18 July, 2024
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La frazione di Medau Desogus in festa dal 20 al 23 settembre per celebrare San Pio da Pietrelcina. Si tratta di una ricorrenza da sempre molto sentita e partecipata dagli abitanti del luogo. Una piccola comunità che si unisce per celebrare le sue tradizioni religiose e rinnovare annualmente la sua devozione al Santo. L’evento è organizzato dalla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Cortoghiana. Il comune di Carbonia, per consentire lo svolgimento in sicurezza della festa in onore di San Pio da Pietrelcina, previsto la chiusura al traffico delle strade principali della località di Medau Desogus – a partire dal tratto in prossimità della cabina elettrica dell’Enel – nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 23.00, in concomitanza con gli eventi religiosi e civili previsti, tra i quali si segnalano i seguenti: • domenica 22 settembre alle ore 18.00: animazione per bambini e truccabimbi con distribuzione di dolci; • domenica 22 settembre alle ore 21.00: serata musicale con Paolo Boi, scuola di canto ed esibizione della scuola di ballo “Forever Dance” di Cortoghiana; • lunedì 23 settembre alle ore 17.30: processione con il simulacro del Santo e la partecipazione dei gruppi folk Santa Maria di Flumentepido e Sant’Isidoro di Nuraxi Figus, accompagnati dalle launeddas di Orlando Mascia. A seguire la Santa Messa e la distribuzione del pane benedetto; • lunedì 23 settembre alle ore 21.00: ballo liscio e latino americano animato da Dj Ezio.

“Il nuraghe esprime il carattere identitario millenario della Sardegna e più di ogni altro simbolo contribuisce a richiamare il valore unificante dell’appartenenza alla propria terra”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, questa mattina, durante l’incontro con un gruppo di allievi dell’associazione italiana di Neuquen in Patagonia (Argentina). I ragazzi sono arrivati in Sardegna per uno stage culturale su iniziativa del circolo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina), accompagnati dal presidente, Maria Victoria Llantada Signorini, e dal fondatore, Maria Magdalena Signorini. L’assessore Alessandra Zedda ha illustrato anche l’iniziativa “Gemellaggio tra nuraghi”, che si svolgerà a Biella il 28 e 29 settembre, dove sarà firmato un accordo tra i circoli sardi di Biella e di La Plata per la realizzazione di programmi comuni e iniziative di scambio culturale. “E’ nostro intendimento ha aggiunto l’assessore del Lavoro b- fare in modo che in ogni realtà dell’emigrazione sia presente un nuraghe, che esprime anche la volontà di stare uniti e coesi coi territori che ci ospitano, caratterizzando l’organizzazione dell’emigrazione sarda in Italia, in Europa e nel Mondo come strumento di promozione e di opportunità”.

Prosegue a Santa Teresa la sesta edizione del Life After Oil International Film Festival. Venerdì 20 settembre la manifestazione si trasferisce per qualche ora a Palau dove dalle 10.30 all’Istituto Falcone Borsellino si terrà il focus della giornalista d’inchiesta Marilù Mastrogiovanni intitolato “Mafia: la Sacra corona unita”. La partecipazione è riservata agli studenti e agli addetti ai lavori ma l’interessante relazione della giornalista pugliese, esperta del fenomeno criminale nato nel Salento e con ramificazioni in Italia e nel mondo, sarà diffusa in diretta streaming attraverso la pagina facebook del festival. In serata si ritorna a Santa Teresa Gallura, dove alle 21.00, riprendono al Cinema Arena Odeon le proiezioni delle opere in concorso. Fra i film in programma c’è “Balentes – The Brave Ones”, della regista sardo australiana Lisa Camillo: un documentario che svela il doppio volto della Sardegna divisa fra spiagge affollate di turisti e luoghi dei vip e grandi porzioni di territorio destinate a servitù militari dove l’inquinamento causato dalle esercitazioni ha prodotto gravi danni all’ambiente e alle popolazioni residenti. Fuori concorso alle 21.20 si segnala “State o f Mind”, un documentario girato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale P.F.M. Magnon di San Pasquale nell’ambito di un laboratorio tenuto dall’Associazione Life After Oil sul tema della felicità. Il giorno seguente, sabato 21, alle 21.15 verrà proiettato il documentario “Emozioni”, girato dagli alunni di Santa Teresa dello stesso istituto, sempre nell’ambito del laboratorio tenuto dall’Associazione Life After Oil. Sabato 21, fra gli altri film in concorso, si segnala il documentario del regista americano Christopher Walker, “Spears From All Sides”, dedicato alle lotte del popolo Waorani per scacciare le compagnie petrolifere che mettono a rischio una zona amazzonica ricca di biodiversità. Intorno alle 24.00 la serata ed il festival si concludono con le premiazioni dei vincitori delle varie sezioni del concorso.

