieme sinergie e risorse per grandi campagne di promozione, di comunicazione e valorizzazione di un territorio che tocca una gran fetta del nord Sardegna, a partire da Santu Lussurgiu per arrivare fino a Santa Teresa di Gallura.

In qualità di animatore, l’Is.Be si propone come capofila di un organismo nel quale avranno la possibilità di interagire diverse figure, a partire dalle Amministrazioni comunali per arrivare ai titolari di cooperative, associazioni culturali, professionisti, operatori commerciali e del settore accoglienza, ristoratori, produttori, gestori di servizi agroalimentari e tutte le altre personalità singole interessate a far parte del gruppo.

L’annuncio è stato dato durante il nono appuntamento del percorso culturale che domenica ha fatto tappa a Ittiri e Uri, permettendo di scoprire il ruolo chiave di queste due comunità del Coros nelle avvisaglie della sarda rivoluzione. Le vicende e i personaggi dei due paesi sono stati evidenziati attraverso le voci guida dello studioso Antonello Nasone, dell’archivista Stefano Alberto Tedde e dell’archeologa Giuseppina Ruggiu.

Sono state visitate l’abbazia di Nostra Signora di Paulis, edificata nel XIII secolo dai monaci cistercensi, dove è stata ricordata la figura emblematica di Piero Cao, conosciuto come il Padre Bianco. La comitiva si è poi trasferita all’interno della chiesa di San Francesco, dove rinfrancata dalla gradevole frescura degli ambienti interni, ha potuto approfondire la personalità di don Vincenzo Serra, il più agguerrito antagonista dei feudatari Ledà.

Il confronto fra le due fazioni portò nel 1798 a una pasqua di sangue, quasi in stile Ok Corral, in un conflitto a fuoco che fece strage tra le vie del paese. Lo “strumento d’unione” fu invece firmato nei pressi della chiesa di San Pietro, che è stata anche l’ultima tappa del percorso mattutino dell’Is.Be.

In serata il gruppo si è trasferito a Uri per visitare i più significativi monumenti, tra i quali la chiesa di Nostra Signora della Pazienza e la casa Dettori-Delogu, che fu dimora di Giorgio Pinna-Mulas, sindaco del paese coinvolto nella rivolta antifeudale assieme a suo fratello, il viceparroco Giovanni.

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Herbalife vuole dare il proprio contributo in favore dei giovani talenti, ragazzi e ragazze che stanno costruendo il proprio futuro e attraverso di esso, quello del nostro Paese.
Un’iniziativa per premiare l’eccellenza nella formazione e negli studi. Per Herbalife la ricerca della qualità è l’unica strada per un successo duraturo.
Herbalife premierà le migliori tesi di laurea discusse nell’anno 2019.
Possono partecipare studenti e studentesse che abbiano conseguito la laurea triennale e magistrale nel 2019 (da gennaio 2019 a dicembre 2019) in tutte le Università italiane, che abbiano svolto tesi in lingua italiana sui seguenti temi connessi a:

  • Sistemi di vendita Multilevel Marketing/Network Marketing
  • Integratori alimentari/sostituti dei pasti
  • Integrazione e sport
  • Integrazione e stili di vita
  • Alimentazione e salute

Saranno premiate le 2 migliori tesi di laurea e riceveranno un premio in denaro del valore di 1.500 euro ciascuna.
La domanda di partecipazione alla selezione, da redigersi secondo l’allegato 1 al bando, debitamente firmata e recante in allegato copia di un documento di identità in corso di validità, dovrà essere inviata esclusivamente per posta elettronica, entro e non oltre il 31 dicembre 2019.

Per ogni informazione consultate il bando on line e scaricate il regolamento.
I risultati verranno pubblicati sul sito ufficiale di Herbalife Italia S.p.A. entro la fine del mese di gennaio 2020 e, comunque, prima dell’evento nazionale denominato Italian Summit del 2020 che si terrà a Roma, durante il quale verranno premiati i vincitori

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Per la 5ª edizione del “Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway”, aperto ad aspiranti giornalisti o scrittori, sono previsti diversi premi in denaro. Il concorso, organizzato dall’Associazione Onlus Cinzia Vitale con il patrocinio della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, mira a promuovere giovani che desiderano intraprendere la professione giornalistica o aspiranti scrittori.

La scadenza per partecipare è il giorno 15 giugno 2019, entro le ore 12.00.

