4 November, 2024
HomeTrasportiNardo Marino (M5S): «Entro il 2019 il ministero dei Trasporti procederà all’assunzione di quattro o cinque amministrativi che si aggiungeranno agli otto ingegneri recentemente assegnati alla Sardegna».

Nardo Marino (M5S): «Entro il 2019 il ministero dei Trasporti procederà all’assunzione di quattro o cinque amministrativi che si aggiungeranno agli otto ingegneri recentemente assegnati alla Sardegna».

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Ci sono novità importanti per gli uffici della Motorizzazione Civile della Sardegna: entro il 2019 il ministero dei Trasporti procederà all’assunzione di quattro o cinque amministrativi che si aggiungeranno agli otto ingegneri recentemente  assegnati alla Sardegna. Un’iniezione importante di professionalità che servirà, almeno in parte, a sanare la drammatica situazione degli UMC di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano. Le figure amministrative entreranno a far parte dell’organico della Motorizzazione grazie ad un provvedimento di urgenza richiesto ed ottenuto dal deputato del Movimento 5 Stelle, Nardo Marino, componente della commissione Trasporti della Camera, a seguito del sopralluogo negli uffici dell’ente di Sassari avvenuto lo scorso 21 ottobre. Il personale amministrativo verrà attinto dalle graduatorie di concorsi pubblici, ancora in corso di validità, anche approvate da altre amministrazioni. E’ il caso dell’Università di Sassari che tramite un accordo con la Direzione del personale del ministero dei Trasporti ha ceduto le proprie graduatorie consentendo così di porre un freno al progressivo svuotamento dell’organico causato dall’assenza di concorsi pubblici e dal mancato turn-over dei dipendenti in pensione. I neo assunti si aggiungeranno agli otto ingegneri assegnati dal Ministero alla Sardegna: arriveranno entro i primi mesi del 2020.

«La situazione degli uffici della Motorizzazione Civile in Sardegna – commenta Nardo Marino – richiedeva l’applicazione di misure d’urgenza che garantissero la ripresa del lavoro negli uffici da tempo costretti a rinviare i collaudi, le revisioni e altre pratiche urgenti. I disagi causati dalla carenza dell’organico hanno prodotto effetti negativi sull’intero settore: a soffrirne sono gli autotrasportatori, le autoscuole, gli stessi dipendenti degli uffici della Motorizzazione e ogni singolo utente. Questo provvedimento è solo un primo passo, l’inizio di un percorso che deve portare alla soluzione definitiva del problema. Continueremo a chiedere altri fondi per soddisfare il reale fabbisogno di organico.»
Le criticità, note da tempo, sono state evidenziate durante il sopralluogo in via Caniga, alla presenza del dirigente dell’ente, Marco Pes, di Valentina Codonesu responsabile regionale della CNA FITA e dei rappresentanti di Agenzie pratiche auto, Unasca e Confarca.  La riunione ha consentito al deputato di raccogliere le istanze e chiedere al MIT di intervenire, grazie anche alla importante collaborazione dell’Università di Sassari, con misure di urgenza. La risposta è stata tempestiva ed efficace. «Nei prossimi giorni è in programma l’audizione, in commissione Trasporti, della Direzione generale per la motorizzazione civile sulle questioni organizzative relative agli uffici periferici. Il ripristino dei numeri minimi dell’organico – conclude il deputato M5S – è fondamentale anche per garantire alle comunità intere, non solo alle categorie direttamente coinvolte, adeguati livelli di sicurezza sulle strade”.

«Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo risultato per i nostri autotrasportatori, ma non ci fermiamo. Continueremo a fare proposte per risolvere definitivamente la condizione inaccettabile in cui versa la Motorizzazione in Sardegna», affermano i vertici sardi della CNA Fita, Franco Pinna, presidente CNA FITA Sardegna e Valentina Codonesu, responsabile CNA FITA Sardegna.

«Quindici risorse in più nell’arco di 6 mesi – tra ingegneri e amministrativi e riconferma dei funzionari in comando – sono senza dubbio un risultato positivo, anche se parziale rispetto al bisogno di organico reale degli uffici UMC», affermano Franco Pinna e Valentina Codonesu che ricordano come la CNA Fita abbia proposto tra le varie misure per superare questa condizione di emergenza l’inserimento, peraltro previsto per legge, di personale idoneo in altri concorsi pubblici ancora in corso di validità. «Ringraziamo l’impegno del deputato Marino che se n’è fatto portatore in tempi record, ottenendo l’accordo tra amministrazioni necessario per l’inserimento del personale – concludono Franco Pinna e Valentina Codonesu -. E’ un risultato corale che fa ben sperare, e che restituisce fiducia nel lavoro di rappresentanza e nella capacità di azione politico-amministrativa.»

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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