La mancata sottoscrizione del contratto per l’energia allunga i tempi per il riavvio produttivo dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme.
Che la vicenda Sider-Alloys non sia vicina alla sua soluzione lo si era già capito da tempo e l’avvio della produzione di alluminio non è certamente dietro l’angolo. E’ a questo proposito che abbiamo sentito Angelo Diciotti, segretario CUB,per fare il punto della situazione e chiarire gli ultimi sviluppi. “In data odierna il Premier Giuseppe Conte è giunto a Cagliari per parlare dello sviluppo in Sardegna con lo scopo di dare nuove energie e progetti ad un’isola ormai al collasso – dice il segretario CUB Angelo Diciotti ed il sindacato territoriale non ha presenziato, solo le segreterie regionali hanno avuto un incontro per fare capire se tutte le tematiche industriali che sono sul tappeto in che modo verranno affrontate”, Per quanto attiene Sider-Alloys, la trattativa è in stand-bay, in quanto al momento non è stato sottoscritto il contratto per l’energia. Pertanto – aggiunge Angelo Diciotti -, il fatto che sia stato deciso di modificare il Progetto Calenda, sulla questione sull’Interconnetor e sostituirlo con un finanziamento derivato dalle tasse sulle rinnovabili, comporta una serie di procedimenti ministeriali che abbisognano di tempi non brevi. Riferito a ciò è necessario che il Governo ottemperi alle promesse fatte dal precedente Esecutivo. Al momento – ha concluso Angelo Diciotti – siamo ancora in attesa che il MISE convochi noi e/o la Sider-Alloys. La stessa più volte ha chiesto un incontro ma senza avere ancora risposta. Quindi, a ben vedere, la situazione non è semplice tenuto conto che il tempo passa inesorabilmente e all’orizzonte non si vede nulla e non si arriva ad una conclusione. La richiesta collegiale del sindacato tutto è rivolta al Governo, affinché affretti la trattativa che ormai latita da troppo tempo.
Armando Cusa
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