20 December, 2024
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Il comune di Carbonia ha pubblicato un avviso per l’assegnazione in locazione, a canone convenzionato, di 45 alloggi di proprietà pubblica AREA ubicati in via Suor Anna Lucia (tra via Roux e via Ogliastra) nella lottizzazione inaugurata nell’agosto del 2018 con l’assegnazione dei primi 15 appartamenti sui 60 totali.

«A seguito di una lunga serie di interlocuzioni tra il Comune di Carbonia e l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa, si sblocca finalmente una situazione che consentirà a 45 famiglie della nostra città di poter avere una casa. Si tratta di un passo avanti in un territorio comunale caratterizzato da una forte domanda di abitazioni», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Sono varie le modalità attraverso le quali si può usufruire degli appartamenti: in locazione permanente; in locazione per almeno 8 anni con proprietà differita; in locazione a termine per almeno 15 anni», ha aggiunto l’assessore delle Politiche della Casa Valerio Piria.

Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate entro il 30 settembre a mano all’Ufficio Protocollo generale del Comune di Carbonia, sito in piazza Roma 1 a Carbonia; oppure trasmesse al seguente indirizzo di Pec del Comune di Carbonia: comcarbonia@pec.comcarbonia.org; spedite mediante raccomandata A/R al seguente indirizzo: Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio-Politiche per la Casa, piazza Roma 1, 09013 Carbonia.

In caso di spedizione per posta sul retro della busta contenente l’istanza di partecipazione dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Domanda di partecipazione avviso pubblico per l’assegnazione di 45 alloggi a canone concordato”.

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Dal 1° agosto il servizio di Medicina Trasfuzionale Aziendale ha avviato la propria attività ematologica anche presso l’Ospedale Santa Barbara di Iglesias.

Pertanto, ora il Servizio copre l’intero territorio della ASSL e della provincia con le due sedi di Iglesias (Santa Barbara) e Carbonia (Ospedale Sirai).

L’attività gestita da 4 medici ematologi garantisce prime visite e visite di controllo, eseguite previa prenotazione al cup, dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 13.30.

Vengono presi in carico i pazienti con anemie importanti che, grazie all’ambulatorio, possono seguire terapie con ferro endovena, normalmente di stretta pertinenza ospedaliera.

Inoltre, in collaborazione con la Medicina di Laboratorio, vengono eseguiti gli screening per le emoglobine patologiche, indispensabili per la prevenzione di malattie ematologiche gravi quali la talassemia.

«Grazie all’avvio di questa nuova attività il servizio è cresciuto – ha detto il responsabile del Servizio, il dott. Angelo Zuccarelli – oltre alla capacità di seguire pazienti complessi evitando il ricovero ospedaliero, ora siamo in grado di rispondere in maniera esaustiva alle esigenze ematologiche del territorio e ad emergere come centro di riferimento.»

Angelo Zuccarelli.

 

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Il Consiglio comunale di Iglesias ha approvato una mozione sulla grave situazione di emergenza lavorativa dei dipendenti dell’AIAS. La mozione, presentata dai gruppi di Partito Democratico, Rinnova Iglesias, Piazza Sella, Il tuo segno per Iglesias, Iglesias in Comune, Progetto per Iglesias e Iglesias Risorge, impegna il sindaco Mauro Usai, a rivolgere un invito quanto più vigoroso possibile ad A.N.C.I. Sardegna e Consiglio delle Autonomie Locali, affinché – di concetto con i Sindaci tutti e nel tenere contestualmente vigili le competenti prefetture – sollecitino l’Amministrazione regionale a mantenere in cima alla lista delle proprie priorità, questa grave e drammatica situazione dagli ormai chiari e preoccupanti tratti emergenziali; a mettere in campo ogni possibile azione tesa a coadiuvare il lavoro delle sopracitate istituzioni, al fine di giungere finalmente ad una definitiva risoluzione di una vertenza annosa e fortemente condizionante sia per la qualità della vita dei lavoratori che delle prestazioni assistenziali da essi garantite.

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Il comune di Sant’Antioco si oppone al fenomeno dei veicoli abbandonati e avvia un piano che ne prevede il prelievo, la custodia e, nell’ipotesi in cui non vengano reclamati entro i termini previsti, l’eventuale radiazione e demolizione, cui si aggiunge, in tal caso, la sanzione di 1.666,67 euro. Oggi, mercoledì 7 agosto, il programma ha avuto inizio con il ritiro delle prime due automobili.

