Gianni Chessa: “Cercheremo di reperire altri fondi per coprire in buona parte le 381 richieste ammesse ai contributi della legge 7/55 ma senza copertura finanziaria”.
“Cercheremo di reperire altri fondi, altre risorse importanti per tamponare e coprire in buona parte le 381 richieste ammesse al contributi ma senza copertura finanziaria”. Lo ha assicurato l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, per rispondere e chiarire il quadro sulla pianificazione dei contributi in base alla L.R. 7/55, dopo alcune dichiarazioni polemiche rilasciate da qualche consigliere regionale. “Ci sta tutto – ha detto Gianni Chessa – fa parte della politica ma quando si fanno promesse che poi non si possono mantenere ecco che scoppiano le polemiche. Ad oggi ci sono 381 istanze ammesse che non hanno copertura finanziaria. 148 sono quelle ritenute idonee e già finanziate. In totale per il 2019 sono arrivate 511 domande di richiesta di contributo in base ai requisiti e criteri dettati dalla delibera della Giunta Pigliaru del 22 gennaio 2019. Contributi per l’annualità 2019.” “Devo chiarire che le false aspettative sono legate a questo bando. E’ un bando, quindi un concorso – prosegue Chessa – quindi dobbiamo cominciare a dire alla varie Associazioni richiedenti che, prima di fare qualsiasi iniziativa, devono aspettare la certezza di avere i soldi. Perché poi non si devono lamentare per motivi diversi se fanno le loro iniziative senza i soldi. Il bando con delibera di Giunta è stato fatto il 22 gennaio 2019, un mese prima delle elezioni, dal Centrosinista. A fine marzo mi insedio e troviamo con un bando già fatto, una marea di richieste i cui termini di presentazione scadono il 18 marzo, tre giorni prima delle elezioni regionali. Guarda caso.” Come riparare i danni fatti? Cercando di reperire altre risorse impotanti- sottolinea Gianni Chessa – ma quando parliamo di milioni di euro, parliamo di soldi sottratti ad altre iniziative di importanza strategica per il turismo e quindi per il mio assessorato, sia chiaro. Un milione di euro l’ho già messo. C’è, lo ribadisco, l’intenzione dell’assessorato di coprire in buona parte le 381 richieste ammesse senza copertura finanziaria. Mancano altri 7 milioni. Il fabbisogno complessivo per finanziare tutti i progetti in base alla L.R. 7/55 è di 15,98 milioni di euro. Il totale finanziato è di 8 milioni e 690 mila euro. Mancano a coprire tutte le richieste idonee circa 7 milioni.“Il nuovo bando che faremo sarà con criteri più selettivi e più rigidi in modo da dimostrare realmente se le associazioni richiedenti fanno realmente promozione. Ribadisco che la scelta di questo assessorato è quella di trovare risorse e aumentare i beneficiari con copertura finanziaria, perché i beneficiari sappiamo che ci sono. Il vero problema è quello di trovare la copertura finanziaria per le 381 domande che non hanno copertura finanziaria. Il nuovo bando sarà fatto e impostato già in questi prossimi mesi, dando una certezza che chi sarà ammesso, gli aventi diritto con copertura finanziaria, lo saprà al massimo ad aprile. Perché non può essere che ogni anno i beneficiari a dicembre non sapessero ancora se avevano diritto ad avere il finanziamento per fare quell’iniziativa oppure no. Bisogna programmare e se le iniziative sono previste per agosto, le associazioni devono sapere che sono beneficiarie del contributo, altrimenti si creano false aspettative. “Questo bando l’ho ereditato – dice ancora Gianni Chessa -, ed è fatto con false aspettative, tanto che, lo ribadisco per l’ennesima volta, 381 richiedenti non hanno le coperture finanziarie. Questi 381 beneficiari senza copertura finanziaria valgono quasi 7 milioni di euro. Quindi bisogna trovare questa somma per dare totale copertura. Poi però dobbiamo fare una domanda al contrario: che senso ha fare un bando se poi dobbiamo premiare tutti? Un milione in più lo abbiamo già trovato e messo come integrazione di risorse. Di questi sei milioni ho già trovato una parte dai residui dei capitoli di spesa di questo assessorato. Ora voglio fare una riflessione con il presidente della Regione Christian Solinas e con il presidente della Commissione e con la parte politica della maggioranza che capire l’entità dell’importo se può essere finanziato tutto. Sia chiaro, che i soldi che togliamo per coprire questo bando verranno a mancare dalle iniziative di comunicazione e promozione di questo assessorato che mira a portare turisti in Sardegna. Nel prossimo nando che verrà fatto le premialità saranno una vera garanzia. Devono essere quelle della vera promozione per portare gente e turisti. Non possono essere solo Feste fatte tra di noi e per noi. E’ chiaro che dobbiamo fare un salto anche sulla qualità delle iniziative che finanziamo. Faremo un ragionamento in Giunta per definire i criteri di chi debba accedere ai contributi sulla Promozione e chi no. Altri accederanno con altri assessorati”.
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