19 November, 2024
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Milonghe sotto le stelle, omaggi ai giganti della musica di tutti i tempi, sino a un viaggio tra le culture del mondo in una commistione tra musica e danza.

Dal 28 al 30 agosto il suggestivo scenario ai piedi della Torre sabauda di Calasetta ospita la X edizione di Artango jazz e festival, manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler, dietro la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furìa.

Saranno tre giorni dedicati a esplorare il tango nelle sue diverse sfaccettature ma con incursioni anche negli altri generi musicali.

Mercoledì 28 agosto, alle 20.00, si parte dal Macc (Museo arte contemporanea Calasetta) che ospiterà uno stage di tango curato dai maestri Antonello Pateri e Lucia Fiorillo seguito, alle 21,30, da “Milonga sotto le stelle”, serata danzante in cui mettere in pratica i preziosi consigli appena ricevuti.

Il giorno dopo – giovedì 29 agosto – la manifestazione si sposta davanti alla Torre sabauda dove, alle 22.00, è in programma una serata incentrata sulle note del jazz: arriverà per l’occasione il duo composto dalla talentuosaEmilia Zamuner (voce) accompagnata dal fisarmonicistaZack Alderman, che proporrà al pubblico un concerto intitolato “Jazzando”. In programma brani da Astor Piazzolla ad Edit Piaf da Jose Fernandez a Louis Bacalov.

Viaggio tra le culture del mondo giovedì 30 agosto alle 22.00, con “Talisman”, spettacolo tra musica e danza che vedrà sul palco il chitarrista Laurent Boutros e la danzatrice argentina Julieta Cruzado. Un itinerario fra oriente e occidente che abbraccia repertori che spaziano da Eric Satie ad Atahualpa Yupanqui allo stesso Laurent Boutros.

L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito.

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Ha preso il via questa mattina, da Oristano, il monitoraggio del sistema delle aree industriali regionali con l’obiettivo di dare risposte concrete alla necessità di infrastrutturazione primaria e secondaria dei poli industriali, delle Zone industriali regionali, Zir, dei Piani di insediamento produttivo, Pip. Gli assessori dell’Industria Anita Pili e dei Lavori pubblici Roberto Frongia, alla presenza di sindaci, Associazioni di categoria, sindacati, Autorità provinciali e imprese, hanno fatto il punto sulla dotazione infrastrutturale delle aree della provincia di Oristano e sugli investimenti da realizzare, senza tralasciare gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente. Si va dalle criticità legate all’infrastrutturazione primaria (alcune aree ancora oggi sono sprovviste di rete idrica e fognaria) ai problemi relativi alla banda larga per finire con la metanizzazione, temi sui quali Anita Pili e Roberto Frongia hanno già acquisito tutte le informazioni e predisposto i relativi dossier (in particolare su banda larga e metanizzazione). A questi macro temi vanno aggiunte tutte le carenze relative all’infrastruttura viaria, all’illuminazione e a tutte quelle problematiche che non consentono alle imprese di operare con agilità.

Poter essere, a tutti i livelli, collegati e connessi con le altre province e con il resto della regione per sviluppare nuove opportunità per le imprese, è la richiesta arrivata alla Regione dai soggetti coinvolti. Richiesta alla quale, i due assessori hanno dato risposta immediata.

«Siamo qui con l’obiettivo di rilanciare le aree industriali per mettere le imprese nelle migliori condizioni di operare. Non possono, nel 2019, esserci ancora zone d’ombra che sono un ostacolo agli operatori economici e  alle aziende in genere. Abbiamo ascoltato le istanze dei sindaci e delle imprese e siamo pronti a mettere a disposizione tutti gli strumenti, a partire da quelli normativi, che possano essere supporto dello sviluppo economico delle nostre aree industriali. Partiamo da Oristano ma gli incontri verranno replicati in tutte le province», ha spiegato l’Assessore Pili.

