24 December, 2024
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La prima sensazione che si trova entrando in una sala dove espone l’artista Consuelo Trombino, è quella di un qualcosa di irreale che diventa reale o forse il contrario… non a caso l’ultima sua mostra porta il titolo di “Sogni (ir) reali”. La personale si è svolta a Carbonia, negli spazi del circolo Euralcoop, in piazza Marmilla, dal 14 al 28 settembre. Organizzata dal “Gruppo dei liberi pensatori”, ha avuto notevole successo ed in tanti, tra curiosi e “del mestiere”, hanno ammirato le sue tele dai colori accesi, caldi e corposi, contorno e riempimento di figure sospese tra fantasia e realtà, come gli stessi titoli delle particolari opere raccontano.

Consuelo Trombino è un’artista di Iglesias che, a 88 anni, ancora regala grandi emozioni attraverso il suo amore per l’arte ed una genialità che, accompagnata al suo essere estroversa, fa di lei un personaggio che rimarrà per sempre nella memoria di chi l’ha conosciuta e di chi, ogni mattina, la incontra all’Electra Cafè Letterario, in piazza Pichi, mentre illustra una delle sue tele ai curiosi che rimangono rapiti dalle sue parole.

Protagonista, suo malgrado, di un’infanzia poco felice e, in seguito, di una vita non troppo facile, Consuelo Trombino trova pace nella preghiera. Crescendo, conosce e collabora con grandi artisti dei suoi tempi, realizzando sempre opere che sgorgano dall’anima, che prendono vita ancor prima di essere terminate. Un plauso ed un grazie speciale ad una grande donna, che ancora oggi, nonostante abbia dei seri problemi agli occhi, dona a noi tutti, in ogni sua tela, “un pezzo di sé”, che cattura i sensi e profuma di un’essenza unica…profuma d’arte.

Nadia Pische

             

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Nel pomeriggio dello scorso 9 ottobre un caldissimo sole ha “baciato” le reliquie di Santa Rita da Cascia. Le hanno accolte in tanti: fedeli e curiosi si sono ritrovati nella piazzetta di Portopaglietto, dove hanno pregato insieme sotto la guida pastorale di don Giulio Demontis, presenti anche il sindaco Giorgio Alimonda, l’assessore della Cultura e beni Culturali, Turismo e Spettacolo, Sara Marrocu, ed altre autorità civili, militari e religiose. Poco dopo la processione, aperta dal gruppo folk del paese e seguita dalla banda di Portoscuso, si è snodata per le vie principali fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria Vergine d’Itria, dove, nella piazza antistante la stessa, Santa Rita ha accolto le sue reliquie e un lungo applauso l’ha accompagnata fin dentro la chiesa dove si è svolta la messa solenne.

Santa Rita da Cascia è una delle figure più invocate e venerate dai cattolici, seconda solo a Sant’Antonio da Padova. Aveva solo cinque giorni quando le venne attribuito il primo miracolo, il cosiddetto “miracolo delle api bianche”. Crebbe umile, ubbidiente, e ben educata. I genitori la costrinsero a sposarsi con un uomo violento che però, nel tempo, riuscì a convertire. Visse una vita travagliata a causa dell’assassinio del marito e il non voler rivelare i nomi degli assassini le creò non pochi problemi. Fu rifiutata più volte dal monastero Agostiniano Santa Maria Maddalena. Le si attribuiscono altri cinque prodigi. Chiese che, alla sua morte, le venissero riservati una rosa e due fichi e, nonostante fosse inverno, ebbe entrambe le cose. I miracoli sono proseguiti anche dopo la sua morte. è conosciuta anche come la Santa delle Rose… la Santa delle spine… la Santa degli impossibili e, per questo, viene invocata nei casi disperati. Il suo santuario, in Umbria, è meta ogni anno di migliaia di pellegrini. è stato un evento assai importante e partecipato, con tanti incontri e celebrazioni. E’ andato avanti sino al 16 ottobre ed ha attirato tanti fedeli desiderosi di essere accolti, ascoltati e, attraverso la preghiera, rasserenati.

