Si è riunito oggi a Cagliari, all’assessorato della Sanità, il tavolo sul Policlinico Sassarese.
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Si è riunito oggi a Cagliari, all’assessorato della Sanità, il tavolo sul Policlinico Sassarese. All’incontro hanno preso parte l’assessore Mario Nieddu, l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda, il direttore generale di Aspal Massimo Temussi, e le sigle sindacali in rappresentanza dei lavoratori del presidio sassarese.
Al centro del vertice gli aspetti tecnici che consentiranno a circa un centinaio di operatori sanitari di essere inseriti nel progetto di politiche attive del lavoro, già approvato dalla giunta regionale con lo stanziamento di 738mila euro, che punta a salvaguardare l’occupazione e ad abbattere le liste d’attesa attraverso il reimpiego dei lavoratori nelle strutture sanitarie.
Alla fine di giugno terminerà la copertura degli ammortizzatori sociali attualmente attivi. «Il nostro obiettivo – spiega l’assessore Alessandra Zedda – è dare piena operatività al progetto dal primo di luglio. Attraverso Aspal saremo così in grado di sostenere l’occupazione dei dipendenti del Policlinico, sino al 31 dicembre. Nel frattempo speriamo nell’arrivo di investitori che possano rilanciare il presidio, ma stiamo già valutando gli ipotetici scenari che potrebbero presentarsi nei prossimi mesi».
Per la durata del progetto gli operatori sanitari del Policlinico Sassarese rafforzeranno gli organici delle altre strutture del Nord Sardegna. «Valuteremo le soluzioni migliori – dichiara l’assessore Mario Nieddu – insieme all’Aou di Sassari e Ats. E’ fondamentale non disperdere importanti professionalità, che, opportunamente impiegate, potranno dare un prezioso contributo nei presidi sanitari del Nord Sardegna, per l’abbattimento delle liste d’attesa».
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