18 July, 2024
Home2019Luglio (Page 11)

[bing_translator]

Foto

E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale il bando del maxi concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 2.329 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato nel profilo di Funzionario, nei ruoli del personale del ministero della Giustizia, nell’ambito del progetto “RIPAM” Riqualificazione della Pubblica Amministrazione.
Il concorso è rivolto, in base ai diversi profili previsti, a laureati in discipline attinenti:

  • studi giuridici
  • studi economici
  • psicologia
  • sociologia
  • scienze dell’organizzazione
  • ingegneria gestionale
  • scienze politiche
  • servizi sociali
  • cooperazione allo sviluppo
  • statistica

La selezione si svolgerà tramite tre tipologie di prove:

  • la prova preselettiva, comune a tutti i profili professionali, consisterà in un test, composto da quesiti a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo e diritto costituzionale.
  • la fase selettiva scritta, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, con una parte volta a verificare le conoscenze rilevanti direttamente riferite al profilo professionale scelto; una parte volta a verificare le conoscenze relative alle tecnologie informatiche; una parte volta a verificare la conoscenza della lingua inglese
  • la prova orale consistente, per ciascun profilo professionale, in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati su materie specifiche indicate nel bando.

Tutte le informazioni sula modalità di presentazione delle candidature e sullo svolgimento delle selezioni, sono disponibili nell’apposita pagina sul sito del Ministero della Giustizia.

La candidatura, che va obbligatoriamente presentata online con apposita procedura, va inviata entro le ore 24.00 del 9 settembre 2019.

[bing_translator]

Buona la prima. Il Cagliari ha ben figurato nella prima amichevole disputata in terra sarda, ieri sera, alla Sardegna Arena, contro il Leeds United, formazione che milita nella Football League Championship, la serie B inglese. Al di là del risultato finale, 1 a 1. maturato con il goal iniziale di Valter Birsa al 14′ del primo tempo ed il pari del Leeds su calcio di rigore realizzato da Pablo Hernández  al 4′ della ripresa, la squadra per circa un’ora, fin quando la preparazione ancora parziale lo ha consentito, ha giocato bene, tenendo testa brillantemente ad un avversario assai più avanti nella preparazione, perché ormai prossimo al debutto nel nuovo campionato.

«La ritengo l’ultima partita del ritiro – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Ho avuto le risposte che cercavo, nella prima mezz’ora la squadra ha tenuto i ritmi giusti, poi ovviamente ha fatto capolino la fatica ma è un buon segno, vuol dire che in ritiro abbiamo lavorato in modo intenso. Sia nel primo che nel secondo tempo si sono viste freschezza e idee giuste, siamo andati al tiro diverse volte. Quando siamo andati in difficoltà, fatto normale dato che affrontavamo una squadra pronta per iniziare il suo campionato, sono emersi altri fattori: lo spirito di sacrificio, la voglia di essere squadra. Affrontando una compagine più avanti di noi nella preparazione, sapevamo di correre dei rischi, ma era giusto farlo perché dobbiamo abituarci a vivere le difficoltà e a trovare la maniera per risolverle. Oggi è stato un bel test, che ci ha dato buone indicazioni.»

«L’esperienza dell’anno scorso ci permette di partire da una base più ampia e lavorare in un altro modo – ha aggiunto Rolando Maran -. Era importante per noi cercare di creare un DNA il più forte possibile e migliorarlo all’interno del nostro percorso. La conoscenza è un vantaggio, così come la duttilità di molti giocatori. Vogliamo continuare a lavorare al meglio per arrivare preparati ai primi impegni che contano. Le partite precampionato sono fatte anche per sperimentare, quindi ho riprovato ad un certo punto la difesa a tre che avevo messo in campo contro la Feralpisalò. Era l’occasione giusta per farlo, anche visto l’organico a disposizione. Dovremo essere pronti a variare lo schema di gioco a seconda delle esigenze, quindi è giusto testarlo prima dell’inizio del campionato.»

La società, intanto, procede nelle trattative per il completamento della rosa e già nelle prossime ore si attendono conferme per l’ingaggio del centrocampista uruguayano del Boca Juniors Nahitan Michel Nández Acosta, titolare della Nazionale di Óscar Washington Tabárez Silva, ex allenatore del Cagliari.

