I carabinieri di Cagliari hanno arrestato nella flagranza di reato un 29enne cagliaritano trovato in possesso di sostanze stupefacenti e deferito in stato di libertà il padre 74enne per impossessamento illecito di beni culturali.
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Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Cagliari – Sam Bartolomeo, nel corso di un mirato servizio antidroga effettuato nel quartiere di Sant’Elia, a Cagliari, hanno arrestato nella flagranza di reato, un cagliaritano di 29 anni e, contestualmente, deferito in stato di libertà, il padre convivente di 74 anni.
In particolare, i carabinieri nel corso del blitz eseguito nell’abitazione, in piazza Demuro, hanno sequestrato:
- grammi 1,1 di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
- grammi 150 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, appesa su delle corde, in stato di essiccazione;
- 2 grinder intrisi di sostanza stupefacente;
- materiale vario per il confezionamento dello stupefacente;
- 1 pianta di marijuana in vaso, dell’altezza di circa 1 metro; 60 euro in banconote di diverso taglio, quale presunto provento dell’attività di spaccio.
Inoltre, nel corso delle operazioni, sono stati rinvenuti, nella disponibilità dell’anziano, due colli frammentari di anfora di presunto interesse archeologico, di epoca romana, dei quali uno con anse lunghe ed il rimanente con anse corte, di sospetta provenienza, reperti che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, mentre il padre risponderà del delitto di impossessamento illecito di beni culturali.
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