18 July, 2024
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È stata intensa l’attività di controllo della filiera della pesca che ha visto impegnato, su tutta l’area di giurisdizione, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco e della Delegazione di Spiaggia di Calasetta, alle dipendenze del Comandante T.V. (CP) Francesco S.M. D’Istria, sotto lo stretto coordinamento del 13° Centro
Controllo Area Pesca, istituito presso la Direzione Marittima di Cagliari, ed in stretta collaborazione con il personale del Distretto Veterinario dell’Azienda per la Tutela della Salute dipartimento di Carbonia. L’attività, svolta in maniera costante e metodica, ha interessato l’intera filiera pesca, con particolare riferimento al rispetto
della normativa nazionale e comunitaria, la corretta attività di commercializzazione, nonché la corretta catena commerciale al fine di garantire la tutela del consumatore
finale, il controllo della filiera commerciale e la verifica alla cattura ed altre attività connesse ed il rispetto delle composizioni minime degli equipaggi delle unità da pesca. A seguito di controlli eseguiti via mare e a terra presso pescherie, ristoranti,
supermercati, venditori ambulanti e punti di sbarco nell’intera area di competenza della Guardia Costiera di Sant’Antioco, sono stati contestati e sanzionati i seguenti illeciti durante l’anno in corso: 1) durante le attività di controllo a terra, sono state ispezionate numero 31 attività
commerciali, totalizzando 247 controlli e mostrando particolare attenzione a pescherie, ristoranti e grande distribuzione, comminando numero 12 sanzioni amministrative per un ammontare di € 17.356 e numero 8 sequestri per circa kg 33
di prodotti ittici di varia specie.
2) durante le attività di controllo a mare sono state ispezionate numero 40 unità da pesca di cui 20 presso i punti di sbarco nei porti di Sant’Antioco e Calasetta, totalizzando numero 12 sanzioni amministrative per un ammontare di € 13.445 e
numero 2 sequestri per circa kg. 117 di prodotti ittici di varia specie e kg 242 di attrezzi da pesca. Al termine di tutte le attività questo Ufficio Circondariale Marittimo ha effettuato
numero 70 ispezioni con relativi 272 controlli, eseguendo numero 35 sanzioni amministrative per un totale di € 30.801. Inoltre sono state 4 le Notizie di Reato accertate dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco con il sequestro di circa 300 attrezzi da posta e circa 1.000
metri di reti non conformi alla normativa vigente.

Il morbo di Alzheimer è una malattia del cervello che provoca un lento ed inesorabile declino delle capacità di memoria, del pensare e del ragionamento. In Italia ne sono affette circa 600mila persone. Per approfondire meglio questo tema e individuare nuovi percorsi formativi e di supporto per i pazienti, l’associazione Alzheimer Cagliari, con il patrocinio del comune di Carbonia, ha organizzato per domenica 22 Settembre, nel Parco di Villa Sulcis, un’iniziativa articolata nel seguente programma: dalle ore 10.30 alle ore 11.30 “Una passeggiata per l’Alzheimer”; dalle ore 11.30 alle ore 13.00: professionisti a disposizione della cittadinanza; dalle ore 11.00 alle ore 12.30: “Fa battere il cuore”, dimostrazione delle manovre salvavita a cura del CESAP (Centro Elaborazione Servizi alla Persona). “L’Alzheimer è una malattia che purtroppo affligge numerose famiglie della nostra città. Siamo vicini a tutte le persone malate, ai loro familiari e caregiver e riteniamo sia necessario sviluppare sempre più una campagna informativa e di sensibilizzazione su questa grave problematica. L’evento organizzato dall’Alzheimer Cagliari è perfettamente in linea con questo obiettivo”, ha detto il sindaco Paola Massidda. “L’incontro di domani, rivolto alla comunità di Carbonia – ha aggiunto l’assessore dei Servizi sociali, Loredana La Barbera – rientra tra gli interventi volti a eliminare lo stigma sociale che spesso colpisce il malato e i suoi familiari attraverso un’attività informativa capillare e dettagliata su questo tema. L’evento si colloca nel solco della XXVI Giornata Mondiale e del Mese Mondiale dell’Alzheimer con l’obiettivo di far sentire meno soli sia i pazienti che i loro assistenti familiari”.

