I carabinieri di Sinnai hanno arrestato e sottoposto ai domiciliari due persone, una per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, l’altra per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
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Giravano per le vie di Settimo San Pietro con in tasca diverse dosi di marijuana e probabilmente sarebbero stati pronti per spacciarle, ma il loro comportamento ha insospettito una pattuglia dei carabinieri di Sinnai. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, 28 settembre, nella locale via Leonardo Da Vinci. Durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno riconosciuto a bordo di un’ autovettura in sosta, due persone già note per i loro trascorsi negli ambienti della droga, che stazionavano con fare sospetto. Fermati per una verifica, C.G. 54enne del luogo, è stato trovato in possesso di 18 dosi di marijuana, mentre l’atro giovane N.M., 51enne originario di Settimo San Pietro, ma residente nel rione cagliaritano di Sant’Elia, al momento del controllo, allo scopo di guadagnarsi la fuga, ha tentato di colpire i carabinieri con pugni e calci, ma è stato prontamente bloccato dagli stessi militari che hanno riportato lesioni giudicate guaribili, rispettivamente, in 7 e 10 giorni di cure.
La perquisizione si è poi spostata in casa dei due fermati. A casa di C.G., è stata rinvenuta altra marijuana, per complessivi grammi 35,8, più il kit dello spacciatore, costituito da bilancini, sacchetti e bustine, utilizzate per confezionare le dosi da spacciare al dettaglio.
Quanto rinvenuto e sequestrato dai militari ha permesso di acclarare la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio nei confronti di C.G., mentre a N.M. è stato contestato il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, pertanto sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari presso le loro abitazioni, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato lunedì 30 settembre, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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