Nell’Oristanese, che conta 88 paesi, alle carenze legate alla infrastrutturazione primaria e secondaria delle aree industriali si aggiunge una disomogeneità delle zone Pip, ovvero delle aree artigianali, che negli anni ha contribuito a creare ineguaglianze tra aree produttive e Comuni, spesso limitrofi.

«Intervenire sulle criticità delle zone industriali equivale a trasformare i problemi in punti di forza – è il parere dell’Assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia -. Come Assessorato siamo pronti a venire incontro alle esigenze di gestione del servizio (acqua, energia, gestione dei rifiuti, accessibilità), necessarie per garantire a chi opera nei territori continuità ed efficienza.»

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Nella giornata odierna sono stati segnalati 10 incendi sul territorio regionale, 3 dei quali hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei del Corpo forestale.

Nelle campagne di Samugheo, in località “Su Pardu”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Fenosu. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Oristano, coadiuvata da una squadra del cantiere FoReSTAS di Samugheo-Pranu Frocchidos e da una squadra della Compagnia barracellare di Samugheo. L’incendio ha interessato una superficie incolta di modeste dimensioni in periferia dell’abitato. Le operazioni di spegnimento dei mezzi aerei si sono concluse alle ore 15.30.

Nelle campagne di Sindia, in località “Riu Mannu”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Bosa. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Macomer, da 2 squadre dei cantieri FoReSTAS di Borore e Macomer e da una squadra della Compagnia barracellare di Sindia. L’incendio ha percorso una superficie a macchia mediterranea e vegetazione riparia. Le operazioni di spegnimento del mezzo aereo si sono concluse alle ore 17.20.

Nelle campagne di Bosa, in località “Piano Multas”, infine, sono intervenuti due elicotteri (1 leggero + 1 biturbina Super Puma) provenienti dalle basi operative del Corpo forestale di Bosa e Fenosu. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Bosa, coadiuvata da 3 squadre FoReSTAS dei cantieri di Bosa, Montresta e Tresnuraghes, 2 squadre delle Compagnie barracellari di Bosa e Modolo e 1 squadra dei Vigili del Fuoco di Macomer. L’incendio ha percorso circa 4 ettari di superficie a macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento dei mezzi aerei si sono concluse alle ore 20.15.

Foto e video si riferiscono all’incendio di Bosa.

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Il Cagliari di Rolando Maran inizia la sua nuova avventura nel campionato di serie A contro il Brescia di Massimo Cellino (fischio d’inizio ore 20.45). Il calendario ha riservato alla squadra rossoblu e al suo “storico” ex presidente la sfida più carica di ricordi, ma entrambe dal fischio d’inizio dell’arbitro designato Eugenio Abbattista di Molfetta (assistenti di linea Giacomo Paganessi e Marco Bresmes di Bergamo, quarto ufficiale Lorenzo Illuzzi di Molfetta, addetti al VAR Luca Pairetto di Nichelino e Damiano Di Iorio di Vico) avranno come unico pensiero, conquistare i primi punti della stagione.

E’ un Cagliari molto atteso quello che debutta questa sera, dopo la grande campagna acquisti condotta dal presidente Tommaso Giulini e dai suoi più stretti collaboratori. E’ stato sacrificato il talento cresciuto in casa Nicolò Barella, come ampiamente previsto e com’era giusto che fosse, vista la stratosferica, e sono arrivati giocatori di assoluto valore, su tutti Radja Nainggolan, Nahitan Nández e Marko Rog, ed è tornato Luca Pellegrini, in prestito secco dalla Juventus. Questa sera, purtroppo, all’esordio non ci sarà Alessio Cragno, infortunato, e Rolando Maran dovrà fare a meno di Marko Rog, squalificato.

Il Brescia sarà privo di Mario Balotelli, squalificato al termine dell’ultimo campionato disputato al Marsiglia, e dell’ex capitano rossoblù, Daniele Dessena, ma ci saranno il talentuoso Sandro Tonali, Dimitri Bisoli, figlio di Pierpaolo, indimenticato centrocampista del Cagliari, ed Alfredo Donnarumma, 25 goal e 7 assist in 32 partite nell’ultimo campionato di serie B.

