22 November, 2024
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Il presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Cagliari ha inviato una nota al presidente del Consiglio dei ministri sulle criticità Porto industriale di Cagliari.

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Il presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Cagliari, ing. Maurizio de Pascale, ha inviato una nota al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, sulle criticità Porto industriale di Cagliari.

Di seguito il testo integrale.

Illustrissimo Signor Presidente,

alla luce del ruolo di promozione economica e di affiancamento al sistema delle imprese affidato dalla legge alle Camere di Commercio ritengo doveroso segnalare la grave situazione che sta mettendo a rischio l’operatività del Porto industriale di Cagliari, con ripercussioni gravissime per tutti i comparti produttivi della Sardegna fortemente dipendenti dai trasporti marittimi date le condizioni imposte dall’insularità.

Una complessa situazione burocratico-amministrativa si aggiunge infatti ad uno stato di profonda crisi legata a circostanze di mercato, culminata nella cessazione dell’attività in concessione del principale operatore terminalista, con il rischio di un collasso dell’intero sistema portuale della Città.

Nella sostanza, il Porto Industriale di Cagliari, fino a pochi mesi fa fulcro di un importante traffico container a servizio non solo del mercato locale ma anche di quello nazionale ed internazionale, si ritrova oggi nell’impossibilità di realizzare qualsiasi investimento o intervento finalizzato al proprio rilancio a causa del permanere di un vincolo paesaggistico risalente al 1967 (D.M. 1/3/1967 G.U. n.72/1967).

Tale vincolo, che oggi risulta ingiustificato e superato dallo stato dei luoghi, a suo tempo non aveva impedito il legittimo rilascio delle autorizzazioni da parte della competente Soprintendenza. Autorizzazioni annullate, successivamente alla realizzazione dell’opera, per mero difetto di motivazione a seguito di una lunga e complessa vicenda presso laGiustizia Amministrativa.

 La situazione che si è così venuta a creare, che ha visto già l’interessamento da parte dell’Autorità di Sistema Portuale della Sardegna del competente Dipartimento della  Presidenza del Consiglio dei ministri, condiziona pesantemente il rilascio di ogni nuova autorizzazione comportando il blocco di tutti gli investimenti in opere infrastrutturali indispensabili per restituire competitività al Porto Industriale.

Le conseguenze di questo ennesimo paradosso burocratico-amministrativo si ripercuotono pesantemente sugli operatori del settore e sull’intero sistema produttivo locale già fortemente penalizzato da una debolezza strutturale dell’economia isolana.

AssocalzaturificiIta
Anche oggi un solo i

giampaolo.cirronis@gmail.com

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