22 November, 2024
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Nel 2018 in Sardegna sono stati stimati circa 10mila casi di tumore, 300 in più rispetto al 2017. Le neoplasie più frequenti sono quelle alla mammella, al colon-retto, al polmone, alla prostata. Con la legge regionale n° 21 del 7 novembre 2012 è stato istituito il Registro Tumori della Regione Sardegna, nato allo scopo di consentire la quantificazione dell’incidenza e della prevalenza di alcuni tipi di tumore in specifiche e circoscritte aree geografiche. Il Registro Tumori della Sardegna prevedeva un’articolazione di tipo federato, composta dal Coordinamento regionale del Registro Tumori, da tre Registri Tumorali locali e da un datawarehouse centralizzato. Una struttura ramificata di fatto mai completata.

«Il Registro Tumori della Regione Sardegna è uno strumento ottimale e indispensabile per la programmazione degli interventi di prevenzione della Sanità pubblica. Grazie al monitoraggio dei dati epidemiologici gli interventi regionali acquisteranno maggiore efficacia in relazione al territorio in cui saranno realizzati e portati avanti.»

Così la consigliera regionale del M5S Carla Cuccu, segretaria della commissione Sanità, ha presentato un’interrogazione per chiedere al presidente Christian Solinas e all’assessore Mario Nieddu se, entro il 2019, sarà avviato e messo a regime il Registro Tumori della Sardegna, strumento fondamentale per la lettura della salute della popolazione sarda.

«Il Registro tumori della Sardegna settentrionale e quello della Sardegna centrale sono già attivi e operanti mentre quello della Sardegna meridionale ancora non lo è – spiega Carla Cuccu – nonostante le indicazioni, espresse già a dicembre 2018 dall’Assessorato alla Sanità, affinché il Registro mancante venisse allineato ai due operativi. Non c’è tempo da perdere. In questa fase delicata e cruciale per la Sanità sarda il Registro Tumori della Sardegna è uno strumento che merita il completamento.»

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Seconda trasferta consecutiva, per il Carbonia di Andrea Marongiu, alle 16.00, sul campo dell’Ossese, nella terza giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale (dirige Daniele Marcello Bognolo di Olbia, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Sandro Lisi di Olbia). La matricola del Logudoro ha iniziato bene il campionato ed affianca il Carbonia, la San Marco Assemini ’80, il Bosa, l’Arbus ed il Castiadas, al secondo posto, con 4 punti,  alle spalle della capolista solitaria Ferrini (a punteggio pieno).

Al termine della partita di Ghilarza, pareggiata 1 a 1, Andrea Marongiu ha messo in guardia tutto l’ambiente sulla pericolosità dell’avversario odierno che, soprattutto in casa, sa farsi rispettare da tutti. Fare risultato, soprattutto in caso di vittoria, sarebbe importantissimo, perché il calendario propone impegni ardui anche per le dirette concorrenti, ad iniziare dalla Ferrini, che ospita il Castiadas. C’è da attendersi un’impennata d’orgoglio da parte della Nuorese, nella zona bassa della classifica, con 1 solo punto, frutto del pari interno senza goal con l’Atletico Uri dopo la sconfitta all’esordio a Carbonia. La squadra di Antonio Prastaro ospita il Taloro Gavoi.

Sugli altri campi, il Bosa ospita la Kosmoto Monastir, il Guspini di Giampaolo Murru gioca in casa con il Ghilarza, il Li Punti con il Porto Rotondo e, infine, la San Marco Assemini ’80, rinforzatasi in settimana con il tesseramento del l’esterno d’attacco camerumense Marcelin Zeutsa, 23 anni, lo scorso anno al Tonara, con il La Palma Monte Urpinu.

                

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Manca poco alla nuova edizione del “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti scomparsi. L’appuntamento è per sabato 5 ottobre, dalle ore 20.00, al Teatro Masini di Faenza, come sempre all’interno del Mei (in programma quest’anno dal 4 al 6 ottobre).

Ospiti della serata saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il loro progetto insieme disco/tour).

La serata sarà anche una occasione unica per vedere, tutti insieme, molti dei migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

In lizza ci saranno: Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), Chiara Effe (per il Premio Mario Panseri), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Francesca Incudine (per il Premio Bianca D’Aponte), Giacomo Rossetti (per il Premio Pierangelo Bertoli), Micaela Tempesta (per il Premio Bindi).

Ognuno dei partecipanti proporrà, come sempre, un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone. Quest’anno ci saranno brani di Bertoli, Bindi, Ciampi, Dalla, Daniele, De André, Graziani, Lauzi, Modugno.