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Dopo il successo della serata d’apertura, il “Festival della Danza d’autore – Corpi in movimento” prosegue mercoledì 28 agosto, a Sennori, con un doppio appuntamento all’anfiteatro Centro Culturale: alle 21.00, la compagnia Asmed  Balletto di Sardegna presenta “Mea Madre” in coproduzione con Danzeventi e, alle 21.30, Frabritia D’Intino propone “Wannabe”.

“Mea Madre” è uno studio coreografico che indaga il concetto di spazio, coinvolgendo la danzatrice Silvia Baldini e lo strumentista Marco Caredda (elettronica e violoncello), alla ricerca di una rivoluzione dei nostri punti di riferimento. Il modo di tracciare un confine infatti, modifica la percezione che abbiamo dell’altro e della possibilità d’incontro e scambio.

“Wannabe” è nato invece da una collaborazione tra la coreografa Fabritia D’Intino ed il musicista Federico Scettri. La ricerca dei due artisti è partita dalla domanda: cosa muove i corpi di oggi? E vuol essere una riflessione sul rapporto tra la danza e la musica nella cultura contemporanea.

L’immaginario di riferimento è quello della televisione, delle discoteche e dei videoclip. Una normalità fatta di ripetizioni che ci seducono, ci attraggono e ci influenzano e in cui il corpo femminile esiste solo in versione iper-sessualizzata.

Così esposti a modelli irreali, forzati ed artificiali veniamo spinti verso la riproduzione e l’esaltazione di un virtuosismo quasi pornografico. La scelta artistica è quella di accogliere questa spinta in una ricerca ossessiva  verso un essere altro.

La cultura pop occidentale diventa così base contemplativa del corpo in movimento in un viaggio fisico di riconoscimento e liberazione da alcuni di quei codici che ci appartengono e rappresentano. Wannabe è il motore ad andare oltre i propri limiti. Una celebrazione del mainstream che ci nutre e ci muove, malgrado noi. Dal 2018 è supportato dalla Compagnia Chiasma di Salvo Lombardo.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Danzeventi con il sostegno del comune di Sennori ed il patrocinio del comune di Sassari, della Fondazione di Sardegna, Mibact e Ras.

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Giornata intensa, domani (lunedì 26) a Nuoro, per i Seminari Jazz in pieno svolgimento, fino a venerdì prossimo (30 agosto), nel capoluogo barbaricino. Alla Scuola Civica di Musica in via Mughina, dove si tengono i corsi promossi dall’Ente Musicale di Nuoro, prende il via (per andare avanti fino a giovedì 29) la masterclass internazionale che impreziosisce ogni edizione dell’iniziativa didattica. Dopo jazzisti del calibro di Dave Holland, Joe Lovano, Kenny Barron, John Surman, Dave Douglas, Butch Morris, a salire in cattedra quest’anno è il trombettista statunitense Tom Harrell con il suo quartetto: il pianista Danny Grissett, il contrabbassista Ugonna Okegwo ed il batterista Adam Cruz. Classe 1946, con una discografia di oltre 280 registrazioni (di cui 34 da leader) e una carriera artistica di oltre cinquant’anni, Tom Harrell è annoverato tra gli strumentisti e compositori jazz più creativi e dinamici del nostro tempo, come certificato anche dal titolo di Trombettista dell’anno” che la Jazz Journalists Association (JJA) gli ha riconosciuto per il 2018. Per gli allievi dei Seminari nuoresi sarà dunque una preziosa occasione di apprendimento e conoscenza, ma anche il pubblico del festival Nuoro Jazz, che affianca quotidianamente le attività didattiche, avrà modo di apprezzare Tom Harrell e soci, nell’imperdibile concerto in programma mercoledì sera (28 agosto) all’Ex Artiglieria.
Domani, lunedì 26 agosto, è anche il giorno dell’altra masterclassche, come di consueto, completa l’offerta formativa dei Seminari nuoresi: quella dedicata alla musica tradizionale, che quest’anno ha per protagonisti il bandoneon e uno dei suoi più apprezzati interpreti, Daniele di Bonaventura. Il musicista marchigiano terrà lezione alle 11.00 all’Auditorium “Giovanni Lilliu” del Museo Etnografico; poi, in serata, alle 21.00, sarà in concerto all’Ex Artiglieria, insieme al percussionista Alfredo Laviano sotto l’insegna del duo Transumanza. I biglietti si possono acquistare online sul sito Ciaotickets e a Nuoro al CTS (Centro Turistico Sardo), in piazza Mameli, 1.