Il Premio ha per oggetto l’intenso e duraturo rapporto di Ernest Miller Hemingway con il Veneto, nonché la valorizzazione degli scritti del giornalista e scrittore statunitense ispirati dalle terre venete e diventati patrimonio dell’umanità.
Oltre agli orrori della Grande Guerra, periodo in cui un giovanissimo Hemingway era volontario della Croce Rossa Americana sul fronte veneto, i temi centrali del concorso saranno:

La vita di Hernest Hemingway nella laguna di Caorle (Venezia), un borgo di pescatori e la cui bellezza è stata descritta in straordinarie pagine diventate romanzi di successo;

  • I passaggi a Venezia, Cortina d’Ampezzo, Bassano del Grappa e le sue tappe sull’isola di Torcello e in Valpolicella

Gli elaborati devono essere presentati in forma stampata su carta, in lingua italiana, della lunghezza di cinque cartelle giornalistiche (9.000 battute spazi compresi) e corredato da bibliografia e/o sitografia; oppure in supporto digitale (CD-DVD) contenente la documentazione di cui al precedente punto in formato compatibile con uno dei principali software utilizzati nel mercato nazionale.

Il primo classificato apprenderà la notizia di aver vinto il giorno della premiazione sabato 20 luglio 2019 a Caorle (Venezia) ed otterrà i seguenti premi:

  • Bassorilievo raffigurante Ernest Miller Hemingway;
  • La somma di euro 1.000,00 (mille/00);
  • L’esclusiva penna stilografica “Ernest Hemingway” prodotta dalla Montegrappa, storica azienda del Veneto

Sono ammessi a partecipare: giornalisti under 30; allievi delle Scuole di Giornalismo e dei Master in Giornalismo oppure coloro i quali hanno conseguito la laurea triennale o magistrale negli anni accademici 2017-2018/2018-2019.

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C’è tempo fino al 16 giugno per partecipare al concorso indetto dall’Azienda Zeri di Padova, Unità sanitarie locali ed altri istituti sanitari, per 40 posti di medico ginecologo ostetrico.
Il concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di quaranta posti di dirigente medico, disciplina di ginecologia e ostetricia, prevede l’inquadramento con contratto a tempo indeterminato.
I requisiti richiesti sono:

  • Laurea in Medicina e Chirurgia;
  • Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o equipollente ovvero specializzazione in disciplina affine.

In alternativa:

  • Iscrizione all’ultimo anno di corso di formazione specialistica, ai sensi della Legge di Bilancio 30.12.2018, n. 145, art. 1, commi 547 e 548, in una delle discipline di cui al punto b1).
  • Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi.

L’Amministrazione, in base al numero delle domande pervenute, potrà effettuare una preselezione, con l’eventuale ausilio di aziende specializzate in preselezione del personale.
E’ prevista una prova scritta relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; una prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; una prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

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Trentuno candeline per il Seminario Nuoro Jazz: dal 20 al 30 agosto ritornano i corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro, una delle iniziative più consolidate e apprezzate nel panorama della didattica jazzistica nazionale, come dimostra anche l’alto numero di iscritti a ogni edizione (oltre centocinquanta in quella scorsa). E, come sempre, saranno undici giornate dense di impegni, tra lezioni di teoria e pratica, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto la guida di un corpo docente formato da musicisti di vaglia della scena jazzistica nazionale; una squadra affiatata, coordinata dal pianista Roberto Cipelli, che dal 2014 è al timone del seminario fondato nel 1989 da Paolo Fresu (che l’ha diretto per venticinque anni) e da Antonietta Chironi, la cantante lirica, all’epoca presidente dell’Ente Musicale di Nuoro, scomparsa nel 1996 e alla quale è intitolata la Scuola Civica di Musica in via Mughina dove si tengono i corsi.

In cattedra Emanuele Cisi (per il corso di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Francesca Corrias (canto jazz e laboratorio vocale), Dado Moroni (pianoforte e tastiere), Marcella Carboni (arpa jazz), Max De Aloe (armonica cromatica e fisarmonica), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Salvatore Maltana (basso elettrico), Stefano Bagnoli (batteria), Salvatore Spano (pianoforte e tastiere), Giovanni Agostino Frassetto (flauto, teoria e armonia jazz), Dino Rubino (tromba) e Enrico Merlin (storia del jazz), oltre allo stesso Roberto Cipelli (teoria e armonia jazz).

