Il Gal Barbagia Mandrolisai Gennargentu vola in Cina per la Guangxi Design Week 2019.
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Il GAL Barbagia Mandrolisai Gennargentu sarà l’unico Ente ospite italiano, nel comparto artigianato di design innovativo, alla Guangxi Design Week 2019, tra le più importanti fiere di Design della Cina. La fiera è in programma da 23 al 29 ottobre presso il Nanning International Convention Center di Guangxi.
«Attraverso il GAL BMG – dichiara il presidente Olimpio Marcello – l’intera Sardegna è stata individuata come caso studio di eccellenza nel comparto dell’artigianato di design innovativo, come volano di sviluppo per i territori, come elemento di appeal per un mercato estero in forte ascesa e di portata grandiosa.»
L’obiettivo del GAL BMG è ambizioso e davvero innovativo: l’idea è di siglare un vero e proprio Patto per l’innovazione tra il GAL e i principali operatori del design e del turismo attivi in Cina.
Il prof. Luca Fois, docente del Politecnico ed Exhibition Art Director dell’edizione 2019 , ha individuato nella peculiarità della tradizione artigianale sarda, il tema ideale per creare un ponte di collaborazione tra la Cina e un territorio di valore come quello del Gal BMG (Barbagia – Mandrolisai – Gennargentu), con l’obiettivo dichiarato di stimolare un dibattito attivo sull’opportunità di un futuro a firma artigiana condiviso nel cuore della Sardegna e nella provincia di Guangxi, e di favorirlo attraverso lo sviluppo, in sinergia e in ottica innovativa, dei rispettivi contenuti artigianali. L’idea è quella di creare un’occasione per mettere in relazione i due territori intorno a concetti che le rispettive vocazioni segnalano come campi in comune da sempre: Design e Artigianato, intesi come mezzi complementari in grado – attraverso innovazione e ricerca – di contaminarsi a vicenda, così da dare nuova linfa all’Heritage Culturale, rendere contemporanea la tradizione e aprirla costantemente a nuovi mercati.
A rappresentare il territorio montano e la Sardegna nel suo complesso partirà oltre a Paola Locci, direttrice del Gal BMG, anche l’esperta in comunicazione, due membri del CDA e la designer Annalisa Cocco, che ha lavorato alla progettazione creativa in vista dell’allestimento della mostra presso il centro espositivo.
La mostra, dal nome “Sardinia, the heart of contemporary rural living”, sarà allestita all’interno di uno spazio espositivo di 150 mq, con alcuni dei pezzi delle collezioni degli artigiani locali e arricchita con fotografie e video che raccontano il territorio e le sue tradizioni. Le eccellenze artigianali individuate sono le seguenti:
- I tappeti di Sarule
- I campanacci di Tonara
- I prodotti di ferro battuto di Sarule
- Il Fiore Sardo DOP di Gavoi
- I tessuti e le tinture naturali di Atzara
Nel programma è prevista una giornata tematica con una tavola rotonda/lecture e un workshop strutturato in spirito di bilateralità con designer cinesi.
Questo invito rappresenta un antipasto per porre le basi di un ponte più solido, nella forma di un evento ancora più importante in programma per il 2020: un’opportunità straordinaria per il nostro territorio e non solo, in grado – se sapientemente gestito – di poter rappresentare un’occasione di propulsione e di visibilità per tutta la Sardegna. Un progetto molto più grande per sviluppare l’artigianato innovativo della nostra regione, che in questo momento esiste solo in potenza.
L’obiettivo, infatti, è che questa sia l’occasione per firmare un patto per l’innovazione con la Cina, per poter portare, l’anno prossimo, il frutto della collaborazione di un intero anno fra artigiani sardi e designer cinesi, che verranno in Sardegna per aiutare i nostri artigiani a disegnare prodotti pensati per il loro mercato e per le loro necessità. Andiamo ad esplorare convinti della nostra abilità artigiana per porre le basi per un futuro prospero a firma artigiana. Una manifestazione di tale portata, infatti, può avere una ricaduta reputazionale ed un impatto economico positivo non solo per il territorio del Gal BMG, ma per l’intera regione: la costruzione di un futuro a firma artigiana innovativa è una cosa che ci riguarda tutti.
«Raccontare la Sardegna vuole dire parlare con il cuore e far intravedere l’anima di una terra che produce stupore in chiunque si avvicini ad essa.»
A dichiararlo è la designer Annalisa Cocco. «Vogliamo portare in Cina non solo prodotti, ma suggestioni e bellezza. Colori, musica e profumi della nostra Isola, potenzialità a volte inespresse, ma cariche di ricchezza. Il nostro cuore rurale e contemporaneo è la nostra forza, ricca di storie e tradizioni che sfidano il tempo ed i confini culturali e geografici. Il nostro obbiettivo – conclude Annalisa Cocco – è quello di creare un ponte di conoscenza e innovazione, stimolando scambi e attivando rapporti commerciali e culturali con un grande continente sensibile alla bellezza dell’artigianato e del design di qualità, come quelli che la Sardegna produce».
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