18 July, 2024
Home2019Giugno (Page 54)

[bing_translator]

L’Istituto italiano studi storici, fondato da Benedetto Croce, a Napoli, ha pubblicato il bando di concorso per borse di studio anno accademico 2019-2020, per giovani laureati e dottori di ricerca in discipline storiche, filosofiche e letterarie, per lo svolgimento di ulteriori ricerche:

  • quattordici borse dell’importo di € 12.000,00 lordi ciascuna; per i residenti nella Regione Campania l’importo è di € 9.700,00 lordi. Una delle borse di studio è intitolata a «Mario Pannunzio» per il contributo dell’Accademia Nazionale dei Lincei;
  • una borsa intitolata a «Federico II» offerta dall’Università degli studi di Napoli per laureati nelle università italiane con una tesi di argomento medievistico, dell’importo di € 10.300,00 lordi;
  • una borsa offerta dal Pio Monte della Misericordia, dell’importo di € 10.000,00 lordi, per una ricerca su «Le Sette Opere di Misericordia nei documenti dell’Archivio storico del Pio Monte della Misericordia di Napoli».

Possono concorrere al bando coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • età inferiore a 32 anni alla data di scadenza del 30 luglio 2019 (nati dal 31 luglio 1987);
  • laureati e dottori di ricerca che entro la data di scadenza abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o di dottorato, in Italia, nei paesi dell’Unione europea o all’estero, in discipline storiche, filosofiche e letterarie, e che vogliano attendere a ulteriori ricerche. Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che hanno già usufruito di borse di studio presso l’Istituto o che per il periodo a decorrere dal 1° novembre 2019 siano nelle seguenti condizioni: titolari di borse di studio o assegni di ricerca;
  • dottorandi di ricerca con assegno di finanziamento; coloro che svolgono altre attività retribuite incompatibili con gli obblighi previsti dal bando.

La domanda, redatta in lingua italiana, debitamente compilata, firmata e corredata dei documenti richiesti, dovrà pervenire:

  • all’indirizzo dell’Istituto italiano per gli studi storici, via Benedetto Croce, 12 – 80134 Napoli, tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento o consegna a mano con rilascio di ricevuta;
  • oppure al recapito di posta elettronica indicato nel bando tramite posta elettronica certificata del candidato.

La domanda di partecipazione è scaricabile on line.
​Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 30 luglio 2019.

[bing_translator]

Oggi, 10 giugno 2019, presso l’Ex Libris Cafè di Polla (provincia di Salerno), si è tenuto l’incontro tra il librario Michele Gentile, l’editore Pietro Graus e la scuola elementare di Polla su iniziativa di Vito Pinto, giornalista e scrittore salernitano della nostra Casa editrice.

L’originale campagna di sensibilizzazione nasce da un’idea del libraio salernitano Michele Gentile ed è promossa dall’editore napoletano Pietro Graus che, proprio in occasione dell’evento di questa mattina, ha regalato una voluminosa quantità di libri per sostenere attivamente il progetto “Non rifiutiamoci”.

«Tale iniziativa», spiega con entusiasmo l’editore, «ha un duplice fine: cercare di debellare l’ignoranza e tentare di arginare il gravoso problema dei rifiuti con la potente arma della cultura». Solo spronando un bambino alla lettura si avrà un adulto capace di riflettere e in grado di evitare il progressivo deturpamento del Pianeta Terra.

Uno scambio a dir poco singolare quello che avviene all’interno della libreria di Michele Gentile: una bottiglia di plastica o una lattina di alluminio usata in cambio di un libro. In molti stanno rispondendo positivamente all’appello, soprattutto i più piccoli che, così facendo, gettano le basi per un futuro migliore.

L’iniziativa consolidatasi questa mattina ha convogliato non solo il libraio e l’editore ma anche una allegra combriccola di alunni e insegnanti dell’Istituto comprensivo San Rufo di Salerno.

