17 July, 2024
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Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari hanno adottato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, un minore classe 2002 residente con il proprio nucleo familiare ad Assemini.
Numerosi gli interventi dei militari soprattutto nel corso dell’ultimo anno, su richiesta dei genitori del giovane che, in moltissime occasioni, li ha costretti a gravi episodi di estorsione e percosse. Già seguito da una comunità per il recupero e l’allontanamento dal mondo degli stupefacenti, il giovane nella serata di ieri, armato di un martello immediatamente sequestrato dal personale intervenuto, aveva minacciato entrambi i genitori ed arrecato ingenti danni agli arredi interni della propria abitazione. La madre, notata l’assoluta ingestibilità del giovane, ha immediatamente allertato il 112 richiedendo l’ausilio dei militari. Bloccato in una fase particolarmente concitata e di agitazione, il minore è stato subito allontanato dalla propria casa familiare e ristretto presso l’istituto minorile di Quartucciu.

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La Dinamo Banco di Sardegna c’è. A Cantù la squadra di Gianmarco Pozzecco ha dimostrato che la prima sconfitta in campionato subita con Trieste al PalaSerradimigni e la successiva battuta d’arresto di Champions League sul campo della Turk Telecom, sono state un passaggio a vuoti temporaneo, per niente preoccupante per il proseguo della stagione.

La partita non ha avuto storia, la Dinamo l’ha dominata in lungo e in largo, dall’inizio alla fine. Gianmarco Pozzecco ha iniziato con un quintetto formato da Marco Spissu, Michele Vitali, Dyshawn Pierre, Dwayne Evans e Miro Bilan. Già al 10′ la Dinamo era avanti di 9 lunghezze: 15-24 (5/8 da 2 e 4/7 da 3). Cantù ha avuto una reazione d’orgoglio in avvio del secondo quarto e con un parziale di 6 a 0, frutto di due triple, s’è riportata a contatto ma la Dinamo ha respinto subito la squadra dell’ex Cesare Pancotto, allungando nuovamente, trascinata da Miro Bilan. All’intervallo lungo la Dinamo ci è arrivata avanti di 11 punti: 45 a 34.

L’avvio del terzo quarto è stato ancora dominato dalla Dinamo con un Miro Bilan veramente super, il vantaggio si è dilatato fino al +23: 61 a 38. La partita era praticamente già decisa anche se mancava ancora tanto alla fine… Marco Spissu ha guidato egregiamente la squadra, al 30′ il tabellone segnava +21 Dinamo: 68 a 47.

L’ultimo quarto non ha avuto storia, nella Dinamo è salito in cattedra anche Dyshawn Pierre e solo nel finale i biancoblu hanno allentato un po’ la presa, consentendo a Cantù di rendere il distacco meno umiliante, fino al definitivo 87 a 70.

Acqua San Bernardo – Dinamo Banco di Sardegna 70 a 87

Parziali: 15 a 24, 19 a 21, 13 a 23, 23 a 19
Progressivi: 15 a 24, 34 a 45, 47 a 68, 70 a 87

Acqua San Bernardo Cantù: Young 3, Collins, Procida, Clark 4, La Torre 13, Hayes 7, Wilson 15, Burnell 3, Baparapè n.e., Simioni, Rodriguez 9, Pecchia 16. All. Cesare Pancotto.

Assist: 17 (Clark 4)
Rimbalzi: 28 (Hayes 7)
Percentuali al tiro: 20/37 da 2 (54.1%), 9/29 da 3 (31%), 3/4 ai tiri liberi (75%)

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12 (3/5, 2/3), Mclean 4, Bilan 20 (10/11 da 2), Bucarelli, Devecchi n.e., Evans 16 (6/6, 1/2), Magro n.e., Pierre 10 (2/3, 2/5), Gentile 8 (2/3, 1/2), Vitali 10 (2/5 da 3, 4/4 t.l.), Jerrells 7 (1/4, 1/3). All. Gianmarco Pozzecco.

Assist: 20 (Spissu 6, Vitali 6)
Rimbalzi: 35 (Pierre 8, Evans 7, Bilan 6)
Percentuali al tiro: 25/40 da 2 (62.5 %), 9/20 da 3 (45%), 10/11 ai tiri liberi (90.9%).