«Non possiamo continuare a tollerare questo atteggiamento di menefreghismo e di disprezzo delle regole – commenta il sindaco Ignazio Locci – che negli anni ha prodotto, nel territorio comunale, circa 80 automobili in stato di abbandono. Auto che, oltre a rappresentare uno sberleffo alla legge e al decoro urbano, spesso diventano luoghi dove gli incivili danno il meglio di sé e lasciano ulteriore spazzatura, contribuendo alla creazione di vere e proprie discariche abusive. Abbiamo, dunque, deciso di usare la linea dura. Auspichiamo, tuttavia, che i legittimi proprietari dei veicoli provvedano da sé alla rimozione e all’eventuale demolizione, evitando di incorrere nella sanzione di 1.666,00 euro.»

La procedura, nel dettaglio, prevede che, contestualmente alla redazione del verbale di constatazione da parte della Polizia Municipale, il veicolo venga prelevato e affidato al centro di raccolta convenzionato con il comune di Sant’Antioco, al fine di custodirlo fino alla conclusione dell’iter amministrativo. Il verbale verrà notificato al proprietario dell’automobile che, entro 60 giorni, dovrà provvedere a reclamarne la proprietà, contestualmente al pagamento delle spese di rimozione e deposito. Diversamente, il veicolo verrà considerato “cosa abbandonata” e rifiuto. A quel punto il Comune procederà alla demolizione con addebito al proprietario di tutte le spese sostenute, nonché all’irrogazione di una sanzione per l’omesso conferimento del veicolo di 1.666,67 euro.

«È evidente – conclude il sindaco Ignazio Locci – che risulta molto più conveniente provvedere da sé alla rimozione dell’auto, piuttosto che lasciare l’onere al Comune: noi, comunque, non siamo disposti ad accettare passivamente questo atteggiamento. Percorreremo, dunque, tutte le strade affinché a pagare siano i legittimi proprietari delle auto abbandonate, e non i contribuenti.»

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Ritorna nel centro storico cittadino l’immancabile appuntamento delle notti d’estate antiochensi: il 10 agosto, a partire dalle 21.00, così come da tradizione si terrà “Calici di Stelle”, fortunatissima manifestazione che da anni propone un mix che spazia dall’enogastronomia all’intrattenimento, dalle tradizioni alla cultura. L’evento, uno degli appuntamenti clou del ricco cartellone di manifestazioni estive, è organizzato dal comune di Sant’Antioco, dall’Associazione culturale “Su Forti”, dalla Cantina “Sardus Pater” e dal Sulki CCN. A partire dalle 21.00, Piazza De Gasperi ed il fitto reticolo di viuzze del centro storico cittadino si animeranno con i numerosi stand degli espositori locali che proporranno i propri prodotti tipici, tra enogastronomia e manufatti artigianali. Ma il vero protagonista sarà ancora una volta il vino: la Cantina di Sant’Antioco Sardus Pater offrirà degustazioni di Carignano accompagnato principalmente dal maialetto arrosto cotto secondo la tradizione orgolese. E naturalmente non mancheranno l’intrattenimento musicale ed i balli della tradizione sarda.

È possibile acquistare i ticket in prevendita al costo di 15,00 euro presso la sede del Centro Servizi per il Territorio (Via Roma 47, Sant’Antioco) giovedì 8 e venerdì 9 agosto, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

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Da circa 6 anni, presso la sede di viale Monastir a Cagliari, 15 lavoratrici e lavoratori prestano principalmente attività di back office per la clientela italiana di American Express.

Servizio che hanno compiuto sempre in modo esemplare con i diversi datori di lavoro che in questi anni si sono avvicendati nella lavorazione della medesima commessa: prima Xerox, poi Conduent (attuale titolare dell’appalto) e da ottobre 2017, Almaviva (che ha rilevato il ramo d’azienda da Conduent).

La commessa, attualmente in lavorazione presso Almaviva nella sede sarda di Cagliari, scadrà il 30 di settembre 2019, e non si ha notizia alcuna sulla possibilità di rinnovo, nemmeno dalla società committente.

Resta alta la preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori interessati ed organizzazioni sindacali SLC-CGIL e UILCom-UIL,  rispetto al mantenimento dell’occupazione e agli investimenti dell’azienda Almaviva nella regione Sardegna.

«Ricordando che l’attività di Call Center oggi ricopre una delle maggiori realtà occupazionali nell’isola – spiegano i segretari delle due organizzazioni sindacali Alessandro Randaccio ed Andrea Angius -, abbiamo ritenuto indispensabile richiedere il coinvolgimento dell’assessorato al lavoro e l’apertura di un tavolo istituzionale per ricercare, attraverso un costruttivo confronto, soluzioni che siano di salvaguardia per le lavoratrici ed i lavoratori.»