L’intento del progetto è pedagogico poiché attraverso la promozione della lettura si insegna ai più giovani ad avere cura dell’ambiente tramite un riciclaggio costruttivo.

«Meno rifiuti e più cultura», ha esordito l’editore Pietro Graus che, con ammirazione, ha patrocinato e rafforzato la geniale iniziativa del libraio.

[bing_translator]

Le regioni del Mezzogiorno, pur rappresentando grandi bacini di produzione agroalimentare, non spiccano tra le regioni top exporter e questo anche a causa dell’orografia che caratterizza i traffici commerciali del territorio; l’export agroalimentare del Meridione, infatti, è ‘geograficamente’ concentrato nei mercati di prossimità e raggiunge solo in minima parte i mercati più distanti. Anche in ragione di ciò, l’export agroalimentare delle regioni del Mezzogiorno, seppur in aumento nell’ultimo decennio, è cresciuto ad un tasso inferiore rispetto a quello delle regioni del Nord: nel decennio 2008-2018, infatti, a fronte di una crescita dell’export delle regioni settentrionali pari al 62% circa, quello delle regioni meridionali è aumentato ‘solo’ del 46%, arrivando a superare di poco i 7 miliardi di euro di export nel 2018.

Muove da queste premesse il terzo appuntamento di “Grow!”, l’Action Tank del coordinamento di Agrinsieme che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, che si terrà giovedì 13 giugno 2019, dalle 9.30 nel Palazzo Viceconte di Matera, in via San Potito 7. L’incontro, che vedrà gli interventi del ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio e del ministro per il Sud Barbara Lezzi, sarà incentrato sull’importanza delle infrastrutture materiali ed immateriali del Meridione per la competitività dell’agricoltura italiana nel contesto comunitario e globale.

I collegamenti, i trasporti, la digitalizzazione e il sistema idrico del Meridione saranno solo alcune delle tematiche al centro dello studio “Il sistema infrastrutturale a servizio dell’agricoltura italiana: focus territoriale Mezzogiorno”, realizzato da Nomisma per Agrinsieme, che saràpresentato per l’occasione dal responsabile dell’Area Agricoltura e Industria Alimentare della società di ricerca Denis Pantini.

A questo importante appuntamento, come già avvenuto nei precedenti, parteciperà una corposa delegazione di rappresentanti delle aziende e degli organi territoriali delle associazioni facenti parti del Coordinamento, i quali avranno la possibilità di rappresentare le proprie istanze direttamente alle istituzioni. Alla giornata di lavori interverranno, oltre al coordinatore nazionale di Agrinsieme Franco Verrascina e aicopresidenti del coordinamento Dino Scanavino, Massimiliano Giansanti e Giorgio Mercuri, il coordinatore della commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni Leonardo Di Gioia, l’assessore all’agricoltura della Regione Basilicata Francesco Fanelli, l’assessore all’agricoltura della Regione Siciliana Edy Bandiera, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi e il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio.

A questo terzo appuntamento di “Grow!”, l’innovativa piattaforma attraverso la quale Agrinsieme intende mettere a disposizione dei decisori pubblici e dei propri associati un innovativo laboratorio di riflessione sulle policy che influenzano il futuro del settore, farà seguito, nei prossimi mesi, un incontro analogo durante il quale l’attenzione sarà dedicata alla situazione infrastrutturale del Settentrione del Paese.

[bing_translator]

Con l’assegnazione delle medaglie a coppie e a squadre è calato definitivamente il sipario sul BISFed 2019 Boccia Regional Open di Olbia. Un’edizione senz’altro da ricordare per la qualità organizzativa messa in piedi dalla Federazione Italiana Bocce e da Italyboccia di Dario Della Gatta. La manifestazione olbiese, infatti, è ormai autorevolmente candidata a diventare un appuntamento sempre più prestigioso sul calendario BISFed.

