26 December, 2024
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Agevolazioni tariffarie per i passeggeri non residenti nei collegamenti per le isole di San Pietro e La Maddalena, dal 1/10/2019 al 31/12/2019. A seguito della ripartizione delle risorse finanziate dalla Regione Autonoma della Sardegna ai comuni di Carloforte e La Maddalena per l’anno 2019 per l’abbattimento dei costi di trasporto marittimo interno per le isole minori sostenuti dai passeggeri non residenti, è stata autorizzata la spesa di 500.000 euro in favore dei due enti locali direttamente coinvolti, da distribuire equamente tra le sue comunità isolane.

In concertazione con le società di navigazione Delcomar srl ed Ensamar srl e, in considerazione dell’entità dei fondi a disposizione, il comune di Carloforte ha stabilito che tutti i giorni, dal 1 ottobre 2019 al 31 dicembre 2019, sulle linee Carloforte/Portovesme e Carloforte/Calasetta e, per entrambi i regimi di convenzione diurno e notturno, alle tariffe ordinarie relative ai passeggeri non residenti, verrà applicata la seguente scontistica:

• weekend: sconto di 4,80 € sul passeggero e 10,00 € sull’autovettura;

• infrasettimanali: sconto di 5,60 € sul passeggero e 12 € sull’autovettura.

Tale formula di scontistica tariffaria, sarà operativa solamente nella formula A/R (andata e ritorno) e la scontistica del weekend verrà applicata dalla prima corsa del venerdì fino alle ore 12.00 del lunedì successivo.

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Dopo la vittoria di Empoli, il Cagliari Primavera di Max Canzi, batte la Juventus 2 a 0 a Vinovo con doppietta di Gianluca Contini e vola in testa alla classifica con 7 punti in 3 partite. Due giorni dopo la partita di rifinitura disputata giovedì pomeriggio al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, contro la squadra di Andrea Marongiu, terminata 1 a 1, i giovani rossoblu a Torino hanno disputato la classifica partita perfetta, sbloccando subito il risultato dopo soli 3′ e mettendolo al sicuro al 18′ del secondo tempo.

Sabato prossimo il Cagliari Primavera ospiterà il Sassuolo.

JUVENTUS: Israel, Leo, Anzolin, Leone (67′ De Winter), Dragusin, Riccio, Ranocchia, Ahamada (70′ Tongya), Da Graca, Moreno (64′ Federiksen), Stoppa (64′ Stoppa). A disp: Garofani, Raina, Vlasenko, Gozzi, Verduci, Francofonte, Fagioli. Allenatore: Lamberto Zauli.

CAGLIARI: Ciocci, Porru, Aly (67′ Cusumano), Carboni, Ladinetti, Boccia, Marigosu (78′ Manca), Kanyamuna, Contini, Lombardi (92′ Cossu), Gagliano. A disp: Piga, Acella, Cancellieri, Fucci, Conti, Sabino. Allenatore: Max Canzi.

ARBITRO: Marcenaro di Genova (Bonomo-Giorgi).
AMMONITI: Riccio (J), Porru (C), Kanyamuna (C), Anzolin (J).
RETI: 3′ e 63′ Contini.

Max Canzi, allenatore del Cagliari Primavera.

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Fenosu sta intervenendo su un incendio nelle campagne di Terralba, in località Santa Chiara. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Marrubiu.

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L’ingegner Laura Cappelli, 40 anni, sindaco di Buggerru, candidata alle scorse elezioni regionali nelle liste di Sardegna 20Venti, è la nuova coordinatrice provinciale dei Riformatori sardi. E’ stata eletta questa mattina dal congresso provinciale, nella sala riunioni di Pozzo Sella, nella miniera di Monteponi. Subentra a Francesco Loi, 48 anni, ex sindaco di Musei, rimasto in carica per 3 anni.

Il congresso è stato l’occasione per un confronto sulle criticità e sulle potenzialità del Sulcis Iglesiente e la nomina del nuovo coordinatore. Sono state rese note le scelte programmatiche e organizzative del partito nel territorio, alla luce del nuovo corso regionale e delle politiche di sviluppo che riguardano l’intera area.

