Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais scrive al presidente della commissione Ambiente sui furti di sabbia: «Maggiori controlli e sanzioni per tutelare il nostro territorio».
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«Più controlli, divieti e sanzioni per tutelare l’enorme patrimonio naturalistico della Sardegna.» Li sollecita il presidente del Consiglio regionale Michele Pais in una lettera al presidente della commissione consiliare competente Giuseppe Talanas.
«Dopo i recenti fatti di cronaca relativi al furto di sabbia e conchiglie, indebitamente prelevati dai litorali isolani, é urgente che siano predisposte azioni più adeguate per porre fine ad atti come questi che mettono a rischio non solo il nostro ambiente ma la nostra cultura. Il patrimonio naturalistico – aggiunge il presidente Michele Pais – rappresenta un vero e proprio valore da mantenere intatto e da proteggere. Per noi sardi, in particolare, esso assume anche un connotato identitario di grande rilievo in quanto, con le sue pregevoli peculiarità, contribuisce ad arricchire la singolarità della nostra Isola, della sua cultura e della sua storia.»
Michele Pais chiede anche di avviare una imponente campagna informativa rivolta ai turisti e ai residenti nonché alle scuole, in modo che anche le nuove generazioni vengano fin da subito educate al senso di responsabilità nei confronti del territorio che le ospita. Nella lettera inviata al presidente della commissione Ambiente, il presidente Michele Pais sollecita un immediato inserimento dell’argomento all’ordine del giorno del parlamentino e chiede a Giuseppe Talanas di valutare la possibilità di sentire in audizione l’assessore dell’Ambiente ed il comandante del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale, per predisporre una disciplina regionale maggiormente incisiva per tutelare il nostro territorio.
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