20 November, 2024
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Primo colpo di mercato per la nuova Dinamo, alla corte di Gianmarco Pozzecco arriva il centro croato Miro Bilan. Nato a Šibenik (Croazia), classe 1989, 213 cm per 121 chili, si presenta a Sassari con un curriculum fitto di successi e grandi numeri. Centro di grandi qualità tecniche, ha grandissima solidità su entrambi i lati del campo, sa utilizzare al meglio la sua taglia sotto canestro per prendere a mantenere la posizione e sfoderare un importante set di soluzioni, caratteristiche che lo rendono un giocatore di grande impatto in attacco.

A dispetto della sua taglia, ha la capacità di correre il campo con disinvoltura sia in attacco sia in difesa. Grande rimbalzata offensivo, con il suo alto IQ cestistico è capace di dare impatto anche lontano dalla palla, con i giusti blocchi, le giuste spaziature e le precise letture difensive. Molto pericoloso in post basso, ha buone mani e capacità di crearsi vantaggi in molte situazioni.
Elemento molto produttivo, ha sempre firmato numeri importanti. Ha vinto 4 titoli croati dal 2014 al 2017 (gli ultimi due con Gianmarco Pozzecco da assistente), 5 volte la Kresimir Cosic Cup e nell’edizione 2017 è stato eletto MVP del torneo. Nei suoi due anni in Francia ha giocato da protagonista nella conquista di 2 supercoppe e, questa stagione, del titolo nazionale. Dal 2014 è uno dei pilastri della nazionale croata, con cui ha fatto tutto il percorso a partire dalle categorie giovanili.

Inizia la sua carriera nella sua città natale, giocando per Šibenik dal 2006 fino a gennaio 2010, quando firma un contratto triennale con Zadar. Qui si rivela uno dei più promettenti giovani centri della Croazia, finendo sotto la lente dei club più importanti. Nell’agosto 2011, firma un contratto con Cedevita con cui rimane fino al 2015 per poi firmare ancora per il prolungamento fino al 2017. Nella 2015-2016 la sua consacrazione: è uno dei giocatori chiave di Cedevita nella sua corsa nella Top 16 di EuroLeague ed è nominato MVP della ABA League. Ad ottobre 2017, passa in forze ai francesi del SIG Strasbourg per poi firmare nel 2018 con l’ASVEL. Al termine di quest’ultima stagione il riconoscimento nella All-Eurocup Second Team.

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«Il Parco dell’Asinara è certamente uno strumento di tutela della meravigliosa isola, ma deve rappresentare anche un’occasione di sviluppo e di crescita per l’intera Sardegna. Un importante volano per l’economia turistica.»

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis, durante l’incontro con il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nella caserma “Falcone e Borsellino” del Corpo forestale, a Cala d’Oliva.

«La Regione, forte della collaborazione istituzionale garantita dal ministro Costa, deve fare la sua parte, innanzitutto facendo terminare la fase commissariale della Conservatoria delle coste, che dura da cinque interminabili anni – ha aggiunto l’assessore dell’Ambiente -. Insieme all’imminente nomina, di concerto con il Governo, del nuovo presidente del Parco, la ripresa dell’attività dell’Agenzia permetterà di realizzare i progetti che riguardano l’isola: la manutenzione del borgo Cala d’Oliva, il recupero dell’ex direzione carceraria da trasformare in struttura ricettiva, il restauro delle torri costiere, le bonifiche dall’amianto, la riqualificazione della rete idrica e della rete viaria ed infine il progetto del centro velico.»

«Affronteremo anche il problema del sovraffollamento della fauna selvatica, migliorandone la gestione grazie alla presenza degli uomini e delle competenze del Corpo forestale e di Forestas», ha concluso l’assessore Gianni Lampis.