In sala ci sarà una nutrita e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. A lui andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale “Vinile”. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica” di Grosseto. Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo quest’anno sarà fra i presentatori della serata, come già lo scorso anno.

Durante la serata sarà assegnato un Premio speciale “Indie Music Like” a Margherita Zanin per il suo disco “Distanza in Stanza”. Consegnerà il premio Michele Monina a nome del Festival di Anatomia Femminile.

L’ingresso è libero con prenotazione. Per prenotare scrivere a segreteria@materialimusicali.itcon oggetto “Prenotazione Teatro Masini 5 ottobre Faenza” con nome, cognome e numero di cellulare.

La giuria che decreterà il vincitore è in via di formazione. Ad oggi sono confermati:

Antonio Albanese (Premio int. Lexenia Arte e Giustizia)

Maria Amato (Assoc. Indipendenti Australia)

Giuseppe Anastasi (cantautore e autore)

Salvatore Battaglia (Radio Zenith)

Giancarlo Bolther (Rock Impressions)

Francesco Bommartini (Doc magazine)

Luca Bulgarelli (fotografo)

Davide Catinari (Voxday)

Vincenzo Cimino (critico musicale)

Marcello Corvino (Corvino produzioni)

Roberto Costa (produttore Dalla, Carboni)

Luca D’Ambrosio (Musicletter)

Simone d’Andria (L’Olifante)

Angelo De Cave (Studio Rocca Romana)

Massimo Della Pelle (Rete dei festival)

Federico Durante (direttore Billboard)

Gabriele Finotti (Orzorock)

Cinzia Fiorato (Tg1)

Luca Fornari (ATCL)

Walter Giacovelli (Musplan)

Giovanna Gobbi (San Marino tv)

Paolo Gresta (Parallel Vision)

Bruno La Corte (promoter)

Alessandra Lanza (The vision)

Sara Lauricella (italianmusicnews)

Michele Lionello (Voci per la libertà)

Elisabetta Malantrucco (RadioRai)

Marco Mangiarotti (QN – ll Giorno)

Renato Marengo (Classic Rock)

Vincenzo Martorella (critico musicale)

Maya Erika (noteinvista)

Michele Monina (critico musicale)

Marco Mori (direttivo Audiocoop)

Mattia Pace (manager)

Vincenzo Rossi (Roccalling)

Marco Santoro (Dams Università di Bologna)

Rosetta Savelli (4live.it)

Tiziana Sconocchia (manager Phd)

Michele Scuffiotti (EdicolAcustica)

Tiberio Snaidero (Mescalina)

Francesco Spadafora (Radio Salentina)

Fiorella Tarantino (Indygesto)

Barbara Urizzi (Radio Capodistria)

Rossella Vetrano (Radio Leila).

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Il Dup, la gestione associata del nucleo di valutazione dei dipendenti con incarichi dirigenziali e l’affidamento in gestione temporanea della Marina di Stintino. Sono stati questi i temi principali dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Stintino.

L’assemblea civica, riunita al primo piano del palazzo di via Torre Falcone, ha approvato il documento unico di programmazione per gli anni 2020-2022. «Contiene le linee guida della nostra azione per i prossimi anni – ha detto il primo cittadino Antonio Diana – e qui ribadiamo anche le nostre intenzioni per la realizzazione di alcune importanti opere pubbliche. Siamo in linea con gli impegni presi nel 2017 abbiamo appaltato numerose opere pubbliche, proseguiamo con il progetto della Pelosa, con quello del porto e, a breve, dopo l’espletamento del bando in via di pubblicazione, saranno affidati gli incarichi di progettazione della casa per gli anziani

Il Consiglio comunale, inoltre, ha detto sì anche alla gestione associata del nucleo di valutazione dei dipendenti con incarichi dirigenziali. Il nucleo di valutazione sarà condiviso con la rete metropolitana.

Un altro via libera è arrivato alla gestione temporanea della porzione demaniale marittima del porto “Marina di Stintino” mediante concessione di servizi. «L’Amministrazione comunale ha preso in gestione quest’area nel 2008ha ricordato il sindaco Antonio Diana – e da allora la gestione è stata supportata da ditte esterne. Due anni fa abbiamo fatto una gara, prevedendo una gestione breve, in attesa del progetto di pianificazione per Tanca Manna, slittato però per l’integrazione dei lavori al porto per la realizzazione delle pompe di carburante. Adesso è necessario provvede a una proroga, per poi avviare una nuova gara. La speranza è di poter arrivare ad un assetto portuale e a una gestione anche ventennale – ha concluso Antonio Diana – e così avviare investimenti importanti nell’area.»