«Sono orgoglioso che i Riformatori sardi abbiano scelto questo luogo, così importante e simbolico, per parlare al proprio elettorato, a chi ci conosce bene, e ai tanti giovani che si stanno avvicinando ai Riformatori sardi ha dichiarato Roberto Frongia, presidente dei Riformatori sardi ed assessore regionale dei Lavori pubblici -. Il congresso del Sulcis Iglesiente è stato l’occasione per puntare lo sguardo verso l’intera area con l’obiettivo di trasformare le criticità, in potenzialità.»

«Oggi, la politica ha il compito di farsi portavoce dei bisogni di un’area geografica che ha dato molto in termini di sacrificio allo sviluppo politico, sociale ed economico dell’Isola. Occorre ripartire da qui: dal Sulcis Iglesiente – ha detto Laura Cappelli -. Questo territorio ha ancora molto da dare e ha tutte la carte per puntare su uno sviluppo economico sostenibile, che sia garanzia di tutela per l’ambiente e del patrimonio storico ma che, allo stesso tempo, possa trovare nuove leve in grado di rilanciare l’intera economia, non ultime quelle turistiche.»

Insieme al nuovo coordinatore provinciale, è stato eletto il direttivo.

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Anche quest’anno si rinnova l’antico rito della Madonna della Salute. Dal 4 al 8 ottobre Masainas accoglie i fedeli e i turisti per una festa che è diventata negli anni, una delle più importanti e sentite dagli abitanti del Sulcis Iglesiente. Le giornate saranno caratterizzate da riti religiosi, festeggiamenti civili, eventi culturali, escursioni, buon cibo ed artigianato.

Un programma articolato che mira a far scoprire le bellezze di queste splendido paesino del Sud Ovest della Sardegna. Negli anni l’evento si è arricchito, affiancando al rito religioso le celebrazioni civili, così i due giorni di solenne processione del simulacro della Vergine lungo le vie del Paese sono accompagnati da 5 serate di intrattenimento che alternano spettacoli culturali, folkloristici e musicali.

La manifestazione mantiene stretto il legame con il mondo agricolo e pastorale: l’invocazione della salute è rivolta alla Madonna perché porti benessere non solo alle persone ma anche agli animali, ai raccolti e al territorio. Per questi motivi è un momento fortemente sentito dagli abitanti.

La Festa della Madonna della Salute è, come ogni anno, organizzata dalla Pro Loco di Masainas, promossa dall’Amministrazione comunale e finanziata dalla Regione Sardegna con il contributo degli Sponsor e dei cittadini, a dimostrare la grande importanza che questo evento ha per il suo territorio e gli abitanti. Ecco il programma completo.

Dal 4 all’ 8 ottobre

Is Paradas: degustazioni e cene tipiche con menù Sulcitani
– Fiera artigianale ed agroalimentare per le vie principali del Paese
– Mostra fotografica e di abiti sardi presso locale in via Roma 80
– Servizio infopoint in via Roma 80.

Venerdì 4 ottobre
Ore 18,00 – Santa Messa
Ore 19,00 – Gara di Pesca Sportiva, 29ª edizione Trofeo Sampey, spiaggia Is Solinas.
Sabato 5 ottobre
Ore 10.00 – Escursioni guidate in Mountain bike ed E-Bike
Ore 18.00 – Santa Messa
Ore 21.00 – Gara poetica dialettale sarda (Is Cantores: Roberto Zuncheddu, Marco Melis, Antonello Orrù e Luigi Zuncheddu; canto armonico “Basciu e Contra“: Rossano Cardia e Filippo Urru; chitarrina: Stefano Campus).

Domenica 6 ottobre
Ore 8.00 – Santa Messa
Ore 10.30 – Santa Messa con gli ammalati
Ore 17.00 – Esibizione del maestro ceramista Alessandro Lai presso Infopoint
Ore 17.30 – Santa Messa
A seguire processione solenne per le vie di Masainas accompagnata da Gruppi Folk provenienti da tutta la Sardegna e suonatori di Launeddas
Ore 20.00 – Esibizione folkloristica dei Mamuthones per le vie del Paese
Ore 21.30 – III Edizione Serata Folk con esibizione sul Palco dei gruppi Folkloristici della Sardegna, presenta Ottavio Nieddu.

