20 November, 2024
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«Stiamo seguendo in tempo reale l’evoluzione della situazione grazie alla presenza sul posto dell’assessore dell’Ambiente, che mi tiene  costantemente aggiornato e  che coordina e sovraintende su mia delega agli interventi di concerto con tutte le autorità preposte. L’apparato regionale di protezione civile e contrasto agli incendi è stato attivato tempestivamente e stiamo operando grazie all’impegno e alla piena cooperazione degli uomini e dei mezzi in campo per limitare gli esiti devastanti delle fiamme e mettere in sicurezza il territorio.»

Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas, commentando le notizia sugli incendi che hanno devastato la Sardegna nella giornata di ieri.

«Voglio esprimere un plauso ed un ringraziamento a tutti gli operatori del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale, di Forestas, del Corpo Nazionale dei Vigli del fuoco e ai tanti volontari delle associazioni di protezione civile sarde che in queste ore davvero difficili hanno gestito al meglio le criticità con impegno ed abnegazione. Siamo ora impegnati – ha concluso Christian Solinas – a ricercare le cause ed i responsabili di questo disastro oltre che a verificare i margini per ristorare gli ingenti danni subiti dalle comunità colpite.»

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Domani, lunedì 15 luglio, alle 11.30, a Villa Devoto, sarà sottoscritto, alla presenza del presidente della Regione Christian Solinas, un accordo tra le associazioni venatorie, Regione, Corpo forestale e la Protezione civile regionale volto a rafforzare la collaborazione resa dai cacciatori nell’ambito delle azioni di prevenzione degli incendi boschivi e rurali.

Sottoscriveranno l’intesa, per la Regione, l’assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis, con il comandante del Corpo forestale ed il direttore generale della Protezione Civile.

Per i cacciatori sigleranno l’accordo i rappresentanti delle associazioni venatorie FIDC Federazione Italiana della Caccia, UCS Unione Cacciatori Sardegna, LASC Libera Associazione Sarda Caccia, CPA Caccia Pesca Ambiente, e ENALCACCIA Unione Nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro.

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E’ stata una giornata campale sul fronte degli incendi. Ne sono stati segnalati 41, 12 dei quali hanno richiesto l’intervento degli elicotteri del Corpo forestale.

Ad Aidomaggiore, in località “Nuraghe Tenalighe”, dove è intervenuto l’elicottero del Corpo forestale, proveniente dalla Base elicotteristica di Fenosu.
Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Ghilarza, coadiuvato dal personale di FoReSTAS proveniente da Borore, Zeddiani, Scano Montiferro, Santulussurgiu, Sedilo, Siapiccia.
L’ incendio ha interessato pascoli alberati e cespugliati. L’ elicottero intervenuto ha concluso il proprio intervento alle ore 10:00.

A Siniscola, in località “S.S. Orientale sarda km 262, sono intervenuti congiuntamente gli elicotteri regionali provenienti dalle basi di Farcana, Anela ed Alà dei Sardi. Sull’incendio è intervenuto anche un Canadair proveniente da Alghero.
Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Siniscola, coadiuvato da due squadre di FoReSTAS e da una squadra di Barracelli provenienti da Siniscola.
Le operazioni di spegnimento ad opera dei mezzi aerei sono terminate alle 16.25 circa.

A Berchidda, in località “San Salvatore“, sono intervenuti tre elicotteri provenienti dalle basi del Corpo forestale di Limbara, Anela e Fenosu (Super Puma) e due Canadair.
Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Berchidda, coadiuvato da due squadre di volontari di Protezione civile provenienti da Olbia, dalle squadre di FoReSTAS provenienti da Monti, Padru, Telti e Berchidda e da due squadre di barracelli provenienti da Monti e Berchidda e dai vigili del fuoco di Olbia.
L’ incendio ha interessato pascoli alberati, sugherete. Gli elicotteri si sono allontanati per fine intervento alle ore 15.55.

A Villagrande Strisali, in località “S’Argiola Feminas”, dove è intervenuto l’elicottero del Corpo forestale decollato dalla base di San Cosimo.
Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale coadiuvato dalle altre forze della macchina antincendio regionale.
Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 14.15.

