17 July, 2024
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L’Ufficio Rapporti con il cittadino della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il suo Centro Eurodesk, organizza per lunedì 30 settembre un seminario informativo su “Scambi alla pari: quali tipologie per nuovi spunti di mobilità”.

I programmi di “lavoro alla pari” – dai più classici Au Pair al wwoofing (che consente viaggiando di fare esperienza di vita rurale in fattorie biologiche) sino ai più recenti modi di fare social travelling – sono considerati progetti di scambio culturale per l’apprendimento e/o il perfezionamento di una lingua straniera.

In particolare, per quanto riguarda l’Au Pair, lo scambio è regolamentato in ambito europeo dall’Accordo di Strasburgo, adottato dal Consiglio d’Europa il 24/11/1969 e ratificato dall’Italia con la legge n. 304 del 18/05/1973.

L’evento informativo, che si svolgerà presso la Sala Conferenze della Biblioteca Regionale, in Viale Trieste 137 a Cagliari, mira a:

– presentare quali sono i vantaggi della partecipazione ad un’esperienza di scambio alla pari, sottolineando l’importanza dell’esperienza internazionale, valida sia dal punto di vista linguistico e culturale che umano

 – fornire le informazioni pratiche per la partecipazione ad uno dei programmi presentati

L’incontro è rivolto a studenti delle scuole superiori, insegnanti, dirigenti scolastici, studenti universitari, giovani e tutti coloro interessati ad un’esperienza internazionale di questo tipo.

L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha concluso i lavori avviati nei due campi di gioco (uno di calcio a cinque, rionale e a ingresso libero, e l’altro di calcio a sette, affidato alle società sportive antiochensi) situati in via Matteotti, quartiere periferico di Sant’Antioco ma densamente popolato, dove pian piano crescono i servizi al cittadino. Con i lavori appena conclusi, dunque, il campetto di calcio a cinque di via Matteotti è finalmente in sicurezza, grazie alla costruzione di una recinzione di delimitazione del campo di gioco. La struttura, collocata accanto alla battutissima via Matteotti, era dotata di porte da calcetto ma era sprovvista di qualsiasi tipo di recinzione. Il pallone, infatti, non di rado finiva nella carreggiata, mettendo a rischio la sicurezza sia dei giovani sportivi, sia degli automobilisti. «Da qui – commenta il sindaco Ignazio Locci – la decisione di risolvere un problema di vecchia data: con lo stanziamento delle risorse necessarie, abbiamo piazzato una recinzione e una rete “parapalloni” nuove di zecca. Il campo, oggi, è in sicurezza e pronto ad accogliere i giovani antiochensi per le partitelle di calcio a cinque. Nell’augurare ai ragazzi buon divertimento, li invito ad averne rispetto e a non abbandonare le bottiglie di plastica all’interno o all’esterno del campo: in prossimità del parcheggio, infatti, c’è un cestino dove poter riporre i contenitori di bevande utilizzate durante l’attività sportiva». La costruzione del campo di calcio a sette, invece, dotato anche di spogliatoi e di una piccola tribuna, era stato avviato dalla precedente amministrazione comunale. «Abbiamo atteso a lungo per poter vedere i ragazzi che si allenano nel campo di calcio di via Matteotti – commenta l’assessore dello Sport Renato Avellino -. Oggi, finalmente, dopo una serie di lavori effettuati dalla nostra Amministrazione, possiamo assistere ai piccoli calciatori che praticano attività nel campo sterrato: le società sportive antiochensi, infatti, possono utilizzare la struttura, sia il rettangolo di gioco, sia gli spogliatoi. C’è ancora qualche ritocco da fare, qualche piccolo lavoretto, ma possiamo dire che il campo è fruibile e a disposizione dei sodalizi sportivi di Sant’Antioco. Il “grosso” del lavoro, insomma, è ormai fatto».

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Il comune di Carbonia ha assunto 7 nuovi dipendenti a tempo indeterminato. Opereranno, in particolar modo, nei settori relativi a “Tributi, Affari Generali, Personale, Anagrafe e Patrimonio”

«L’assunzione di nuove risorse umane rappresenta un importante traguardo per la nostra Amministrazione comunale, la cui pianta organica risulta attualmente sottodimensionata rispetto alle reali esigenze di una città importante che annovera quasi 29mila abitanti. A questo proposito abbiamo elaborato un piano triennale (2018-2020) di assunzioni, approvato con delibera di Giunta n. 24 del 6 febbraio 2018, il cui obiettivo è sostituire con nuove leve le posizioni vacanti e quelle che risulteranno scoperte in seguito ai numerosi pensionamenti», ha detto il sindaco Paola Massidda.
L’Amministrazione comunale augura buon lavoro ai nuovi dipendenti.

