Intervista al presidente della Camera di Commercio di Cagliari, Maurizio De Pascale
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Il presidente della Camera di Commercio di Cagliari, Maurizio De Pascale, ha risposto ad alcune domande in merito al ruolo svolto dall’ente camerale nella promozione dei servizi digitali per le imprese e nell’organizzazione degli eventi formativi tenuti in collaborazione con i Comuni del territorio.
1. In che modo la Camera di Commercio di Cagliari affianca le imprese nel percorso di digitalizzazione?
«La Camera di Commercio cammina a fianco alle imprese nel loro percorso di digitalizzazione utilizzando quelle che metaforicamente chiamiamo “due gambe”: il PID – Punto Impresa Digitale e l’E-gov. Il primo offre alle imprese strumenti e incentivi, che la sostengano nell’utilizzo delle nuove opportunità di sviluppo varate dal piano Nazionale Impresa 4.0, il cosiddetto piano Calenda. L’E-gov invece, offre a tutte le imprese, in maniera trasversale, strumenti concreti di digital transformation ovvero: Identità digitale, con il nuovo token wireless e SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, Fatturazione Elettronica, Fascicolo Elettronico d’Impresa e innumerevoli altri servizi, che la Camera di Commercio di Cagliari sta promuovendo fra le imprese, affiancandole nel loro utilizzo consapevole.»
2. Quali sono i vantaggi, offerti dai nuovi strumenti digitali, a cui gli imprenditori non devono assolutamente rinunciare?
«E’ innegabile che il processo di trasformazione digitale dell’economia e della società impatti profondamente sul modo di fare impresa, aprendo degli scenari promettenti. Per quanto riguarda le attività di E-gov, parliamo nello specifico, di strumenti e servizi indispensabili che sono necessari per essere riconosciuti nel mondo digitale, per interagire con le pubbliche amministrazioni, per sottoscrivere accordi e contratti, e per utilizzare strumenti digitali, che semplificano l’amministrazione dell’impresa. Il PID, invece, ha l’obiettivo di far crescere la consapevolezza “attiva” delle imprese, diffondendo anche le conoscenze di base, sulle possibili opportunità del digitale e sui loro benefici, ma anche sui rischi connessi al suo mancato utilizzo. I servizi che offre vanno dalla mappatura digitale delle imprese, ai servizi di assessment e mentoring, nonché i corsi di formazione e le attività di orientamento verso i Digital Innovation Hub e i Competence Center.»
3. Perché è importante che gli imprenditori partecipino agli eventi formativi?
«Partecipare agli eventi formativi fornisce agli imprenditori nozioni aggiuntive e approfondimenti importanti, che gli consentono di diventare “padroni” degli strumenti. Inoltre, invito ad usare la firma digitale o la fattura elettronica per diventare degli utilizzatori consapevoli dei servizi, che il digitale e la Camera di Commercio mettono a disposizione.»
4. Quali sono i benefici derivanti dal progresso tecnologico all’interno delle imprese?
«Nel mondo dell’economia le tecnologie, già dagli inizi del decennio, hanno completamente rivoluzionato gli scenari. Da quando ha preso piede il paradigma “Industria 4.0” ovvero la quarta rivoluzione industriale, le imprese hanno nuove opportunità di sviluppo, basate sulle smart technologies, o tecnologie abilitanti.
Il loro utilizzo permette un incremento della qualità, della produttività nonché può aiutare a realizzare prodotti personalizzati in larga scala e soprattutto con procedure più sostenibili, riducendo il consumo delle risorse.»
5. Ci saranno altre iniziative in programma oltre agli eventi formativi?
«Il riscontro positivo manifestato da parte delle imprese, incoraggia la Camera di Commercio a continuare a offrire servizi di informazione e formazione sulle diverse tematiche del mondo digitale.
Nel 2017 e 2018, le iniziative formative sono state incentrate principalmente su argomenti di tipo giuridico-amministrativo, invece nel primo semestre del 2019 si sono concentrate sui temi del digitale.
Per quanto riguarda il secondo semestre, sta partendo un programma rafforzativo dell’attività informativa e di avvio rivolto al singolo imprenditore, mentre, dopo la pausa estiva saranno previsti workshop, desk e punti informativi sul territorio, che caratterizzeranno la nuova offerta di opportunità formative riguardanti i servizi digitali per le imprese.»
6. Un suo personale commento sul valore dell’iniziativa?
«Al di là delle tematiche trattate e dell’importanza di portare sul territorio servizi utili, favorendo anche il dialogo con le imprese, mi piace sottolineare l’importanza di aver avviato una collaborazione con le Amministrazioni comunali, che hanno fornito supporto all’organizzazione e messo a disposizione i locali per realizzare gli incontri. Infatti, colgo l’occasione per ringraziare i comuni di Serramanna, Assemini, Dolianova, Sanluri, Carbonia, Monserrato e Guspini, ed auspico che questa sinergia, possa continuare anche in futuro, in un’ottica di semplificazione e integrazione dei servizi offerti alle imprese.»
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cagliari è un Ente pubblico dotato di autonomia funzionale che, in attuazione della legge 580/93 e s.m.i., svolge nell’ambito della circoscrizione territoriale di competenza, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito delle economie locali.
Le attività istituzionali dell’Ente sono regolate da specifiche disposizioni normative che prevedono:
• Funzioni amministrative attraverso attività anagrafiche e certificative (tenuta e gestione di registri, albi, ruoli, elenchi; formazione e gestione del fascicolo informatico di impresa; punto unico di accesso telematico in relazione alle vicende amministrative riguardanti l’attività d’impresa);
• Funzioni di regolazione del mercato (tutela del consumatore e della fede pubblica, vigilanza e controllo sulla sicurezza e conformità dei prodotti e sugli strumenti soggetti alla disciplina della metrologia legale, rilevazione dei prezzi e delle tariffe, rilascio dei certificati di origine delle merci e documenti per l’esportazione, controllo di prodotti a marchio e mediazione civile);
• Funzioni di promozione economica, anche attraverso la collaborazione e il coordinamento con gli altri attori pubblici e privati presenti nel territorio (sostegno alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività d’informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di imprese e start up, diffusione dell’innovazione tecnologica, digitalizzazione d’impresa, informazione, formazione, orientamento al lavoro e alle professioni, supporto organizzativo e assistenza alle piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali; valorizzazione del patrimonio culturale nonché sviluppo e promozione del turismo; competenze in materia ambientale attribuite e supporto alle piccole e medie imprese per il miglioramento delle condizioni ambientali).