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“Ricucire i sogni” è il quinto bando promosso da  Con i Bambini  nell’ambito  del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Un’iniziativa a favore di bambini e adolescenti vittime di maltrattamento volta alla loro protezione e cura, alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza verso i minori di 18 anni. A disposizione un  ammontare complessivo di 15 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti.
Le proposte dovranno essere presentate da un partenariato composto da almeno tre organizzazioni (il soggetto responsabile deve essere un ente del Terzo settore) e dovranno mirare a potenziare i servizi già esistenti di protezione e cura dei minori, o a realizzarne dei nuovi. Inoltre, dovranno prevedere attività complementari: supporto alla genitorialità, formazione di professionisti sul tema del maltrattamento (capacity building) e programmi informativi e di sensibilizzazione dell’intera “comunità educante” per riconoscere e affrontare i primi segnali di violenza, e incoraggiare le vittime a denunciare.
Si raccomanda ai progetti di adottare una procedura per tutelare i minori dai rischi di abuso, maltrattamento, sfruttamento e condotta inappropriata (Child Safeguarding Policy) da parte degli operatori, e di prevedere una procedura interna per prevenire il rischio di stress lavoro-correlato e/o di burn-out degli operatori coinvolti.
È possibile presentare i progetti esclusivamente online, tramite la piattaforma Chàiros.

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Anche nel 2019, per il terzo anno consecutivo, la Commissione europea ha lanciato l’invito a presentare candidature per il “Premio Altiero Spinelli per attività di sensibilizzazione” sull’Unione europea.

Il concorso punta a valorizzare e premiare eccellenze orientate a:​

  • promuovere la conoscenza dell’UE e la riflessione critica sul passato, sul presente e sul futuro dell’Unione da parte di un pubblico non specializzato e del grande pubblico;
  • migliorare la comprensione dei cittadini in merito ai valori, agli obiettivi, ai benefici del processo di integrazione europea e sui grandi traguardi raggiunti, così come sui fallimenti, le contraddizioni e dilemmi finora affrontati;
  • proporre materiali e approcci innovativi che possono essere utilizzati da policy-maker, professionisti, organizzazioni della società civile e altri soggetti per informare, educare e ispirare meglio i cittadini e aiutarli a sviluppare una consapevolezza critica dell’UE e un senso di appartenenza ad essa;
  • smascherare i miti populisti anti-UE su vari aspetti del processo di integrazione europea, compresa la retorica estremista basata sull’intolleranza e la disinformazione sulla legittimità, le competenze e il reale operato delle istituzioni europee.

Il focus di questa edizione è sui giovani, saranno infatti premiati lavori, attività e/o prodotti eccellenti che contribuiscono a:

  • motivare i giovani a partecipare ai processi democratici che delineano il futuro dell’UE;
  • impegnare i giovani a sostenere i valori fondamentali dell’UE della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle minoranze;
  • favorire la consapevolezza critica dei giovani di ciò che l’UE rappresenta (la sua storia, i suoi valori fondanti, le sue azioni e politiche, i suoi successi e insuccessi) e del costo della non-Europa;
  • lo sviluppo del loro senso critico e della resilienza contro la disinformazione e i discorsi populisti antidemocratici all’interno e sull’Unione europea.

I lavori, prodotti e attività da candidare possono consistere in:

  • film, video, documentari, programmi/produzioni televisive, radiofoniche o online o altri tipi di opere audiovisive e mediatiche sull’UE adatte al grande pubblico e al panorama dei nuovi media,
  •  programmi o campagne educative sull’UE e corsi online (MOOC),
  •  campagne di informazione e comunicazione sull’UE,
  • attività immersive, basate sull’azione ed esperienziali che consentono ai partecipanti di testimoniare il valore aggiunto dell’UE e i suoi valori fondamentali,
  • eventi culturali su larga scala che raggiungono un grande pubblico,
  • altri prodotti, attività o iniziative emblematiche o combinazioni di tali lavori che perseguono gli obiettivi del Premio.​

Il concorso è aperto a cittadini degli Stati UE e a organismi non governativi stabiliti in uno di questi Paesi.
​L’edizione di quest’anno mette in palio un massimo di 16 premi da 25.000 euro ciascuno.
Ogni altra informazione sulla pagina ufficiale dedicata alla call 2019.
La cerimonia di premiazione si svolgerà nella primavera del 2020.
La scadenza per la presentazione delle candidature (esclusivamente online) è il 29 ottobre 2019, ore 17.00 (CET).