La commissione urbanistica presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha ascoltato gli operatori del settore balneare sulle problematiche legate agli interventi edilizi sui litorali. Assente l’assessore Quirico Sanna, trattenuto da impegni istituzionali, gli operatori hanno sostanzialmente ribadito i contenuti di una precedente audizione svoltasi prima dell’estate, confermando in primo luogo la necessità di un intervento della Regione, anche a livello di linee-guida rivolte ai Comuni, che assicuri l’interpretazione uniforme della materia su tutto il territorio. Senza questo intervento, hanno lamentato, non si potrà eliminare l’attuale situazione di incertezza che determina forti disparità di trattamento nelle diverse realtà e l’aumento del contenzioso giudiziario amministrativo e penale, rendendo impossibile sia una programmazione di lungo termine che la ripresa degli investimenti nel settore. Secondo le organizzazioni di categoria, inoltre, sono necessarie anche una normativa regionale organica, che modifichi la legge 11/2017 nella parte in cui autorizza la presenza di strutture negli arenili per tutto l’anno solo se collegata alla pratica sportiva, ed una azione incisiva della Regione nei confronti della maggioranza dei Comuni sardi che non hanno ancora approvato i Pul (Piani urbani dei litorali). Nel dibattito hanno preso la parola numerosi consiglieri regionali: Stefano Schirru del Psd’Az, Michele Cossa dei Riformatori, Giorgio Oppi dell’Udc, Giuseppe Piu e Maria Laura Orrù dei Progressisti, Valter Piscedda del Pd, Michele Ennas della Lega e Roberto Li Gioi del M5S. Esponenti sia di opposizione che di maggioranza si sono espressi in modo critico nei confronti dell’assessore per i ritardi con cui è stato trattato un argomento complesso ma vitale per lo sviluppo del turismo in Sardegna: Ritardi che devono essere assolutamente recuperati per evitare, questa la sollecitazione comune, che anche la prossima stagione estiva cominci all’insegna dell’incertezza. Infine, i consiglieri hanno auspicato che la commissione svolga un ruolo attivo, formulando al suo interno una o più proposte. Nelle conclusioni, il presidente Talanas ha recepito l’indicazione ad accelerare il lavoro della commissione nel merito assicurando una nuova riunione a breve scadenza.

Questa mattina, durante i lavori di posa della fibra ottica in via Monte Grappa, realizzati da Open Fiber nel territorio del comune di Sassari, sono stati tranciati i cavi di collegamento dell’intero sistema informativo ospedaliero dell’Aou di Sassari. Questo ha provocato il rallentamento delle operazioni da parte di tutti gli operatori nell’accettazione dei pazienti, dalle casse ticket ai laboratori analisi, dal pronto soccorso ai reparti. Nel pomeriggio le strutture ospedaliere sono tornate alla normalità grazie alla soluzione adottata dall’Aou. L’interruzione dei servizi applicativi e della connettività di rete ha interessato gli sportelli di cassa ticket, i laboratori di analisi, la farmacia ospedaliera del Palazzo Rosa e tutto l’ospedale civile di via Enrico De Nicola. A essere isolate, inoltre, sono state anche le cliniche di viale San Pietro con le casse ticket, i centri prelievi e i relativi reparti. Ripercussioni si sono registrate anche sul sistema amministrativo di registrazione protocollo in ingresso. L’Azienda si scusa con l’utenza per il disagio, non imputabile a sue responsabilità. La ditta che sta realizzando i lavori per Open Fiber si è da subito messa all’opera per riparare il danno, assicurando la conclusione delle operazioni di ripristino per il tardo pomeriggio di oggi. L’Aou di Sassari, attraverso la struttura Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ha seguito l’intera vicenda e si è adoperata per ovviare all’inconveniente. È stata avviata, così, la procedura per l’attivazione di un ponte radio in grado di collegare le strutture aziendali, un collegamento base con velocità ridotta rispetto a quella garantita dalla fibra. Alle 13,15 la struttura Ict aveva già ripristinato, per i reparti delle cliniche, i sistemi aziendali di gestione dei pazienti. Nel primo pomeriggio sono tornati alla normalità i reparti dell’ala Nord del Santissima Annunziata, con il pronto soccorso, e quelli del corpo centrale dello stesso ospedale. L’interruzione della linea, però, questa mattina ha costretto i laboratori a lavorare in emergenza con l’inserimento manuale, e con attese decisamente più lunghe, delle richieste. Ulteriori disagi sono stati segnalati anche dalla Farmacia ospedaliera che, a causa del danno sull’infrastruttura di rete, nella giornata di domani potrà registrare ritardi nell’allestimento e consegna delle terapie, per l’impossibilità di anticipare il lavoro dal giorno prima, così come avviene quotidianamente. In funzione, invece, gli sportelli Cup al piano terra del Santissima Annunziata che, tuttavia, hanno registrato, a tratti, una lentezza di collegamento con la rete. Al momento l’Azienda resta in attesa della comunicazione di ripristino rete da parte della ditta incaricata da Open Fiber.

