18 July, 2024
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Ritornano alla Libreria Max88, a Sassari, “I pranzi con l‘autore” organizzati dall’Associazione Danzeventi in occasione del festival “Corpi in movimento”, per ritrovarsi a tu per tu con i big name del panorama nazionale della danza contemporanea in un’atmosfera piacevole e conviviale. Venerdì 27 settembre, alle 13.30, ospite dell’iniziativa sarà Alessandro Pontremoli, presidente della Commissione consultiva Danza del Mibact per lo spettacolo dal vivo.

Pontremoli, che insegna “Storia della Danza” all’Università di Torino e ha un lunghissimo curriculum alle spalle, presenterà “La danza 2.0” (Laterza), la sua ultima fatica letteraria sui “paesaggi coreografici del nuovo millennio”. L’accademico risponderà alle domande inerenti l’arte coreica e coreografica negli ultimi trent’anni in Italia e in Europa. Un’occasione imperdibile per gli appassionati del genere. In particolare si concentrerà sulla rivoluzione operata dalla danza moderna alla fine del secolo scorso. Una rivoluzione soppiantata negli ultimi tempi da una visione meno dogmatica, in qualche modo “più democratica” nei confronti del movimento e del linguaggio del corpo.

Negli intenti degli organizzatori, gli spazi di Max88 si trasformeranno per l’occasione nella sala di un vero e proprio simposio, come quelli di cui si ha memoria nell’antica Grecia. Con l’aggiunta di una cornice suggestiva fatta di volumi e libri di ogni genere e colore, nella speranza di avvicinare il pubblico e farlo interagire, tra una portata e l’altra, con l’autore protagonista. L’evento è realizzato in collaborazione con il ristorante Covo del Conte.

Sabato 28, alle 9.15, Alessandro Pontremoli incontrerà invece nella sede di via De Carolis gli studenti del “Liceo Classico musicale e coreutico statale Azuni”, ai quali presenterà il suo libro. Anche in questo caso l’occasione è significativa perché il volume è utilizzato come testo curricolare negli istituti superiori coreutici.

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E’ attivo il bando per l’assunzione a tempo indeterminato di dieci ispettori fitosanitari con il concorso lanciato dalla Regione Toscana. La figura professionale si occuperà di garantire la realizzazione delle attività di autorizzazione, vigilanza e controllo fitosanitario, al fine di garantire la rispondenza alla normativa vigente.
Il bando è rivolto ai laureati del vecchio ordinamento o del nuovo con laurea specialistica/magistrale nelle seguenti classi: Scienze agrarie, Scienze agrarie tropicali subtropicali, Scienze della produzione animale, Scienze e tecnologie agrarie, Scienze e tecnologie della produzione animale, Biotecnologie agro-industriali indirizzo biotecnologie vegetali, Scienze forestali e equipollenti.
È inoltre necessario essere in possesso di uno almeno dei seguenti requisiti:

  • iscrizione per almeno 6 mesi negli ultimi 10 anni nell’elenco nazionale degli Ispettori Fitosanitari istituito presso il ministero dell’Agricoltura;
  • essere in possesso di un’esperienza di lavoro, presso un datore di lavoro pubblico o privato con contratto di lavoro subordinato o con contratto co.co.co. o co.co.pro., per un periodo di almeno 6 mesi anche non continuativi, maturata negli ultimi 5 anni, per lo svolgimento di una delle seguenti funzioni: monitoraggi fitosanitari, indagini su organismi nocivi per le piante, attività di laboratorio con tecniche di biologia molecolare per la diagnosi di organismi nocivi per le piante.

Sono previste una prova scritta ed una prova orale. Le materia della prima prova saranno: elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento a fonti del diritto, procedimento amministrativo, diritto di accesso, trasparenza e protezione dei dati personali; normativa fitosanitaria internazionale, UE e nazionale; organismi nocivi per le piante; tecniche di ispezione fitosanitaria; Piano di Azione Nazionale per l’impiego sostenibile dei prodotti fitosanitari. Mentre la prova orale verterà su elementi di diritto regionale, con particolare riferimento all’ordinamento della Regione Toscana; il rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione; strumenti applicativi informatici di base e strumenti web e la conoscenza della lingua inglese.
La scadenza per presentare le domande è il 4 ottobre alle ore 12.00.

