Giuseppe Fasolino: «Abbiamo dato un significativo colpo di acceleratore sui patti territoriali».
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«Abbiamo dato un significativo colpo di acceleratore: in quattro mesi sono stati attivati 12 accordi per 88 milioni di euro, che ora sono a disposizione dei territori per concretizzare le scelte cruciali per le comunità, le imprese e le famiglie della Sardegna.»
Così l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino, sintetizza l’azione incalzante della Giunta Solinas in questi primi mesi di mandato.
«Abbiamo appena chiuso – aggiunge l’assessore della Programmazione – gli accordi con la rete metropolitana di Sassari-Porto Conte (1.106.735 euro), con la Costa del Sinis e Oristano (11.234.000 euro) e quello per il progetto di Filiera Maria Lai-Comune di Galtellì (250.000 euro). Contemporaneamente, abbiamo sottoscritto le convenzioni per Montiferru-Planargia (9.250.000 euro) e Sarcidano-Barbagia di Seulo (10.720.000 euro). A questi vanno sommati gli altri accordi per la Marmilla, per il Meilogu-Villanova, Fenici e Guilcer-Barigadu che insieme valgono 32.489.000 euro. Inoltre, ci sono i programmi riguardanti le zone umide. Si tratta di interventi che spaziano dalla valorizzazione dei poli culturali alla riqualificazione degli impianti sportivi per abbracciare anche il settore sociale e la valorizzazione delle potenzialità dei singoli territori, con una fondamentale interazione tra pubblico e privato che vede il protagonismo delle nostre imprese. Diamo seguito anche al protocollo siglato con la Conferenza episcopale sarda, che cofinanzierà per il 50% gli interventi sulle Chiese sostenuti con i fondi Fesr. Giorno dopo giorno, prende forma un’azione a tutto campo, che coinvolge tutti i territori, nella consapevolezza che la Sardegna si potrà risollevare se ciascuna comunità sarà messa nelle condizioni di esprimere il suo potenziale sociale, culturale ed economico.»
«Questa accelerazione – conclude Giuseppe Fasolino, che martedì ha incassato il via libera dell’aula alla manovrina di bilancio – sarà la nostra rincorsa per affrontare insieme ai rappresentanti locali, alle categorie, a tutta la collettività sarda, la sfida della programmazione 2021-2027.»
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