Nadia Pische

 

 

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Ci sono novità importanti per gli uffici della Motorizzazione Civile della Sardegna: entro il 2019 il ministero dei Trasporti procederà all’assunzione di quattro o cinque amministrativi che si aggiungeranno agli otto ingegneri recentemente  assegnati alla Sardegna. Un’iniezione importante di professionalità che servirà, almeno in parte, a sanare la drammatica situazione degli UMC di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano. Le figure amministrative entreranno a far parte dell’organico della Motorizzazione grazie ad un provvedimento di urgenza richiesto ed ottenuto dal deputato del Movimento 5 Stelle, Nardo Marino, componente della commissione Trasporti della Camera, a seguito del sopralluogo negli uffici dell’ente di Sassari avvenuto lo scorso 21 ottobre. Il personale amministrativo verrà attinto dalle graduatorie di concorsi pubblici, ancora in corso di validità, anche approvate da altre amministrazioni. E’ il caso dell’Università di Sassari che tramite un accordo con la Direzione del personale del ministero dei Trasporti ha ceduto le proprie graduatorie consentendo così di porre un freno al progressivo svuotamento dell’organico causato dall’assenza di concorsi pubblici e dal mancato turn-over dei dipendenti in pensione. I neo assunti si aggiungeranno agli otto ingegneri assegnati dal Ministero alla Sardegna: arriveranno entro i primi mesi del 2020.

«La situazione degli uffici della Motorizzazione Civile in Sardegna – commenta Nardo Marino – richiedeva l’applicazione di misure d’urgenza che garantissero la ripresa del lavoro negli uffici da tempo costretti a rinviare i collaudi, le revisioni e altre pratiche urgenti. I disagi causati dalla carenza dell’organico hanno prodotto effetti negativi sull’intero settore: a soffrirne sono gli autotrasportatori, le autoscuole, gli stessi dipendenti degli uffici della Motorizzazione e ogni singolo utente. Questo provvedimento è solo un primo passo, l’inizio di un percorso che deve portare alla soluzione definitiva del problema. Continueremo a chiedere altri fondi per soddisfare il reale fabbisogno di organico.»
Le criticità, note da tempo, sono state evidenziate durante il sopralluogo in via Caniga, alla presenza del dirigente dell’ente, Marco Pes, di Valentina Codonesu responsabile regionale della CNA FITA e dei rappresentanti di Agenzie pratiche auto, Unasca e Confarca.  La riunione ha consentito al deputato di raccogliere le istanze e chiedere al MIT di intervenire, grazie anche alla importante collaborazione dell’Università di Sassari, con misure di urgenza. La risposta è stata tempestiva ed efficace. «Nei prossimi giorni è in programma l’audizione, in commissione Trasporti, della Direzione generale per la motorizzazione civile sulle questioni organizzative relative agli uffici periferici. Il ripristino dei numeri minimi dell’organico – conclude il deputato M5S – è fondamentale anche per garantire alle comunità intere, non solo alle categorie direttamente coinvolte, adeguati livelli di sicurezza sulle strade”.

«Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo risultato per i nostri autotrasportatori, ma non ci fermiamo. Continueremo a fare proposte per risolvere definitivamente la condizione inaccettabile in cui versa la Motorizzazione in Sardegna», affermano i vertici sardi della CNA Fita, Franco Pinna, presidente CNA FITA Sardegna e Valentina Codonesu, responsabile CNA FITA Sardegna.

«Quindici risorse in più nell’arco di 6 mesi – tra ingegneri e amministrativi e riconferma dei funzionari in comando – sono senza dubbio un risultato positivo, anche se parziale rispetto al bisogno di organico reale degli uffici UMC», affermano Franco Pinna e Valentina Codonesu che ricordano come la CNA Fita abbia proposto tra le varie misure per superare questa condizione di emergenza l’inserimento, peraltro previsto per legge, di personale idoneo in altri concorsi pubblici ancora in corso di validità. «Ringraziamo l’impegno del deputato Marino che se n’è fatto portatore in tempi record, ottenendo l’accordo tra amministrazioni necessario per l’inserimento del personale – concludono Franco Pinna e Valentina Codonesu -. E’ un risultato corale che fa ben sperare, e che restituisce fiducia nel lavoro di rappresentanza e nella capacità di azione politico-amministrativa.»

