18 July, 2024
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Paolo Sassanelli il 7 luglio sarà ad Alghero per la serata conclusiva del Sardinia Film Festival. Il noto attore, regista e sceneggiatore di origini pugliesi, presenterà al Cinema Miramare il suo progetto “La grande fuga”, che in questi giorni gli permetterà di incontrare i detenuti all’interno del carcere di Bancali.

Al Miramare l’appuntamento di domenica inizia alle 18.30, con la proclamazione dei vincitori del Premio internazionale organizzato dal Cineclub Sassari, che anche quest’anno ha accolto lavori da tutto il mondo. Interverranno i componenti della prestigiosa giuria formata dal produttore Giannandrea Pecorelli, dalla dirigente Siae, Danila Confalonieri e dal critico marocchino Abdelkirim Ouakim.

Subito dopo sarà proiettato il film israeliano vincitore del Premio Oscar come miglior cortometraggio 2019, “Skin” di Guy Nattiv, Jame Ray Nemuman e Sharon Maymon, che racconta la storia del naziskin dell’Alabama Bryon Widner, il quale per amore ha deciso di eliminare i tatuaggi che mostravano la sua fede di suprematista bianco.

Sassanelli potrà quindi incontrare il pubblico per parlare del suo progetto dedicato ai detenuti, che da diverso tempo lo vede collaborare con il carcere di Regina Coeli, e ora con la struttura penitenziale sassarese. L’attore, molto conosciuto per la sua partecipazione a “Classe di Ferro”, “Un medico in famiglia” e a un’infinità di fiction, racconterà la sua esperienza all’interno del carcere romano, dove svolge come volontario attività di Cineclub.

Lo scopo dell’iniziativa – nata grazie all’appartenenza di Paolo Sassanelli al gruppo dell’istituto buddista Soka Gakkai – è portare i valori formativi del Cinema nelle carceri come strumenti di dialogo e avvio per una nuova esperienza di vita.

Il Cineclub Sassari da diverse edizioni coinvolge proprio la casa circondariale di Bancali all’interno del Sardinia Film festival, organizzando un vero e proprio Premio “Giuria ristretta”, per le sezioni femminile e maschile.

Assieme a Paolo Sassanelli interverranno  anche Mario Dossoni, garante dei diritti delle persone detenute e coordinatore delle “giurie ristrette”, Lia Camboni, volontaria del carcere di Bancali (SS) per la sezione femminile, e quindi Vittorio ed Alessandro Gazale, che presenteranno “Dalle carte alle storie liberate”, un racconto per immagini e parole con proiezione di foto. A moderare l’incontro sarà il giornalista partenopeo Alberto Castellano. A partire dalle 20.30, nel Cortile interno di Lo Quarter, in Largo San Francesco, Alghero, si svolgerà un aperitivo in musica con i saluti finali.

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Questa mattina, nella sala riunioni del Centro direzionale del comune di Iglesias, è stata presentata “The Night of Superfight 7”, la manifestazione sportiva organizzata dalla ASD Alias Boxing School,con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Iglesias.
Sarà una grande serata di sport, durante la quale, sabato 6 luglio, a partire dalle ore 20.00, Piazza Sella ospiterà 9 incontri riservati ad atleti dilettanti, semiprofessionisti e professionisti, per le discipline della Kickboxing e della Muay Thai.
Evento principale della serata la sfida per la cintura mondiale della sigla Pro W.K.N. World Kickboxing Network, che vedrà impegnati l’italiano Nicola Canu contro il francese Brandon Vieira.
«Un evento sportivo di assoluta rilevanza – come hanno sottolineato gli organizzatori Alessandro ed Antonio Alias – grazie al quale Iglesias ospiterà incontri di livello mondiale all’interno del circuito WKN.»
«Lo sport mondiale arriva ad Iglesias, grazie ad un evento di prestigio, che rappresenta una vetrina per la città e per tutto il movimento sportivo» ha detto il sindaco Mauro Usai.