[bing_translator]

Nel Sulcis, un territorio in grande difficoltà che lotta quotidianamente per superare le croniche emergenze e per costruirsi un futuro diverso e migliore, nel quale i giovani non debbano essere più costretti ad emigrare per realizzare i loro sogni, c’è una realtà che da 12 anni si muove controcorrente e cresce anno dopo anno. E’ la Medianet, società nata nei primi anni 2000, che nel 2007, dopo diversi mutamenti, sia nell’assetto societario sia nell’erogazione dei servizi, è stata rilevata da un nuovo gruppo imprenditoriale che l’ha ristrutturata, rilanciata e, in pochi mesi, ha iniziato a realizzare, in punti strategici della provincia di Carbonia Iglesias, diversi ponti radio, in grado di assicurare una copertura di connettività in banda larga. Da allora, la Medianet non s’è mai fermata, fornisce i propri servizi di telefonia e connettività internet a migliaia di clienti, da enti locali a grandi aziende, da piccole e medie imprese a famiglie, con una rete che, dopo aver coperto l’intera provincia di Carbonia Iglesias (oggi provincia del Sud Sardegna), ha allargato i propri confini prima alla provincia di Cagliari (oggi Città Metropolitana), poi al resto del territorio regionale, con l’obiettivo primario di estendere ed ampliare la rete radio proprietaria, per arrivare alla completa copertura regionale, ormai prossima.

Oggi la Medianet, guidata dall’amministratore Pierpaolo Puddu, è una media azienda di respiro regionale che conta nel proprio organico 20 dipendenti e non intende fermarsi. Dallo scorso anno, con la fibra ottica FTTH (fibra ottica diretta al cliente), fornisce servizi di telefonia e connettività ad Enti, grosse e medie aziende e residenziali con prodotti dedicati e garantiti, con la possibilità di fornire contemporaneamente, lo stesso cliente, con infrastrutture diverse (radio, fibra, ecc.).

La crescita della Medianet, negli ultimi due anni, è stata resa possibile anche dal trasferimento della sede nei moderni e funzionali locali di via Stazione, di fronte allo Stadio Comunale, nel cuore del centro commerciale di Carbonia, dove opera uno staff molto preparato, in formazione continua, guidato dal direttore generale Roberta Marchi.

Sentiamo ora, dalla viva voce di Marco Carta, dottore in Scienze dell’Amministrazione, giovane collaboratore dell’Area Amministrativa, quali sono le potenzialità del presente e i progetti futuri della Medianet.

 

 

[bing_translator]

I Progressisti del Consiglio regionale chiedono a Giunta e Consiglio regionale di affrontare quanto prima le criticità sul personale sanitario destinato al funzionamento delle Unità Operative di Chirurgia.
«In Sardegna abbiamo un alto numero di Unità Operative di chirurgia ma pochi medici specializzati in chirurgia e anestesia, oltre a carenze di personale infermieristico chirurgico. Allo stato attuale non si è più in grado di garantire un’adeguata funzionalità di queste strutture

Francesco Agus, componente della Commissione Sanità, sottolinea le particolari criticità riscontrate nelle strutture ospedaliere complesse.
«Le Unità Operative più grandi e attrezzate sono gravate da carichi di lavoro non più sostenibili, anche perché il reale bacino di utenza è superiore a quello previsto nel documento di programmazione della rete ospedaliera. Le liste d’attesa sono sempre più lunghe e difficilmente gestibili: senza interventi di natura emergenziale la crisi potrebbe diventare irreparabile

L’interpellanza sottoscritta da 12 esponenti del centrosinistra, chiede di attivare un ragionamento di prospettiva con la programmazione di azioni adeguate di medio e lungo termine.
«Auspichiamo – conclude Francesco Agus – che il confronto in Aula possa suggerire soluzioni di lungo periodo, soprattutto perché il basso numero di specializzandi nelle professioni medico-chirurgiche non consente, anche per il futuro, di aspettarci un’abbondanza di personale specializzato

[bing_translator]

«Un altro pezzo di Sanità sarda se ne va. Il pronto soccorso e il reparto di Medicina dell’ospedale Delogu di Ghilarza chiuderanno per almeno venti giorni in pieno agosto, in piena estate, quando, con la presenza dei turisti, il numero degli utenti potenziali aumenta a dismisura. L’ospedale Delogu è un centro nodale per moltissimi paesi dell’Oristanese e questa chiusura annunciata equivale a far piombare nel caos i centri ospedalieri vicini. Questo ennesimo stop, tra l’altro, era ampiamente previsto, dal momento che le criticità di cui soffrono gli ospedali della zona sono alla ribalta delle cronache da tempo. Il nostro assessore alla Sanità deve intervenire immediatamente, non possiamo permettere che l’attività venga sospesa, neanche temporaneamente.»