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69mila pratiche arretrate, delle quali 45mila in scadenza a giugno 2020. Una mole di lavoro insostenibile per gli impiegati di Argea. Il ritardo nei pagamenti dei premi previsti dalle misure del Piano di sviluppo rurale rischia di far perdere al mondo delle campagne un’ingente quantità di risorse.

Una vera e propria emergenza da affrontare senza tentennamenti. Per questo il presidente della Commissione “Attività produttive” Piero Maieli ha deciso di convocare un incontro urgente in Consiglio regionale. Presenti gli assessori regionali all’agricoltura e al personale e i commissari straordinari delle agenzie per l’agricoltura Argea e Laore.

Il commissario di Argea Patrizia Mattioni ha definito preoccupante la situazione dell’agenzia: «Le nuove funzioni di organismo pagatore hanno determinato nuovi carichi di lavoro con esiti negativi sull’attività istruttoria. Le pratiche sono ferme perché Argea non ha il personale sufficiente ad espletarle: su una pianta organica di 580 unità i lavoratori in servizio sono 423. L’agenzia ha elaborato un piano per l’integrazione del personale con 50 nuovi ingressi che però è stato vanificato dall’uscita di altri 44 lavoratori in età da pensione. Serve un intervento straordinario per permettere di risolvere una situazione molto complicata. Per evadere le pratiche arretrate c’è bisogno di un centinaio di persone».

La soluzione proposta dalla Giunta è quella prevista da una delibera approvata a settembre: «Diamo la priorità alla mobilità interna del personale delle agenzie agricole – ha detto l’assessore al personale Valeria Satta – in seconda battuta potremmo prevedere un bando rivolto ai lavoratori degli enti o delle altre agenzie regionali ed infine una richiesta rivolta ai dipendenti della Regione. Credo che il nostro obiettivo primario debba essere quello di reclutare le risorse necessarie tra i 1500 lavoratori delle agenzie regionali». D’accordo sulla soluzione interna anche l’assessore all’agricoltura Gabriella Murgia che ha  proposto anche un trasferimento di competenze tra agenzie: «Le pratiche sul Feamp, i fondi europei per la pesca, potrebbero passare da Argea a Laore – ha detto Gabriella Murgia – oggi questo settore è uno dei più impegnativi per Argea, un passaggio di consegne libererebbe importanti risorse umane».

D’accordo sulla soluzione interna anche il presidente della Commissione Piero Maieli che però ha suggerito anche una via alternativa: «Oltre la metà delle pratiche arretrate scadranno a giugno – ha sottolineato Piero Maieli – il rischio di perdere i fondi è concreto con conseguenze gravissime per tutti gli operatori del comparto agropastorale. Sono favorevole alla mobilità interna ma se non dovessimo individuare una soluzione rapida occorre pensare ad altro. Una via alternativa potrebbe essere quella dell’esternalizzazione del servizio coinvolgendo i Caf e i Caa territoriali. Per evadere una pratica servono circa 40 euro, comprensiva delle assicurazioni, con uno stanziamento di 2,8 milioni si chiuderebbe la partita delle 69mila pratiche in ritardo. Una terza possibilità è rappresentata dal coinvolgimento dei nuovi ingressi di Laore (ex dipendenti Aras) ma in questo caso la soluzione non sarebbe rapidissima».

Sulla proposta del presidente Piero Maieli gli assessori Gabriella Murgia e Valerio Satta hanno preso l’impegno per una verifica giuridica sulla fattibilità dell’operazione ribadendo però che la prima opzione rimane quella della soluzione interna.