Il ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, con apposito decreto, ha deciso l’interruzione temporanea delle attività di pesca a strascico, a divergenti, reti gemelle e altri mezzi, nelle acque di tutto il bacino del Mediterraneo, comprese quelle della Sardegna, per un intero mese, per gli anni 2017, 2018, 2019. Un periodo nel quale, com’è noto, i pescatori interrompono l’attività di pesca, con gravi conseguenze sui bilanci dell’intero comparto. “I pescatori sardi – denuncia la capogruppo del M5S, Desire’ Manca hanno rispettato le norme e i divieti imposti dalla legge, hanno presentato le domande di richiesta degli indennizzi previsti dal Ministero per il fermo biologico relativo agli anni 2017 e 2018, hanno aspettato che arrivassero i soldi, ma le somme dovute non sono mai arrivate a destinazione. Sono trascorsi anni dalla presentazione delle prime domande. I ritardi con i quali vengono erogati i benefici per il fermo pesca stanno diventano difficilmente sostenibili per gli operatori di un settore che fisiologicamente versa in grave difficoltà tutto l’anno”. È un appello all’intervento della Regione quello della capogruppo del M5S Desirè Manca che chiede al presidente Solinas ed all’assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia di tendere una mano ai pescatori sardi, nel concreto, che si facciano portatori presso il MIPAAF ed il MLPS delle problematiche del settore legate all’arresto temporaneo obbligatorio, sottolineando l’ormai endemico ritardo con il quale gli operatori della pesca ricevono i dovuti indennizzi. “Non è accettabile un ritardo di quasi due anni. Per i pescatori interrompere l’attività di pesca e non poter guadagnare per un intero mese significa accumulare un debito che dovrà essere ripianato nei mesi invernali, nei quali non sempre è possibile che questo avvenga”.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente, delegato in materia di protezione civile, Gianni Lampis, ha deciso di incrementare le risorse finanziarie necessarie per rendere possibile l’erogazione dei contributi a favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, con un finanziamento di 300mila euro. Le agevolazioni sono concesse per spese di acquisto di mezzi, materiali, attrezzature ed equipaggiamenti, manutenzione delle attrezzature e dei mezzi di proprietà delle organizzazioni ed il rimborso delle spese di assicurazione dei volontari contro i rischi da infortuni, oltre alle spese di assicurazione per la responsabilità civile dei mezzi di proprietà. L’assessore Gianni Lampis ha rimarcato la rilevanza del ruolo svolto dalle organizzazioni di volontariato nel sistema della Protezione civile ed ha evidenziato come le risorse stanziate nel bilancio della Direzione generale della Protezione civile per il bando 2019 non potevano garantire la copertura integrale rispetto alle domande con istruttoria positiva. Per questo sono state reperite ulteriori risorse, necessarie per accogliere tutte le richieste di contributi a favore delle organizzazioni di volontariato per le quali l’istruttoria ha avuto esito positivo. La Giunta Solinas, per l’annualità 2019, aveva già deliberato l’assegnazione di un finanziamento complessivo di 1 milione e 650mila euro da erogare in base alle domande pervenute.

Sabato 21 e domenica 22 settembre, il comune di Carbonia, in collaborazione con il Simuc ed il Centro Italiano della Cultura del Carbone, aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) 2019. L’evento è organizzato dal ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna. Attraverso questa due giorni sarà possibile apprezzare il vasto sistema monumentale e storico-culturale di cui la nostra città è dotata.L’evento si inserisce nel solco di una serie di iniziative similari promosse dall’Amministrazione Comunale – tra cui la “Festa del Patrimonio” svoltasi il 18 e il 19 maggio – e dalla rotta Culturale ATRIUM”. Di seguito pubblichiamo il programma delle iniziative organizzate dalla Cooperativa Sistema Museo in seno alle “Giornate Europee del Patrimonio”: sabato 21 e domenica 22 settembre alle ore 19.00, “Carbonia: quartieri, piazze e strade del Novecento”: visita guidata della città razionalista, alla scoperta delle sue particolarità architettoniche, dei suoi quartieri e della sua storia. Il raduno e la partenza saranno nei pressi del Museo di Villa Sulcis. L’accoglienza dei partecipanti sarà alle 18.30. Il costo del biglietto è di 5 euro. La prenotazione è obbligatoria.