Lunedì 7 ottobre
Ore 8.00/9.00/11.00 – Santa Messa
Ore 17.30 – Santa Messa
A seguire processione solenne per le vie di Masainas accompagnata da Gruppi Folk provenienti da tutta la Sardegna e suonatori di Launeddas
Spettacolo Pirotecnico realizzato dalla ditta Egidio Piano
Ore 17.00 – Esibizione del maestro ceramista Alessandro Lai presso Infopoint
Ore 22.00 – Spettacolo musicale con gli “Zenias”.

Martedì 8 ottobre
Ore 10.30/18.00 – Santa Messa
Ore 17.00 – Memorial di tennis “Ricordando Pierpaolo” – finali
Ore 21.45 – Tazenda in concerto.

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Autotrasportatori sardi a confronto nell’Assemblea annuale CNA FITA, in corso di svolgimento a Oristano presso l’Hostel Rodia. Ad introdurre e animare il dibattito ci sono i vertici nazionali (Patrizio Ricci e Mauro Concezzi) e regionali (Francesco Pinna e Valentina Codonesu) dell’Unione di trasporto CNA, insieme all’avv. Giovanni Scoccini (Roma). Numerose le questioni in discussione che riguardano il comparto, sia al livello regionale – con aggiornamento sulle condizioni della Motorizzazione, dei porti e degli interventi infrastrutturali in Sardegna – che sul piano nazionale ed europeo – con approfondimenti sulla Class Action contro i produttori di veicoli industriali per il cartello dei prezzi accertato dalla Commissione Europea nel 2016, sul Fondo autotrasporto, sugli incentivi per la sostituzione del parco veicolare, sull’attuazione del servizio di revisione dei mezzi pesanti alle officine private.

Peggiora la già insostenibile condizione degli uffici territoriali della Motorizzazione in Sardegna.

Lo scorso giugno la CNA FITA aveva denunciato le inefficienze dell’amministrazione, il sottodimensionamento degli organici derivante dal blocco dei concorsi pubblici e dal mancato ricambio generazionale dei dipendenti in pensione, i sovraccosti e i rischi scaricati sul sistema delle imprese. Da tale denuncia è scaturita un’ispezione degli uffici da parte della Direzione Centrale della Motorizzazione Civile, sui cui esiti non trapela ancora alcuna informazione.

«I disagi per l’utenza – autotrasportatori, autoscuole ed agenzie pratiche auto – sono inaccettabili – dichiara la responsabile regionale della CNA FITA Valentina Codonesu -: mentre i ritardi e l’operatività ridotta degli uffici scaricano rischi e sovraccosti sulle aziende, l’amministrazione centrale tace. Capiamo che il cambio di Governo abbia determinato nuovi riferimenti apicali nelle amministrazioni, ma le imprese pagano ogni giorno le incertezze della politica e le inefficienze burocratiche

Nel frattempo, i numeri dell’organico degli uffici si sono ulteriormente ridotti, segnando i minimi storici in Sardegna: nella sede di Cagliari, col pensionamento di 7 unità nel 2019, restano in servizio 29 persone, di cui alcune part-time; nella sede di Sassari, col pensionamento di 3 unità nel 2019 e la cessazione distacco di altri 2 dipendenti, restano 12 persone, di cui alcune part-time; nella sede di Oristano, col pensionamento di 3 unità entro marzo 2020 – tra cui gli unici due tecnici in servizio – restano 11 persone con rischio di blocco del servizio revisioni e dei collaudi; nella sede di Nuoro restano in organico sole 6 unità, ma non si hanno notizie sul rinnovo del comando di due funzionari della Provincia di Nuoro in scadenza imminente, necessari per scongiurare la paralisi delle attività con gravi disagi per i cittadini e le aziende del territorio.

In tutte le 4 sedi si prevedono inoltre ulteriori pensionamenti nel 2020 e nel 2021, senza certezza sulla possibilità di nuove assunzioni.

«Sappiamo che in questo momento è in fase di svolgimento un concorso nazionale per ingegneri che potrebbe portare in Sardegna 7-8 funzionari, ma oltre a non avere certezza sul quando avverrà la presa di servizio, ci appaiono assolutamente insufficienti a garantire il regolare funzionamento degli uffici rispetto all’utenza di cittadini e imprese che richiedono i servizi», aggiunge Valentina Codonesu.