“Di certo non ho alcuna aspirazione di vivere fino a 70 anni, sarebbe così noioso”, disse quasi profeticamente il frontman dei Queen, Freddie Mercury, che infatti morì a soli 45 anni, rimanendo comunque immortale e leggendario come sua band. Sabato 21 settembre alle ore 21.30, a Sarroch a Villa Siotto, la cover band – i Queen in Rock – si esibirà per rendere omaggio ai mitici inglesi rimasti nel cuore di tanti fans in ogni parte del mondo. La cover band nasce in Sardegna nei primi mesi del 2012 da quattro musicisti, provenienti da diverse esperienze musicali, ma accomunati dalla passione per la leggendaria Band inglese. Performance musicale che ripropone lo spettacolo dei Queen con fedeltà quasi maniacale, vengono eseguite le hit più gettonate che vanno dalla prima epoca alle più famose esibizione al Wembley Stadium di Londra e Nèpstadion di Budapest del 1986. Non possono mancare ovviamente i caratteristici costumi di scena di Freddie Mercury & Co. e la mitica Red Special di Brian May, che per l’occasione è stata costruita artigianalmente da un maestro liutaio seguendo i progetti originali. In poco più di un anno lo spettacolo offerto dai “Queen In Rock” si è affermato positivamente nel panorama musicale sardo con numerose performance live che hanno animato le serate di piazze e locali, esibizioni accomunate da successo di pubblico e critica. Dal 2014 i “Queen in Rock” sono ufficialmente presenti tra le Tribute Band riconosciute da Brian May sull’omonimo sito web brianmay.com” e dall’ “Official International Queen Fan Club”.

A Carbonia è vera e propria emergenza per la diffusione delle droghe, soprattutto l’eroina. Nel Parco di Rosmarino, come documentano le due fotografie allegate, pubblicate stamane da un cittadino, Cristiano Brundu, nel suo profilo Facebook, si ritrovano diverse decine di siringhe, segno evidente della frequentazione di tossicodipendenti, ma anche nelle vie principali della città è sempre più frequente l’abbandono di siringhe. “Oggi un nostro concittadino ha fatto un po’ di pulizia in pineta – ha scritto Cristiano Brundu nel suo post su Facebook -. La nostra pineta che dovrebbe essere il giardino della città, un parco che essendo frequentato da tante persone, compresi i bambibi che utilizzano il “parco giochi”, è in uno stato di abbandono totale. In città, purtroppo, il fenomeno dell’eroina è di nuovo presente, si vedono siringhe usate ovunque. La buona volontà di alcuni, non basta per riportare quest’area ad un livello accettabile.”

Tre consiglieri regionali del Gruppo Fratelli d’Italia Francesco Mura, Fausto Piga, Antonio Mario Mundula, hanno presentato una mozione riguardante la situazione del CAIP (Centro addestramento e istruzione professionale) della Polizia di Stato con sede ad Abbasanta. ll CAIP della Polizia di Stato con sede ad Abbasanta è storicamente centro all’avanguardia per l’istruzione dei servizi scorte e sicurezza, per la formazione di polizie straniere ed ha ospitato, soprattutto in passato, stages del NOCS e di altre forze speciali di polizia europee ed extraeuropee. Attualmente ospita al suo interno il Reparto prevenzione crimine Sardegna e ed il gruppo cinofili con cani antidroga, antiesplosivo e per ordine pubblico. Per tali motivi, riveste un ruolo fondamentale per l’oristanese e per l’intero territorio regionale anche da un punto di vista economico. L’eventuale apertura dei corsi di allievo agente della Polizia di Stato presso la sede del CAIP si configurerebbe come un’importante iniezione di fiducia in particolare per le nuove generazioni, determinando altresì, oltre all’aumento del personale dedito all’insegnamento, un conseguente incremento degli organici della Polizia di Stato in tutta la regione. I tre consiglieri regionali chiedono l’intervento del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna e della Giunta Regionale affinché pongano in essere ogni utile iniziativa al fine di prevedere l’inserimento, nel piano nazionale, del corso per allievi agenti della Polizia di Stato da svolgersi nel CAIP (Centro addestramento e istruzione professionale) di Abbasanta, rendendolo in tal modo centro di addestramento e di formazione a livello nazionale.

Sabato termina l’estate ma in Sardegna non si è ancora conclusa l’emergenza incendi. Due elicotteri del Corpo forestale provenienti dalle basi di Fenosu e Marganai stanno intervenendo su un incendio sviluppatosi nelle campagne di Collinas, in località Pranu Mannu. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Sanluri. Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di San Cosimo sta intervenendo su un incendio nelle campagne di Seui, in località R. S’Anzalada. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Seui.