A fare la voce grossa, in ultima giornata, è stata soprattutto la Russia. La selezione est europea – al suo esordio nella competizione organizzata al PalAltoGusto del Geovillage – ha fatto incetta di medaglie, conquistandone una in ogni categoria prevista in quest’ultima fase del torneo (Team BC1/BC2, Coppie BC3, Coppie BC4).

Hanno resistito all’orgogliosa rimonta tedesca Sergey Safin e Ivan Frolov, che nella BC4 si sono imposti per 4-3 sui tedeschi Bastian Keller e Boris Nicolai dopo una gara ricca di giocate spettacolari. Bronzo al Portogallo, che ha avuto però bisogno del tie break per avere ragione della Spagna. Non meno intensa è stata la finale a coppie della BC3, che ha premiato i francesi Samir Van der Beken (forse la più bella sorpresa del torneo) e Sonia Heckel sulla favorita selezione portoghese (2-4 il finale). Sul gradino più basso del podio ancora i russi, ampiamente vittoriosi sulla Svezia (4-1).

Si è decisa solo nelle battute conclusive la finalissima del torneo a squadre BC1/BC2, con i russi abili a sconfiggere all’ultimo respiro (6-5 il finale) gli espertissimi lusitani capitanati da Abilio Valente, da oltre vent’anni sulla cresta dell’onda nel ranking mondiale. Medaglia di bronzo all’Olanda, che ha superato per 5-3 l’Ucraina.

In mattinata la sconfitta per 3-8 contro la Francia aveva invece definitivamente concluso l’esperienza azzurra nel torneo. Né con le coppie BC3, né con la squadra BC1/BC2, i nostri alfieri sono riusciti a portare a casa un successo. Per tutti gli atleti della CT Pucci Aranda si è comunque trattato di un’altra esperienza altamente formativa, che tornerà senz’altro utile in vista dei prossimi appuntamenti sul calendario internazionale.

A margine delle finali si è tenuta la suggestiva cerimonia di chiusura alla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Olbia Silvana Pinducciu, del vice presidente del comitato olbiese della Croce Rossa Italiana Mirco Contu, e del referente della Cooperativa Villa Chiara Tore Acca. A fare gli onori di casa il presidente del comitato organizzatore Dario Della Gatta, che dopo aver ringraziato lo staff, i volontari e i vertici BISFed, ha rinnovato l’appuntamento al 2020: “Speriamo di accogliervi il prossimo anno con un torneo ancora più ricco”, ha chiosato della Gatta.

[bing_translator]

L’assessorato alla Programmazione del comune di Sennori, guidato dal sindaco, Nicola Sassu, ha attivato lo Sportello Europa, un ufficio di programmazione che consentirà all’amministrazione di avere monitorare i bandi dell’Unione europea e quindi di presentare progetti per accedere ai finanziamenti comunitari. Non solo, lo Sportello Europa, è anche uno spazio interattivo, dinamico e innovativo dedicato a giovani, a imprese e associazioni, ai quali offre servizi di informazione e orientamento, con lo scopo di radicare sul nostro territorio un cambiamento culturale che guardi all’Europa come a una serie infinita di opportunità per il nostro sviluppo intellettuale, sociale ed economico.

Il comune di Sennori, tramite gli assessorati dei Servizi sociali e alle Politiche giovanili, per perseguire questo obiettivo ha avviato una collaborazione con Mine Vaganti NGO, organizzazione presente da dieci anni sul territorio del nord Sardegna, attiva nell’ambito dell’europrogettazione e della validazione delle competenze acquisite, con lo scopo di favorire l’occupabilità dei giovani.

Lo Sportello Europa promuove la mobilità europea e la cittadinanza attiva tramite l’utilizzo di educazione formale e non formale. Gli assi portanti sono il dialogo interculturale, l’imprenditoria sociale e verde, lo sport come strumento inclusivo, il lavoro con target svantaggiati (migranti, diversamente abili).

Il servizio svolge attività di informazione e orientamento sulla partecipazione a programmi e iniziative comunitarie, indicazioni e assistenza ai giovani che vogliono fare delle esperienze di formazione, volontariato, tirocinio e di lavoro in altri paesi europei. Lo Sportello Europa è aperto tutti i giovedì dalle ore 9.00 alle 13.00, negli uffici al 3° piano del municipio.

