Tre dischi in cinque anni e ora un nuovo singolo in uscita. Non si ferma il viaggio musicale di Marco Ligabue, cantautore di Correggio con oltre 500 live all’attivo.
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Tre dischi in cinque anni e ora un nuovo singolo in uscita. Non si ferma il viaggio musicale di Marco Ligabue, cantautore di Correggio con oltre 500 live all’attivo. Da sempre attento ai cambiamenti di linguaggio nella musica, Marco ha scritto il brano a quattro mani con il giovane amico e autore Leonardo Cristoni ed ha affidato l’arrangiamento ad uno dei produttori più talentuosi del momento, Federico Nardelli. Le sonorità sono ispirate all’indie/folk dei “Mumford & Sons”, di cui Marco è da sempre fan, mentre il testo è fortemente emotivo: l’altalena viene cantata come metafora della vita. “C’è un istinto naturale che porta ognuno di noi a spingersi sempre avanti nella vita, non ce ne rendiamo conto eppure lo percepiamo sin dalla prima volta che da bambini saliamo sull’altalena. Questo istinto è talmente forte che ci fa pure prendere la rincorsa. Poi, però, la vita di tutti i giorni ci fa fare anche i conti con chi siamo stati finora, con il passato e con i ricordi, riportandoci continuamente indietro, proprio come succede quando andiamo su un’altalena. Amore, amicizia e sogni sono spinte incredibili, danno al nostro tempo un continuo rimbalzo di emozioni tra ciò che è stato e ciò che sarà. Ho capito cos’è il tempo, è un’altalena. E quanto è bello quel vento che ti arriva in faccia quando vai su e giù?” Marco Ligabue.
Reduce dall’esperienza televisiva di “All Together Now”, uno dei giudici della trasmissione di Canale 5, Marco ha numeri importanti sui social: oltre 57mila followers su Instagram e 270mila su Facebook.
Sul palco l’insostituibile chitarrista Jonathan Gasparini, il batterista Diego Scaffidi ed il giovanissimo bassista e sassofonista Luca Spaggiari.
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