E’ l’appello del consigliere regionale del M5S Alessandro Solinas, appresa la notizia della prossima chiusura dell’Ospedale Delogu di Ghilarza dal 5 al 25 agosto per mancanza di medici.

«Anche stavolta la programmazione regionale è risultata piuttosto carente. Sappiamo tutti in quali condizioni sono costretti a operare medici e infermieri negli ospedali dell’Oristanese. Il personale presente è esiguo, lo stress che pesa sui pochi medici al lavoro ha superato i livelli di guardia. Questa – aggiunge Alessandro Solinas – è una chiusura annunciata: l’inevitabile epilogo di una situazione che Asl e Regione hanno creato con una trascuratezza prolungata.»

I disagi aumentano: prima la chiusura del reparto di Emodinamica dell’Ospedale San Martino di Oristano, adesso quella di alcuni reparti del Delogu di Ghilarza: «Assessore Nieddu, in che direzione stiamo andando? Quella corretta è sicuramente un’altra. Quindi, prima di pensare a tante altre cose, la nuova Giunta si preoccupi di riprogrammare la Sanità sarda dalle fondamenta, credo si debba mettere al centro la salute dei sardi».

[bing_translator]

Stamane i carabinieri di Selargius hanno arrestato un uomo in flagranza di reato per atti persecutori e lesioni nei confronti dell’ex moglie. L’arrestato è un quarantenne di Monserrato, M.F., operaio presso un centro commerciale. La vicenda ha preso origine dalla procedura di separazione dei due, tuttora in corso. L’uomo non si rassegna alla separazione e continua ad importunare in maniera ossessiva l’ex-moglie. Questa notte però, l’atteggiamento persecutorio dell’uomo ha superato ogni limite. Era da poco passata la mezzanotte. La donna ha chiamato con urgenza il 112, chiedendo un immediato intervento, perché l’uomo stava cercando di entrare nuovamente in quella che era la casa coniugale dove abita la donna, fortunatamente senza ancora riuscirci. Nell’abitazione sono accorsi tempestivamente i militari della stazione di Selargius, che peraltro erano impegnati in un servizio coordinato proprio nelle strade del centro storico monserratino, che hanno subito raggiunto il luogo. Sul posto i militari hanno trovato l’uomo in uno stato di alterazione, con atteggiamento aggressivo e minaccioso, probabilmente dovuto ad abuso di sostanze alcoliche che in preda ad un raptus stava tentando di abbattere la porta a pugni e spallate.
Alla vista dei militari il giovane ha ridimensionato il suo atteggiamento, giustificandosi di essere lì solo per riprendere alcuni effetti personali. Una calma apparente, però, durata pochissimi secondi, perché alla vista della moglie ha continuato ad inveire nei confronti della donna, aggredendola verbalmente e minacciandola, non curandosi della presenza dei militari.
Risultati vani gli sforzi per farlo ritornare alla ragione, i carabinieri hanno accompagnato l’uomo in caserma. Nella circostanza, visibilmente sconvolta, l’ex moglie ha riferito ai militari che qualche ora prima il suo ex marito aveva chiesto ed ottenuto di incontrarla unitamente alle due figlie minori per andare a mangiare qualcosa presso un locale cagliaritano. Ben presto l’invito a cena si è trasformato in vera e propria violenza. All’ennesimo rifiuto della donna di ricominciare una nuova relazione, l’uomo le ha sferrato una violenta testata sul volto. Solo grazie all’intervento degli avventori del locale l’aggressione non ha comportato conseguenze più gravi, consentendo alla donna di scappare unitamente alle bambine e di raggiungere la propria abitazione.
La donna, accompagnata presso il Policlinico di Monserrato per le cure del caso, è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni  per frattura delle ossa nasali conseguente al trauma ed alle contusioni riportate durante la colluttazione con l’ex marito. Per questo motivo, d’intesa con il Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma, in attesa del rito direttissimo che si terrà domani presso il Tribunale di Cagliari.