Nicola Concas, presidente della commissione consiliare Bilancio, ha messo in evidenza l’importanza del contributo fornito dall’Amministrazione Comunale: «Per la realizzazione di una manifestazione di portata internazionale, che coniuga lo sport e la promozione turistica della città».
«Un evento gratuito ed aperto a tutti . ha spiegato l’assessore dello Sport, Claudia Sanna – che darà la possibilità a tanti giovani di conoscere queste discipline. Ringrazio gli organizzatori per il grande lavoro svolto, tutto il Consiglio comunale, e gli operatori di Iglesias Servizi, che hanno reso possibile la riuscita di questa manifestazione.»

sdr

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«Con il contributo della commissione Salute e Politiche sociali del Consiglio regionale proseguiremo nella ricostruzione della sanità del Sulcis Iglesiente e della Sardegna.»

Lo ha detto il consigliere regionale della Lega Michele Ennas, dopo la visita della commissione negli ospedali di Carbonia, Iglesias e San Gavino Monreale.

«Una delle emergenze più importanti riguarda le carenze di personale su cui occorre continuare a confrontarsi e trovare soluzioni al più presto – ha aggiunto Michele Ennas -. Per quanto riguarda gli ospedali le criticità sono varie in tutti e tre i presidi. Al Sirai di Carbonia ci sono problemi in vari reparti, sia di carattere strutturale che di tipo gestionale che possono e devono essere superati. Come ho avuto modo di dichiarare fin dal primo giorno, al CTO di Iglesias occorre superare il modello del week surgery. L’ospedale non può essere aperto part time, deve avere a disposizione tutte le figure previste per operare 7 giorni su 7. Anche il Santa Barbara deve essere potenziato e reso il punto di riferimento per tutto il territorio.»

«Dobbiamo investire maggiormente sui presidi territoriali, i poliambulatori, evitando di concentrare per ogni esigenza gli utenti nei soli ospedali che non riescono a sopperire alle richieste e alla fine il risultato è che gli utenti si recano da un’altra parte fuori dal Sulcis Iglesiente – ha sottolineato Michele Ennas -. Rispetto al passato auspico una più attenta distribuzione delle risorse e più controlli perché troppo spesso le risorse sono state utilizzate male, per lavori incompleti anche recenti di cui nessuno si è assunto la responsabilità e che impediscono al personale e ai pazienti di godere di strutture funzionanti e idonee.»

«Il bilancio della sanità – ha concluso il consigliere regionale della Lega – non è solo un bilancio di entrate e uscite, è un bilancio sociale che si deve basare sul bene dei cittadini.»

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«Alla luce della nuova documentazione acquisita, credo sia necessario un nuovo accertamento. Il presidente Christian Solinas e la Giunta valutino se sia opportuno revocare in autotutela la determinazione del 2011 che individua le aree gravate da usi civici nel comune di Orosei. Chiedo inoltre al Governatore, in via prioritaria, di attivarsi con urgenza per promuovere qualsiasi valida iniziativa che possa risolvere definitivamente e al più presto la vicenda che coinvolge circa un migliaio di famiglie proprietarie di appezzamenti di terreno e case di cui di fatto non possono disporre. Beni immobili al centro di un braccio di ferro tra Regione e Comune che dura ormai da anni.»

La consigliera del M5S Elena Fancello, prima firmataria di una mozione presentata dal Gruppo Movimento 5 Stelle in consiglio regionale per chiedere una nuova verifica degli usi civici in contraddittorio con il comune di Orosei sulle aree coinvolte.

Elena Fancello guarda alle pesanti ricadute economiche negative che la situazione attuale porta con sé:

«Questi beni – ricorda Elena Fancello – non possono essere oggetto di compravendita, ma non solo, dobbiamo tenere a mente che sul patrimonio gravato da uso civico non è consentito nemmeno apportare interventi di ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento. La situazione di stallo in cui ci troviamo comporta il blocco dell’economia dell’intero paese, e travolge a cascata tutti i settori edilizia e quelli collegati dell’artigianato e del commercio.»

«Invito, pertanto, il Presidente e la Giunta – conclude Elena Fancello – a considerare che parte dei terreni che risultano gravati da usi civici hanno perso già da tempo la valenza agro-silvo-pastorale che li caratterizzava. Inoltre, un attento esame della documentazione prodotta dal comune di Orosei dimostra inequivocabilmente l’inesistenza degli usi civici in alcune zone. Ritengo pertanto che nelle more di un nuovo accertamento si possa procedere, in autotutela, alla revoca di quello precedente.»

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Il consigliere regionale del PSd’Az Fabio Usai interviene dopo il sopralluogo della commissione Salute e Politiche sociali (della quale fa parte) negli ospedali di Carbonia, Iglesias e San Gavino Monreale.

