18 July, 2024
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Venerdì 27 settembre 2019, con inizio alle ore 18.00, si svolgerà a Senorbì un’assemblea pubblica organizzata dalla Prometeo AITF ODV e dall’Amministrazione comunale per promuovere la donazione degli organi e informare sui trapianti.

Non è un caso che sia proprio questo incontro a dare ufficialmente il via, dopo la pausa estiva, al nuovo ciclo di attività dell’associazione di trapiantati: la Provincia del Sud Sardegna è quella sarda con il più basso tasso di dichiarazioni di volontà positive registrate presso gli Uffici anagrafe. A oggi, 25 settembre, erano, infatti, il 75,4%, al di sopra della media nazionale del 70,4% ma al di sotto di quella regionale, pari all’80,3%. Un evidente segno che la “cultura della donazione” in quest’area deve essere ancora rafforzata.L’attivazione in tutti i comuni sardi del servizio che consente di dichiararsi potenziali donatori post-mortem presso l’Ufficio anagrafe, al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità, potrebbe dare notevole impulso alla diffusione della “cultura della donazione” nell’Isola, ragion per cui la Prometeo sta da tempo chiedendo che l’ANCI Sardegna si attivi per far sì che sia raggiunta una totale copertura. Sono, infatti, solo la metà i comuni sardi abilitati a trasmettere le dichiarazioni di volontà al Sistema informativo dei trapianti e meno del 10% della popolazione residente nell’Isola ha fatto registrare la propria volontà attraverso uno dei canali direttamente collegati al Sistema informativo dei trapianti (SIT): Anagrafi comunali, ASSL e AIDO. D’altro canto, soprattutto il canale offerto dai comuni deve essere ben governato: non può, cioè, mancare un percorso continuo di sensibilizzazione dei cittadini né la formazione dei nuovi ufficiali dell’Anagrafe quando questi subentrano a colleghi a suo tempo formati, secondo i normali avvicendamenti di ogni Ente. Mancando queste due azioni, si corre il forte rischio che il lieve ma costante calo dei “sì” su scala nazionale e regionale all’aumentare dei comuni e del tempo trascorso dall’attivazione del servizio in un dato Comune si tramuti in un crollo a picco e che questo prezioso strumento si riveli un boomerang. Un risultato che renderebbe ancora più flebili le speranze delle tantissime persone in lista di attesa per un nuovo organo (106.796 in tutta Italia al 25 settembre, ci informa il SIT).

Da qui l’importanza di un momento di sensibilizzazione a Senorbì, che già dispone di tale servizio e che conta un 77,7% di dichiarazioni positive sul totale delle registrate: un buon dato che deve essere, però, consolidato, anzi, possibilmente migliorato. Per parlare di questo servizio interverranno all’incontro di venerdì gli Amministratori locali, mentre operatori sanitari del Centro regionale trapianti (CRT) e dell’ospedale “G. Brotzu” di Cagliari illustreranno gli aspetti scientifici del processo donazione-trapianto. Non meno importanti saranno, però, le testimonianze di alcuni trapiantati della Prometeo e di Giovanni Battista Congiu, padre di una giovane donatrice.

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Sarà Boosta (Davide Dileo), il tastierista fondatore dei Subsonica, DJ, compositore, artista di fama internazionale l’ospite d’eccezione di Tad’A, secondo festival delle culture digitali e delle arti contemporanee. Boosta, nel Parco su lago, sabato 5 ottobre, alle 21.00, si esibirà nel ‘il pianoforte e il 45 giri’, performance nella quale mostrerà il suo talento e la sua passione per la sperimentazione nella composizione musicale.

Tutto il weekend  sarà speciale, diverso.  Sarà  Tad’A, l’alternativa proposta da Tadasuni, piccolo-grande paese del Guilcer sul lago Omodeo durante i quali le moderne rappresentazioni della cultura e dell’arte, nate in ambienti urbani e metropolitani, si abbineranno alle dimensioni minime di una realtà rurale.

«Dove l’arte spopola il paese rinasce – dice Mauro Porcu, sindaco di Tadasuni – è il nostro slogan. Ci crediamo, e pensiamo che le avanguardie della creatività, della composizione, delle controculture giovanili e della comunicazione, rappresentino strumenti ideali per attrarre e per far conoscere il paese. Abbiamo sempre pensato – aggiunge – che passato e futuro dovessero dialogare, che la tradizione e le innovazioni dovessero confrontarsi: a Tadasuni hanno trovato un luogo dove farlo, passeggiando guardando il lago, senza fretta, come vecchi amici.»