Classe 1966, forte di una una solida preparazione musicale, coltivata fin da bambino, Daniela Di Bonaventura ha sviluppato una feconda produzione artistica e collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con sconfinamenti nel campo del cinema, del teatro e della danza. Lungo e prestigioso l’elenco dei festival, italiani e internazionali, in cui si è esibito, così come quello degli artisti con cui ha suonato, registrato o collaborato: Enrico Rava, Oliver Lake, David Murray, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Omar Sosa, Flavio Boltro, Greg Osby, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Enzo Favata, Aires Tango, David Riondino, Francesco Guccini, Ornella Vanoni, tra gli altri. Il grande contrabbassista Miroslav Vitous l’ha chiamato a partecipare alla registrazione di “Universal Syncopation II”, vincitore del German Critics Prize (Preis der deutschen Schallplattenkritik) come album dell’anno 2007, pubblicato dalla ECM, la stessa etichetta tedesca per cui ha firmato nel 2011 “Mistico Mediterraneo” con Paolo Fresu e il gruppo vocale corso A Filetta. Per la Tuk Music del trombettista sardo, Daniele di Bonaventura ha pubblicato nel 2013 l’album doppio, “Nadir“, dove suona il bandoneon nel primo cd e il pianoforte nel secondo. Nel 2014 ha collaborato alla colonna sonora del film “Torneranno i prati”, diretto da Ermanno Olmi, mentre è del 2015 l’album “In Maggiore”, in duo con Paolo Fresu, ancora per la ECM. Tra le registrazioni più recenti, “Danse memoire, danse” nuovamente con A Filetta e Paolo Fresu, insieme al quale ritroviamo Daniele di Bonaventura (con Marco Bardoscia, Michele Rabbia, l’Orchestra da Camera di Perugia e il Coro Armoniosoincanto) anche nel progetto “Altissima Luce”, pubblicato lo scorso aprile poco prima di “Garofani rossi”, dove il marchigiano è invece alla testa della sua Band’uniòn; è infine dello scorso giugno “Viaggio Sentimentale”, un excursus nella letteratura, nella poesia e nella musica del sud America con l’attore Eugenio Allegri.

Ma la giornata di domani (lunedì 26) propone anche un altro appuntamento con la musica dal vivo: alle 19.00, Nuoro Jazz torna per il secondo anno nei locali di Casa Rosas, il “Concept store” in via Lamarmora, che ospita (con ingresso gratuito) un concerto del pianista Salvatore Spano (tra i docenti del Seminario jazz) con le sue “Variazioni su Keith Emerson”; un lavoro che tenta di ricucire insieme i contorni dell’arte del grande tastierista e pianista inglese scomparso tre anni fa, creando un legame tra le sue composizioni e le sue fonti, composizioni originali e improvvisazioni, temi e variazioni, tracciando nel segno della sua eredità artistica un percorso in cui l’elettronica, la classica, il rock e il jazz dialogano a più livelli.

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«Sono stati 100 giorni di intenso lavoro, alle prese con alcune vertenze del sistema dei trasporti isolano, raggiungendo importanti risultati.»

Con queste parole, l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, risponde alle critiche mosse nei confronti del suo operato da parte di alcune sigle sindacali.

«Appena insediati, siamo dovuti intervenire nella vertenza Air Italy, che rischiava di mettere in ginocchio l’aeroporto di Olbia, con il conseguente rischio di perdere 500 posti di lavoro – ricorda l’assessore Todde -. Grazie al decisivo lavoro di mediazione del presidente Solinas e del mio assessorato siamo riusciti a scongiurare la crisi.»