«Noi autotrasportatori siamo all’esasperazione – afferma Francesco Pinna, presidente regionale Cna Fita -. Vogliamo risposte concrete dopo l’ispezione della Motorizzazione Centrale avvenuta ad agosto, non è più possibile andare avanti in questa condizione, la misura è colma. Serve un piano straordinario urgente che restituisca dignità e piena operatività agli uffici che esercitano servizi e funzioni vitali per la nostra attività di autotrasporto

Al centro del dibattito anche la necessità di rendere operativa, con la modifica dell’art. 80 Codice della Strada, la possibilità di conferire la revisione dei mezzi pesanti alle officine private, prevista con la legge di Bilancio nazionale del 2019.

Secondo Mauro Concezzi, responsabile nazionale CNA FITA, si tratta di “una misura importantissima che ovvierebbe sull’intero territorio nazionale alla cronica carenza di personale degli uffici territoriali delle Motorizzazioni e alle conseguenti criticità che gravano sulle imprese di autotrasporto».

Intanto va avanti positivamente l’azione collettiva intrapresa nel 2017 dalla CNA FITA in favore degli autotrasportatori per il risarcimento del danno subito a seguito del cartello dei prezzi dei veicoli industriali da parte delle principali case costruttrici, accertato dalla Commissione Europea nel 2016. L’iniziativa ha coinvolto, al 2018, oltre 3000 aziende di autotrasporto del sistema CNA con 15.300 veicoli industriali sul piano nazionale di cui 156 aziende per circa 750 autocarri in Sardegna. L’azione è valsa alla CNA FITA il prestigioso riconoscimento del Premio Antitrust 2017 – riservato alle Associazioni di imprese – da parte dell’Autority Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per essersi distinta nella diffusione dei valori della concorrenza e della tutela di diritti dei consumatori, a testimonianza della bontà dell’iniziativa e della vicinanza istituzionale nella lotta per la concorrenza sul mercato e la tutela delle imprese.

«L’azione collettiva è aperta – hanno spiegato i vertici regionali Pinna e Codonesu – i nostri uffici sono disponibili a fornire le informazioni necessarie a chi volesse partecipare. Continuiamo nell’impegno a tutela delle piccole e medie imprese, a cui diamo la possibilità di recuperare il danno subito da un operare illecito che ha determinato sovrapprezzi medi stimabili intorno al 15-20% del valore dei veicoli

 

 

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Un nuovo laboratorio analisi, con una diversa distribuzione degli spazi, impianti e apparecchiature completamente nuove. È quanto verrà realizzato al Palazzo Rosa, nella struttura di Patologia clinica dell’Aou di Sassari. Lo prevede la delibera con la quale, nei giorni scorsi, è stata aggiudicata la gara comunitaria strategica per la fornitura quadriennale, in regime di service, dei sistemi analitici in automazione per l’esecuzione degli esami di chimica clinica, immunometria e sierologia infettiva di primo livello.

La gara aggiudicata, suddivisa in due lotti, prevede anche la realizzazione di una serie di lavori edili per l’installazione dei macchinari e di servizi. La gara, con una base d’asta di oltre 10 milioni, è stata aggiudicata per circa 7,8 milioni di euro. Il lotto relativo alla fornitura quadriennale per il noleggio dei sistemi analitici, dei diagnostici e del materiale di consumo per l’esecuzione degli esami è andato al raggruppamento temporaneo di impresa che vede la Siemens Healthcare capofila, con la Electrical Service Srl e la In Edil Srl. Il Rti si occuperà anche della progettazione e dei lavori edili e impiantistici, oltre che del noleggio delle apparecchiature, dell’assistenza tecnica e dell’addestramento del personale. Per il lotto due, invece, sarà la Diasorin spa a occuparsi del noleggio del sistema analitico con metodica di chemioluminescenza per l’esecuzione di particolari esami che vengono eseguiti nella struttura del Palazzo Rosa, a completamento dell’automazione di chimica clinica e immunometria.