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Il DAAD finanzia viaggi di studio in Germania per gruppi di studenti sotto la guida di un docente universitario.
L’obiettivo è offrire agli studenti, iscritti al 3° semestre o successivi, la possibilità di instaurare rapporti con gli ambienti universitari locali e di approfondire le proprie conoscenze sull’economia, la politica e la cultura tedesca, oltre a quello di aumentare le proprie conoscenze riguardo un tema specifico attraverso incontri, visite e colloqui informativi.
Al tempo stesso, permette di contribuire al consolidamento dei contatti tra le due Università partecipanti.
Il gruppo visiterà almeno due università tedesche dove gli studenti parteciperanno al programma accademico. Verranno promossi anche incontri con studenti tedeschi, accademici e scienziati.
Un programma culturale verrà organizzato per la sera e il weekend.
I viaggi devono essere organizzati per un periodo non inferiore a 7 giorni e non superiore a 12 (compresi i giorni di viaggio). Il gruppo deve essere composto da un minimo di 10 ad un massimo di 15 studenti. Il professore può, eventualmente, richiedere un ulteriore accompagnatore. Sono gradite conoscenze base della lingua tedesca o inglese.
La copertura economica prevede 50 euro a persona al giorno come contribuzione per le spese di viaggio e alloggio, assicurazione sanitaria, contro gli infortuni e di responsabilità civile
Studenti o gruppi di studenti non possono candidarsi direttamente alla DAAD. I professori dell’università che hanno intenzione di partecipare dovranno inviare una candidatura e saranno responsabili per la scelta dei partecipanti.
I termini previsti per iscriversi sono:

  • 1 febbraio (di ogni anno) per viaggi a partire dal 1 giugno
  • 1 maggio (di ogni anno) per viaggi a partire dal 1 settembre
  • 1 novembre (di ogni anno) per viaggi a partire dal 1 marzo.

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L’acqua destinata al consumo umano in distribuzione nella frazione di Monte Agruxiau, non è potabile, perché non conforme agli standard di qualità previsti dal D.Lgs.vo 31/2001.
Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, vista la nota della Regione Sardegna – A.T.S. (Azienda Tutela Salute), Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, n.19-001648, avente ad oggetto “Giudizio di idoneità d’uso acque destinate al consumo umano”, assunta al Protocollo Generale al n. 43859/2019, con la quale si evidenzia che le analisi effettuate su un campione d’acqua prelevato nel comune di Iglesias, presso il punto idrico della frazione di Monte Agruxiau, sono risultate non conformi agli standard di qualità previsti dal D.Lgs.vo 31/2001, ha firmato un’ordinanza, in base alla quale, considerato che:
– a seguito di tali risultanze, nella nota di cui sopra è stato espresso un giudizio di non idoneità dell’acqua destinata al consumo umano, con “Divieto di utilizzo dell’acqua per gli usi potabili (acqua da bere), preparazione di alimenti e bevande”;
– atteso che detta situazione di fatto crea la sussistenza di uno stato di emergenza riguardante l’igiene e la salute pubblica;
– visto l’articolo 5, comma 1, del decreto 26 marzo 1991, recante norme tecniche di prima attuazione del D.P.R. n.236/88 che stabilisce che qualora sia richiesto da esigenze di tutela della salute degli utenti della risorsa idrica, il Sindaco adotta i provvedimenti cautelativi, contingibili ed urgenti proposti dall’Unità Sanitaria Locale che ha effettuato e/o verificato i controlli igienico sanitari.
– visto l’articolo 50, comma 5 del D.Lgs.vo n.267 del 18/08/2000 “Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, che regola i poteri del Sindaco per l’emanazione di ordinanze contingibili ed urgenti, mirate ad ovviare a gravi stati in ordine all’igiene ed alla salute pubblica;
– ritenuto che la problematica in questione rientra nel citato articolo 50, comma 5^ del D.Lgs.vo n.267 del 18/08/2000 “Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, e che sussiste la contingibilità e l’urgenza per l’emanazione di ordinanza finalizzata ad evitare pericoli per l’igiene e la salute pubblica;
vieta l’utilizzo dell’acqua in distribuzione nella frazione di Monte Agruxiau, per gli usi potabili (acqua da bere) e per la preparazione di cibi e bevande; e dichiara che l’acqua in distribuzione nella frazione di Monte Agruxiau, non è idonea al consumo umano.