«Sono critiche ingenerose di inerzia, in particolare dalla Cgil, che rappresentano solamente sterili polemiche alle quali intendo rispondere coi fatti, con azioni concrete – aggiunge l’assessore regionale dei Trasporti -. In questi mesi sono stati stanziati 148 milioni di euro per il rifacimento della flotta autobus dell’Arst, 18 milioni per la proroga della continuità aerea, 3,5 milioni per garantire a tutti gli studenti la riduzione delle tariffe sul trasporto pubblico, 16 milioni per la nuova Torre di controllo dell’aeroporto di Cagliari e 25 milioni per il prolungamento della pista dell’aeroporto di Olbia. A ciò si aggiunge l’impegno portato a termine per il ripristino del servizio del Trenino verde, la riapertura della tratta ferroviaria di Barrali, la predisposizione del nuovo bando per la continuità territoriale tra Porto Torres e l’isola dell’Asinara. Inoltre, entro la fine di ottobre, saranno terminati i lavori che consentiranno la riapertura della tratta ferroviaria Sassari-Alghero. Attualmente, siamo impegnati nell’apertura di un tavolo di confronto per la vertenza del Porto Canale di Cagliari e la Giunta regionale, in maniera organica e compatta, intende fare la sua parte per cercare di trovare una giusta mediazione che porti alla soluzione di una crisi che investe oltre 200 lavoratori.»

«Nel settore dei trasporti sono ancora molte le questioni da affrontare ed in questi mesi siamo stati impegnati soprattutto a risolvere le emergenze. Da settembre inizieremo la programmazione e apriremo tavoli di incontro e confronto con parti sociali e sigle sindacali, perché ritengo prioritaria la partecipazione di tutti nelle scelte che dovremmo prendere per rilanciare la Sardegna: su continuità territoriale, collegamenti interni, nuove infrastrutture da programmare si gioca il futuro e lo sviluppo dell’Isola. Dobbiamo lavorare tutti insieme, rimboccandoci le maniche, lasciando perdere inutili polemiche e sterili contrapposizioni – conclude Giorgio Todde -. Ora, dalla parole si deve passare ai fatti e noi lo stiamo già facendo.»

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I vertici del volontariato europeo si incontrano in Sardegna per riflettere sugli scenari futuri, a poche settimane dalla nomina della nuova presidente della Commissione europea e per definire meglio la proposta che il mondo della solidarietà ha avanzato in occasione delle recenti elezioni, sintetizzata nello slogan “Vote volunteer vision” (“Vota la visione del volontariato”).

Si riunirà a Cagliari martedì 27 e mercoledì 28 agosto il consiglio direttivo (board) del Cev, il Centro Europeo del Volontariato, una organizzazione con sede a Bruxelles e che ha come compito principale quello di trasmettere istituzioni dell’Unione Europeale priorità collettive del mondo della solidarietà. All’interno del Cev sono presenti oltre sessanta organizzazioni di ben 29 paesi europei.

Proposto e organizzato dal Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale, il meeting del board del Cev prenderà avvio già lunedì 26 agosto, con l’arrivo di tutti i membri. Sono dieci i componenti del consiglio direttivo, provenienti da altrettanti paesi: Belgio, Croazia, Estonia, Francia, Irlanda, Italia, Portogallo, Romania, Scozia e Spagna. Presidente del Cev è la rumena Cristina Rigman. L’Italia è rappresentata da Giampiero Farru, presidente del Csv Sardegna Solidale, eletto nel board nel corso dell’assemblea generale tenutasi a Vienna nell’ottobre di due anni fa.

I lavori verteranno sugli scenari europei immediati e futuri, sul ruolo del Cev e delle organizzazioni aderenti, sui rapporti con le istituzioni europee, sulla progettualità promossa dal Cev, con particolare riferimento al concorso “Capitale Europea del Volontariato” che vedrà Padova rivestire questo ruolo per il 2020. A margine dei lavori sono in programma diverse attività culturali che permetteranno una migliore conoscenza del territorio e della cultura sarda.