[bing_translator]

Giovedì 13 giugno, dalle ore 14.30, la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà un evento formativo destinato in particolare alle piccole e medie imprese del territorio, dal titolo “Identità digitale e servizi digitali per l’impresa 4.0”. L’iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio di Cagliari, in collaborazione con il comune di Carbonia.

«Si tratta di un’ottima occasione – spiega il sindaco, Paola Massidda – attraverso la quale le nostre imprese locali potranno essere supportate dai professionisti del settore nel difficile passaggio al mondo dell’informatizzazione e della digitalizzazione.»
«L’attenzione della nostra Amministrazione comunale verso le sfide ed i processi di cambiamento che attendono le nostre imprese in un contesto sempre più informatizzato e globalizzato è costante – aggiunge l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca -. Ne è una prova la serie di incontri organizzati recentemente per affrontare le novità della fatturazione elettronica e del mercato elettronico.»
Giovedì, il relatore di InfoCamera Giampiero Simoncelli approfondirà i seguenti temi:
• Identità digitale e sicurezza in rete;
• SPID, CNS e firma digitale;
• Strumenti innovativi evoluti di identità digitale “mobile first”;
• Impreseitalia.it : il cassetto digitale dell’imprenditore;
• Servizi digitali per le imprese, fatturazione elettronica e libri digitali.
Per partecipare è necessario iscriversi nell’apposito form presente sul sito della Camera di Commercio Cagliari, a cui è possibile accedere attraverso il percorso “Registro Imprese/Formazione utenti”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 070.61512268, oppure inviare un’email all’indirizzo innovazioneareanagrafica.ca.camcom.it .

 

[bing_translator]

Ci sarà anche la Cisal, con Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, alla riunione convocata dal vice capo di gabinetto del ministero dello Sviluppo economico, Giorgio Sorial, con l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri e i massimi dirigenti di SiderAlloys Giuseppe Mannina e Gaetano Libia, per il prossimo 26 giugno, alle ore 16.00, in via Molise 2, a Roma.

«Esprimiamo gradimento per la convocazione in oggetto ed auspichiamo che lo stesso metodo venga utilizzato anche dalla Regione Sardegna e dalle Istituzioni in generale oltre che dalle Aziende nei vari settori – ha detto Fabio Enne, coordinatore regionale Cisal Sardegna -. La Cisal è un’organizzazione sindacale che vuole dimostrare il proprio contributo alla soluzione delle varie problematiche, si renderà propositiva ed attiverà le sue esperienze a vantaggio dell’economia e del lavoro in Sardegna, confidando sempre nella buona pratica in materia di relazioni industriali e sociali.»

[bing_translator]

Hanno preso oggi, a Iglesias, i cantieri LavoRAS, il progetto elaborato dalla Regione Autonoma della Sardegna come programma di sostegno alle politiche attive per il lavoro.

Per quanto riguarda il comune di Iglesias, il progetto è stato finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna per un importo di 863.972,00 euro, con il coinvolgimento di 62 persone, assunte con un contratto che prevede 20 ore lavorative settimanali, per una durata complessiva di 8 mesi.
I partecipanti ai cantieri LavoRAS sono stati selezionati attraverso una graduatoria elaborata dall’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro), e successivamente le persone idonee sono state individuate per mezzo di un colloquio che ne ha valutato competenze e capacità.

Nel comune di Iglesias sono previsti 6 cantieri nei quali saranno impiegati i 62 partecipanti al progetto:
• 3 interventi a carattere edile (lavori pubblici, manutenzione, edilizia popolare, interventi straordinari
per l’eliminazione delle barriere architettoniche).
• 1 intervento relativo alla digitalizzazione degli archivi comunali.
• 1 intervento relativo al censimento del patrimonio pubblico.
• 1 intervento relativo all’implementazione dell’azione amministrativa.