[bing_translator]

I carabinieri della stazione di Sant’Antioco, a partire dalla serata di ieri, nell’ambito delle attività di contrasto delle cosiddette “stragi del sabato sera”, hanno dato il via ad un servizio mirato nella particolare fascia costiera maggiormente popolata durante il fine settimana, con posti di controllo nei pressi delle discoteche. Nello specifico, intorno alle 4.00 della notte appena trascorsa, i militari hanno fermato un giovane D.F., 20enne di Carbonia, già con alcuni precedenti di polizia, che sostava nei pressi di una discoteca del luogo e, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di 8 grammi di cocaina, suddivisa in 28 dosi, pronte per lo spaccio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, inoltre, i carabinieri hanno rinvenuto sostanza da taglio, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e posto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato nella giornata di domani, con rito direttissimo. Sono stati, inoltre, segnalati alla Prefettura, quali assuntori di droghe, un 17enne studente di Calasetta, un 20enne disoccupato di Carbonia ed un 22enne cuoco di Carbonia, tutti trovati in possesso di modiche quantità di marijuana.

[bing_translator]

L’ottava edizione della Palmas Corre, gara competitiva e non competitiva organizzata dall’associazione culturale Palmas Vecchio in collaborazione con le associazioni cittadine e la UISP, sulla distanza dei 7 km, aprirà sabato 3 agosto il programma dell’Estate di Palmas 2019. Il raduno dei partecipanti è previsto in piazza a Palmas Suergiu dalle 16.00 alle 18.00, la partenza della gara alle 19.00. Al termine, alle 20.00, si terrà la premiazione della gara competitiva, alle 21.00 seguirà la cena post gara a cura di “Sardegna Catering”, alle 21.15 la premiazione della gara non competitiva, alle 21.45 lo spettacolo Limba, tributo ai Tazenda e ad Andrea Parodi. Per ogni iscritto alla gara verrà donato 1 euro all’associazione Duchenne per la ricerca sulla distrofia muscolare Duchenne/Becker.

Il programma dei festeggiamenti, organizzati con il patrocinio del comune di San Giovanni Suergiu e della Fondazione di Sardegna, domenica 4 agosto prevede la “Palmas Corre Kids 2019”, corsa in paese per i più piccoli e ragazzi sino ai 12 anni, al termine della quale si terrà lo spettacolo “Circo all’arrembaggio” con il Teatro del Sottosuolo, di e con Adoliere.

Altri appuntamenti giovedì 8 agosto, alle 21.30, con l’8ª rassegna cinematografica con la proiezione del film “L’uomo che comprò la luna”; venerdì 30 agosto, alle 21.30, l’8ª edizione di teatro con la Compagnia Teatrale Sa Prama; martedì 3 settembre, alle 21.00, gran finale con il concerto della “Bandakadabra”, presso la chiesetta di Palmas Vecchio, in coproduzione con l’associazione culturale Punta Giara, spettacolo inserito nella XXXIV edizione del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”,

[bing_translator]

L’esibizione degli attori della Clessidra Teatro, sotto la sapiente regia di Anna Pina Buttiglieri, ha fatto da anteprima ieri sera alla manifestazione “Notti a Monte Sirai 2019”. L’open air teatrale dal titolo “Da Orfeo e Euridice: cucina paesana”, dedicato a grandi e piccini, si snoda lungo il sito archeologico e sarà replicato per tutte le serate della stessa manifestazione domani, domenica 28 luglio, venerdì 2 e domenica 4 agosto.

[bing_translator]

Venticinque gli incendi segnalati oggi in Sardegna, quattro dei quali hanno richiesto l’intervento degli elicotteri del Corpo forestale regionale.

A Loiri Porto San Paolo, in località Sa Galdosa, è intervenuto un elicottero regionale del Corpo forestale proveniente dalla base elicotteri di Limbara. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Padru, coadiuvato dal personale elitrasportato del CFVA, dal personale FoReSTAS del cantiere di Padru, dai barracelli di Loiri Porto San Paolo e dai volontari della Protezione Civile di Olbia.

A Sassari, in località Zuari, sono intervenuti due elicotteri regionali del Corpo forestale provenienti dalle basi elicotteri di Bosa e Anela. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Sassari, coadiuvato dal personale elitrasportato del CFVA, dal personale FoReSTAS del cantiere di Lu Traineddu, dai barracelli di Sassari e dai volontari della Protezione civile di Sassari.

A Pula, in località Bacchixeddu, è intervenuto un elicottero regionale del Corpo forestale proveniente dalla base elicotteri di Pula. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Pula, coadiuvato dal personale elitrasportato del CFVA, dal personale FoReSTAS dei cantieri di Arcu Is Molas, Su Passiali, Sa Stria e dai barracelli di Pula.

A Torpè, in località F. di Posada, sono intervenuti due elicotteri regionali del Corpo forestale provenienti dalle basi elicotteri di Alà dei Sardi e Farcana. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Lula, coadiuvato dal personale elitrasportato del CFVA.