Sul coinvolgimento dei lavoratori ex Aras nessuna opposizione da parte del Commissario di Laore Gianfranco Casu: «Ci siamo già confrontati con i sindacati su un possibile coinvolgimento di nostre risorse prevedendo anche un piccolo incentivo – ha detto Gianfranco Casu – ciò però sarebbe possibile solo per gli ultimi mesi del 2019».

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Giorgio Oppi (Udc), Emanuele Cera (Forza Italia), Gigi Piano e Salvatore Corrias (Pd). Da tutti è arrivato l’invito a fare presto per trovare una soluzione rapida. Oppi ha chiesto espressamente ai commissari di avere dati più precisi sui tempi e sulle risorse necessarie per l’espletamento delle pratiche. Stessa richiesta da Gigi Piano e Emanuele Cera che hanno invocato interventi urgenti mentre Salvatore Corrias ha auspicato un maggiore coinvolgimento dei territori per una migliore gestione delle pratiche e degli interventi da effettuare con le misure del Psr.

Invito raccolto dal presidente Piero Maieli che ha chiesto ai commissari di Argea e Laore di lavorare a un piano operativo con una valutazione dettagliata delle risorse necessarie a chiudere la partita nel più breve tempo possibile. «Abbiamo deciso di aggiornare l’incontro alla prima data utile che potrebbe essere il 12 o il 13 novembre – ha detto Piero Maieli – la situazione è critica e non possiamo stare a guardare».

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L’agricoltura di precisione, in particolare nella sua più recente evoluzione che la definisce agricoltura digitale, è l’immediato futuro del settore. Tecnologie in grado di raccogliere informazioni e analizzarle opportunamente, che consentano di prendere decisioni conseguenti e attuarle efficacemente, attraverso l’integrazione di svariate discipline. Di questo si discuterà giovedì 7 novembre 2019, a partire dalle 9.30, all’azienda Agris ‘San Michele’ di Ussana-Donori (S.P. 10, Km 2+300), nel corso del seminario dal titolo ‘Agricoltura 4.0: la sfida digitale delle imprese’.

L’evento è organizzato dal PID – Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Cagliari, in collaborazione con Agris Sardegna e con il patrocinio dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della provincia di Cagliari. Durante l’incontro, al quale sono invitati a partecipare tutti gli imprenditori del territorio, saranno presentate le attrezzature e i macchinari tecnologici di precisione dell’azienda Agris ‘San Michele’. Inoltre saranno prese in rassegna le principali tecnologie disponibili, i settori di applicazione, le criticità e i possibili sviluppi futuri.

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Venerdì 1° novembre, alle ore 21.00 , nello Spazio OSC / Dom-OSC, in via Newton 12, a Cagliari, si terrà la performance Teatrale “Stile Libero”.

La performance “Stile libero” coniuga il teatro e lo sport attraverso un linguaggio scenico e poetico interculturale.
I partecipanti e le partecipanti al laboratorio teatrale, tutti under 20 e provenienti da varie nazioni, durante l’estate hanno imparato a nuotare all’interno di un corso a loro dedicato e contemporaneamente hanno elaborato questa esperienza, emotiva e sportiva, all’interno del laboratorio teatrale.
Da questo nasce lo “Stile libero” come approccio alla vita, per essere liberi di esprimersi, comunicare e giocare insieme per superare tutte le paure.
La performance è un’immersione poetica, un tuffo nei desideri e nelle visioni dei giovani e delle giovani partecipanti. Per un teatro interculturale che porta sulla scena l’entusiasmo eversivo di una generazione che si batte per un futuro migliore.

Nina Zedda e Claudia Pupillo – registe e drammaturghe Compagnia teatrale L’aquilone di Viviana
Naoufel Soussi – mediatore culturale e Presidente della AMAN. Coop. Sociale.

Regia e drammaturgia di Ilaria Nina Zedda e Claudia Pupillo.

Luci e video mapping: Marco Quondamatteo
VIdeo riprese di Andrea Mura.
 
Con: Martina Demurtas, Lamine Diassy, Yaya Darboe, Malick Coly, Buba Darboe, Mario Congiu, Davide Setzu, Michela Congiu, Omar Terki, Daniele  Scano, Rayhan, Alessandra Pibiri.