Miro Bilan è stato grande protagonista a Cantù. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Spesso pensiamo che l’Europa sia lontana e inaccessibile nelle sue mille pieghe economiche e sociali. In realtà ciò che offre è molto di più di ciò per cui viene denigrata. Il comune di San Giovanni Suergiu, dal 2018 ha aderito alla Rete Nazionale Eurodesk, attivando presso l’edificio comunale uno sportello che per 8 ore settimanali (lun/giov) informa e supporta i giovani che desiderano fare un’esperienza all’estero attraverso la professionalità della dott.ssa Isabella Parodo. Ad oggi #Eurodesk si interfaccia con 100 enti locali di tutta Italia e offre a questi la possibilità di creare opportunità di crescita personale e professionale per i giovani. «Attualmente il nostro comune è impegnato a realizzare 3 progetti – dice il sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai –:
1. Dialogo strutturato: per favorire la partecipazione dei giovani alla vita politica del territorio, affinché propongano idee e progetti per politiche giovanili;
2. Progetto di solidarietà: per fornire la possibilità a un gruppo di giovani di creare con fondi europei un progetto a favore della nostra comunità;
3. Progetti di mobilità: per permettere ai giovani dai 18 ai 30 anni, residenti nel nostro comune, di fare esperienze all’estero, di studio e lavoro.
È importante far conoscere e condividere questi messaggi che ci consentono di coinvolgere il maggior numero di giovani. Qualche numero per farvi comprendere quanto noi sardi siamo già operativi in tal senso.
Per il progetto #DiscoverEU delle 27mila candidature per l’Italia, 667 provenivano dalla Sardegna e ben 54 nostri conterranei hanno vinto il titolo di viaggio! Un traguardo molto interessante se rapportato a tutti gli Stati membri UE che partecipano.»
«Questa è la direzione che vogliamo perseguire per la nostra comunità – conclude Elvira Usai – e ringraziamo tutte le persone che, a vario titolo, stanno lavorando per raggiungere questi obiettivi fortemente voluti dall’amministrazione comunale. Continuiamo a lavorare con determinazione per far sì che i nostri giovani comprendano sempre più il significato di cittadinanza e identità europea.»

La scorsa settimana è stato fatto il punto delle attività svolte, nella riunione annuale a Vicenza.

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Risultati a sorpresa, rispetto alle previsioni della vigilia, nel girone A del campionato di Promozione. Il derby tra Cortoghiana e Villamassargia, alla vigilia squilibrato a favore della squadra di casa, forte di 11 punti e del secondo posto in classifica e dei successi in Coppa Italia (nei sedicesimi di finale proprio sul Villamassargia, sconfitto sia in casa sia in trasferta; nell’andata degli ottavi sulla Sigma De Amicis, in trasferta), ma il Villamassargia ha stravolto tutti i pronostici, centrando la prima vittoria stagionale con un clamoroso quanto meritato 3 a 0, frutto dei goal di Nicola Farci (2) e Davide Piras.

Altra clamorosa sorpresa è arrivata da Siurgus Donigala, dove l’Andromeda ha rifilato un severo 3 a 0 alla Monteponi di Nicola Agus. Rinfrancata prima dalla vittoria di Orroli, poi dal pari interno con la Villacidrese (che l’ha raggiunta sull’1 a 1 al 90′), la squadra rossoblu oggi ha subito una pesantissima battuta d’arresto che rappresenta un segnale forte sul duro lavoro che c’è ancora da fare per rilanciare la squadra verso le posizioni di classifica che la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha programmato la scorsa estate in sede di campagna acquisti.

Tanti goal anche sugli altri campi, complessivamente 32 in 8 partite, alla media di 4 a partita. Pesantissima prima sconfitta per il Sant’Elena, che ha perso 4 a 0 ad Arzana con l’Idolo, cedendo il primo posto all’avversario odierno ed al Gonnosfanadiga che ha superato di misura il Selargius, 3 a 2. Larga vittoria per la Villacidrese sull’Arborea, 5 a 0; Vittoria di misura per la Sigma De Amicis sul campo del fanalino di coda della classifica Orrolese, 4 a 3; vittoria di misura per il Tonara sul campo del Seulo 2010, 2 a 1; infine, pareggio, 1 a 1, tra Buddusò e Tortolì.

 

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Il Carbonia è la nuova capolista solitaria del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha violato per la seconda volta in quattro giorni il campo della Ferrini, nel big match della giornata, con un goal per tempo, di Diego Pinna e Daniele Contu, e grazie alla vittoria dell’Atletico Uri sul Castiadas, si è isolata in vetta alla classifica, con tre punti di vantaggio su Castiadas e Ferrini e quattro sull’Ossese, unica squadra ancora imbattuta insieme al Carbonia.

La vittoria odierna è molto pesante, per il valore dell’avversario, perché e la quarta consecutiva in campionato, la sesta con le due di Coppa Italia sulla Ferrini, e perché è maturata con una formazione iniziale priva del bomber Samuele Curreli (squalificato), dell’esterno di difesa Fabio Mastino (infortunato) e di Suku Kassama Sariang e Daniele Contu, tenuti in panchina per scelta tecnica.