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Giovedì 26 settembre, alle ore 10.30, a Villa Devoto, il presidente della Regione, Christian Solinas e l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, terranno la conferenza stampa di presentazione del piano straordinario per i concorsi e la mobilità del personale nel sistema sanitario regionale.

 

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Il progetto SHARPER è coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro in collaborazione con un consorzio di partner nazionali che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Università di Palermo, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, il museo Immaginario Scientifico di Trieste e il centro di ricerca Observa Science in Society, e coinvolge un ampio partenariato che include oltre 200 partner culturali, tra i quali enti pubblici, istituti di ricerca, università, imprese e associazioni culturali. Realtà che, in ogni città italiana aderente al progetto, costruiranno un ricco programma di appuntamenti trasformando strade, piazze, musei e teatri in laboratori nei quali fare esperienza sulla ricerca, la scienza e l’attività del ricercatore.

Nel 2011 la città di Nuoro fu la prima in Sardegna ad aderire a La Notte dei Ricercatori, manifestazione poco conosciuta a quel tempo, promossa dalla Commissione europea per avvicinare i cittadini al mondo dei ricercatori e della scienza. Da quella data il comune di Nuoro ed il centro Europe Direct, attivo su incarico della Commissione europea, organizza in città una pluralità di iniziative ed eventi a carattere educativo, dimostrativo e di coinvolgimento del grande pubblico, accettando di volta in volta le nuove sfide.

Le manifestazioni della città di Nuoro quest’anno si articoleranno in tre giornate, rivolte sia alle scuole che al pubblico seguendo i temi, percepiti come più urgenti, caratterizzanti questa edizione: il 50° anniversario dello sbarco sulla luna, il 500° anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci e la lotta ai cambiamenti climatici.

La mattina del 26 si parte con la scuola e la ricerca. Presso la Biblioteca Satta si incontrano le classi e i docenti del territorio per presentare il progetto di cittadinanza attiva, monitoraggio civico e Data Journalism rivolto alle scuole secondarie di tutta Italia e promosso dagli Europe Direct e dal Dipartimento di Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri: “A Scuola di OpenCoesione”. In questa occasione saranno ospiti la giornalista d’inchiesta e presidente di Cittadini Reattivi Rosy Battaglia ed il rapper romano Amir Issaa, che terranno due lezioni rispettivamente sul Data Journalism, dal titolo La lezione di Greta. L’Attivismo Civico cos’è e come si fa, e sulla musica come leva per la cittadinanza attiva, dal titolo La musica come strumento di coscienza, consapevolezza e ricerca.

Incontri serali dal 26 al 28 settembre

Il programma prosegue con una serie di incontri e lezioni dal 26 al 28 settembre con ospiti nazionali e non che dibattono sui tre temi lanciati con questa Notte dei Ricercatori:

Si inizia il 26 settembre con il tema dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, con una brevis lectio in programma alle ore 19 presso il teatro di Bocheteatro San Giuseppe di e con Francesco M. Cataluccio, dal titolo “I dettagli in Leonardo da Vinci”. In quest’anno di anniversario si è parlato molto di Leonardo da Vinci (e, a degna conclusione, sta per aprirsi la grande mostra al Louvre). Come però succede si sono tralasciati spesso i dettagli. E invece è proprio lì che vanno ricercate le ragioni più profonde del suo genio multiforme. Guardando i suoi dipinti, tralasciando per un momento i soggetti ritratti, si possono notare particolari straordinari. Ad esempio: il gioco variegato dei gesti delle mani.

Il 27 settembre al Parco Tanca Manna, dalle ore 19.30, si parlerà di ambiente e cambiamenti climatici partendo dall’acqua come risorsa primaria.