Prosegue il lavoro delle commissioni del Consiglio regionale. Lunedì, 23 settembre, alle 12.00, si riunirà la Prima commissione (Autonomia e ordinamento regionale), presieduta da Pierluigi Saiu (Lega). All’ordine del giorno l’esame del disegno di legge n. 51 “Disposizioni in materia di enti locali”. Martedì, 24 settembre, alle ore 9.30, si riunirà la Seconda commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta da Alfonso Marras (Riformatori sardi). All’ordine del giorno il Parere/ 12 (TVB Sardegna LavORO – Programma pluriennale di interventi per lo sviluppo dell’occupabilità in Sardegna. Quadro finanziario e linee di indirizzo).

Sabato 28 settembre 2019 Giornata Nazionale perAmore, per ABIO – Le pere più buone aiutano i bambini in ospedale 150 piazze, 5.000 volontari per i bambini in ospedale. “Noi ci sentiamo di ringraziare di cuore i volontari ABIO per aver fatto parte di questa nostra intensa parentesi di vita. Grazie per averci aiutato con la vostra presenza, per averci fatto compagnia con un gioco, con una chiacchiera e con paziente disponibilità. Di alcuni ricordiamo i nomi, ma sicuramente di tutti
ricordiamo e ricorderemo i sorrisi che sempre ci hanno accolto ed accompagnato.” [mamma Antonella e Roberto]. Sabato 28 settembre i volontari ABIO porteranno in 150 piazze in tutta Italia proprio lo stesso sorriso che ogni giorno – da oltre quarant’anni – regalano ai bambini, agli adolescenti in ospedale e alle loro
famiglie. Tutti potranno sostenere ABIO e ricevere il simbolo della Giornata, un cestino di ottime
pere. A Iglesias, in piazza Sella, dalle 10.00 alle 20.00 sarà possibile incontrare i volontari di ABIO Iglesias.
Grazie a questo straordinario contributo, le Associazioni potranno realizzare corsi di formazione per
portare nuovi volontari nei reparti di pediatria delle città italiane.
Per l’intera Giornata ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria
festa dedicata alla solidarietà e all’#orgoglioABIO. Da quindici anni la Giornata Nazionale ABIO è una straordinaria occasione per raccontare la nostra storia a misura di bambino: una storia fatta da 5.000 volontari che in oltre 200 reparti di pediatria in tutta Italia sono al fianco dei bambini, degli adolescenti in ospedale e delle loro famiglie. Per informazioni sulla Giornata perAmore, perABIO: www.abio.org. ABIO è stata fondata a Milano nel 1978 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. I volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la struttura ospedaliera. Fondazione ABIO Italia ONLUS coordina e promuove l’attività delle oltre 60 associazioni ABIO che con i loro 5.000 volontari, in tutta Italia, offrono un valido e costante supporto ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie. ABIO Iglesias è attiva dal 2005 e al momento è presente con i suoi volontari nei reparti di Pediatria e Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale CTO ad Iglesias.

Via libera della Giunta regionale allo stanziamento di 32 milioni di euro a favore dei Comuni per l’attivazione di nuovi cantieri di lavoro e per contrastare la disoccupazione. La delibera approvata dall’esecutivo Solinas su proposta dell’assessore del Lavoro Alessandra Zedda, fa riferimento a risorse del programma integrato plurifondo per il lavoro LavoRAS. I fondi – assegnati ai Comuni sardi sulla base di una graduatoria che tiene conto dei dati comunali sulla disoccupazione e sul tasso di spopolamento graduato sulla media regionale – potranno essere utilizzati per interventi immediati focalizzati sulle tematiche dell’ambiente, del dissesto idrogeologico, della valorizzazione delle aree archeologiche e degli attrattori culturali, del decoro urbano, del catasto e delle reti tecnologiche e dell’efficienza amministrativa. “La novità di questo provvedimento sta nel fatto che saranno riconfermati anche i cantieri degli anni precedenti che consentiranno ai Comuni il completamento dei lavori iniziati. L’elemento positivo è anche rappresentato dal turnover dei beneficiari disoccupati che si alterneranno nei lavori – ha sottolineato l’assessore Alessandra Zedda – che ha riservato un esplicito apprezzamento alla competente Commissione consiliare per la celerità con cui ha dato parere positivo al documento. La misura individua quali soggetti attuatori gli enti locali, singoli o associati e, attraverso le Unioni dei Comuni, al fine di realizzare cantieri lavoro e rafforzare i processi territoriali di sviluppo e salvaguardia dei beni comuni attraverso la tutela del patrimonio di tutto il territorio regionale“. Il provvedimento deliberato dalla Giunta per l’annualità 2019 è finalizzato in primo luogo a dare una risposta concreta per contrastare l’alto tasso di disoccupazione di coloro che registrano un basso livello di occupabilità, nonché si propone di rafforzare i processi territoriali di sviluppo e salvaguardia dei beni comuni attraverso la tutela del patrimonio di tutto il territorio regionale. Nel documento approvato, l’esponente della Giunta Solinas, ha rappresentato la necessità di snellire il procedimento amministrativo, al fine di dare immediato avvio ai nuovi cantieri, anche accogliendo le istanze rappresentate dai soggetti attuatori, poiché ad oggi, sia a causa di un procedimento farraginoso sia per la natura della fonte di finanziamento, risultano non ancora avviati un numero importante di cantieri.

