La commissione Sanità del Consiglio regionale ha fatto un sopralluogo negli ospedali di Sassari.
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«I sopralluoghi della Commissione Sanità del Consiglio regionale negli ospedali della Sardegna sono il presupposto per creare quella riforma del settore tanto attesa dai sardi che, per essere efficace, deve essere improntata sulle reali esigenze dei pazienti.»
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Michele Pais che, questa mattina ha partecipato, insieme alla Sesta commissione, alla visita nel Presidio ospedaliero Santissima Annunziata di Sassari.
Michele Pais ha ringraziato il presidente della commissione Domenico Gallus ed i componenti della stessa per il grande lavoro di monitoraggio della situazione dei nosocomi isolani e ha confermato il pieno e totale sostegno da parte della Presidenza del Consiglio nei confronti di questa iniziativa.
«L’attenzione del Consiglio regionale – ha aggiunto il presidente Michele Pais – è massima. In Sardegna vogliamo una sanità che superi le attuali criticità e che offra al paziente cure all’avanguardia. Quindi, grande attenzione dell’Assemblea, di concerto con l’assessore Mario Nieddu, alle necessità dei singoli territori.»
Sulla situazione specifica della sanità sassarese il presidente Pais è stato chiaro: 1Sono necessarie più risorse economiche e l’acquisizione di nuovo personale medico e paramedico. E’ necessario incrementare le scuole di specializzazione di 6 o 7 unità perché Sassari sia a livello degli altri Atenei d’Italia, potenziando anche gli Hospice e le strutture di lungodegenza post acuzie. E’ urgente inoltre prevedere posti letto di riabilitazione e neuro-riabilitazione fino ad ora assolutamente insufficienti».
«Quella di oggi è stata una visita importante, abbiamo incontrato le eccellenze della sanità della città di Sassari – ha detto Domenico Gallus (Udc), presidente della commissione Sanità -. Abbiamo ascoltato le problematiche e le criticità anche della sanità di Sassari, dopo quelle riscontrate nel Medio Campidano, nel Sulcis Iglesiente, nell’Oristanese e nei presidi ospedalieri del Sassarese. Abbiamo raccolto informazioni importanti che utilizzeremo per la riscrittura del Piano sanitario regionale che non può fare a meno della complementarietà tra il territorio e gli ospedali. Questi sopralluoghi e questi incontri – ha concluso il presidente Gallus – sono stati importanti per ricordare a tutti noi l’importanza che riveste la medicina territoriale.»
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