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Il 23 e il 24 agosto arrivano a Santa Teresa Gallura due fiori all’occhiello della musica d’autore nazionale: gli Avion Travel capitanati da Peppe Servillo e Nicola Piovani. La musica è pericolosa, diceva Federico Fellini, e nell’amor le parole non contano, conta la musica, cantava Roberto Benigni per celebrare la forza dell’amore nel brano “Quanto t’ho amato”. Quell’amore per la musica, che diventa pericolosa quanto la bellezza, che ti attraversa l’anima e ti cambia profondamente, quando a suonare sono Nicola Piovani (24 agosto), Premio oscar migliore colonna sonora per il film “La vita è bella”), tra i più apprezzati musicisti e compositori italiani e autore delle musiche per i film dei registi che hanno segnato cinquant’anni di cinema (Fellini, Monicelli, Benigni, Bellocchio, fratelli Taviani, e gli Avion Travel (23 agosto), una delle band più amate dalla critica che ritornano a distanza di quindici anni dal loro ultimo disco di inediti con il nuovo album “Privè”: dieci brani tutti originali e in parte nuovi.

Due concerti per una due giorni di Grandi Eventi a Santa Teresa Gallura dal titolo “…conta la musica”, organizzata dall’amministrazione comunale che andranno ad arricchire il fitto calendario di iniziative per l’estate sotto il cielo stellato della Piazza Santa Lucia, dove si realizzerà il miracolo della musica, in uno dei borghi marini più belli dell’isola, alle 22.00. «Santa Teresa Gallura ospita, tra i tanti eventi proposti per l’estate 2019, due prestigiosi concerti, che arricchiranno le vacanze a chi ha scelto quale destinazione l’Alta Gallura, e che crediamo vengano apprezzati anche dai nostri cittadini», spiega il sindaco di Santa Teresa Gallura, Stefano Pisciottu. Il premio oscar Nicola Piovani e l’Orchestra Avion Travel rappresentano la ” musica che conta” e, citando un brano di Benigni, musicato da Piovani: spesso “le parole non contano, conta la musica“.

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La dotazione di presidi sanitari a Carloforte e la capacità dell’isola di San Pietro di far fronte alle emergenze sono state al centro dell’incontro tra l’assessore regionale della Sanità e quello del comune di Carloforte, Mario Nieddu e Gian Franco Grosso. «Un confronto – spiega l’assessore Mario Nieddu – utile per fare il punto sulla gestione della sanità nell’isola. Ho voluto assicurare all’assessore Grosso che da parte del mio assessorato ci sarà la massima attenzione e impegno nel valutare le istanze del territorio, per poter dare risposte adeguate ai cittadini e ai tantissimi visitatori e turisti che a migliaia arrivano ogni anno sull’isola».

Attualmente, a Carloforte, oltre al servizio di guardia medica ed alle prestazioni poliambulatoriali della Casa della salute, è attivo un progetto di pronto intervento con due medici di continuità assistenziale ed un infermiere. Il servizio, nato nelle more dell’elisoccorso, è attualmente in proroga sino alla fine di agosto. «Ho apprezzato la disponibilità dell’assessore Mario Nieddu a cui, intanto, chiediamo – dice l’assessore Gian Franco Grosso – che il servizio di pronto intervento continui a funzionare. Fermo restando che, nonostante il servizio di elisoccorso, per noi la soluzione ideale sarebbe l’apertura di un pronto soccorso nell’isola».

Nel corso dell’incontro vagliata anche la possibilità di dotare l’isola di una postazione del 118 con un’ambulanza medicalizzata. «Tra le richieste avanzate – aggiunge l’assessore Gian Franco Grosso – anche il riconoscimento di San Pietro come zona disagiata, che porterebbe incentivi ai medici che volessero scegliere la sede di Carloforte». Presente all’incontro anche il consigliere regionale Michele Ennas: «San Pietro, in quanto isola, presenta criticità che devono essere affrontate nella loro specificità. Ho dato all’assessore Mario Nieddu, che ringrazio, e all’assessore Gian Franco Grosso, la massima disponibilità a valutare ogni soluzione nell’interesse degli abitanti e degli ospiti dell’isola».