Alle 19.30 si partirà con l’incontro/dibattito dal titolo “Passavamo sulla terra leggeri, come acqua”, in cui lo scienziato Andrea Possenti dialogherà con il direttore dell’Acquario di Cala Gonone Flavio Gagliardi e l’antropologo Gaetano Mangiameli. Si parlerà di ambiente e di sostenibilità individuando nell’acqua uno dei principali elementi in grado di fare la differenza. L’acqua come H2O, la sua conservazione e la sua reperibilità, la sua equa distribuzione, s’abba come elemento sociale e religioso, come tema per la grande sfida dell’umanità. L’ambiente visto da un punto di vista biologico, fisico e antropologico. L’evento è in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Cagliari e l’Acquario di Cala Gonone.

Seguirà l’atteso concerto-spettacolo dal vivo del musicista nuorese Gavino Murgia – ore 21.00 – dal titolo “Abba S Abba”. Lo spettacolo, per la seconda volta riproposto in Sardegna, narra di storie vere o probabili, a volte fantastiche, patrimonio e bagaglio culturale di noi tutti e della memoria della nostra gente futura. La scena è riempita oltre che dai musicisti, da un video non pre-girato ma improvvisato e creato sulla scena naturalmente. Un lavoro di Murgia che ci porta tra il magico e il reale dando lo spunto a ricostruire e far conoscere le più importanti tradizioni legate al culto dell’acqua. Vengono quindi a essere riproposte storie, poesie, musiche che si intrecciano formando una storia che tramite le melodie degli strumenti, la poesia estemporanea tradizionale, il canto femminile, la voce dell’acqua, fino l’espressione più moderna del Rap, e le arcaiche voci dei Tenores, diventano poesia.

Infine, il 28 settembre per la sezione Scienza dal vivo presso il Ten – Teatro Eliseo, dalle 19.00 ci saranno due incontri. Il primo introduttivo con OR-BEAT: Accensione motori e countdown. Una performance multiculturale a partire dall’allunaggio dell’Apollo 11 del 1969. Da quella notte, da quei piccoli primi passi sulla luna, la cultura mondiale, il sapere e la conoscenza di tutti noi è stata segnata profondamente. Libri, musica e film si alterneranno sul set. Di e con Andrea Mereu (in arte Zimbra) e Saverio Gaeta. La serata prosegue con l’astronauta Umberto Guidoni, dal titolo: Guarda che luna Nell’ambito del programma spaziale americano Apollo, il racconto avvincente e documentato dell’operazione Luna, l’impresa più ambiziosa, complessa e costosa della storia mai realizzata a scopi non militari, è certamente il più avvincente e fantastico. Un percorso fatto di immagini e ricordi, studi appassionati e grandi traguardi raggiunti assieme all’astronauta Guidoni per meglio comprendere, porci domande e ottenere qualche risposta. In collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Cagliari.

Mostre, laboratori, proiezioni ed attività dal 26 al 28 settembre

Dal 26 settembre partiranno anche le mostre, i laboratori, le proiezioni e gli incontri per adulti e i più piccini.

Il 26 in Piazza Asproni sarà la volta delle attività che vedono i pullman protagonisti con 10BUS di Scienze Centre di Sardegna Ricerche e Bibliopride a cura del Consorzio per la Pubblica Lettura S. Satta in collaborazione con Bibliobus.

Il 27, dalla mattina alla sera, per la sezione GiocoScienza presso la Galleria del Centro Polifunzionale, si alterneranno i laboratori, le mostre, gli spettacoli e le proiezioni rivolti a tutti. Da segnalare lo spettacolo per adulti e piccini dell’Associazione Le Strade di Macondo Cricus Change, i laboratori del gruppo Fab Lab Make in Nuoro – Ailun su Leonardo, quelli del Gruppo di Ricerca Tanca Manna sulla figura dell’archeologo, quello sui materiali riciclabili del CEAS Nuoro – Alternatura o, ancora, quello del dell’I.T.I.S. “M. Giua” di Cagliari sulla costruzione di un pianoforte digitale ad acqua. Le attività formative e ludiche come quelle dell’Associazione Culturale Karalisbrick sulla costruzione dei mattoncini Lego, i giochi matematici del gruppo Math&Gym oppure quelli sulla lingua del centro Europe Direct del Comune di Nuoro che presenterà anche una proiezione dedicata a Leonardo da Vinci per piccini e adulti dal titolo: Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa.