A Ruinas, in località “Pranu Samugheo”, dove sono intervenuti gli elicotteri del Corpo forestale decollati dalle basi di Fenosu e Sorgono.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale del Corpo forestale della stazione di Samugheo, coadiuvato dal personale del GAUF di Oristano (Gruppo Analisi e Uso del Fuoco del Corpo forestale), da due squadre di FoReSTAS provenienti daRuinas e da Usellus e dai Vigili del fuoco di Oristano.
L’ incendio ha interessato terreni agricoli antistanti il Riu Mannu ed è in bonifica. Gli elicotteri hanno lasciato l’incendio alle ore 15.00.

A Santulussurgiu, in località “Riu San Leonardo”. Si tratta di una riaccensione dell’incendio del 12/07/2019. In data odierna sono intervenuti 4 elicotteri del Corpo forestale decollati dalle basi di Fenosu (Eli-Fenusu e Super Puma), Sorgono e Bosa.
Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale coadiuvato dalle altre forze della macchina antincendio regionale. Gli elicotteri hanno lasciato l’incendio alle ore 17.55.

A Simaxis, lin localitàS.S. del Tirso e Madrolisai”, è intervenuto l’elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base elicotteristica di Fenosu.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale del Corpo forestale della stazione di Villaurbana e Oristano, coadiuvato dal personale delle squadre di FoReSTAS provenienti da Siapiccia, Zeddiani e Olbia, dai Volontari di Oristano e dai Vigili del fuoco di Oristano.
L’ incendio ha interessato terreni agricoli. Eli-Fenosu ha lasciato l’incendio alle ore 17.50.

A Selargius, in località Sa Mandara”, sono intervenuti il Super Puma e Eli-Pula del Corpo forestale della Regione Sardegna.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale del Corpo forestale della Stazione di Sinnai, coadiuvato dal GAUF di Cagliari (Gruppo Analisi e Uso del Fuoco del Corpo forestale), dai Volontari di Sinnai e Quartu Sant’elena e dai Vigili del fuoco di Cagliari.
Gli elicotteri hanno terminato le operazioni di spegnimento alle ore 19.15.

A Nurri, in località Sant’Antonio”è intervenuto l’elicottero del Corpo forestale decollato dalla base di Marganai.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale del Corpo forestale della Stazione di Isili, coadiuvato da 3 squadre di FoReSTAS di Isili, Esterzili e Villanovatulo dai volontari di Protezione civile e la Squadra Comunale di Nurri.
L’ incendio ha interessato un rimboschimento.Gli elicotteri hanno terminato le operazioni di spegnimento alle ore 19.15.

Ad Orosei, in località R. Foche Pizzinna“, sono intervenuti gli elicotteri del Corpo forestale dalle basi di Anela e Farcana e un Canadair della flotta aerea nazionale.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale del Corpo forestale della Stazione di Orosei,coadiuvato da 4 squadre di FoReSTAS provenienti da Onifai, Galtellì e Orosei. I mezzi aerei hanno lasciato il posto alle 20.40 circa.

A Tortolì sono intervenuti 4 Canadair provenienti da Alghero, Ciampino, Napoli e Trapani e quattro elicotteri del Corpo forestale proveniente dalle basi elicotteristiche di San Cosimo, Villasalto, Sorgono e Fenosu; decollato con la stessa missione anche il Super Puma da Fenosu.
l’incendio verso le 15.30 è stato dichiarato di interfaccia e sono state evacuate tutte le abitazioni e le strutture ricettive (agriturismo e campeggi) a rischio in zona. Nonostante l’imponente mobilitazione di forze a terra e mezzi aerei l’incendio è ancora attivo alle 21.20 ed per questo è stato programmato l’intervento di due elicotteri regionali e due Canadair fin dalle prime luci di domani, 14 luglio.

A Torpè, in località “Guado di San Giovanni”, infine, sono intervenuti 2 elicotteri del Corpo forestale decollati dalle basi di Farcana e Alà dei Sardi e due Canadair della flotta aerea nazionale provenienti da Alghero e Ciampino.

Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale del Corpo forestale della Stazione di Lula, coadiuvato da 5 squadre di FoReSTAS provenienti da Torpè e Lodè e dai Barracelli di Torpè. Gli elicotteri hanno lasciato l’incendio alle ore 20.00.