Per Davide Corriga, direttore artistico ,«saranno due giorni di street art, musica elettronica, fotografia e comunicazione digitale, laboratori, performance dal vivo, dibattiti e momenti conviviali con l’intera comunità di Tadasuni a disposizione per essere palcoscenico, comparsa, ospite in un festival che sostiene la ricerca nei campi delle culture digitali, incoraggia nuovi linguaggi artistici nel territorio dell’Unione dei Comuni del Guilcer, e vuole meravigliare e stimolare la curiosità».

Il festival è stato realizzato grazie all’impegno e al finanziamento del comune di Tadasuni e ad un contributo dell’Unione dei Comuni del Guilcer.

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La Sardegna ospiterà il Forum annuale Eurodyssey, il programma promosso da Aer (Assemblea europea delle regioni) per discutere sul tema della mobilità transnazionale giovanile. Lo ha annunciato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda (vicepresidente Aer), durante la seconda giornata dei lavori dell’Assemblea in corso a Podĉetrtek in Slovenia, descrivendo il focus del convegno che si terrà a Cagliari dal 23 al 25 ottobre.

«L’appuntamento rappresenta un momento di confronto sulla mobilità giovanile quale strumento di arricchimento personale e professionale che può consentire ai giovani di potenziare e sfruttare le opportunità di occupazione ed inclusione – ha sottolineato l’assessore Alessandra Zedda -. La mobilità giovanile può e deve essere funzionale allo sviluppo delle Regioni, grazie alle competenze ed esperienze acquisite dai giovani partecipanti.»

L’assessore regionale del Lavoro ha anche espresso l’auspicio che la partecipazione al Forum possa consentire ai partecipanti provenienti da tutte le regioni europee di acquisire una maggiore conoscenza della cultura e delle tradizioni della Sardegna.

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Calcio&Solidarietà mercoledì pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” (calcio d’inizio alle ore 16.00). Il Carbonia di Andrea Marongiu affronta il Cagliari Primavera di Max Canzi, in un test molto importante alla vigilia della terza giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza che prevede una seconda trasferta consecutiva, sul campo dell’Ossesse. L’incontro avrà anche un importantissimo fine extracalcistico, perché l’intero incasso (il biglietto d’ingresso costa 2 euro) verrà devoluto all’associazione di volontariato Le Rondini. L’auspicio è che la tribuna dello stadio si riempia, per assistere ad uno spettacolo calcistico di buon livello e per tendere una mano ai volontari che da diversi anni si dedicano con grande impegno ed infinito amore al sostegno di persone diversamente abili e malati di SLA.

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Nuovo appuntamento con gli incontri di archeologia alla Grotta di Acquacadda – Cinquant’anni di ricerche nel Sulcis Iglesiente, mercoledì 25 settembre, dalle ore 18.00. La serata verrà aperta da Sabrina Cisci, responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, con una relazione sul tema “Il Sulcis in età tardoantica”. Seguirà una relazione degli archeologi dell’Università di Cagliari Riccardo Cicilloni, Elisabetta Marini, Marco Cabras e Federico Porcedda, che presenteranno i primi risultati della campagna di scavi 2019 presso la Grotta di Acquacadda, nel sito Geo Speleo Archeologico di Sa Marchesa.

   

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Mercoledì prossimo 2 ottobre, alle 11.00, nella sala Transatlantico del Consiglio regionale, sarà presentato il libro “Dalla prima radio libera alla scoperta del web”, una sorta di “racconto di viaggio “dell’informazione in Sardegna attraverso articoli, retroscena, testimonianze, aneddoti e ricostruzioni di quanto accaduto nell’Isola in circa 70 anni, illustrati da foto di repertorio e soprattutto di archivio provenienti da aziende editoriali e singoli professionisti del settore.

Il volume, scritto a più mani dai più importanti giornalisti del panorama regionale che hanno lavorato a titolo gratuito, conclude un lavoro (anche questo a più mani) durato circa 2 anni, che ha visto impegnati due ricercatori della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cagliari per la raccolta e selezione del materiale ed il giornalista Alessandro Zorco per la revisione editoriale conclusiva.