Un’iniziativa che, nelle intenzioni dei promotori del progetto, oltre a fornire un sostegno concreto alle politiche attive per il lavoro, potrà contribuire a dar vita ad interventi utili da un punto di vista paesaggistico, di promozione del turismo, di miglioramento della viabilità e dell’implementazione dell’azione amministrativa.

[bing_translator]

Mercoledì 12 giugno presso la Biblioteca comunale di Carbonia, alle ore 17,30, nell’ambito della rassegna “Carbonia scrive”, verrà presentato il libro ”Aragonite azzurra”, di Luciano Trebini.

Luciano Trebini è nato a Carbonia il 29 agosto 1950 e vi è rimasto fino all’età di sedici anni, quando la famiglia, per motivi di lavoro, dovette trasferirsi a Sassari, dove ha completato gli studi liceali.

Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria mineraria all’Università di Cagliari, ha lavorato come esperto in discipline geologiche presso il ministero dei Beni Culturali e Ambientali. Innamorato della musica effluente dai versi di poeti come Lucrezio, Orazio, Petrarca e Leopardi, ha sempre trovato nel verso e nelle strofe il modo più naturale di esprimere la propria personalità. Ha iniziato a scrivere giovanissimo.

«Luciano scrive di Sardegna, di sogni di oggi e di ieri, le parole diventano suoni e profumi, immagini ed emozioni.»

[bing_translator]

Jaime Smith. Fonte: www.dinamobasket.com .

Alle 20.45, al Taliercio di Mestre, si gioca Gara1 della finale scudetto tra Umana Reyer e Dinamo. E’ la prima di una serie al meglio delle 7 Gare, che porterà al traguardo finale per una delle grandi protagoniste degli ultimi campionati. La Dinamo si è laureata campione nel 2015, superando in finale la Grissin Bon Reggio Emilia, 4 a 3, con la “bella” sul campo della squadra emiliana; l’Umana Reyer ha centrato il tricolore nel 2017, quando superò in finale la Dolomiti Energia Trentino per 4 a 2.

La Dinamo arriva alla finale reduce da una straordinaria serie positiva di 22 vittorie consecutive, 15 in campionato e 7 in Fiba Europe Cup (vinta). Nel playoff ha travolto prima l’Happy Casa Brindisi, poi i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano (dominatori della “regular season”), con l’identico punteggio di 3 a 0! L’Umana Reyer, viceversa, dopo aver chiuso la “regular season” al terzo posto con 40 punti (contro il quarto posto con 36 punti della Dinamo), con quattro sconfitte nelle ultime 9 giornate che, dopo il ko nel confronto diretto di Mestre (esattamente 3 mesi fa, il 10 marzo), hanno visto la Dinamo fare filotto a punteggio pieno, s’è qualificata per la finale superando prima la Dolomiti Energia Trentino, poi la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, in entrambi i confronti alla “bella” per 3 a 2. Sulla carta, dunque, la Dinamo dovrebbe essere più fresca, avendo giocato quattro partite in meno nei primi due turni dei playoff ed avendo chiuso la serie con Milano quattro giorni prima di quanto abbia fatto l’Umana Reyer con la Vanoli, ma sarebbe un errore ritenere un fattore decisivo.

La serie di finale si presenta sulla carta equilibrata, dall’esito imprevedibile.

«Non eravamo sfavoriti contro l’Olimpia Milano e non siamo sfavoriti neanche contro loro, sappiamo quanto sono forti ma ce la giochiamo», ha detto alla vigilia Gianmarco Pozzecco.

Il calendario, lo ricordiamo, prevede le prime due sfide al Taliercio, oggi e mercoledì, le successive due al PalaSerradimigni, venerdì e domenica. Le eventuali Gare 1, 2 e 3, sono in programma, nell’ordine, a Mestre, Sassari e ancora a Mestre (la “bella” si gioca sul campo della squadra meglio classificata al termine della “regular season“.