Carla Cuccu (M5S): «Dall’assessore della Sanità Mario Nieddu soltanto rassicurazioni e pochi fatti».
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«Fatti, non parole. Invece siamo alle solite: tante parole, rassicurazioni, promesse e fatti zero. L’assessore alla Sanità Nieddu oggi ci fa sapere che “i lavori del tavolo tecnico stanno proseguendo” e che confida che si possa ritornare alla normalità nei pagamenti in tempi brevissimi. Personalmente mi chiedo quale sia la concezione del tempo del nostro assessore, parrebbe non rendersi conto di quale sacrificio facciano i lavoratori, privati della dovuta remunerazione da quasi un anno; anche un solo giorno di attesa in più pesa come un macigno nella loro economia domestica e familiare e, intanto, continuano a svolgere il proprio lavoro con abnegazione e senso di responsabilità verso i pazienti. Assessore, visti i tempi, viene difficile continuare a credere che ci sia una volontà nel risolvere la vertenza Aias, dal momento che perfino gli interventi consiliari parrebbero cadere nel vuoto. Ho presentato due interpellanze in Consiglio regionale, la prima il 26 aprile, la seconda il 16 luglio, e ancora sono lì, in attesa di risposte. Non mi pare questo il modo di lavorare e di portare rispetto ai lavoratori e alle loro famiglie.»
Carla Cuccu (M5S), segretaria della commissione Sanità del Consiglio regionale, commenta così le ultime dichiarazioni dell’assessore della Sanità Mario Nieddu sulla vertenza Aias.
«La Giunta ed il presidente Solinas avrebbero dovuto, già da tempo e responsabilmente, provvedere a porre in essere tutte le misure previste dalla normativa vigente in materia anziché continuare a temporeggiare sino ad oggi – aggiunge Carla Cuccu –. L’assessore Nieddu ha dichiarato che sono emerse criticità che non consentono all’Ats di pagare direttamente i lavoratori Aias. Quindi, come intende superare questo ostacolo – conclude Carla Cuccu -? Oltre alle rassicurazioni, qual è la strada che intende percorrere per giungere ad una soluzione in tempi brevi?»
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