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Il gruppo della Lega ha presentato un’interpellanza in Consiglio regionale sulla situazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. A fine luglio ci sarà la visita degli ispettori dell’UNESCO.
«Il Parco rappresenta un opportunità importantissima di valorizzazione in campo ambientale, storico-culturale e turistico del nostro territorio che non possiamo permetterci di perdere – dichiara il consigliere regionale della Lega Michele Ennas -. Di contro, l’uscita dalla rete dei parchi UNESCO avrebbe un fortissimo impatto negativo. Riteniamo che sia necessario rilanciare concretamente l’azione del Parco, avviando una pianificazione condivisa che miri ad una visione unitaria del Parco. E’ inoltre fondamentale intervenire sul Parco con azioni chiare per migliorare i siti oggetto di visita e promuoverli a tutti i livelli allo scopo di incrementare l’afflusso dei visitatori e lo sviluppo turistico del territorio.»

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Domenica 14 luglio, alle ore 20.30, l’anfiteatro di Monte Sirai ospiterà la 16ª edizione della manifestazione “Corali a Monte Sirai – Concerto Coraliams”, organizzata dalla Polifonica Santa Cecilia di Carbonia, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. L’evento si inserisce nell’ambito del cartellone di iniziative “Estiamoinsieme 2019”.

«Assisteremo a una bellissima manifestazione musicale promossa dalla gloriosa e storica Polifonica di Santa Cecilia, la prima polifonica sorta a Carbonia nel 1947, fondata dal maestro Severino Porcu. Un’associazione che ebbe grande diffusione in particolar modo negli anni Cinquanta e Sessanta, periodo in cui annoverava ben 120 coristi», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Sul palco si esibiranno, oltre al coro polifonico “Santa Cecilia Carbonia”, diretto dalla maestra Marina Figus, i cori “In…Cantu de Coru” di Guspini e “Santu Asili e Monti” di San Basilio diretti da Massimo Atzori, il Coro femminile di Portoscuso guidato da Nadia Fois e il coro “Chorodia” di Decimomannu diretto da Noemi Cabras.
È previsto inoltre un intermezzo musicale a cura del maestro Valentino Serafini.
La serata sarà presentata dal giornalista Manolo Mureddu. L’ingresso è gratuito.

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Estate d’autore in Sardegna grazie alla Tournée da Bar, impresa culturale che dal 2012 fa del teatro in luoghi non convenzionali la propria ragione d’essere e che per la prima volta sbarca sull’isola dei 4 mori. Un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria quella di Davide Lorenzo Palla, attore e fondatore della compagnia: portate il teatro, la cultura, l’amore per la letteratura dove le persone meno se l’aspettano. L’obbiettivo è chiaro: arrivare a un pubblico diverso e più giovane, ma se i giovani non vanno in teatro allora è il teatro a dover andare dai giovani. Bar, circoli, ristoranti e locali notturni sono quotidianamente la casa di Tournée da Bar. In Sardegna, a luglio, a questi ovviamente si aggiungono beach club, stabilimenti balneari e chiringuitos in spiaggia.

Lo spettacolo che girerà l’Isola da giovedì 18 a venerdì 26 luglio, è Romeo&Giulietta #Unplugged. Una serata in pieno stile shakespeariano, un percorso in cui si accompagna il pubblico a riscoprire la storia di Romeo e Giulietta tra narrazione, azione, coinvolgimento diretto e brani originali. Grazie alla regia di Riccardo Mallus gli attori portano la platea alla riscoperta di un grande classico e lo accompagnano all’interno della storia dei due amanti veronesi tra risate, momenti avvincenti e passaggi commoventi. Davide Lorenzo Palla e Irene Timpanaro interpretano più personaggi, recitano i testi di Shakespeare e subito dopo tornano a raccontare la storia rivolgendosi direttamente agli spettatori: il classico viene agito, raccontato e illustrato. Accanto a loro Tiziano Cannas Aghedu, musicista e polistrumentista algherese di nascita ma milanese d’adozione lavorativa, dal vivo crea atmosfere armoniche sempre più ricche in un crescendo che corre verso il gran finale. Solo brani originali le cui sonorità spaziano dalla classica al rock anni ‘70 in un’eccezionale incontro-scontro tra classico e moderno.