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Farcana è intervenuto a fine mattinata su un incendio nelle campagne di Orosei, in località Sos Alinos. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Orosei.

Il Corpo forestale in questi minuti sta coordinando l’intervento di due suoi elicotteri provenienti dalle basi di Alà dei Sardi e Limbara in un incendio sviluppatosi poco fa nelle campagne di Loiri Porto San Paolo, in località Iscia Di Micheli. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Padru.

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Paolo Costi, imprenditore olbiese, grande appassionato di corsa, è partito per la Tunisia, destinazione la Ultra Mirage El Djerid 2019.

Si tratta di una corsa fra le più appassionanti e coinvolgenti, 100 km nel deserto tunisino. Correrà il 28 settembre su un percorso a tappa unica da percorrere in meno di 20 ore. Paolo Costi, correrà con alcuni fra i più importanti atleti del mondo che si sfidano su un percorso definito variegato, che va dalle dune  di varie dimensioni, ai letti dei fiumi secchi, ai canyon e al più grande lago salato del mondo.

Paolo non è nuovo ad imprese di questo tipo, ma questa volta corre con i colori della Nazionale Vip Sport, l’associazione che accoglie tutti i più importanti nomi dello sport e dello spettacolo, uniti dal desiderio di fare del bene. La solidarietà è la molla che spinge gli uomini e le donne  sotto l’effige dello scudetto VIP SPORT.

Paolo Costi ha deciso di aiutare il sogno di un giovane atleta di Alghero: Emanuele.

Emanuele ha  nove anni, pratica ginnastica artistica con la  società sportiva Ginfinity ASD, Francesca Serra segue i suoi allenamenti. Emanuele non si ferma davanti alle difficoltà della vita e vuole partecipare  alle Special Olympics Italia 2020.

Special Olympics nasce, nel 1968, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, oggi, è diventato un Movimento sportivo e culturale inclusivo.

Il supporto offerto dall’impresa sportiva di Paolo Costi aiuterà Emanuele a sostenere il suo progetto di allenamento per poter arrivare all’appuntamento con le Olympics 2020, in gran forma.

La nazionale Vip Sport e Paolo Costi hanno risposto alla chiamata del cuore e per tutti è iniziata la corsa per rendere felice il giovane e determinato Emanuele.

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Le cooperative comunitarie come strumento di innovazione sociale. Ma anche per superare fenomeni legati allo spopolamento o alla mancanza di lavoro. Questo uno degli obiettivi del progetto  Me.Co.,  – Mentoring e Comunità per lo sviluppo eco-sostenibile, a valere sul programma Interreg, Italia-Francia Marittimo presentato al T Hotel a Cagliari.

«Il progetto – ha chiarito Carla Della Volpe, dirigente di Legacoop – annovera un partenariato composto dal Capofila, il Dipartimento di Economia  dell’Università di Genova, e da altri sette partners, italiani e francesi, tra cui Legacoop Sardegna e l’Assessorato regionale del Lavoro.»
Per Claudio Atzori, presidente di Legacoop Sardegna, la Cooperativa di comunità  è uno strumento che va oltre la semplice impresa ma anche un elemento per «provare a dare una soluzione ai problemi  legati allo spopolamento e risposte alla richiesta di sostenibilità che serve sia al piccolo centro ma soprattutto alla Regione». Per Claudio Atzori è « necessario un cambiamento nel modo di pensare» non solo voltando pagina ma «scrivendo un nuovo libro».

Dal presidente di Legacoop, che ha rimarcato l’importanza dell’essere “comunità” anche un appello ai sindaci perché si «siedano assieme alla Regione per riscrivere un nuovo modello di sviluppo, che non deve buttare tutto quello che c’è».