«E’ stato un bel lavoro di squadra – dice il presidente del Corecom Sardegna Mario Cabasino, promotore dell’iniziativa – un po’ simile a quello delle redazioni che ogni giorno propongono al pubblico il loro prodotto sperando di aver centrato le notizie più importanti della giornata.»

«Certo – ammette – non ha la pretesa di rappresentare un’opera dal taglio e soprattutto dal rigore scientifico ma, nello stile del buon giornalismo, vuole essere un libro che si fa leggere e sfogliare riuscendo a soddisfare anche, perché no, un bel po’ di curiosità.»

«Vista da questa particolare angolazione – spiega ancora Mario Cabasino – la Sardegna viene fuori per certi aspetti come una terra che è stata capace di essere sempre un passo avanti; penso alle reti televisive regionali e locali private, al mondo di internet ed allo stesso cambio generazionale dei giornali, dalla stampa a caldo alla fotocomposizione, tutto è partito da qui. E poi – conclude il presidente del Corecom Sardegna – anche nell’informazione la Sardegna ha riflesso la sua specificità e la sua voglia di pluralismo, anche nei momenti difficili quando certi editori facevano sentire tutto il peso dei loro interessi economici.»

Il libro sarà presentato dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais al quale seguiranno gli interventi di un ricco parterre: l’assessore dell’Informazione Andrea Biancareddu; il presidente della commissione, Alfonso Marras; il vice presidente nazionale dei Corecom, Alessandro De Cillis; l’ex direttore dell’Unione Sarda, Gianni Filippini; il presidente di Confindustria Radio-Tv, Franco Siddi; il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi; e, infine, il presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, Celestino Tabasso. Al termine un dibattito, moderato dal presidente del Corecom Sardegna, Mario Cabasino.

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Budoni lo scorso 7 settembre ha ospitato il Campionato italiano a cronometro di ciclismo categorie master, organizzato dalla Società Ciclistica Gallura. Di seguito tutti i risultati, categoria per categoria.

Campioni italiani:

Giuseppe Satta Categoria Elite Sport (L’Oleandro Budoni)

Luca Pillai Categoria Master 1 (Extreme Bike)

Andrea Lovicu Categoria Master 2 (Bike Team Demurtas)

Giovanni Battista Muretti Categoria Master 4 (Cycling Team Gallura)

Christophe Nicolas Masserey Categoria Master 5 (S.C. L’Oleandro Budoni)

Mario Giuseppe Fundoni Categoria Master 6 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Pasqualino Piras Categoria Master 7 (Arkitano MTB Club)

Gavino Dedola Categoria Master 8 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Laura Multineddu Categoria Master Women 2 (L’Oleandro Budoni)

Medaglia d’argento:

Andrea Pisanu Categoria Elite Sport (Cannedu Ittiri A. Manca)

Gavino Masala Categoria Master 1 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Maurizio Puggioni Categoria Master 2 (Bike Team Demurtas)

Gian Mario Contene Categoria Master 3 (Cannedu Ittiri A. Manca)

Giancarlo Meloni Categoria Master 6 (Arkitano MTB Club)

Luigi Cappai Categoria Master 7 (G.S. Runner)

Antonio Basoni Categoria Master 8 (L’Oleandro Budoni)

Simonetta Cerquetti Categoria Master Women 2 (Team Spakkaruote)

Medaglia di bronzo:

Samuele Sale Categoria Elite Sport (Techno Bike)

Marco Pacquariello Categoria Master 1 (G.S. Runner)

Ovidio Pilia Categoria Master 2 (G.S. Runner)

Massimo Pintori Categoria Master 3 (Cannedu Ittiri – A. Manca)

Luca Coan Categoria Master 4 (G.S. Fancello Cicli Terranova)

Francesco Murgia Categoria Master 5 (G.S. Fancello Cicli Terranova)

Giovanni Pau Categoria Master 6 (Cicloamatori Siniscola)

Giuseppe Fara Categoria Master 7 (Team Ciclismo Sassari)

Soru Vincenzo Categoria Master 8 (Cicloamatori Siniscola)

Giuseppina Corinbi Categoria Master Women 2 (SC Gallura)

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Dopo aver seguito interamente l’escursione da Arenas a Su Mannau tenutasi domenica scorsa, la troupe della RAI coordinata dal giornalista e autore della rubrica “Cammina Italia” Alfredo Di Giovampaolo, ha completato oggi le riprese lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

La trasmissione a livello nazionale del servizio che andrà in onda su RAI News24 sabato 5 ottobre, alle ore 14.30, sarà un’altra grande occasione generata dal Cammino Minerario di Santa Barbara per promuovere a costo zero il territorio del Sulcis Iglesiente Guspinese.

