Elvira Usai (sindaco di San Giovanni Suergiu): «In su populu sa pasientzia cuminzara a mancare».
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Il 2 agosto il presidente della conferenza socio sanitaria, la collega Paola Massidda, ha inviato una richiesta di incontro all’assessore della sanità Mario Nieddu da parte dei sindaci del nostro territorio. Ad oggi tale richiesta è ancora inascoltata. Mi fa piacere apprendere che nel Sulcis Iglesiente si costruirà l’ospedale unico, moderno ed altamente specializzato. I miei cittadini però mi chiedono:
– esistono un progetto esecutivo ed un finanziamento?
– i soldi sono quelli del tesoretto del ministero della Salute di cui circolano indiscrezioni?
– i soldi in questione saranno incanalati solo sull’ospedale unico o abbiamo la speranza che siano anche utilizzati per rimodernare i nosocomi sulcitani esistenti?
– nel frattempo, perché ci vorranno almeno dieci anni per fare entrare il primo paziente nel nuovo ospedale, siamo destinati noi cittadini sulcitani ad avere ancora servizi sanitari precari, talvolta inesistenti e a continuare a spostarci a Cagliari per farci curare?
Perché, cari concittadini ed amici del territorio, io continuo ad avere forti timori che anche i servizi salvavita li stiano lentamente smantellando. Qualcuno può obiettare che l’ecografo in Cardiologia, promesso dalla precedente Giunta, non è operativo? È vero oppure no che nel reparto di Emodinamica mancano cardioline ed altri farmaci e pure i carrelli per le medicine? È vero o non è vero che i cardiopatici sono costretti a farsi 5 piani di scale perché gli ascensori del Sirai non funzionano?
Il mio pensiero ricorrente è che nel Sulcis, oltre che di fame, stiamo morendo anche di insufficiente assistenza sanitaria. E non credo di inventare nulla: tutti i giorni io parlo e sono a contatto con la disperazione dei miei concittadini.
Grazie per chi vorrà condividere questa battaglia di civiltà.
Elvira Usai
Sindaco di San Giovanni Suergiu
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