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C’è tempo fino al 19 agosto per partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci posti di collaboratore professionale sanitario infermiere, categoria D, a tempo indeterminato, a Pavia, presso la FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO «SAN MATTEO» DI PAVIA.
E’ necessario avere una Laurea in Infermieristica ovvero un Diploma universitario per infermieri oppure un Diploma riconosciuto, equivalente al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale del profilo a concorso, cioè diploma di Infermiere Professionale. E’ necessario inoltre essere iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche.
Il concorso prevede una una prova scritta su argomenti specifici attinenti al profilo a concorso; la prova potrà includere la soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla. Sarà effettuata anche una prova pratica che consiste nell’esecuzione di tecniche specifiche relative al profilo a concorso o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta; potranno essere somministrati inoltre  quesiti a risposta sintetica o multipla relativi ad aspetti tecnico/pratici. Una prova orale, infine, su argomenti attinenti al profilo a concorso, concluderà la selezione. Sarà accertata la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.

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Le due sponde dell’offerta turistica, in una comunione di intenti che punta a valorizzare il grande patrimonio di eccellenze della Sardegna, partendo dalle coste e arrivando fino ai paesi dell’interno. Nasce così la sinergia tra Mirtò, il Festival internazionale del Mirto arrivato alla sua quinta edizione e GrimaldiLines, marchio storico del trasporto marittimo da e per la Sardegna. Uniti all’interno del progetto Mirtò, che vivrà la sua anteprima sabato 10 agosto ad Ollolai, con “l’Isola della Longevità” ed un programma ricco di eventi. Il programma si svilupperà poi dal 17 al 20 agosto, tra Porto Rotondo ed Olbia, con il teatro Michelucci della città gallurese che diventerà il centro di una serie di iniziative che punteranno su enogastronomia ed artigianato.

La collaborazione tra Mirtò e Grimaldi si basa sulle presenze dei turisti alle iniziative del Festival del mirto. I visitatori, presentando un biglietto della Grimaldi, avranno uno sconto del 10% sui menù delle degustazioni, più una degustazione gratuita di mirto. Ai visitatori del festival, invece, Mirtò regalerà un voucher che darà diritto a uno sconto del 15% sul prezzo del biglietto per le prenotazioni effettuate dal 19 agosto al 30 settembre su tutte le partenze disponibili della Grimaldi. Il biglietto di Mirtò, in sostanza, sarà accompagnato da un codice sconto valido sulle navi della compagnia di navigazione per tutte le rotte da e per la Sardegna. Le iniziative di Mirtò saranno affiancate dal comune di Ollolai, con il sindaco Efisio Arbau; il comune di Belvì, con il sindaco Sebastiano Casula; il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi e l’assessore della Cultura, Sabrina Serra; l’evento di apertura ad Ollolai si svolgerà con la collaborazione del Consorzio del pecorino romano Dop, il Consorzio dell’agnello di Sardegna Igp e la Pro Loco di Ollolai.

«Per noi è un onore aver siglato questa collaborazione con Mirtò, una realtà importante e in grande crescita, i cui eventi rappresentano una promozione eccezionale per la Sardegna – spiega Elena Bilardi, dell’ufficio commerciale di Grimaldi Lines -. Questa iniziativa ci consente di sviluppare progetti comuni che valorizzino i paesi dell’interno della Sardegna e ci piace l’idea di essere anche noi promotori di un turismo che guarda anche a località meno conosciute.»

«Il 5° Festival internazionale del Mirto rappresenta per noi una sfida importante, fatta di grandi partnership e di nuove idee per l’innalzamento degli standard qualitativi dei servizi proposti ai nostri ospiti – sottolinea Giuseppe Pinna, responsabile marketing e uno degli ideatori di Mirtò -. Nasce così la nostra partnership con Grimaldi Lines, con cui abbiamo sviluppato attività di co-marketing per offrire vantaggi ai rispettivi clienti. I viaggiatori della Grimaldi in questi giorni troveranno sulle navi il materiale pubblicitario del festival e in più potranno usufruire di uno sconto del 10% all’Isola del Gusto e all’Isola degli Artigiani presso il Teatro Michelucci dal 17 al 20 agosto. Allo stesso modo gli ospiti del Festival al Teatro Michelucci beneficeranno di un ulteriore sconto sulle prenotazioni con Grimaldi Lines.»

Una collaborazione che offre al progetto Mirtò la possibilità di confermare anche quella vocazione internazionale che lo ha sempre contraddistinto, grazie alla copertura delle tratte di Grimaldi Lines per Civitavecchia, Livorno e, soprattutto, Barcellona.