Tre diverse masterclass caratterizzano e impreziosiscono l’offerta formativa di ogni edizione del seminario. Come già annunciato, a tenere quella internazionale – dal 26 al 29 agosto – quest’anno sarà un jazzista del calibro del trombettista statunitense Tom Harrell con il suo quartetto (il pianista Danny Grissett, il contrabbassista Ugonna Okegwo ed il batterista Adam Cruz), mentre è affidata a un autentico virtuoso del bandoneon, il marchigiano Daniele di Bonaventura, l’altra immancabile masterclass, quella dedicata alla musica tradizionale, il 26 agosto. Ritorna poi, per la quinta volta consecutiva, il corso per fonici tenuto dalla sound engineer Marti Jane Robertson: dal 20 al 26.

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Qual è il futuro dei pagamenti elettronici e quale la situazione dei vari comuni italiani? A rispondere a queste domande sarà il seminario dal titolo “Pago PA e il futuro digitale dei pagamenti elettronici nei comuni italiani, facciamo il punto”, che il 12 giugno alle ore 10, si svolgerà nell’aula consigliare mercoledì 12 giugno alle 10.00.

L’incontro, rivolto agli operatori degli enti locali, è organizzato da Progetti e Soluzioni in collaborazione con comune di Stintino. Ospiterà alcuni esperti del settore per fare il punto sugli aspetti normativi e la situazione nei comuni in Italia in fatto di digitalizzazione dei pagamenti. Verranno inoltre illustrati i vantaggi derivanti dall’adeguamento alla normativa nei vari comparti dei Comuni, esplorando in particolare il settore della ristorazione scolastica.

Il comune di Stintino, tra i primi ad utilizzare la piattaforma dei pagamenti di AgID in Sardegna – fanno sapere gli organizzatori – ne testimonia i vantaggi: a un anno dall’introduzione, in termini di sicurezza, è cresciuto in velocità, semplicità, per riconciliazioni affidabili e senza errori.

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Lavorare nelle istituzioni europee a Bruxelles (e non solo): interessante opportunità con il concorso per giovani amministratori laureati triennali o magistrali 2019. L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) lancia un concorso generale per esami al fine di costituire un elenco di riserva dal quale le istituzioni dell’Unione europea potranno attingere per l’assunzione di 147 funzionari “amministratori” (gruppo di funzioni AD). Per partecipare, il termine previsto è il 25 giugno.

In particolare l’offerta è rivolta a laureati e giovani professionisti  pronti ad assumersi la responsabilità di gestire svariate funzioni relative all’elaborazione e all’attuazione delle politiche dell’UE e alla gestione delle risorse.
I candidati selezionati cominceranno il loro percorso a Bruxelles, con la possibilità di candidarsi per lavorare in altre città europee e in tutto il mondo.

Sono previste le seguenti attività:

  •     Svolgere analisi e formulare politiche nei settori di azione dell’UE;
  •     seguire e contribuire in modo proattivo all’attuazione delle politiche in relazione a politiche settoriali specifiche, redigere note di analisi politica e briefing;
  •     elaborare analisi giuridiche, effettuare ricerche, fornire consulenza e supervisione in materia giuridica (ad esempio su questioni interistituzionali, amministrative o finanziarie);
  •     redigere, attuare e interpretare atti giuridici amministrativi;
  •     coadiuvare i responsabili delle decisioni mediante contributi scritti o orali.

In particolare:

  •     Elaborare, attuare, monitorare e controllare programmi, progetti e piani d’azione;
  •     gestire i rapporti con gli Stati membri e con i gruppi di interesse esterni;
  •     seguire il coordinamento e la consultazione interservizi e interistituzionale in merito alle politiche europee;
  •     coordinare i gruppi di lavoro istituiti dagli Stati membri, dalle istituzioni e da altre parti esterne interessate;
  •     coordinarsi con altri servizi e consultarli su questioni giuridiche;
  •     redigere contratti, preparare inviti a presentare proposte e bandi di gare d’appalto, partecipare al monitoraggio delle proposte e dei progetti;
  •     redigere, attuare e interpretare documenti giuridici;
  •     contribuire alla comunicazione esterna e alle rendicontazioni e comunicazioni interne

Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di un diploma universitario di almeno 3 anni in un settore qualsiasi;  la conoscenza di 2 lingue dell’UE e la cittadinanza di uno Stato membro dell’UE.