Quanto al progetto, come ha detto Nicoletta Buratti, docente all’università di Genova (struttura capofila del progetto) ha come punto di partenza la territorialità, l’attaccamento ai territori e la voglia di mettersi in gioco. «Si tratta di dare uno  stimolo all’imprenditorialità ed autoimprenditorialita che parte dal basso e in zone interne». Elementi necessari per superare le difficoltà create da situazioni dovute a mancanza di lavoro o «carenze da cui si possono creare poi situazioni di disagio». Quindi la necessità di provare a replicare «esperienze positive che già si sono registrate in  altri centri d’Italia».

Alessandra Zedda, assessore regionale al Lavoro ha parlato di “nuova sfida”. «E’ necessario pensare di investire al meglio le risorse comunitarie.
Ridurre burocrazia nella stesura dei bandi, non andiamo da nessuna parte. Assessorato è impegnato a incidere sulla burocrazia. Il Fondo sociale europeo ci consente di avere formule più snelle e noi dobbiamo usarle tutte. Necessario spendere presto dando gambe ai progetti coerenti e apprezzati dalle comunità e dai territori»”.
Per Emiliano Deiana presidente dell’Anci è necessario concentrarsi sulla programmazione e «considerare i termini dello sviluppo, lotta allo spopolamento, in capo alle istituzioni». «Le cooperative di Comunità – ha detto – devono essere intese come attività di rianimazione delle comunità».

Tommaso Scavone di Scop & Paca partner di Me. Co. ha rimarcato la necessità di “guardare oltre i confini”.

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Centocinquanta persone hanno partecipato all’assemblea di quartiere organizzata dal Comitato di Casteddu de Susu e tenutasi nei locali della Scuola di Santa Caterina.
E’ stata un’occasione per gli abitanti, gli artigiani e gli operatori economici che vivono e operano in Castello per confrontarsi sui tanti problemi che affliggono il quartiere e individuare una serie di priorità da sottoporre al sindaco Paolo Truzzu e all’amministrazione comunale da lui guidata.
Ma anche un’occasione per un ragionamento più ampio, una riflessione sul rapporto tra il quartiere, espressione dell’identità della Città, i suoi abitanti e i suoi operatori e gli altri cittadini e i tanti turisti che lo frequentano sempre più numerosi ogni anno. Tante le voci a favore di politiche e interventi diretti a promuovere l’insediamento in Castello di nuove attività commerciali e artigianali, nuovi servizi e nuovi residenti.
Dopo numerosi e appassionati interventi dei partecipanti si è arrivati ad una sintesi sulla quale c’è stata una sostanziale unanimità, espressa dal voto per alzata di mano da parte dell’assemblea:
1) Modifica degli orari della Zona a Traffico Limitato in conformità a quelli in vigore negli altri quartieri storici (attualmente la ZTL di Castello è in vigore dalla mezzanotte alle 9.00 del mattino successivo, senza una ragione apparente);
2) Posizionamento delle telecamere in uscita al fine di garantire il maggiore rispetto da parte degli automobilisti non in possesso dei pass di accesso;
3) Incremento della frequenza di passaggio dei mezzi della linea n. 7 del CTM, sia per garantire un migliore servizio ai residenti, sia per promuovere l’accesso al quartiere con l’utilizzo dei mezzi pubblici e non delle auto;
4) Tutela della salute e del diritto al riposo degli abitanti compromessi dalle fonti di rumore e di inquinamento acustico, in particolare musica prodotta dai locali presenti nel quartiere e dagli schiamazzi degli avventori;
5) Esecuzione di interventi di ripristino su edifici pubblici (anche monumentali) al fine di eliminare le situazioni di degrado e la rimozione delle transenne (ponteggio intorno alla scuola di via Lamarmora, sbocco di via dei Genovesi verso via Fiume, rampa di accesso per i mezzi verso la terrazza del Bastione ecc.)
6) Potenziamento degli interventi di pulizia delle strade e di riorganizzazione delle procedure di raccolta differenziata dei rifiuti e di conferimento nelle mini-isole ecologiche, in ragione delle specificità del quartiere.
Il Comitato di Casteddu de Susu promuoverà un incontro pubblico con il sindaco Paolo Truzzu, che ha già manifestato la sua disponibilità.

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Domani, sabato 28 settembre, a Cagliari, la sezione autunnale del festival “Echi lontani” prosegue il duo composto da Fabrizio Longo (violino) e Valeria Montanari (clavicembalo) che proporranno un concerto dal titolo “Soli major virtus est. Tra vanitates e lacci d’oro: Biber von Bibern e Froberger di Hérincourt, virtuosi di corte”.