Sempre il 27 settembre per la sezione SHARPER, nel pomeriggio dalle 16.00 in poi, la parte dedicata alle esposizioni, mostre e interazioni col pubblico più scientifiche. Avremmo quindi l’esposizione delle macchine di Leonardo a cura del Fab Lab Make in Nuoro – Ailun, i prototipi dei robot da parte dell’I.T.I.S. “M. Giua” di Cagliari, l’esposizione per la speleologia da parte del Gruppo Grotte Nuorese e, infine, la mostra sui Lego dell’Associazione Karalisbrick. Poi spazi informativi e divulgativi come quello dei medici dellASSL di Nuoro sui temi della Virtual Reality applicata alla salute umana e gli studi sulla terapia del diabete, oppure quelli a cura del Gabinetto Regionale Polizia Scientifica di Cagliari e del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica di Nuoro sui temi dei traguardi nel campo della scienza forense e nuove tecnologie. Ancora spazi informativi sulle app per la raccolta differenziata (APP Junker) a cura del Comune di Nuoro o quelli del CEAS Nuoro sull’educazione alla terra e interpretazione ambientale e CEAS Porto Conte – Effetto Farfalla – sul tema della tutela dell’ambiente marino e costiero. Infine un atelier creativo a cura degli allievi e docenti dell’I.I.S. “A. Volta” di Nuoro.

Ancora il 27, per la sezione Speakers Corner, presso la sala Congressi del Centro Polifunzionale, la parte della manifestazione dedicata gli incontri, dibattiti ed approfondimenti di tematiche importanti in parte presenti nelle mostre e esposizioni della Galleria. Ecco allora che avremo nuovamente la proiezione del film su Leonardo Da Vinci Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa, la parte dedicata all’ Educazione alla terra e interpretazione ambientale da parte del CEAS Comune di Nuoro e l’incontro sul progetto Effetto Farfalla del CEAS Porto Conte o quella dell’I.T.I.S. “Giua” sulle applicazioni, prototipi e ricerca a scuola. Ma anche l’incontro su Nuoro-Matera e le collaborazioni in itinere tra le due città per Matera Capitale Europea 2019, quello sulla Ricerca e umanizzazione delle cure a cura dell’ATS Sardegna – ASSL Nuoro e del progetto FONS sulla captazione delle acque contenute nei pozzi ipogei dei territori carsici della provincia di Nuoro, a cura dell’I.I.S. “A. Volta” di Nuoro, l’incontro sui Territori Solidali a cura del comune di Nuoro in collaborazione con l’Associazione Focus Europe e, infine, a cura dell’Ufficio Servizio Civile del Comune di Nuoro la presentazione del nuovo bando volontari 2019 del Servizio Civile Universale.

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Ci sarà tempo sino a venerdì 27 settembre per iscriversi all’ottava edizione del Rally Terra Sarda, in programma dal 4 al 6 ottobre, organizzata dalla Porto Cervo Racing.

Il Rally, su asfalto, con partenza da Tempio Pausania e arrivo ad Arzachena, è composto da nove prove speciali (quattro il sabato e le restanti la domenica), 82,56 chilometri cronometrati e 410,55 complessivi.

Il “Terra Sarda”, valido per la Coppa Rally di Zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup, conta già un buon numero di iscritti, 65 equipaggi di cui 5 stranieri, quantità destinata a crescere, complice lo splendido e accogliente territorio della Gallura, e non ultimo, la passione, l’esperienza e il grande impegno dello staff della Porto Cervo Racing. Uno staff organizzativo che, nei giorni dell’evento, sarà composto da 300 persone, così suddiviso: due direttori di gara, segretarie di manifestazione, commissari sportivi e tecnici, 140 ufficiali di gara, verificatori sportivi e tecnici, 40 cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi, addetti al servizio radio-telecomunicazioni dell’associazione radioamatori italiani, personale addetto ai carri soccorso Aci, medici, addetti alle ambulanze, due gruppi di estricazione e addetti all’allestimento del percorso.

