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Dopo Sassari, Villanova Monteleone e Bosa, il circuito del Sardinia Film Festival si sposta ad Alghero per la tappa conclusiva. Dal 3 al 7 luglio il piazzale di Lo Quarter, nel cuore dell’incantevole centro storico, accoglierà le proiezioni dei corti in concorso per la fiction e la sezione documentary internazionale. Sarà un confronto davvero interessante, dato il forte incremento di opere provenienti da paesi in via di sviluppo, che non a caso mostrano una particolare attenzione alla condizione della donna, ai diritti umani e al lavoro.
I lavori arrivano da Italia, Algeria, Messico, Ungheria, Palestina, Russia, Turchia, Francia, Vietnam, Afghanistan, Polonia, Cina, Spagna, Kosovo, Libano, Stati Uniti d’America, Svezia, Israele, Grecia e Regno Unito. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Gli eventi collaterali si svolgeranno invece nella Sala convegni Mosaico di Lo Quarter. Attesissimo è il focus “Sardinia Animation Net”, uno spazio dedicato alla formazione e all’approfondimento sul cinema d’animazione, che favorirà l’incontro tra filmaker, animatori e produttori. Sarà ancora un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Il Sardinia Film Festival è l’unico nell’isola a dedicare al tema ben due giornate di proiezioni più due di formazione con protagonisti di fama internazionale.
Il primo momento sarà la masterclass “Breve storia del cinema d’animazione” del giornalista e scrittore Luca Raffaelli (3 luglio). Quindi spazio ai professionisti con il panel “Il cinema d’animazione dall’idea alla distribuzione” (4 luglio) tenuto da Cristian Jezdic, vicepresidente di Cartoon Italia, Pedro Citaristi, sales manager della Superights e Lucia Geraldine Scott di Red Monk Studio, che affronteranno il tema dell’industry.
Una seconda masterclass sul “Mondo della produzione in Italia” sarà (il 5 luglio) a cura di Giannandrea Pecorelli, dirigente televisivo e produttore cinematografico, già responsabile delle produzioni e coproduzioni per RCS FILM & TV, capostruttura di RAI Fiction, dirigente di Sony International, dirigente di Endemol di cui è stato anche produttore esecutivo. “Don Matteo”, “Un Medico in famiglia” e “Notte prima degli esami” sono alcun dei suoi lavori più noti.
Sia Raffaelli che Pecorellli fanno parte delle giurie d’animazione, fiction e documentari composte da esperti del settore, critici e registi. Alla cerimonia di premiazione, prevista per la serata del 7 luglio, sarà possibile accedere su prenotazione e fino ad esaurimento posti.
Il festival è organizzato dal Cineclub Sassari grazie alla collaborazione dei Comuni di Sassari, Villanova Monteleone, Alghero, Bosa e dei numerosi altri partner istituzionali come la Regione Sardegna, l’Unesco, la Presidenza della Repubblica, il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, il ministero di Giustizia, fondazione Sardegna Film Commission, Fondazione Alghero, Unione dei Comuni del Villanova, Università di Sassari e Accademia delle Belle Arti Mario Sironi. Concorrono inoltre diversi partner privati come Obus, main partner che assegnerà il premio alla migliore opera della categoria Vetrina Sardegna, l’aeroporto di Alghero SoGeAAl, Diari di Cineclub Media Partner, Key Lab, Confalonieri, Noi Donne 2005, Cherchi Olio e Centro internazionale del fumetto.