Il primo tempo è stato sostanzialmente, senza grandi emozioni, ma con il Carbonia sempre in controllo della situazione, assai pericoloso in alcune occasioni con le conclusioni di Alessio Figos e Stefano Demurtas. In avvio di ripresa, la svolta. Su un’iniziativa sviluppatasi sulla fascia sinistra, il pallone è filtrato in piena area della Ferrini, Alessio Figos spalle alla porta ha fatto da sponda per l’accorrente Diego Pinna che ha calciato a botta sicura da posizione centrale, non lasciando scampo al portiere.

La Ferrini ha subito il colpo ma ha cercato di organizzarsi, ha guadagnato spazio a centrocampo ma raramente è riuscita a creare pericoli concreti alla difesa biancoblu, ben orchestrata dalla coppia centrale formata da Luigi Pinna e Federico Boi e sostenuta dagli esterni. Con il passare dei minuti la pressione della Ferrini è cresciuta ma il Carbonia non ha mai rinunciato a rendersi a suo volta pericoloso e nel finale, al 90′, è andato ancora a segno con il neo entrato Daniele Contu (Andrea Marongiu ha effettuato diverse sostituzioni, compresa quella di Diego Pinna, finito all’ospedale per un taglio al labbro riportato in un duro scontro con un avversario), bravo a capitalizzare un micidiale contropiede. Alla fine festa grande, in tribuna, con i Briganti, sempre presenti ed appassionati, che i giocatori hanno salutato come sempre con un ringraziamento finale.

Dagli altri campi sono arrivate notizie importanti, su tutte quella della battuta d’arresto del Castiadas che, come sottolineato all’inizio, consente al Carbonia di guidare la classifica in perfetta solitudine, con ben tre punti di vantaggio sullo stesso Castiadas e sulla Ferrini. Il campionato è molto lungo, ma sicuramente nella corsa verso la serie D, da oggi c’è a pieno titolo anche il Carbonia!

Crescono la Nuorese e l’Atletico Uri, vittoriose rispettivamente sul Guspini (3 a 0 con tripletta di Mauro Ragatzu) e sul Castiadas (2 a 1). Con il pari senza goal sul campo della San Marco Assemini ’80, fa un passo avanti anche l’Ossese, mentre hanno frenato Arbus e Li Punti, sconfitte sorprendentemente in casa, rispettivamente dalla Kosmoto Monastir (1 a 3) e Ghilarza (1 a o). Altra sorprendente vittoria esterna per il Porto Rotondo a Gavoi con il Taloro, 2 a 0, e vittoria con tanti goal per il Bosa sul La Palma Monte Urpinu (sempre più in difficoltà), 4 a 2.

Domenica prossima, per la neocapolista solitaria Carbonia, la sfida con un’altra grande del girone, l’Atletico Uri. Il campionato di Eccellenza sta entrando nel vivo!

Alleghiamo un ricco album fotografico e le interviste al tecnico della Ferrini Sebastiano Pinna ed al centravanti del Carbonia Alessio Figos.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220768532711096/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220768581752322/

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Un anziano pensionato di Piscinas è stato massacrato di botte con un piede di porco dai ladri che ieri sera aveva sorpreso a rubare nella sua abitazione. Erano passate da poco le 18.30 quando due malviventi, approfittando della momentanea assenza del proprietario, si sono introdotti nell’abitazione di un pensionato, da poco vedovo, che abita da solo alla periferia del paese. In tale frangente, il pensionato, rincasando ha sorpreso i due sconosciuti in casa. Seppur spaventato, li ha affrontati istintivamente in un impeto di rabbia, per difendere la sua casa, se stesso e i suoi beni, cercando di metterli in fuga. Ma i malviventi, non hanno desistito dall’intento delittuoso e, dopo aver afferrato un piede di porco, lo stesso utilizzato per forzare il portone d’ingresso, hanno aggredito il pensionato colpendolo più volte sulla testa e all’addome fino alla sua resa. A quel punto, presi gioielli e denaro, per guadagnarsi la fuga i malviventi hanno legato il pensionato con nastro adesivo e lacci di fortuna, lasciandolo immobile e dolorante a terra. Rimasto solo, poco dopo e faticosamente, il pensionato è riuscito a liberarsi, raggiungendo l’abitazione del vicino che ha lanciato l’allarme.
Il pensionato soccorso dal personale del 118, è stato trasportato in ospedale. Mentre sul posto i carabinieri della stazione di Giba e del Norm della Compagnia di Carbonia hanno avviato immediate indagini per risalire all’identità dei malviventi, fuggiti credibilmente con un terzo complice che li attendeva in auto. In particolare, in queste ore i carabinieri sono impegnati nell’esame di ogni indizio o traccia emersa sulla scena del crimine, utilizzando ogni strumento investigativo, da quelli tradizionali a quelli più tecnici, per ricostruire gli attimi della violenta aggressione.