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Appuntamento da non perdere sabato 2 novembre a Sa Manifattura, in viale Regina Margherita 33, a Cagliari, per “La città che viaggia. Festa delle creatività giovanili”, organizzata da Carovana SMI. Alle 21.00 arriva Company Blu, compagnia tra le più apprezzate nel panorama della danza contemporanea degli ultimi anni, che proporrà “Sentimento Journey”.

Si tratta di uno spettacolo ironico che mette in gioco danza, voce e musica dal vivo per una trasposizione in scena delle emozioni nei linguaggi del corpo.

I loro versi lucidi protendono per la felicità, ma intrinsecamente creano un vuoto di domande, di aspettative “e se succedesse…”, mentre il ritmo costante e facile di melodie fluide dai toni medi, proclamano sentimenti segreti, nell’ombra. Lo sforzo può ottenere la comodità nell’esistenza di tutti giorni ma, così facendo, può creare separazione, alienazione e conflitto su ideali materiali. Forse, nell’educazione sentimentale della nostra cultura, così come fra le persone, l’ombra può annidarsi, ma la musica e la danza fluiscono e risuonano nel tempo reale.

Danza e voce sono di Charlotte Zerbey, Alessandro Certini. La musica è scritta da Piero Corso e Spartaco Cortesi. Alle luci: Vincenzo Alterini.

L’ingresso è libero e gratuito.

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La sede sarda dell’Istituto Europeo di Design, diretta dal 2015 da Monica Scanu, ha festeggiato martedì 29 ottobre con l’evento “(Verso il) Futuro. 10 anni di IED Cagliari” i 10 anni di vita della scuola, tornata al suo splendore nel 2009 nella storica sede di Villa Satta a Cagliari, una delle più belle ville della città, incastonata nel suo giardino, rigoglioso e ricco di specie rare.

Un importante traguardo per una consolidata realtà della formazione e della cultura della città e dell’isola, orientata alle professioni della creatività e al design nelle sue diverse e più aggiornate declinazioni, e importante componente del network IED con le sue undici sedi: Milano, Torino, Roma, Firenze, Venezia, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo e Rio de Janeiro. La grande scuola IED, quella fondata nel 1966 a Milano da Francesco Morelli, visionario nato in provincia di Oristano e vissuto a Cagliari, capace di guardare lontano e innovare seguendo il proprio istinto e la propria intuizione.

La sede sarda fu aperta da Francesco Morelli a Cagliari nel 1984, diciotto anni dopo la fondazione della scuola a Milano. Un’idea straordinaria nata dalla convinzione di vivere pienamente le cose e realizzarle, dal desiderio di fare, e da una inesauribile passione che ha reso una scuola, oggi considerata la maggiore tra gli istituti privati di design d’Italia per diffusione e numero di iscritti.

Ed era rivolto al futuro il tema di questa festa. Un’occasione importante per celebrare con gioia e entusiasmo questi dieci anni della sede IED della Sardegna, con studenti e alunni, staff, coordinatori, docenti, le tante figure professionali e le aziende coinvolte nei numerosi progetti di collaborazione.

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In occasione della festività di Ognissanti, il Mercato Civico di Carbonia sarà aperto eccezionalmente nella mattinata di venerdì 1° novembre dalle ore 7.30 alle ore 13.00.

Si tratta di una buona occasione per i cittadini per acquisire prodotti freschi e di qualità, a prezzi convenienti, in una struttura, quella del Mercato Civico, che rappresenta da sempre il cuore del commercio del centro cittadino.

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La commissione artistica e l’organizzazione di Area Sanremo stanno verificando i requisiti di ammissibilità delle canzoni finaliste, che saranno riascoltate interamente e con la possibilità di audizione dal vivo il giorno 8 novembre. Sabato 9 novembre verranno decretati gli 8 vincitori, fra cui la commissione Rai sceglierà le due canzoni partecipanti al 70° Festival di Sanremo.