Il Consiglio regionale si riunirà domani, martedì 6 agosto, alle 10,30.
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Il Consiglio regionale si riunirà domani, 6 agosto alle 10,30. Il primo punto all’ordine del giorno è la proposta di legge nazionale n. 4/A (Maieli e più) “sull’applicazione della legge 24 luglio 1985, n. 401 (Norme sulla costituzione di pegno sui prosciutti a denominazione di origine tutelata) ai prodotti vitivinicoli a denominazione di origine protetta (DOP) o indicazione geografica tipica (IGP) a lunga maturazione”. A seguire è previsto l’esame della risoluzione n. 1 “sulla ridefinizione dei rapporti economico-finanziari tra lo Stato e la Regione autonoma della Sardegna ai sensi dell’articolo 1, comma 851, della legge n. 205 del 2017 e dell’articolo 1, comma 875, della legge n. 145 del 2018 e alla luce dei criteri di contribuzione sanciti nella sentenza della Corte costituzionale n. 6/2019” e l’esame del disegno di legge 39/A “Terza variazione di bilancio 2019-2021. Modifiche alla legge regionale n. 36 del 2013, alla legge regionale n. 8 del 2018, alla legge regionale n. 48 del 2018 e alla legge regionale n. 49 del 2018, disposizioni in materia di entrate tributarie e accantonamenti a carico della Regione a titolo di concorso alla finanza pubblica, in materia di continuità territoriale aerea e disposizioni varie” (qualora perfezionato).
I lavori proseguiranno con l’esame di sei mozioni e tre interpellanze: mozione n. 34 (Giagoni e più) “sull’emanazione di una deliberazione della Giunta regionale che impartisca ai Comuni le direttive per l’immediato adeguamento alla legge 30 dicembre 2018, n. 145”, mozione n. 27 (Orrù e più) “sulla minimizzazione dei rifiuti in plastica monouso non biodegradabili sul territorio regionale e riduzione dell’impatto ambientale”, mozione n. 37 (Mula e più) “sulla necessità di potenziare e salvaguardare gli uffici delle motorizzazioni civili di Cagliari, Oristano, Sassari e in particolare di Nuoro, a rischio chiusura, e sul trasferimento dallo Stato alla Regione delle competenze in materia di motorizzazione civile”, mozione n. 25 (Comandini e più) “in riferimento alla direttiva n. 2014/94/UE, sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi, e sulla forte preoccupazione in merito alle dichiarazioni del sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla paventata ipotesi della bocciatura del progetto che prevede la realizzazione della dorsale gas in Sardegna”, interpellanza n. 34/A (Salaris e più) “sul sistema di raccolta sangue in Sardegna”, mozione n. 5 (Cuccu e più) “sul progetto di Reddito energetico sperimentato con successo dal Comune di Porto Torres”, interpellanza 32/A(Cera e più) “sui danni alle produzioni agricole causati dalle cornacchie”, interpellanza n. 30/A (Mele e più) “circa l’urgenza di verificare le misure adottate per il contenimento dei Corvidi e la tutela delle colture dall’assalto delle cornacchie nel territorio regionale con particolare riferimento alle aree dell’Oristanese e del Medio Campidano”.
L’Aula esaminerà anche una mozione e due interpellanze sull’Agenzia Forestas, in particolare: la mozione n. 39 (Lai e più) “sulla mancata applicazione della legge regionale 11 febbraio 2019, n. 6 (modifiche delle leggi regionale n. 8 del 2016 e n. 43 del 2018 in materia di inquadramento del personale dell’Agenzia FoReSTAS)”, l’interpellanza n. 33/A (Meloni e più) “sulla necessità di applicare compiutamente la legge regionale 27 aprile 2016, n. 8, e successive modifiche ed integrazioni, e di applicare il contratto collettivo regionale al personale dell’Agenzia FoReSTAS” e l’Interpellanza 35/A (Salaris e più) “sull’attuazione della legge regionale 19 novembre 2018, n. 43, e successive modificazioni”.
Gli ultimi due punti dell’ordine del giorno riguardano: la nomina di due rappresentanti nel Consiglio di amministrazione dell’Isre (Istituto superiore regionale etnografico) e la nomina di un componente del Collegio dei revisori dell’Ersu di Sassari.
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