L’appuntamento, in programma alle 20,30, proporrà pagine di Heinrich Ignaz Franz Biber (Wartenberg, 1644 – Salisburgo, 1704) e Johann Jakob Froberger (Stoccarda, 1616 – Héricourt, 1667) compositori e musicisti che, scrive la musicologa Myriam Quaquero nelle note di sala, «sono accostabili per varie affinità: oltre all’area linguistica di appartenenza, erano virtuosi d’eccezione, sono stati vicini all’ambiente gesuitico ed hanno composto musica “a programma”; entrambi, inoltre, hanno avuto il dono della fantasia, formidabile ed assoluta che ha fatto sì che fossero innovatori e fari di riferimento per le generazioni successive».

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Domenica 29 e lunedì 30 settembre il festival della danza d’autore “Corpi in movimento” di Danzeventi accoglie al Teatro Verdi di Sassari due spettacoli della compagnia milanese Fattoria Vittadini.

Il primo è “Janas”, realizzato in coproduzione con Danza Estemporada di Sassari,

Il lavoro, che prenderà il via alle 21.00, nella Sala concerti dello storico teatro sassarese, trae spunto dal percorso creativo “Yes, I’m a witch” di Francesca Penzo, in cui le “witches” (le streghe) sono trasmutate in Janas sarde. Attraverso pratiche sul corpo di diversa tradizione, quali release technique, chakra meditation, pranayama, floor work, twerk, il laboratorio ha l’obiettivo di lasciar andare e liberare il proprio potenziale sia fisico che spirituale, per intravedere le identità possibili celate in ognuno di noi.

Lasciarsi trasportare dalle “janas” significa entrare in un rituale collettivo in cui si perdono i confini del proprio corpo e della propria percezione per esplorare un nuovo modo di essere gruppo, superficie tattile, forma mutevole e sensuale, celebrazione viva di un respiro comune. Il work lascerà il posto all’opera curata nella sua parte compositiva da Francesca Penzo e Livia Lepri.

Lunedì al Verdi, alle 21.00, la Fattoria Vittadini propone invece “Vanitas”, originale composizione ispirata al Bardo Thodol (Il Libro Tibetano dei Morti), che sarà portata in scena con le coreografie di Francesca Penzo e il “visual concept” di Jacques-André Dupont. Come in un programma di simulazione, lo spettacolo conduce pubblico e artisti attraverso diversi stadi di un processo in cui ognuno può prepararsi alla propria fine temporale. I performer diventano i canali di un cambiamento in atto, fisiologico, sensoriale e di coscienza, coinvolgendo lo spettatore in un viaggio quasi visionario.

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L’albero come simbolo della vita. La piantumazione come sinonimo di nuova vita, di crescita. E’ l’inizio del progetto ideato dalla Cisl e dalla Cisl Scuola di Sassari che prevede il coinvolgimento diretto dei bambini delle scuole del territorio in iniziative a sostegno dell’ambiente. Questa mattina, una cinquantina di bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo San Donato, plesso Fabrizio De Andrè, hanno piantato 20 alberi nel giardino delle scuole di via Artiglieria.

«L’iniziativa di oggi, inserita nelle giornate dedicate all’emergenza climatica – dichiara Marinella Costa, segretaria territoriale della Cisl Sassari – rappresenta l’inizio di un percorso di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale che coinvolgerà numerosi allievi delle scuole della Provincia di Sassari. Ringrazio i dirigenti della Fai Sardegna, Bruno Olivieri e di Forestas Salvatore Mele, per aver donato gli alberi e reso possibile lo svolgimento di questa iniziativa.»
Ai piccoli alunni dell’asilo e delle scuole elementari sono stati donati 20 alberi ed è stato spiegata loro l’importanza del gesto.
«E’ stato un momento significativo di apprendimento e di condivisione di valori importanti: siamo felici – spiega Maria Luisa Serra, segretaria generale Cisl Scuola di Sassari – di aver portato la delicata tematica della tutela dell’ambiente all’interno delle scuole.»
Tutte le iniziative in programma saranno “plastic free”: la necessità di ridurre il consumo della plastica sarà il tema portante delle giornate dedicate alla corrette abitudini ambientali. Gli alunni delle scuole coinvolte, futuri cittadini del mondo, verranno sensibilizzati sul tema attraverso un coinvolgimento diretto.