In Europa il 19 per cento della popolazione è impegnato nel volontariato. Per questo, secondo il Cev, il volontariato è uno dei pilastri per la coesione sociale nei paesi dell’Unione Europea ed è pertanto necessario che venga sostenuto. In occasione delle recenti elezioni europee, il Cev ha così proposto ai candidati di aderire alla campagna “Vote volunteer vision” (“Vota la visione del volontariato”), che intende misurare il “valore reale” del volontariato attraverso studi e ricerche ufficiali a livello europeo, di coordinare entro un unico quadro normativo le politiche di volontariato delle diverse istituzioni europee, di riconoscere le competenze acquisite tramite il volontariato, e di includere il volontariato come priorità nella programmazione europea 2021-2027. Queste richieste sono sintetizzate nelle “cinque R”, ovvero Real value (vero valore), Regolamentary framework (regolamentazione), Recognition (riconoscimento), Resources (risorse) e Refugees welcome  (accoglienza). Su iniziativa del Cev è nato dopo le recenti elezioni europee un intergruppo parlamentare che porterà avanti le istanze del volontariato nei paesi dell’Unione.

La visione del Cev è, infatti, quella di un’Europa in cui il volontariato occupa un ruolo di primo piano nella costruzione di una società coesa e inclusiva basata sulla solidarietà e su una cittadinanza attiva. La sua missione consiste dunque nel creare una realtà politica, sociale ed economica europea che favorisca la messa in atto del potenziale completo del volontariato, promuovendolo come esempio di cittadinanza attiva in Europa e cercando il giusto riconoscimento da parte del pubblico, dei mezzi di comunicazione, delle imprese e dei responsabili politici di ogni livello.

 

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Bosa è intervenuto nel primo pomeriggio su un incendio nelle campagne del comune di Sindia, in località Funtana de Ziu Andria. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Macomer.

Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Fenosu è intervenuto su un incendio nelle campagne del comune di Samugheo, in località Su Pardu. Sul posto, ha coordinato le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Samugheo. E’ in corso la bonifica a terra, Eli Fenosu ha lasciato le operazioni alle ore 15.30.

Immagini di repertorio.

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Il Festival, o per meglio dire la Festa della Letteratura Bimbi a Bordo, è organizzata dell’Associazione Culturale Incoro, presidente Matteo Puggioni, e avrà luogo per le vie del centro di Guspini, con cuore nevralgico nelle Case a Corte, dal prossimo 29 agosto e fino al 1 settembreIl titolo scelto per questa edizione Liberarsi liberando. Cacciatori di orizzonti, cercatori di libertà, parte da un concetto che ha sempre bisogno di essere attualizzato e contestualizzato nello spazio e nel tempo che si vive, ma che è da sempre al centro della ricerca umana. Il Direttore Scientifico della manifestazione, Mara Durante, infatti afferma che «La libertà è per noi umani un bene prezioso, irrinunciabile, al punto da far affermare ad una delle filosofe più autorevoli del ‘900, Hannah Arendt, che “umanità e libertà coincidono”».

In un periodo come quello contemporaneo, velocissimo e che dedica al pensare e al sostare sulle domande solo frammenti, perseguire la libertà significa educare a pensare, impollinare un pensiero capace di coltivare le grandi domande inaggirabili, quelle con le quali l’Umanità si confronta da sempre e che l’infanzia nel suo re-inventare il mondo ha fatto proprie: cos’è la vita? Cos’ è il bene? Perché sono al mondo?

Oggi più che mai la libertà non è solo un valore tra gli altri, ma la condizione essenziale per la fioritura del nostro essere, la pienezza delle nostre esistenze. Quando il pensiero manca, quando il linguaggio si sbiadisce in frasi consumate, perdiamo libertà diventando preda di mezze verità che sono mere opinioni messe a lucido, e ci mostriamo sempre più incapaci di dire “no”, la parola più selvaggia della lingua. L’educazione diventa, allora, la sola dimensione capace di promuovere il coraggio di pensare, di arrischiare nel dare voce e visibilità al proprio pensiero uscendo dai confini dei concetti conosciuti.