L’anno scolastico 2019/2020 ha preso il via nelle scuole cittadine di Iglesias, per gli Istituti Comprensivi Allori e Nivola la campanella è suonata rispettivamente il 13 e 14 settembre, mentre il 16 settembre per l’Istituto Comprensivo Arborea. Le lezioni termineranno il 6 giugno 2020 per la Scuola Primaria e per la Secondaria di I e II grado; il 30 giugno 2020 per la Scuola dell’Infanzia. Le sospensioni dell’attività didattica saranno, oltre alle festività nazionali: 2 novembre per la commemorazione dei defunti, vacanze natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio, 25 febbraio martedì grasso, vacanze pasquali dal 9 al 14 aprile, 28 aprile Sa Die de Sa Sardinia e 2 giorni a disposizione del Consiglio d’Istituto. Da calendario scolastico regionale si contano 203 giorni di lezione. Gli interventi di edilizia scolastica, per una spesa di circa 2,5 milioni di euro, completati nel corso del precedente anno scolastico (ristrutturazione, messa in sicurezza e adeguamenti impiantistici alla normativa antincendio, sostituzione infissi e corpi luminanti, ecc.), che hanno reso i vari plessi più confortevoli e sicuri per gli occupanti, permetteranno un regolare avvio delle attività didattiche. Gli ultimi interventi (luglio e agosto 2019) hanno riguardato la sostituzione della caldaia della Scuola Elementare di via Roma (ex Femminili), che ora potrà godere di un impianto di ultima generazione. Inoltre, a breve, al suddetto Istituto, sarà concesso l’uso del Chiostro di San Francesco per l’attività sportiva degli studenti. Tutt’ora sono in corso piccoli interventi nelle Scuole dell’Infanzia ma i lavori termineranno a breve. Gli interventi più rilevanti programmati per l’anno scolastico corrente riguardano la “riqualificazione energetica” della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Nivola. Grazie al bando Iscol@ sono stati concessi ben € 2.780.000,00 per i suddetti interventi. Anche la Scuola Primaria di Via Calabria potrà beneficiare di un cospicuo finanziamento dalla Regione Sardegna per interventi di “messa a norma dell’edificio”, in totale € 455.000,00 (di cui € 175.000,00 cofinanziati dal comune di Iglesias). Altre novità che caratterizzeranno questo nuovo Anno Scolastico riguarderanno la fornitura dei nuovi arredi scolastici da distribuirsi nei tre Istituti Comprensivi (banchi, tavoli, sedie, cattedre, sgabelli, panche, divanetti, poltroncine, cuscini-pouf, armadi, casellari, librerie, carrelli porta oggetti, appendiabiti, materassini, tappeti, tende oscuranti, specchi, ecc.). Nei giorni scorsi sono state aperte le buste dei partecipanti alla gara d’appalto e si sta già provvedendo all’aggiudicazione del miglior offerente. Considerati i tempi necessari per l’aggiudicazione definitiva e la fornitura (circa 60 gg.) si prevede di sostituire gli arredi durante le festività natalizie in modo da non ostacolare l’attività didattica. Il rinnovo degli arredi e attrezzature scolastiche conta un importo complessivo dell’appalto di € 589.766,98 (IVA esclusa) così suddiviso: Lotto 1: – Istituto Comprensivo “Eleonora D’Arborea” € 163.356,60 Lotto 2: – Istituto Comprensivo “Pietro Allori” € 196.123,25 Lotto 3: – Istituto Comprensivo “Costantino Nivola” € 230.287,13. Nei giorni scorsi ho avuto modo di conoscere e dare il benvenuto ai nuovi dirigenti scolastici che si sono insediati il 2 settembre: Istituto Nivola prof.ssa Gabriella Picci – Istituto E. D’Arborea prof.ssa Emanuela Pispisa – Istituto Allori riconferma la prof.ssa Franca Fara. Per quanto riguarda l’Istituto Nivola, l’unico in grado di offrire il servizio di “tempo pieno” per gli studenti, le nuove iscrizioni non hanno subito rilevanti variazioni rispetto al precedente anno scolastico. La nuova dirigente scolastica mi riferisce che ci