Ieri mattina, nel piazzale antistante l’ex tribunale di Carbonia, è stato inaugurato il manifesto ceramico dedicato ai vent’anni di attività di Sardegna Solidale.
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Ieri mattina, nel piazzale antistante l’ex tribunale di Carbonia, si è tenuta l’inaugurazione del manifesto ceramico dedicato ai vent’anni di attività di SardegnaSolidale. Realizzato dall’illustratrice e fumettista, Stefania Costa, docente della scuola di fumetto di Bepi Vigna a Cagliari, racchiude una frase che in sintesi vuole lanciare un messaggio forte e “urgente”… “Non è più tempo di navigatori solitari”, uno slogan del grande Don Luigi Ciotti, fondatore di tante associazioni di volontariato e di Libera, un’associazione contro le mafie, di cui fanno parte circa trecento gruppi ed associazioni e di cui don Ciotti è presidente nazionale. Luigi Ciotti è anche un giornalista che collabora a diverse testate tra cui La Stampa, L’Avvenire, Il Manifesto, Il Sole 24 Ore e Famiglia Cristiana e a lui si devono numerosi articoli su temi sociali, mafia e corruzione di cui la politica italiana, secondo il suo parere, dovrebbe occuparsi come problemi prioritari.
L’evento, organizzato dall’Auser di Carbonia, nella persona di Andrea Piras, referente di Sa.Sol.Point n°9, ha visto la partecipazione della sindaca Paola Massidda, del vicesindaco Gian Luca Lai, della presidente del consiglio comunale Daniela Marras, del consigliere e capogruppo di maggioranza Giorgio Santoru, del presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, della comandante della compagnia dei Carabinieri Carbonia, capitano Lucia Dilio, del parroco don Andrea Zucca, di numerose associazioni di volontariato della città, di una classe dell’Istituto Cesare Beccaria, di una classe dell’Ipia, alcuni volontari dell’Auser di Carbonia e liberi cittadini.
Dopo gli interventi dei vari rappresentanti e l’inaugurazione del manifesto da parte del parroco, la mattinata si è conclusa con grande soddisfazione degli organizzatori e di tutti i partecipanti.
Nadia Pische
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