 

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E’ tutto pronto alla Basilica di Saccargia (comune di Codrongianos) per l’esordio assoluto del festival di letteratura giornalistica Liquida – tre serate, 27 28 e 29 settembre 2019 – evento organizzato da Lìberos con la consulenza dell’agenzia Altrove di Luca Zoccheddu e realizzato grazie al fondamentale finanziamento concesso ai festival letterari dall’assessorato della Cultura della Regione Sardegna. Obiettivo è indagare il giornalismo in maniera differente e innovativa, partendo dalla produzione letteraria in un mondo fatto ormai di notizie liquide. Nostri ospiti saranno i giornalisti, penne volti e voci di carta stampata e  rete, della radio e della TV. Affonderemo pensieri e discorsi fra le maglie del giornalismo online, ascolteremo da autorevoli voci cosa vuol dire fare giornalismo inchiesta e che rischi comporta realizzare una inchiesta. Da Mafia Capitale a Tutto il Calcio Minuto per Minuto, Politica, Costume, Cultura, Società, Cronaca: mondi che si sfiorano, uomini e donne che vivano fianco a fianco fra le scrivanie delle redazioni giornalistiche, elementi che collimano nella passione per lo scrivere. Nel lavoro dello scrivere. Sul palco di Liquida, fra proiezioni e musica, accompagnati da moderatori scelti ad hoc e chiamati a interloquire con loro, Sergio Rizzo, i rappresentanti dell’Associazione Stampa Sarda, Riccardo Cucchi e Piero Trellini, Floriana Bulfon (in collaborazione con il festival Éntula), Raffaele Manca, Francesco Deplano, Serena Marchi (in collaborazione con il festival Éntula), Flavia Perina, Luca Telese, i Siki(tikis), Lisa Camillo, Pino Corrias e Saverio Tommasi. Opportunità di collaborazione, dato che gli incontri con Floriana Bulfon e Serena Marchi sono realizzati in sinergia con il festival Éntula Opportunità d’indagine in cui l’Amministrazione comunale di Codrongianos, Lìberos e Altrove hanno creduto sin dalla prima riga del progetto. Opportunità di crescita, comune, perché un festival è regalo fatto alla comunità e al suo futuro.

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È stato un successo di partecipazione il primo corso di formazione (obbligatorio), della stagione 2019, dedicato ai referenti delle compagnie venatorie che intendono partecipare alla caccia al cinghiale nelle zone infette da Peste suina africana (PSA) nel selvatico. In oltre 90, provenienti soprattutto dal sud Sardegna, hanno affollato la sala anfiteatro in via Roma a Cagliari mentre si alternavano gli interventi del personale dell’Agenzia regionale Laore Sardegna (responsabile dell’organizzazione), del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale e dei veterinari dell’Ats. Due ore di faccia a faccia dove i cacciatori hanno preso più volte la parola per porre domande e avere chiarimenti sulla normativa che la Regione Sardegna, tramite l’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della PSA, ha messo in campo per contrastare e quindi debellare il virus dei suini che spesso ha visto i cinghiali come vittime dell’epidemia. Smaltimento delle carcasse nei siti sicuri, divieto assoluto di eviscerare e abbandonare scarti delle lavorazioni in campagna, modalità e tempistiche di raccolta dei campioni dai capi abbattuti per i controlli di laboratorio su PSA e Trichinella, sono stati i temi che hanno maggiormente animato il corso di ieri. Il prossimo appuntamento formativo è previsto per il 26 settembre a Jerzu. Nelle settimane a seguire e fino al 17 ottobre sono in agenda gli incontri di Oliena, Sorgono, Tortolì, Sassari, Norbello, Tempio Pausania, Isili e Muravera. Il calendario completo delle attività, con orari e sedi di svolgimento, è consultabile nel sito internet di Laore Sardegna al seguente link: http://www.sardegnaagricoltura.it/documenti/14_43_20190923090746.pdf . La strutturazione e l’avvio dei corsi di formazione sono il risultato della preziosa collaborazione tra UdP, associazioni venatorie regionali e compagnie di caccia.