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Ieri sera i carabinieri del NORM della Compagnia di Villacidro, unitamente ai colleghi delle stazioni di Guspini e Sardara, hanno arrestato in flagranza, P.N., 23enne operaio di Villacidro, per il reato di evasione e danneggiamento aggravato. Il giovane, che è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, alle ore 22.00 è uscito di casa per recarsi in un circolo privato nella via Cagliari, dove ha aggredito il padre, colpendolo con un pugno al volto. Successivamente, è stato rintracciato dai carabinieri nella via Iglesias di Villacidro, mentre stava danneggiando con una mazza in acciaio il muro attiguo alla porta d’ingresso di un vicino di casa. Il giovane si era reso responsabile di episodi analoghi alla fine del mese di agosto e lo scorso 19 settembre. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa di reclusione di Uta, in attesa dell’udienza di convalida prevista per lunedì mattina.

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Tra il pomeriggio di ieri e questa mattina, in cinque distinti episodi sono stati rintracciati 40 migranti clandestini, tutti di asserita nazionalità algerina, adulti, in buone condizioni fisiche generali. I primi 2 sono stati rintracciati dalla pattuglia di carabinieri di Sant’Antioco ieri sera, durante un servizio opportunamente disposto per il controllo del territorio, mentre girovagavano, smarriti, nei pressi dei parcheggi “Le Dune” a Porto Pino. Nella circostanza hanno riferito di aver viaggiato da soli e di essere approdati, qualche ora prima con un barchino artigianale, senza riuscire a fornire elementi utili per individuare il luogo di attracco e rintracciare l’imbarcazione. Poco dopo, su segnalazione di alcuni cittadini, la pattuglia della stazione dei carabinieri di Giba, è intervenuta nel porticciolo nuovo di Teulada, dove erano approdati 5 algerini, tutti adulti, giunti con un barchino in legno e vetroresina di 5 metri, con motore fuoribordo da 40 cv. In questo caso uno è stato assistito da un medico del 118, fatto intervenire dalla pattuglia operante, per una leggera ferita da abrasione riportata accidentalmente durante la traversata. Gli altri erano in buone condizioni generali.

Dopo una pausa notturna, questa mattina sono ripresi gli sbarchi. Uno a Co’e Cuaddus, in comune di Sant’Antioco, dove carabinieri della locale stazione hanno individuato 9 migranti clandestini, giunti poco prima con un barchino manufatto in legno e vetroresina, con motore fuoribordo da 40 cv. Sono tutti adulti, in apparenti buone condizioni fisiche, algerini. L’altro sbarco è avvenuto a Capo Malfatano, sempre a Teulada. In questo caso i clandestini sono 8, maschi adulti, in buone condizioni fisiche, individuati dalla pattuglia dei carabinieri di Teulada. Anche loro hanno viaggiato su un barchino artigianale costruito con assi di legno e vetroresina, e motore fuoribordo. In questo caso, il natante è alla deriva a breve distanza. L’ultimo, per ora, ed il più consistente numericamente è avvenuto intorno alle 11.00; 16 algerini, tutti adulti, maschi ed in buone condizioni fisiche, sono sbarcati nel porticciolo turistico di Teulada, con barchino e motore analogo a quelli già descritti. Per l’occorrenza, sul posto, sono presenti carabinieri della stazione di Tratalias. Tutti i migranti clandestini, dopo le prime formalità di rito, verranno trasferiti presso il CAS di Monastir, per le procedure di identificazione e le ulteriori incombenze burocratiche.