Gian Franco Grosso.

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Per il periodo estivo cambiano gli orari delle casse ticket e da lunedì 15 luglio resterà chiusa la cassa Ats-Assl Sassari gestita dall’Aou in via Monte Grappa.

Per esigenze di servizio infatti, dal 15 luglio al 31 agosto, al Palazzo Rosa resterà chiuso lo sportello 1 della cassa ticket Ats-Assl, gestita dall’Aou di Sassari.

A partire dal 29 luglio, sino al 31 agosto, invece, cambiano gli orari delle Casse ticket Aou di Sassari.

Quelle della stecca bianca, in viale San Pietro, resteranno aperte dalle 7,30 alle 16,30 dal lunedì al giovedì, dalle 7,30 alle 13,30 il venerdì. Il sabato resteranno chiuse, mentre il 14 agosto saranno aperte dalle 7,30 alle 13.00.

Quelle del Palazzo Rosa, in via Monte Grappa, saranno aperte dalle 8 alle 13,30 dal lunedì al venerdì, il sabato invece dalle 8.00 alle 13.00. Il 14 agosto gli sportelli saranno aperti dalle 8.00 alle 13.00.

L’attività di accettazione del laboratorio analisi al Palazzo Rosa è a disposizione dell’utenza dal lunedì al sabato dalle ore 7,30.

Si ricorda che è possibile pagare presso le casse automatiche (tramite bancomat) le prestazioni prenotate al Cup e quelle di Pronto soccorso.

È possibile, inoltre, effettuare il pagamento di tutte le prestazioni del Servizio sanitario nazionale tramite bollettino postale, su conto corrente postale n° 93419943 intestato all’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

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Il 16 luglio 1969 la Nasa lanciò da Cape Canaveral il razzo Saturno V che quattro giorni dopo avrebbe portato la navetta Apollo 11 al primo allunaggio della storia. In occasione del cinquantesimo anniversario di questa impresa eccezionale, la Società Astronomica Turritana organizza un doppio appuntamento all’Osservatorio astronomico di Siligo, a ingresso libero ed aperto a tutti.

Martedì 16 luglio, a partire dalle 21.00 si terrà un’apertura straordinaria grazie all’evento “La Notte della luna rossa”, una rara occasione per assistere all’eclissi parziale del satellite naturale terrestre. Sabato 20 luglio, alle 20.00, si celebreranno “I primi passi sulla luna” in concomitanza dell’anniversario del primo sbarco. Sarà possibile vedere il cielo estivo e la luna che sorgerà calante in tarda serata sia con i potenti telescopi dell’osservatorio, sia con una copia odierna del piccolo telescopio utilizzato da Galileo.

Nel corso della serata di divulgazione scientifica, sarà presentata la mostra realizzata dalla SAT per la “Scienza in Piazza 2019” con gli approfondimenti a tema: dall’avvio del programma Apollo nel 1961 per volontà del presidente Kennedy alla progettazione a opera di Werner Von Braun (padre delle V2 naziste), per arrivare alla missione degli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin. Gli esperti ricorderanno gli aspetti più singolari e gli aneddoti di questa impresa umana e scientifica ancora oggi sorprendente, sia per le scelte tecnologiche che per la dimensione e l’audacia. Basti pensare che il Saturno V è ancora oggi il razzo più grande e potente mai costruito, e rappresenta anche la macchina più colossale realizzata dall’uomo, con un’altezza di oltre centodieci metri e una massa di quasi tremila tonnellate

Si potranno analizzare tutte le cinque missioni successive, anche attraverso le immagini della sonda Lunar Reconnaissance Orbiter lanciata nel 2009, che ha fotografato le tracce lasciate dai diversi allunaggi. A tal proposito, si affronterà anche il tema dei complottisti e le teorie del negazionismo. Infine, Gian Nicola Cabizza terrà una breve conferenza su “La luna da Dante a Galileo”, che permetterà di capire come sia radicalmente modificata la interpretazione del corpo celeste più prossimo alla terra nella visione dei due grandi studiosi.

