Ieri sera si è svolta la cerimonia di inaugurazione della stagione “Bandiera Blu”, a Maladroxia.
[bing_translator]
Ieri sera si è svolta la cerimonia di inaugurazione della stagione “Bandiera Blu”, che dal primo luglio al 31 agosto prossimo vedrà il prestigioso riconoscimento internazionale fare bella mostra di sé nell’arenile di Sant’Antioco. Un successo rilevante, che proietta l’isola sulcitana tra le mete turistiche di qualità. Prima il sindaco Ignazio Locci ha consegnato le bandiere blu agli stabilimenti balneari presenti nell’arenile (che a loro volta potranno esporre la bandiera fino a conclusione della “Blue Flag Season”, il 31 agosto), poi ha innalzato ufficialmente il vessillo, accompagnato dall’Inno di Mameli intonato dalla banda musicale “Giuseppe Verdi”.
Dopo la cerimonia e la benedizione della Bandiera Blu ad opera del parroco della Basilica di Sant’Antioco Martire, don Mario Riu, cui hanno partecipato anche la Guardia Costiera, la Protezione Civile, i Vigili Urbani ed una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Carbonia, è seguito un rinfresco nelle aree dello stabilimento dedicato ai pazienti gravi e gravissimi, “L’Isola del Cuore”, al quale ha fatto da cornice l’intrattenimento musicale degli allievi della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni”.
Ad avviare la festa, l’intervento del consigliere comunale con delega all’Ambiente Pasquale Renna: «La Bandiera Blu – ha commentato – è un traguardo importantissimo per la città di Sant’Antioco, che mette in risalto il nostro inestimabile patrimonio paesaggistico ed ambientale: un tesoro che ci è stato regalato dalla natura. Il lavoro che dobbiamo fare oggi è impegnarci per conservare questo vessillo».
Il sindaco Ignazio Locci ha ricordato quando nel 2017, durante la campagna elettorale, aveva annunciato di voler puntare alla Bandiera Blu, come punto di partenza per la valorizzazione delle bellezze antiochensi: «Oggi possiamo dire di avercela fatta – ha evidenziato il primo cittadino – grazie anche a un momento storico decisivo: nel giugno nel 2018, infatti, abbiamo inaugurato lo stabilimento “Isola del Cuore”, un esempio in Sardegna e in Italia che ci ha dato quel qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo fissati. Grazie all’associazione di volontariato “Le Rondini”, dunque, ai pazienti gravi e gravissimi è garantita l’accessibilità piena alla spiaggia di Maladroxia. Tuttavia, occorre migliorarci e potenziare i servizi, a partire dall’illuminazione e dalle strade».
Ignazio Locci, infine, ha ringraziato tutte le associazioni e i gestori di servizi che da anni operano a Maladroxia, dalla sicurezza alla balneazione, alla ristorazione.
NO COMMENTS