9 spettacoli in 9 giorni, un fitto tour in lungo e in largo per tutta l’isola costruito grazie alla collaborazione di Valdo Nolfo come booking agency. La “prima” sarda va in scena a Sassari il 18 luglio all’Abetone, il giorno successivo ci si sposta al Tropical sul golfo di Balai a Porto Torres, mentre sabato lo spettacolo si tiene al Caffè dei Pazzi di Alghero, città natale di Cannas, poi domenica a Il Baretto sulla spiaggia di Porto Ferro; lunedì 22 il trio si sposta in Gallura al Faya di Porto San Paolo poi il 23 a Perfugas nello storico Sandalia; dopo l’Anglona si va verso sud, mercoledì 24 al Colibrì Beach Club sul Poetto in comune di Quartu, il 25 al Parco San Platano di Villaspeciosa per poi chiudere al Sotto la Torre di Capoterra.

Tournée da Bar porta in Sardegna l’esperienza dei moderni cantastorie che muovendosi nei luoghi della quotidianità declamano i versi del Bardo, William Shakespeare.

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La donna oggi è lavoratrice e cittadina, e la sua forza occupazionale ha un peso importante nella società industrializzata. Ma non sempre è stato così. Il 17 luglio, alle 17.00, nella sala conferenze dell’Archivio di Stato di Nuoro (via Antonio Mereu 49), l’Istituto Camillo Bellieni organizza l’incontro “Fèminas de pabilu e de carre” (Donne di carta e di carne), una conferenza a tema realizzata in collaborazione con lo stesso archivio e con il ministero per i Beni e le attività culturali.

L’incontro, che rappresenta l’evento conclusivo dello sportello linguistico dell’Archivio di Stato, permetterà di ripercorrere il pregiudizio imponente e stratificato presente nel sentire comune. Prenderanno parte all’iniziativa diverse professioniste che, rispettivamente nel proprio campo, sono riuscite ad affermarsi. Nell’ordine la direttrice dell’archivio, Angela Andrea Oriani, la presidente dell’Is.Be, Maria Doloretta Lai, la responsabile del Coordinamento operatori di lingua e cultura sarda, nonché filosofa, Daniela Masia Urgu, la vice sindaca e assessora alla Pubblica istruzione di Oniferi, Daniela Daga, la psicologa Anna Modolo e l’operatrice linguistica e docente Immacolata Salis.

Gli interventi, esposti in forma bilingue, riguarderanno la donna nei documenti e nelle carte d’archivio; la visione della donna nella filosofia; le figure femminili nell’analisi letteraria; e la donna oggi tra quotidianità, lavoro e politica.

“Feminas de pabilu” sono in sostanza le donne raccontate attraverso immagini letterarie o romanzi che vanno da Salvatore Satta a Grazia Deledda; e quindi attraverso originali documenti d’archivio. Quelle “de carre” rappresentano testimonianze di personalità che si sono distinte nelle lotte, che si sono realizzate nelle loro attività.

«In quasi tutti i tempi e i luoghi – spiegano le organizzatrici – la donna ha vissuto esperienze di vita sociale meno favorevoli di quelle riservate all’uomo dal punto di vista giuridico, economico e civile e, per tanto tempo, è rimasta esclusa da tutta una serie di diritti e dinamismi sociali.»

L’incontro sarà occasione per parlare della conquista di questi diritti, a partire dalla condizione della donna nel mondo antico fino all’avvento dell’industrializzazione, e quindi alle lotte del Novecento che portarono nel 1946 al diritto di voto in Italia (elettorato attivo e passivo), nel 1948 all’uguaglianza tra i sessi stabilita in Costituzione e nel 1975 a una legge che decretò la parità di diritti tra marito e moglie. E infine, ci si soffermerà sul pensiero della donna di oggi, perché molte convinzioni sono dure a morire.

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«Dobbiamo passare dalla gestione dell’emergenza a soluzioni di prospettiva anche nella vicenda della posidonia spiaggiata, considerando che si tratta di un importante problema ambientale soprattutto in una terra che vive di turismo.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, durante l’incontro con il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nei siti di stoccaggio della posidonia ad Alghero.

