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La Dinamo batte per la terza volta in cinque giorni i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano (108 a 96 dopo un tempo supplementare, 89 a 89 al 40′, 51 a 52 al 20′) ed approda alla finale scudetto! Per la squadra di Gianmarco Pozzecco si tratta della 22ª vittoria consecutiva, la 15ª in campionato, una striscia record straordinaria.
E’ stata una partita dalle emozioni forti. La Dinamo l’ha iniziata alla grande, con un parziale di 29 a 21 nei primi 10′, trascinata da Jaime Smith (29 punti in 31′, 2 su 2 da 2 punti, 7 su 8 da 3 punti, 4 su 5 ai tiri liberi, 1 rimbalzo, 3 assist, 28 di valutazione) e Jack Cooley, straordinario sotto le plance (20 punti, 7 su 12 da 2 punti, 6 su 10 ai tiri liberi, 6 rimbalzi, 2 assist, 24 di valutazione). L’Olimpia è parsa spaventata dal furore dei biancoblu, ma nel secondo quarto ha reagito con orgoglio e con notevoli percentuali al tiro ha azzerato il ritardo ed ha effettuato anche il sorpasso, riuscendo ad andare al riposo un punto avanti: 52 a 51.
La Dinamo non ha mai ceduto il passo a Nunnally e compagni, ribattendo colpo su colpo e con la crescita di Rashawn Thomas e Dishawn Pierre, le due ali che le invidiamo tutti, ha ripreso il largo nel terzo quarto con un parziale di 23 a 14 (74 a 66 al 30′).
Nell’ultimo quarto è successo di tutto, l’Olimpia ha nuovamente azzerato il ritardo e nel finale ha avuto anche la possibilità di far suo il match ma ha dovuto fare ancora una volta i con ti con una Dinamo indomabile che nelle battute finali, sull’88 a 89 a 42″ dalla fine (tripla di Nunnally) ha impattato sull’89 a 89 con un 1/2 dalla lunetta di Dishawn Pierre ed ha allungato per la seconda volta consecutiva in 48 ore la partita al supplementare. E come due giorni fa, nell’extra time non c’è stata partita (19 a 7 in 5′), con una Dinamo letteralmente scatenata negli ultimi 2 minuti che l’hanno vista diventare inarrestabile per un’Olimpia ormai rassegnata all’uscita di scena, in una stagione che l’aveva vista dominare la “regular season”.
Quattro i giocatori della Dinamo che hanno terminato la partita in doppia cifra: Smith 29, Thomas 22, Cooley 20, Pierre 15. Cinque quelli dell’Olimpia: Nunnally 19, James 18, Kuzminskas 18, Nedovic 16, Micov 10.
Sono numerosi i segnali emersi in questi playoff che ricordano quelli che quattro anni fa si conclusero con la conquista del primo storico scudetto (anche allora la Dinamo eliminò l’Olimpia Milano in semifinale)…
La Dinamo, grazia al clamoroso quanto meritato 3 a 0 inflitto all’Olimpia Milano, ora potrà riposare qualche giorno, perché nell’altra semifinale, la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti e l’Umana Reyer Venezia sono sull’1 a 1 e dovranno quindi giocare almeno altre due partite, domani e mercoledì.
Sassari sogna!
Dinamo Banco di Sardegna – A|X Armani Exchange Milano 108 a 96.
Parziali: 29 a 21; 23 a 21; 23 a 14; 15 a 23; OT 19 a 7
Progressivi: 29 a 21; 51 a 52; 74 a 66; 89 a 89; OT 108 a96.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 2, Smith 29, McGee 2, Carter 4, Devecchi n.e., Magro n.e., Pierre 15, Gentile 7, Thomas 22, Polonara 7, Diop n.e., Cooley 20. All. Gianmarco Pozzecco
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle n.e., James 18, Micov 10, Ferraris n.e., Fontecchio n.e., Tarczewski 7, Nedovic 16, Kuzminskas 18, Cinciarini, Nunnally 19, Burns, Brooks 8. All. Simone Pianigiani.
Da sinistra: Dyshawn Pierre, Rashawn Thomas, Jack Cooley, Jaime Smith, Justin Carter. Fonte: www.dinamobasket.com .