Il Rally Terra Sarda, che coinvolge quindici Comuni, coniuga sport e turismo, e dedica particolare attenzione alla valorizzazione del territorio con diverse manifestazioni collaterali che riguardano la sicurezza stradale, la sostenibilità ambientale con l’ideazione del Rally delle 3R recupera, riusa, ricicla, la possibilità di effettuare visite ed escursioni nel territorio, la presenza degli stuntman per far divertire ulteriormente il pubblico, i fuochi d’artificio il 5 ottobre ad Arzachena, sempre sabato la festa al villaggio Rally Golfo di Arzachena, la Settimana dello Sport e l’incontro con i giovani, il Festival Mirtò e la realizzazione di un trailer da parte di un noto regista.

Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia e del Rally Terra Sarda, oppure visitare il sito: www.portocervoracing.it .

PROGRAMMA “8° RALLY TERRA SARDA”

Venerdì 27 settembre:

ore 24.00 Chiusura iscrizioni

Venerdì 4 ottobre:

ore 09-18.00 Distribuzione road book – Arzachena c/o Auditorium comunale

ore 09-19.30 Ricognizioni con vetture di serie

ore 19-20.30 Distribuzione targhe e numeri di gara – Tempio Pausania (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine)

ore 19-20.30 Verifiche sportive ante-gara per i concorrenti che effettuano lo Shakedown (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine – Tempio Pausania)

ore 19.30-21 Verifiche tecniche ante-gara per i concorrenti che effettuano lo shakedown (c/o Corso Matteotti – Tempio Pausania)

Sabato 5 ottobre:

ore 08-11.00 Distribuzione targhe e numeri di gara – Tempio Pausania (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine)

ore 08-11.00 Verifiche sportive ante-gara per tutti gli altri concorrenti (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine – Tempio Pausania)

ore 8.30-11.30 Verifiche tecniche ante-gara per tutti gli altri concorrenti (c/o Corso Matteotti, Tempio Pausania)

ore 8.00-11.00 Shakedown “Aggius” (c/o strada Loc. La Fraigata, Ponte Conca di Ciara, Comune di Aggius)

ore 14.30 Partenza 8° Rally Terra Sarda – Tempio Pausania, c/o Corso Matteotti

ore 14.59 PS 1 “Calangianus 1”

ore 15.23 PS 2 “Sant’Antonio di Gallura 1”

ore 15.59 Riordino 1 – Luras, via Tirso

ore 16.34 Parco assistenza – Tempio Pausania

ore 17.32 PS 3 “Calangianus 2”

ore 17.56 PS 4 “Sant’Antonio di Gallura 2”

ore 18.39 Arrivo 1ª tappa – Arzachena, piazza Risorgimento

ore 18.40 Riordino 2 IN – Arzachena, piazza Filigheddu

Domenica 6 ottobre:

ore 08.30 Riordino 2 OUT – Arzachena, piazza Filigheddu

ore 08.38 Parco assistenza – Arzachena, via Paolo Dettori

ore 09.42 PS 5 “Luogosanto – Aglientu 1”

ore 10.15 Riordino 3 – Luogosanto, piazza Duomo

ore 11.00 Parco assistenza – Arzachena, via Paolo Dettori

ore 11.46 PS 6 “Porto Cervo 1”

ore 12.52 PS 7 “Luogosanto-Aglientu 2”

ore 13.25 Riordino 4 – Luogosanto, piazza Duomo

ore 14.10 Parco assistenza – Arzachena, via Paolo Dettori

ore 14.56 PS 8 “Porto Cervo 2”

ore 16.02 PS 9 “Luogosanto-Aglientu 3”

ore 17.00 Arrivo e premiazione 8° Rally Terra Sarda – Arzachena, piazza Risorgimento

