La Giunta regionale ha stanziato 32 milioni di euro a favore dei Comuni per l’attivazione di nuovi cantieri di lavoro.
Via libera della Giunta regionale allo stanziamento di 32 milioni di euro a favore dei Comuni per l’attivazione di nuovi cantieri di lavoro e per contrastare la disoccupazione. La delibera approvata dall’esecutivo Solinas su proposta dell’assessore del Lavoro Alessandra Zedda, fa riferimento a risorse del programma integrato plurifondo per il lavoro LavoRAS. I fondi – assegnati ai Comuni sardi sulla base di una graduatoria che tiene conto dei dati comunali sulla disoccupazione e sul tasso di spopolamento graduato sulla media regionale – potranno essere utilizzati per interventi immediati focalizzati sulle tematiche dell’ambiente, del dissesto idrogeologico, della valorizzazione delle aree archeologiche e degli attrattori culturali, del decoro urbano, del catasto e delle reti tecnologiche e dell’efficienza amministrativa. “La novità di questo provvedimento sta nel fatto che saranno riconfermati anche i cantieri degli anni precedenti che consentiranno ai Comuni il completamento dei lavori iniziati. L’elemento positivo è anche rappresentato dal turnover dei beneficiari disoccupati che si alterneranno nei lavori – ha sottolineato l’assessore Alessandra Zedda – che ha riservato un esplicito apprezzamento alla competente Commissione consiliare per la celerità con cui ha dato parere positivo al documento. La misura individua quali soggetti attuatori gli enti locali, singoli o associati e, attraverso le Unioni dei Comuni, al fine di realizzare cantieri lavoro e rafforzare i processi territoriali di sviluppo e salvaguardia dei beni comuni attraverso la tutela del patrimonio di tutto il territorio regionale“. Il provvedimento deliberato dalla Giunta per l’annualità 2019 è finalizzato in primo luogo a dare una risposta concreta per contrastare l’alto tasso di disoccupazione di coloro che registrano un basso livello di occupabilità, nonché si propone di rafforzare i processi territoriali di sviluppo e salvaguardia dei beni comuni attraverso la tutela del patrimonio di tutto il territorio regionale. Nel documento approvato, l’esponente della Giunta Solinas, ha rappresentato la necessità di snellire il procedimento amministrativo, al fine di dare immediato avvio ai nuovi cantieri, anche accogliendo le istanze rappresentate dai soggetti attuatori, poiché ad oggi, sia a causa di un procedimento farraginoso sia per la natura della fonte di finanziamento, risultano non ancora avviati un numero importante di cantieri.
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