«Con questo appalto – afferma il direttore generale dell’Aou di Sassari, Nicolò Orrùsaranno ridefiniti la distribuzione degli spazi e i percorsi dell’attività analitica di routine e di urgenza, sulla base del crescente numero di utenti che si rivolgono al laboratorio di analisi diretto dalla dottoressa Angela Bitti. Sarà possibile garantire prestazioni in tempi più rapidi e con un più elevata accuratezza dei risultati. La nuova catena di laboratorio, infatti, comprende apparecchiature di ultima generazione che potranno gestire un alto flusso di campioni, con un alto grado di automazione e conseguente riduzione di errori.»

La gara per il laboratorio è stata seguita dalla struttura complessa Acquisizione beni e servizi, diretta da Ivana Falco, che – nell’ottica del potenziamento delle attività laboratoristiche dell’Aou di Sassari – ha affidato altri tre appalti di forniture in regime di service. Il primo è relativo ai sistemi analitici diagnostici per analisi microbiologiche. Il secondo alla fornitura in service di strumentazioni e materiale di consumo per il laboratorio di istopatologia di Anatomia e Istologia patologica. Infine, la fornitura in service di strumentazioni e materiali di consumo per il laboratorio di Immunoistochimica e colorazioni speciali dell’Anatomia e Istologia patologica.

Intanto, alle gare approvate di recente, si aggiungono le aggiudicazioni delle gare per la fornitura di nuovi letti di degenza e culle neonatali, quindi di barelle e sedie a rotelle per le esigenze dei reparti, quindi ancora la fornitura di materiale per la diagnostica allergologica. Ancora, assume valore strategico l’aggiudicazione della gara per gli arredi per la sala partoanalgesia.

«Si tratta di una grande attività, una svolta nella gestione degli approvvigionamenti dell’Aou di Sassari – afferma Ivana Falcoresa possibile anche dall’approvazione, a inizio anno, del primo programma biennale per l’acquisizione di beni e servizi.»

Inoltre la struttura di via Coppino ha seguito sino all’aggiudicazione le gare relative alla fornitura di lotti di medicazioni per uso generale e ortopedico, alla fornitura triennale di formule per la nutrizione enterale, alla fornitura di dispositivi di protezione collettiva e individuale, al trasporto salme in ambito ospedaliero e al trasporto di campioni biologici. Numerose, infine, le procedure ancora in fase di espletamento per appalti di forniture e servizi, che soddisferanno le esigenze dei reparti.

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Conoscere il volontariato per farlo evolvere e maturare, per indicare nuove strade e far crescere la consapevolezza della sua importanza in tutti gli strati della società. È anche con questo intento che Sardegna Solidale da anni bandisce un concorso riservato alle tesi di laurea e ai lavori di ricerca sul tema della solidarietà e del Terzo Settore nell’isola.

«Perché – spiega il presidente Giampiero Farru – abbiamo bisogno di ragazze e ragazzi che ragionino e indaghino la possibilità di nuovi percorsi per il nostro mondo. La Ricerca è infatti importate per capire l’oggi e programmare efficacemente il domani.»

La cerimonia di premiazione della nuova edizione del concorso si terrà lunedì 30 settembre a partire dalle 16.30, presso l’Aula Arcari della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, in viale Sant’Ignazio 86.

Insieme al presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru e ai rappresentanti di numerosi associazioni di volontariato, alla cerimonia prenderanno parte il presidente della Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche Stefano Usai, il presidente del Comitato promotore di Sardegna Solidale don Angelo Pittau, l’economista Vittorio Pelligra, il presidente del Co.Ge Bruno Loviselli, Elena Frau e Giuseppe Cosseddu della commissione esaminatrice.

Il concorso quest’anno ha visto la partecipazione di undici lavori provenienti da studenti delle Università di Cagliari e di Sassari che sono stati valutati da una apposita commissione che ha poi stilato una graduatoria di merito.  lavori pervenuti hanno confermato dell’importanza dell’iniziativa che da anni stimola i ragazzi e le ragazze ad approfondire i temi della solidarietà sotto vari aspetti.

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A distanza di due giorni dalla decisione della Commissione (Executive Board) dell’Unesco Global Geoparks che ha espulso il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, dalla Rete Mondiale dei Geoparchi, nel corso del vertice tenuto a Siviglia, il presidente del Parco Geominerario Tarcisio Agus ed il direttore Ciro Pignatelli, hanno tenuto ieri mattina una conferenza stampa nella sede di Iglesias, nel corso della quale hanno spiegato come si è arrivati a questo punto ed i prossimi passi che verranno fatti per cercare di “salvare” il futuro del Parco.