In questo ambito la letteratura, le narrazioni sono “luogo” ineguagliabile per entrare in contatto e fare esperienza di una parte profonda di noi stessi. Sono sguardi che liberano attraverso la catarsi nelle pagine scritte: dentro e attorno alla storia. Come ricorda Italo Calvino «lo sforzo per liberarsi e autodeterminarsi va inteso come un dovere elementare, insieme a quello di liberare gli altri, anzi il non potersi liberare da soli, il liberarsi liberando».

Partendo da queste riflessioni nasce l’edizione 2019 della Festa della Letteratura Bimbi a Bordo, proponendosi proprio come officina di libertà. La manifestazione di quest’anno sarà un perfetto connubio tra spazi dedicati agli scrittori, alle scrittrici, agli illustratori ed alle illustratrici con laboratori, spazi teatrali e una sezione riservata ad appuntamenti di alta formazione per docenti, che verranno tenuti da ospiti di livello, uno per tutti il professor Nuccio Ordine, professore ordinario di letteratura italiana nell’Università della Calabria. Per quel che concerne la formazione insegnati, inoltre,  segnaliamo che è confermato  il protocollo d’Intesa con gli istituti comprensivi della zona a cui se ne aggiungono di nuovi. Quest’anno, oltre ai docenti provenienti dagli istituti convenzionati, le iscrizioni ai cinque incontri di formazione saranno aperte anche ad insegnanti provenienti da altri istituti per una quota pari al 50%. Gli incontri di formazione saranno certificati e seguiti da attestato di frequenza.

Tra i tanti e le tante ospiti ricordiamo la presenza dell’illustratore Marco Somà,vincitore del Premio Andersen 2019 ed Emmanuel Lavallée maestro di clownerie. Una bella novità di questa edizione è la sezione dedicata al fumetto curata dell’Associazione Chine Vaganti, che ospiterà tra i tanti la fumettista Paola Barbato. Una menzione particolare merita la presidente onoraria dell’edizione 2019, Fausta Orecchio della casa editrice “Orecchio Acerbo” vincitrice del premio Andersen 2019. 

Altra importante e prestigiosa conferma è quella del Raduno Internazionale degli Infioratori, il quarto, che decorerà il viale della Libertà a partire da venerdì 30 agosto, serata di apertura della manifestazione. La stessa sera si inaugureranno anche, presso Case a Corte, la Mostra Bibliografica a cura della Biblioteca Sergio Atzeni Guspini e del Sistema Bibliotecario Monte Linas e le mostre di illustrazione:

– L’Orizzonte che sogna, Bimba Landmann, 

Mia mamma dice che devo finirla di perdere tempo con i libri per bambini e mettere ordine in casa piuttosto, Sergio Olivotti, 

L’Infinito e altre storie, Marco Somà,

Viaggio nell’immaginazione, Isabella Labate, 

Per essere liberi ci vuole un sorriso, Riccardo e Margherita, 

Storie in bicromia. La ricchezza di una tecnica povera, Otto Gabos, 

Orizzonti di china. Tre autori, tre visioni del fumetto – Mostra collettiva di fumetto a cura di Paola Barbato, Emilio Pilliu, Antonio Lucchi,

Inoltre, si conferma la collaborazione con Skepto International Film Festival “Get lost and find your way” che curerà la proiezione di Cortometraggi dal Mondo, sempre nello spazio di Case a Corte.

Ogni appuntamento è ad entrata libera e gratuita, per quanto riguarda i laboratori è richiesta iscrizione tramite il format presente sul sito del festival www.festivalbab.it . 

Il Festival Bimbi a Bordo è patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e dal comune di Guspini, grande sostenitore fin dalla prima edizione; quest’anno, inoltre, si onora del gemellaggio con Korney Fest, di Odessa in Ucraina, con I libri aiutano a leggere l mondo” e conferma il gemellaggio con il festival letterario Cabudanne de Sos Poetas – Settembre dei Poeti”, di Seneghe.