«Ai colleghi della Commissione in visita nel nostro territorio – spiega il consigliere Fabio Usai – ho evidenziato alcune delle più gravi problematiche che affliggono la sanità del territorio; dal fondamentale reparto salvavita di emodinamica, funzionante unicamente 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, a causa della carenza organica (nella struttura lavorano solo 2 cardiologi e 5 infermieri), al tema delle lunghissime liste d’attesa (al centro unico di prenotazione lavorano solo 3 operatori che quasi mai riescono a servire adeguatamente l’utenza), sino alla penuria di anestesisti che provoca gravi ritardi nelle liste operatorie con pazienti colpiti da traumi importanti obbligati ad attendere gli interventi anche per 10-15 giorni tra sofferenze e disagi, la situazione è diventata ormai ingestibile. Per non parlare poi delle carenze inerenti il personale medico nei reparti di Nefrologia-Dialisi (con soli 4 medici), di Ortopedia, di Chirurgia (dove il personale è sottoposto a un surplus di lavoro insostenibile e, al CTO di Iglesias, non viene garantita l’assistenza 7 giorni su 7) o Endoscopia dove ormai è rimasto solo un medico in turno e spesso non è presente l’endoscopista reperibile con tutto ciò che ne consegue in termini di assistenza per i pazienti gravi emorragici. Ma i problemi – ha denunciato Fabio Usai – riguardano anche le infrastrutture degli ospedali: sovente gli ascensori sono guasti ed anche il servizio di climatizzazione ultimamente ha lasciato a desiderare.»

Per affrontare queste che sono tra le criticità più evidenti il consigliere regionale sardista ha anche avanzato delle proposte, alcune delle quali già oggetto di confronto in ambito regionale.

«Prendiamo il caso di emodinamica – spiega Fabio Usai -. Nel breve periodo si potrebbe ampliare l’organico di almeno un medico ed un infermiere così da elevare il fondamentale servizio salvavita da 8 a 12 ore al giorno, garantendo la copertura tramite lo strumento della reperibilità, anche per il fine settimana. Fermo restando che l’obiettivo è quello di realizzare un servizio di emodinamica costante per le 24 ore, già questo primo intervento significherebbe un’inversione di tendenza e dunque un miglioramento dopo anni di progressivo depauperamento dei servizi sanitari. Ma identico ragionamento vale anche per gli altri reparti per i quali stiamo studiando interventi mirati in attesa della riforma più ampia che la nostra maggioranza realizzerà in ambito regionale per ricostruire realmente una sanità a dimensione di cittadino.»

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Sono entrati in vigore lunedì 1° luglio gli orari estivi Delcomar sulle tratte da e per Carloforte. Le corse previste sono 17 di andata e 17 di ritorno sulla tratta Carloforte/Portovesme (la prima alle 5.00 da Carloforte, l’ultima alle 24.00 da Porovesme), 16 di andata e 16 di ritorno sulla tratta Carloforte/Calasetta, per la quale è previsto anche il servizio notturno (la prima alle 6.55 da Carloforte, l’ultima alle 5.15 del giorno successivo da Calasetta).

Gli orari rimarranno in vigore fino al 1° settembre.

 

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L’ASD FC Monteponi ha organizzato un raduno riservato ai giovani calciatori nati negli anni 2000, 2001, 2002 e 2003, attraverso il quale, con la supervisione del nuovo tecnico della prima squadra, Marco Cossu, lo staff del settore giovanile selezionerà i migliori profili da inserire nella rosa della prima squadra. Il raduno si terrà domani, 5 luglio, alle 17.30, allo stadio Comunale Monteponi.

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Sabato 13 luglio, con inizio alle ore 10,15, presso l’hotel Regina Margherita di Cagliari, la CNA Sardegna presenterà la ricerca dal titolo Sanato 13 luglio verrà presentata.

La ricerca offre un inquadramento della realtà socio-economica della Sardegna nel contesto europeo con particolare riguardo alle regioni più simili sotto il profilo della vocazione economica, delle dimensioni e degli obiettivi strategici.

Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente regionale della CNA Pierpaolo Piras e l’esposizione della ricerca a cura di Antonio Mura (Cresme), le risultanze dell’indagine saranno al centro di una tavola rotonda moderata dal giornalista Nicola Scano dal titolo: “La Sardegna nel contesto europeo: declino irreversibile? Scenari e prospettive”, alla quale parteciperanno gli assessori regionali Giuseppe Fasolino (Programmazione, Bilancio, Credito ed Assetto del territorio), Roberto Frongia (Lavori Pubblici), Anita Pili (Industria) ed il segretario regionale della CNA Francesco Porcu.

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Sarà Alessandro Masotti il tecnico dello Stintino per la stagione calcistica 2019/2020, nel girone B del campionato di Promozione. Il tecnico sassarese già da gennaio scorso nei ranghi tecnici della società biancoceleste in qualità di preparatore atletico e mister in seconda, ha sostituito di fatto negli ultimi due mesi il tecnico titolare Andrea Pia, fermato da un problema di salute.

Sotto la guida di Alessandro Masotti lo Stintino aveva avuto sensibili e importanti segnali di ripresa, passando dall’ultimo al quart’ultimo posto in condominio con il Porto Rotondo con il quale ha poi perso lo spareggio salvezza. Il confermato mister dello Stintino è stato presentato nei giorni scorsi al Mut, alla presenza di dirigenti e tifosi.

«L’ambiente sportivo e civico di Stintino non ha meritato questa retrocessione – afferma il mister – quello di Stintino è un ambiente positivo,serio e con le idee chiare su tutti i livelli dove si può e si deve far bene perché, pur essendo un piccolo club di una piccola località, ti mette in condizione di lavorare bene con serenità e professionalità . Purtroppo la stagione passata è stata minata da situazioni sfortunate di ogni genere e qualche piccolo errore è stato pagato fin troppo a caro prezzo. Pazienza il calcio è anche questo, siamo qui per ripartire. Devo intanto fare un plauso alla dirigenza che già dopo il triplice fischio finale dello sfortunato spareggio di Sa Rodia non si è buttata giù ed ha iniziato a progettare da subito la nuova stagione. È rimasta unita, compatta e motivata più che mai animata da una gran voglia di riscatto. È una reazione che raramente si vede dopo una retrocessione.»

Dopo diverse esperienze come vice mister e preparatore atletico tra Nuorese, Arzachena, Torres, Porto Torres, Castelsardo e Alghero questa è per Masotti la prima esperienza come mister “titolare”.

«L’ambiente di Stintino mi conosce bene, ho lavorato in diverse occasioni qui e – riprende – sono stato qui anche due stagioni fa insieme a Stefano Udassi. Ringrazio la società per la fiducia nei miei confronti e farò l’impossibile per ripagarla.»

Per il mister è tempo di programmazione, cosi per la squadra biancoceleste che dovrà affrontare il campionati di Promozione.

«Siamo retrocessi dalla categoria superiore ed è chiaro che – prosegue Alessando Masotti – lo spirito non può essere altro che quello di chi vuole ben figurare. Direi che possiamo porci come obiettivo minimo quello di centrare il prima possibile la salvezza virtuale e provare poi a entrare tra le prime cinque in graduatoria. Non sarà facile perché sappiamo che ci sono realtà che si stanno organizzando molto bene e ci saranno poi le immancabili sorprese stagionali. Diciamo, però, che stiamo lavorando perché lo Stintino sia una squadra difficile da battere e fastidiosa da incontrare.»

Intanto si pensa anche al reclutamento dei giocatori fuori-quota. Quest’anno dovranno giocare quelli delle classi 1999-2000-2001.

«Per fare bene servono anche giovani validi – afferma ancora il mister – qualcuno in rosa lo abbiamo già, per il resto abbiamo preso diversi contatti e stiamo organizzando un paio di stage proprio per approfondire il discorso. Contiamo anche molto sulla collaborazione con altri club del territorio, non ultime Latte Dolce e Torres, società con le quali so che lo Stintino è legato da amicizia. Lo Stintino negli ultimi anni ha lanciato diversi giovani, è un comprovato trampolino di lancio per chi vuole emergere.»

La società si muove anche sul fronte conferme e rinforzi. «Credo che confermeremo almeno 7/8 atleti dello scorso anno, per quanto riguarda i rinforzi stiamo facendo dei ragionamenti con la società e con qualche atleta del territorio ma ancora non c’è niente di ufficiale ovviamente. Si vedrà nei prossimi giorni appena saranno aperti i tesseramenti. La preparazione invece inizierà il 19 agosto», conclude Alessandro Masotti.