Il direttore Ciro Pignatelli ha ricostruito la storia ormai ventennale del Parco Gominerario e tutti i passaggi che hanno portato ai vari pronunciamenti dell’Unesco che in una prima fase aveva premiato con il marchio UNESCO, un progetto, un’idea che aveva bisogno di essere tutta costruita: l’idea di poter ambire ad essere il geoparco più grande d’Europa.

Ma già i due cartellini gialli avevano mostrato la complessità di un processo, per la cui realizzazione c’era la necessità di forti strutture politico-istituzionali ma anche di un efficiente apparato tecnico, di assunzione di responsabilità politica e anche di una condivisione e collaborazione totale di tutte le aree che, sulla carta, formano il grande progetto Unesco.
«Ce l’abbiamo messa tutta anche con i pochi mezzi, la scarsità di personale e molta parte che remava contro – hanno detto Tarcisio Agus e Ciro Pignatelli -, ma sapevamo che sarebbe stato difficilissimo unire aree della Sardegna sotto un unico sistema, laddove c’è frammentazione, chiedere collaborazione laddove c’è crisi e resistenza, chiedere condivisione laddove c’è scarsissima conoscenza del patrimonio geominerario dei propri territori.»
Tarcisio Agus ha annunciato di aver chiesto un incontro al presidente della Regione, al quale riferirà tutti gli ultimi avvenimenti.

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Per due giorni, dall’1 al 2 ottobre, Cagliari sarà la capitale mediterranea dove i più accreditati studiosi di malattie animali si riuniranno per fare il punto sulle evoluzioni e il diffondersi delle epidemie che in questi ultimi anni, anche in seguito ai cambiamenti climatici e ambientali e al sempre più crescente scambio di merci fra paesi lontani, ha portato la sanità animale a scontrarsi con fenomeni nuovi e più aggressivi. La risposta innovativa che il mondo scientifico sta costruendo, alla luce di numerosi studi e ricerche, punta sulla raccolta e la condivisione dei dati: su quei Big data che grazie alle nuove tecnologie informatiche possono essere incrociati e messi a confronto così da individuare le situazioni di criticità ancor prima che diventino ingovernabili. L’intreccio dei dati più prettamente sanitari con quelli ambientali, metereologici e socioeconomici può assicurare, secondo gli organizzatori della due giorni di studi, il miglioramento delle produzioni animali e alti standard sul benessere degli animali.

I lavori sono organizzati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) della Sardegna in collaborazione con il ministero della Salute e con l’organizzazione intergovernativa responsabile del miglioramento della Sanità Animale nel mondo, l’OIE (Office International des Epizooties), oggi denominata OIE-World Organisation for Animal Health. Ad affollare le sale del T-Hotel di Cagliari saranno, oltre alla direttrice generale dell’OIE, Monique Eloit, e al direttore generale dei servizi veterinari del ministero della Salute, Silvio Borrello, circa 150 studiosi provenienti da 25 Paesi soprattutto dell’area mediterranea: dal nord Africa al Medio Oriente passando per l’Europa. La Sardegna, da parte sua, interverrà con il direttore generale dell’IZS, Alberto Laddomada, sul tema della Peste suina africana, mentre Sandro Rolesu, dell’Osservatorio epidemiologico veterinario regionale, farà il punto sulla Blue tongue (lingua blu), la febbre catarrale che colpisce gli ovini. Porterà inoltre i saluti della Giunta regionale l’assessore della Sanità, Mario Nieddu. L’appuntamento della prossima settimana si inserisce nell’ambito della collaborazione e degli accordi sottoscritti, nel 2017, tra il ministero della Salute, gli istituti zooprofilattici italiani e l’OIE.

L’OIEè composto da 182 Paesi e ha sede a Parigi. A differenza dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) non fa parte del sistema delle Nazioni Unite. L’OIE è tuttavia riconosciuta dalla Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) quale riferimento per gli standard che si applicano ai commerci internazionali di animali e loro prodotti (carne, latte, formaggi, etc.). In questo contesto, l’OIE ha acquisito nel corso degli ultimi decenni un peso politico e un’autorevolezza sempre più crescente.