sarebbe solo una classe in meno nella scuola secondaria di primo grado (media). Per i plessi del Comprensivo Nivola la situazione è la seguente: – Secondaria di primo grado di Via Pacinotti – 200 studenti – 11 classi; – Primaria di Via Pacinotti: 400 studenti – 21 classi di cui 10 faranno il tempo pieno; – Primaria di Campo Romano: 80 studenti – 4 classi; – Infanzia Serra Perdosa: 96 bambini – 4 sezioni; – Infanzia Campo Romano: 60 bambini. Relativamente all’Istituto Comprensivo E. D’Arborea, la dirigente scolastica darà inizio al nuovo anno scolastico con una classe prima in più nella secondaria di primo grado che conta 112 alunni e 7 classi. Nel resto dei plessi, le iscrizioni sono rimaste pressoché invariate. Di seguito i dati comunicati dalla scuola: – Infanzia Via Brescia – 62 bambini – 3 sezioni; – Infanzia Via Pullo – 16 bambini – 1 sezione; – Primaria Via Calabria – 146 alunni – 10 classi; – Primaria Nebida – 18 alunni – 2 pluriclassi; – Secondaria di primo grado Via Isonzo – 112 studenti – 7 classi. Per quanto riguarda il Comprensivo Allori, l’unico a vantare un corso ad indirizzo musicale con quattro strumenti ed un corso di batteria, la dirigente scolastica Franca Fara conta un aumento degli iscritti nella secondaria di primo grado. Il suddetto Istituto offre ancora la “scuola in ospedale”, con un docente a tempo pieno in grado di seguire gli studenti temporaneamente impossibilitati a seguire le lezioni a scuola per via dei ricoveri ospedalieri. Nei plessi la situazione ad oggi risulta la seguente: – Infanzia Monteponi – 21 bambini – 1 sezione; – Infanzia Via Grazia Deledda – 33 bambini – 2 sezioni; – Primaria Via Roma – 133 studenti – 8 classi; – Primaria Via Grazia Deledda – 157 studenti – 10 classi; – Secondaria di primo grado Via Isonzo – 250 studenti – 14 classi. L’assessore della Pubblica Istruzione del comune di Iglesias – Alessandro Lorefice

Una soluzione temporanea ma immediata per le comunità, in attesa che vengano sciolti tutti i nodi che ancora non consentono il dissequestro del ponte di Oloè. È l’obiettivo della riunione che stamattina, nell’assessorato dei Lavori pubblici in viale Trento a Cagliari, ha riunito attorno allo stesso tavolo il Genio civile, l’Autorità di Distretto idrografico ed il comune di Oliena. Nel corso della riunione, alla presenza dell’assessore dei Lavori pubblici, di concerto con tutte le parti coinvolte è stata valutata come percorribile l’ipotesi di ripristino della viabilità catastale esistente attraverso il ponte di Papalope, da mettere in sicurezza insieme al guado (situato oltre il ponte romano). Su questa ipotesi, che prevede in caso di chiusura dell’attraversamento di Papalope anche la sistemazione delle strade che consentiranno di raggiungere in maniera agevole l’abitato di Oliena, verrà convocata una Conferenza di servizi. “Abbiamo chiara l’esigenza di arrivare, alla massima garanzia di sicurezza – ha spiegato l’assessore Roberto Frongia – e per fare questo in tempi che ci auguriamo possano essere relativamente brevi è necessario convocare un tavolo tecnico che prevede la partecipazione della Sovrintendenza, del prefetto di Nuovo e della Protezione civile affinché venga rilasciato un parere favorevole, ognuno per le proprie competenze e ambiti d’interesse, in attesa che i comuni di Oliena e Dorgali possano riavere quale opera di viabilità principale che è rappresentata dal Ponte di Oloè”. “Ci stiamo adoperando con ogni mezzo per arrivare alla conclusione della situazione – ha detto a margine della riunione il sindaco di Oliena Sebastiano Congiu -. Mi auguro che venga superato ogni impedimento di carattere burocratico per acquisire tutti i pareri e accelerare il più possibile i tempi. La Comunità di Oliena aspetta una soluzione al problema”.