 

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Saranno i pianisti Nicola Guidotti e Federico Melis i protagonisti della nuova serata (martedì 16 luglio) con “Notturni di note”, la rassegna che vede i migliori allievi delle classi di pianoforte, violino, corno, fisarmonica e musica da camera del Conservatorio di Cagliari suonare sotto il cielo stellato.

L’appuntamento, in programma come sempre nel cortile interno dell’istituzione musicale (ingresso dal Parco della Musica), prenderà il via alle 21,30 sulle note della “Sonata in do minore Hob XVI: 20″ di F.J. Haydn eseguita da Nicola Guidotti che affronterà poi anche la “Polacca “Eroica” op. 53 in la bem. maggiore” di F. Chopin.

A seguire sale sul palco Federico Melis che proporrà, sempre del compositore e pianista polacco, “Polacca Fantasia op. 61 in la bem. maggiore”.

Chiusura di serata sulle musiche di S. Prokofiev di cui Federico Melis suonerà la “Sonata n° 3 op. 28 in la minore”.

Dopo quello di martedì, il prossimo appuntamento con “Notturni di note” è venerdì 19 luglio.

La manifestazione è curata dalle docenti Aurora Cogliando ed Elisabetta Dessì.

 

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Lotta alla burocrazia, tempi rapidi nell’espletamento delle pratiche e procedure e una strategia nazionale che possa far competere le imprese agricole italiane con quelle straniere. Sono i punti salienti emersi nel corso dell’assemblea “Quale futuro per l’Agricoltura: la Pac da Bruxelles alla Sardegna” promossa da Confagricoltura Oristano ad Arborea. A sollecitare una politica di strategia sul settore agricolo è stato il presidente nazionale Massimiliano Giansanti.

«E’ necessario che ci sia un programma che permetta alle imprese italiane di essere competitive, perché si opera in un mercato che ormai è globale.»

Attenzione poi alla questione burocrazia che allunga i tempi. «In Francia a giugno le imprese presentano le domande e le risorse arrivano ad agosto. Da noi le risorse arrivano l’agosto dell’anno successivo». Poi un passaggio sulle istituzioni europee: «Tuteliamo e valorizziamo le imprese, ma andiamo a Bruxelles con una strategia condivisa e chiediamo all’Ue reciprocità». A ricordare che il mondo delle campagne è fatto di imprese è stato anche il presidente regionale Luca Sanna che lanciando un appello al mondo della politica e a quello delle istituzioni ha rimarcato: «Dobbiamo lavorare oggi e non dopo. Chiediamo altrettanta solerzia alle istituzioni e amministrazioni. E’ necessario lavorare per l’agricoltura». Il presidente regionale ha poi rimarcato l’importanza di arrivare a soluzioni con le diverse questioni ancora aperte. A puntare il faro su burocrazia, rimarcando la necessità di fare leva sulla questione legata all’insularità e sollecitando la cosiddetta continuità territoriale delle merci, il presidente di Confagricoltura Paolo Mele.

«Il settore dell’Agricoltura in Sardegna – ha detto – ha un riconoscimento importante rispetto al proprio ruolo, dovuto al fatto che la Produzione Lorda Vendibile ammonta a circa 1,5 miliardi di euro l’anno e che non meno del 20% del fatturato industriale regionale è rappresentato dall’industria agro-alimentare.»
Per Paolo Mele “questo non basta». «Non è sufficiente riconoscergli il ruolo se poi non viene supportato in un percorso tutt’altro che semplice; occorre, infatti, garantire leve di competitività reale per tutti i settori, con evidenti e differenti criticità, che esporrò di seguito e che, per migliorare, necessitano di politiche regionali, nazionali e comunitarie mirate a creare valore aggiunto per il territorio e di conseguenza, per le imprese che vi lavorano».