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Buon compleanno Grazia. Venerdì prossimo, 27 settembre, in occasione del 148° anniversario della nascita di Grazia Deledda l’Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti, sezione di Nuoro, ha organizzato una serie di eventi per ricordare la ricorrenza. Le iniziative sono state presentate dal presidente Pietro Manca. «Inizieremo la mattina, al Liceo delle Scienze Umane e Musicali: leggeremo davanti agli studenti una novella tratta dalla raccolta ‘Il sigillo d’amore’. Verrà letta dal braille, da un lettore non vedente. Poi consegneremo ad ogni studente il codice braille e proporremo loro di partecipare alla “caccia al periodo”: dovranno cercare una determinata frase, scritta in braille, in una novella. La sera invece, dalle 19:00, appuntamento all’Exmè: ci sarà una maratona di lettura, alternando lettori in nero a lettori in braille, di novelle tratte sempre da ‘Il sigillo d’amore’. Letture accompagnate da esibizioni musicali di un chitarrista ed una flautista. Spazio anche a momenti conviviali, tra una lettura e l’altra. Agli studenti e al pubblico della sera verrà regalata una copia della raccolta».

Buon compleanno Grazia si inserisce nel progetto Grazia Deledda in Esalettura portato avanti dalla sezione dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti di Nuoro da tre anni. Le novelle di una raccolta, quest’anno Il Sigillo d’amore, vengono pubblicate in sei formati differenti: in normale carattere di stampa (in nero), in braille, in audio, in video, informato leggibile dai sintetizzatori vocali e in formato e-book.

«E’ un progetto inclusivo – spiga Pietro Manca – il formato video permette di inserire l’interprete della Lingua dei Segni Italiana e quindi rendere disponibile la raccolta anche per le persone sorde. Alternando le letture, vedente non vedente, vogliamo dimostrare che non esiste differenza fra persone normali e persone con limitazioni se a ciascuna viene data la possibilità di usufruire degli strumenti di accesso alla cultura e al lavoro. Ed è un progetto che vuole promuovere l’opera di Grazia Deledda e con essa la nostra terra.»

Un pensiero verso il futuro. «Tra due anni sarà il 150esimo anniversario della nascita della nostra più illustre concittadina. Sarà davvero un anno deleddiano – conclude Pietro Manca -. Organizziamoci per festeggiarlo alla grande».

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Venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 9,00, si terrà al T-Hotel, in via dei Giudicati, 66, a Cagliari, l’evento di presentazione del progetto Me.Co., Mentoring e Comunità per lo sviluppo eco-sostenibile, a valere sul programma Interreg, Italia-Francia Marittimo. Il progetto annovera un partenariato composto dal Capofila, il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova, e da altri sette partners, italiani e francesi, tra cui Legacoop Sardegna e l’assessorato regionale del Lavoro.
Il progetto Me.Co., ha l’obiettivo di promuovere l’occupazione sostenendo l’autoimprenditorialità nelle filiere prioritarie transfrontaliere legate alla crescita blu e verde, e in particolare persegue l’obiettivo di facilitare lo sviluppo delle Cooperative di Comunità, a livello transfrontaliero, considerandolo un modello innovativo e adeguato allo sviluppo di servizi ed economie locali. Questo modello può rappresentare una spinta per lo sviluppo economico ed un’azione di contrasto allo spopolamento dei territori, nell’ottica di un’aggregazione per filiere, di una efficiente programmazione delle risorse, con l’obiettivo di rilanciare i territori attraverso un progetto innovativo e sostenibile.
Nella tavola rotonda intitolata “Comunità Cooperative per lo Sviluppo dei Territori”, si vuole stimolare un confronto che porti a riflettere e a ripensare strategie nuove per lo sviluppo dei territori, a partire dai principali attori del mondo socio-economico della nostra Isola (Istituzioni regionali e locali, imprese, associazioni di categoria) e mettendo a confronto le diverse esperienze nate all’interno del progetto Me.Co. in Italia ed in Francia.

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I risultati dell’indagine Eurobarometro post-elettorale, uno dei più completi sondaggi quantitativi sulle ultime elezioni europee pubblicamente disponibili, mostrano che l’aumento dell’affluenza alle urne è stato determinato principalmente dalle giovani generazioni in tutta l’UE. In particolare i giovani cittadini sotto i 25 anni (+14 punti percentuali sul 2014) e i 25-39enni (+12 punti percentuali sul 2014) sono andati al voto in numero maggiore rispetto al passato.