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Giravano per le vie di Settimo San Pietro con in tasca diverse dosi di marijuana e probabilmente sarebbero stati pronti per spacciarle, ma il loro comportamento ha insospettito una pattuglia dei carabinieri di Sinnai. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, 28 settembre, nella locale via Leonardo Da Vinci. Durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno riconosciuto a bordo di un’ autovettura in sosta, due persone già note per i loro trascorsi negli ambienti della droga, che stazionavano con fare sospetto. Fermati per una verifica, C.G. 54enne del luogo, è stato trovato in possesso di 18 dosi di marijuana, mentre l’atro giovane N.M., 51enne originario di Settimo San Pietro, ma residente nel rione cagliaritano di Sant’Elia, al momento del controllo, allo scopo di guadagnarsi la fuga, ha tentato di colpire i carabinieri con pugni e calci, ma è stato prontamente bloccato dagli stessi militari che hanno riportato lesioni giudicate guaribili, rispettivamente, in 7 e 10 giorni di cure.
La perquisizione si è poi spostata in casa dei due fermati. A casa di C.G., è stata rinvenuta altra marijuana, per complessivi grammi 35,8, più il kit dello spacciatore, costituito da bilancini, sacchetti e bustine, utilizzate per confezionare le dosi da spacciare al dettaglio.
Quanto rinvenuto e sequestrato dai militari ha permesso di acclarare la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio nei confronti di C.G., mentre a N.M. è stato contestato il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, pertanto sono stati arrestati e sottoposti ai domiciliari presso le loro abitazioni, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato lunedì 30 settembre, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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I carabinieri della Compagnia di Iglesias, impegnati in questo fine settimana nei festeggiamenti di Santa Greca, a Decimomannu, hanno deferito in stato di libertà un cittadino di etnia Rom residente a Cagliari, con precedenti penali: durante i festeggiamenti, alle ore 19.00 circa di sabato, due famiglie, entrambi rom, hanno iniziato una lite per futili motivi. La situazione ha rischiato di degenerare quando dagli insulti pronunciati reciprocamente dalle donne, si è passati all’intervento dei rispettivi mariti; prima che la vicenda diventasse più grave, i carabinieri delle stazioni di Decimomannu e San Sperate, sono intervenuti bloccando prontamente in particolare H.D., 31 anni, che risultava il soggetto più esagitato. A seguito di perquisizione personale, lo stesso è stato trovato in possesso di un tirapugni, oggetto atto ad offendere di cui è vietato il porto, pertanto posto sotto sequestro. Sono in corso ulteriori indagini su soggetti interessati alla lite che si sono allontanati prima dell’intervento dei carabinieri, lasciando sul posto alcuni bastoni. La festa è poi proseguita regolarmente.

 

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Un 21enne extracomunitario è finito in cella per atti di autoerotismo compiuti davanti ad una studentessa 22enne che rientrava in treno da Cagliari a Carbonia. Durante un viaggio sulla tratta da Villamassargia a Carbonia, sul treno regionale 12990, verso le ore 13.45, la studentessa è stata vittima delle attenzioni morbose del giovne richiedente asilo, residente a Narcao ma abitante a Carbonia, già noto alle Forze dell’Ordine. A metà del viaggio, quasi in procinto di giungere a destinazione, approfittando della momentanea assenza di altri viaggiatori nello scompartimento, il ventunenne si è abbassato i pantaloni ed ha cominciato a compiere inequivocabili atti di autoerotismo, esibendosi alla studentessa, incurante del pericolo che al gesto morboso potesse assistere anche qualche minore. La giovane, dopo un primo momento di incredulità e sbigottimento, è riuscita a scappare, invocando aiuto al capotreno che, a sua volta, ha tempestivamente chiamato il 112. All’arrivo in stazione, l’extracomunitario ha trovato la pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Carbonia che lo hanno immediatamente arrestato. Tradotto agli arresti domiciliari presso l’abitazione dov’era ospite a Carbonia, lunedì mattina verrà condotto davanti al Giudice del Tribunale di Cagliari, per la convalida dell’arresto, e per rispondere della grave accusa.

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Ieri pomeriggio, a Cortoghiana, nell’ambito di un servizio mirato per il contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della locale stazione, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnai di Carbonia, hanno arrestato nella flagranza di reato, P.A., un disoccupato 24enne del posto, responsabile di detenzione a fini di spaccio di marijuana. Il disoccupato, che già da minorenne era rimasto coinvolto in analogo crimine, era sospettato di aver ripreso a spacciare stupefacenti e, già da qualche tempo, i carabinieri della stazione di Cortoghiana ne osservavano i movimenti. Nella tarda mattinata di oggi, in seguito all’ennesimo servizio di controllo ed osservazione, è stati sottoposto a perquisizione domiciliare e trovato in possesso di oltre duecento grammi di marijuana, in parte suddivisa in più dosi e pronta per la cessione, oltre ad bilancino elettronico di precisione, con tracce evidenti della stessa sostanza ed altro materiale chiaramente destinato al confezionamento dello stupefacente in porzioni adeguate alla cessione al dettaglio.

Il giovane arrestato, è stato immediatamente sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e lunedì mattina verrà condotto davanti al Giudice del Tribunale monocratico di Cagliari, per la convalida del provvedimento.