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A causa di un nuovo guasto sulla condotta dell’Enas in località Agliadò, è stata interrotta l’erogazione idrica alle vasche del Consorzio Industriale nell’agglomerato di Porto Torres. Il regolare servizio dovrebbe essere ripristinato entro domenica 14: nel frattempo le aziende del sito turritano potranno, comunque, continuare a operare grazie alle riserve idriche del Consorzio industriale provinciale di Sassari e dell’Ente acque regionale, che ammontano complessivamente a dodicimila litri, sufficienti per proseguire l’attività in attesa della riparazione del guasto.

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Dopo quasi due mesi la proposta dei volontari dell’Associazione sportiva Alisardegna di mettere a disposizione della Protezione Civile i loro aerei ultraleggeri per il pattugliamento del territorio sardo è letteralmente caduta nel vuoto. La lettera di presentazione del servizio gratuito – indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento Protezione Civile, alla Presidenza della Regione Sardegna, ai prefetti di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari, all’Enac, alla Capitaneria di Porto, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza e al Corpo Forestale – non ha avuto finora nessuna risposta.

«Non possiamo che esprimere la nostra delusione per l’indifferenza mostrata dalle autorità preposte alla sicurezza per un servizio offerto a titolo gratuito da decine di volontari» si rammaricano Pietro Satta, presidente dell’associazione AliSardegna, e Pasquale Biasioli, coordinatore del programma e presidente della CMS (Cassa di Mutuo Soccorso per i dipendenti pubblici della Sardegna).

Con questa iniziativa Alisardegna – associazione sportiva aggregata all’Aeroclub d’Italia che ha tra i fini istituzionali la promozione e lo sviluppo della pratica delle discipline aeronautiche – aveva messo al servizio della comunità sarda i propri mezzi (10 velivoli ultraleggeri tra cui un moderno idrovolante) e le proprie competenze in materia di volo offrendo, proprio per le caratteristiche dei mezzi utilizzati, un importante contributo volontario nella ricerca dei dispersi in mare, nella ricognizione anti inquinamento e in generale nella segnalazione di attività pericolose sul territorio.

«Perché il servizio possa essere attivato è necessario che le autorità manifestino il loro interesse alla nostra proposta – sottolineano Satta e Biasioli – ma finora i nostri interlocutori istituzionali sono stati inspiegabilmente indifferenti a questo servizio che ribadiamo, è reso a titolo assolutamente gratuito con esclusivo spirito volontaristico e solidale

L’utilizzo degli aerei ultraleggeri consente una maggior precisione rispetto ad altri mezzi più pesanti nella ricognizione e nel salvamento di persone che, con o senza imbarcazione, vengono a trovarsi in difficoltà in mare e che spesso a causa del forte vento vengono sospinte al largo rendendone impossibile il rientro ed estremamente difficoltosa la ricerca.

«La nostra speranza – aggiungono Satta e Biasioli – è che si sia trattato di una disattenzione e che le autorità valutino adeguatamente la buona volontà di chi ha chiesto di mettere i propri mezzi, le proprie competenze tecniche e la propria passione a disposizione della collettività. Riteniamo infatti che un servizio di questo tipo, totalmente innovativo, possa rappresentare per la protezione civile uno strumento da un lato “ausiliare” ma in talune circostanze fondamentale e preziosissimo allorché si tratti di pattugliare vaste aree a basse velocità e quote. Peccato che le Istituzioni abbiano ritenuto di privarsi di questo “ombrello” utilizzabile se e quando ad insindacabile giudizio delle stesse autorità competenti ne avessero ravvisato l’opportunità di avvalersene. Peraltro, si tratta di un servizio suscettibile di enorme valorizzazione in termini territoriali, di aeromobili, impiegati nonché di piloti abilitati e previo coordinamento anche possibili allargamento della stessa natura d’intervento.»

«Appare ovvio precisare – concludono Satta e Biasioli – che una simile attività non può prescindere dal coordinamento Istituzionale che di volta in volta deve valutare l’opportunità e l’idoneità dell’attivazione di un servizio simile.»