L’affluenza alle elezioni europee è stata del 50,6%, la più alta dal 1994. 19 Stati membri hanno registrato un aumento dell’affluenza alle urne rispetto il 2014, in particolare Polonia, Romania, Spagna, Austria, Ungheria e Germania, nonché la Slovacchia e la Cechia, dove l’affluenza alle urne è tradizionalmente molto bassa. Nel frattempo, l’affluenza è diminuita in otto paesi, anche se per meno di 3 punti percentuali. Il voto è obbligatorio in cinque paesi: Belgio, Bulgaria, Lussemburgo, Cipro e Grecia.

«L’aumento molto significativo della partecipazione alle elezioni europee di maggio dimostra che i cittadini, soprattutto le giovani generazioni, apprezzano i loro diritti democratici e credono che l’Unione europea sia più forte quando agisce all’unisono per rispondere alle loro preoccupazioni», ha commentato David Sassoli, presidente del neoeletto Parlamento.

Anche la Brexit ha svolto un ruolo per il 22% degli intervistati che l’ha citata come fattore che ha influenzato la loro decisione di votare, almeno ‘in una certa misura’.

I risultati mostrano che i cittadini sono stati motivati ad andare a votare alle elezioni europee del 2019 anche da un maggiore senso del dovere civico, da un crescente sentimento che il voto può veramente cambiare le cose, così come da un maggiore sostegno all’UE. A livello europeo, l’economia e la crescita (44%) e i cambiamenti climatici (37%) sono i principali motori del voto. Ragioni importanti dietro la decisione di andare a votare sono stati anche i diritti umani e la democrazia (37%), il modo in cui l’UE dovrebbe funzionare in futuro (36%) e l’immigrazione (34%). Mentre l’economia è stata la questione più importante per gli elettori in 16 Stati membri, il cambiamento climatico è stato in testa all’elenco in otto paesi.

«Queste elezioni hanno visto un gruppo di elettori più giovani, europeisti e coinvolti votare in numero crescente. Questo si traduce in una maggiore legittimità per il Parlamento europeo e conferisce ai deputati europei il potere di approvare la nuova Commissione europea e di chiederne conto per i prossimi cinque anni», ha aggiunto David Sassoli.

Più di due terzi degli intervistati (68%) in tutta l’UE28 ritiene che il loro paese abbia beneficiato dell’adesione all’UE, il livello più alto registrato dal 1983. Più della metà degli europei (56%) concorda inoltre sul fatto che la loro voce conta nell’UE, con un aumento di sette punti dal febbraio-marzo 2019 e il risultato più positivo per questo indicatore dal 2002.

In termini di come gli elettori si sono informati sulle elezioni di quest’anno, il 44% degli intervistati ha ricordato di aver visto o sentito messaggi del Parlamento europeo che incoraggiavano i cittadini a votare. Questo è il valore più alto tra gli intervistati che hanno effettivamente votato alle elezioni (50%), ma anche per il 39% dei non votanti, che ricorda di aver visto o sentito elementi del messaggio di voto del Parlamento.

Un risultato importante del sondaggio è che l’affluenza alle elezioni europee del 2019 è stata determinata in misura crescente da cittadini che non sempre o tradizionalmente votano, in quanto la percentuale relativa degli intervistati che affermano di “votare sempre” è diminuita di 6 punti rispetto al 2014.

I risultati dell’indagine dimostrano il legame tra la convinzione dei cittadini che la loro voce è importante nell’UE e la loro partecipazione alle elezioni europee.

Il sondaggio post-elettorale del Parlamento europeo è stata condotto come Eurobarometro 91.5. 27.464 rispondenti sono stati intervistati dal vivo da KANTAR per il Parlamento europeo in tutti i 28 Stati membri dell’UE, provenienti dalla popolazione di età pari o superiore ai 15 anni. Le domande post-elettorali sono state filtrate sui rispondenti nell’età di voto di 18+ (eccetto 16+ in Austria e Malta, 17+ in Grecia). Il sondaggio è stato effettuato dal 7 al 26 giugno 2019.