L’assessore Gianni Lampis ha ricordato che al comune di Alghero, nel 2018 e 2019, sono stati concessi due finanziamenti, in totale 600mila euro, per la riqualificazione ambientale ed il ripristino delle originarie condizioni della spiaggia del Lido di San Giovanni, da effettuarsi anche mediante attività sperimentali, e per la gestione dei depositi di posidonia sul litorale algherese, compresa la rimozione permanente e lo smaltimento.
«È in fase di valutazione il progetto predisposto dall’Amministrazione comunale per il possibile recupero, dopo il conferimento, di ulteriori quantitativi di sabbia a seguito del trattamento in stabilimento. Anche per capire se quello di Alghero possa essere un esempio virtuoso per altre zone dell’Isola, coinvolte dalla presenza della posidonia spiaggiata. Contemperando la sua funzione di contrasto all’erosione costiera e la tutela dell’imprenditoria turistico-balneare sarda. Tema che, nel mio ruolo di coordinatore della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni, intendo portare all’attenzione degli altri colleghi.»

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«I danni si stanno manifestando giorno dopo giorno: Sardegna Ricerche è senza Direttore Generale dai primi di luglio e non è stato nominato un suo sostituto. Una leggerezza che ha determinato l’immediata paralisi dell’Agenzia regionale che cura decine di bandi per le imprese sarde

Con queste parole il capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale Francesco Agus denuncia le difficoltà causate all’Agenzia dal fatto che allo scadere dei 90 giorni dall’insediamento della nuova Giunta regionale non sia ancora stato individuato il nuovo direttore generale.

«La Giunta, che vanta di voler investire e spendere le nuove risorse strutturali messe a disposizione dall’Europa, rischia di far perdere alla Sardegna e alle sue imprese 80 milioni di euro e di non consentire la regolare gestione delle sedi di Sardegna Ricerche di Cagliari e Pula. Sarebbe davvero un danno enorme – aggiunge Francesco Agus – se il primo risultato di questa Giunta fosse l’annullamento dell’appuntamento annuale di Sinnova, il Salone dell’Innovazione al servizio dell’impresa in Sardegna giunto alla settima edizione, un’occasione unica per il mondo delle imprese locali e non per presentarsi, raccontarsi, confrontarsi tra loro, cercare e trovare ulteriori opportunità nel mondo della sperimentazione e delle nuove tecnologie

«Il Presidente riunisca la Giunta con urgenza – conclude Francesco Agus – metta da parte il bilancino con cui sta cercando di chiudere i conti in maggioranza e nomini subito il direttore generale dell’Agenzia per scongiurare il perdurare del blocco operativo

 

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I consiglieri di opposizione del Consiglio comunale di Iglesias, esprimono ottimismo dopo l’incontro di lunedì mattina con l’assessore regionale della Sanità.
Alla presenza del consigliere regionale iglesiente Michele Ennas, i consiglieri comunali di opposizione hanno rappresentato la necessità di superare «le sciagure create da Pigliaru e Arru nel silenzio più totale della precedente giunta comunale di cui il Sindaco Usai faceva parte e nel silenzio delle stesse RSU che solo oggi – dopo 6 anni – fanno sentire la loro voce. Dov’erano fino ad ora?»
«L’assessore ha ascoltato e si è impegnato a superare l’ATS unica per valorizzare i territori e, per quello che ci riguarda, ha ascoltato le nostre priorità: dare piena efficienza al Laboratorio analisi (Riportarlo da h 12 ad h24 sia per la routine che per le emergenze 7 giorni su 7), rendere finalmente funzionante il blocco Operatorio, purtroppo utilizzato in maniera propagandistica ed inaugurato più volte senza esser mai utilizzato e rendere efficiente la rianimazione, lasciando integri i reparti ancora in piedi e riportando la dialisi dal Santa Barbara al CTO. Tutto senza creare dualismi con il Sirai di Carbonia! – si legge in una nota -. L’assessore si è impegnato ad accelerare le procedure per l’esecuzione dei lavori al CTO per cui sono già state stanziate importanti risorse sottolineando che il problema maggiore è la carenza di specialisti in organico auspicando subito nuove selezioni.»
«Siamo consapevoli che l’assessore della Sanità non possa fare miracoli nel brevissimo termine – conclude la nota – ma quantomeno è stata manifestata quella disponibilità e sensibilità mai manifestate dai precedenti amministratori.»