L’impegnativo lavoro dei carabinieri, in questo momento, è quello di mettere “a sistema” le descrizioni fisiche degli aggressori, le tracce repertate e le testimonianze assunte dalla vittima e dai vicini, per risalire alle identità degli autori della rapina aggravata. E già ci sono risultati importanti e positivi: nella rete dei sospettati, sono finiti alcuni giovani del posto. I carabinieri stanno indagando su giovani di corporatura snella, non molto alti, che hanno agito col volto coperto. La refurtiva consisterebbe in alcuni orologi da collezione, ritenuti il reale obiettivo dei ladri.

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E’ quasi un testa coda il derby Cortoghiana-Villamassargia, la Monteponi cerca punti pesanti sul campo dell’Andromeda, nella sesta giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Marco Farci è stata fin qui la rivelazione del campionato e vuole continuare a sognare, contro un Villamassargia che, viceversa, ha iniziato a ritmi bassi, con tre pareggi e due sconfitte. Le due squadre si sono già affrontate in Coppa Italia, con doppio 2 a 1 e qualificazione agli ottavi di finale per la matricola Cortoghiana. La Monteponi, reduce dal pari interno con la Villacidrese, a Siurgus Donigala cerca la seconda vittoria della gestione Agus.

Sugli altri campi, si giocano Buddusò-Tortolì, Gonnosfanadiga-Selargius, Idolo-Sant’Elena Quartu, Orrolese-Sigma De Amicis, Seulo 2010-Tonara e Villacidrese-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti cerca conferme a Villaperuccio, al suo ottimo avvio di stagione, contro una squadra che, viceversa, ha bisogno di punti per allontanarsi dalla bassa classifica: l’Atletico Narcao ospita la Nuova San Marco, l’Antiochense insegue i primi punti in casa con la Virtus Villamar. Completano il programma della sesta giornata di andata, le partite Calcio Capoterra-Santa Giusta Calcio, Gergei-Virtus San Sperate 2002, Libertas Barumini-Gioventù Sportiva Samassi, Francesco Bellu-Freccia Parte Montis Mogoro e, infine, Tharros-Sadali.

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E’ un Cagliari in cerca di nuove conferme, dopo gli ultimi brillanti risultati che lo hanno lanciato al quinto posto in classifica, quello che questo pomeriggio (inizio ore 15.00, dirige Michael Fabbri di Ravenna, assistenti di linea Alessandro Costanzo di Orvieto e Niccolò Pagliardini di Arezzo, quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli, addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Fabiano Preti di Mantova) affronta il Torino allo stadio “Olimpico Grande Torino”.

Rolando Maran ha recuperato tutti gli effettivi a sua disposizione. L’emergenza che aveva colpito il settore degli esterni di difesa è passata, con Mattiello di nuovo a disposizione e Lykogiannis e Cacciatore prossimi al rientro. L’innesto di Paolo Faragò si è dimostrato vincente: impiegato da laterale basso, l’ex novarese è stata una delle armi vincenti nel bel successo contro la Spal, al di là del gol segnato.

Il Torino di Walter Mazzarri non attraversa un periodo altrettanto positivo e vorrà sicuramente fare bottino pieno per rilanciarsi in classifica e ritrovare la serenità temporaneamente perduta. Si preannuncia una partita dalle emozioni forti.

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E’ una Dinamo in cerca di riscatto, dopo la sosta e due sconfitte consecutive, tra campionato e Champions League, quella che questa sera affronta la trasferta di Cantù, inizio ore 20.45, per la 6° giornata del campionato LBA. La squadra lombarda la scorsa estate si è rinnovata, con l’ex Cesare Pancotto in panchina ed un roster giovane ed assai temibile, soprattutto sul proprio campo. Dopo la pesante sconfitta rimediata contro i campioni d’Italia della Reyer Venezia al Taliercio (76 a 46) i brianzoli hanno conquistato la sfida della 5° giornata contro Trento, imponendosi 78 a 72. Non è difficile prevedere un match molto combattuto ed equilibrato.

Fonte: www.dinamobasket.com .

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Cristiana Verardo da Lecce ha vinto il 15° Premio Bianca d’Aponte, l’appuntamento annuale con la canzone d’autrice. A Lamine (da Trapani) sono andati invece il premio della critica “Fausto Mesolella” ed il premio per la migliore interpretazione. Nel contest per cantautrici, tenutosi il 25 e 26 ottobre al Teatro Cimarosa di Aversa, il riconoscimento per il miglior testo se l’è aggiudicato Chiara Bruno da Palermo, quello per la miglior composizione La Tarma da Reggio Emilia.

Alla vincitrice assoluta andrà una borsa di studio di 1000 euro offerta dalla cooperativa Doc Servizi. Cristiana Verardo avrà diritto anche a un tour di otto concerti realizzato grazie al NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92). Per il Premio Fausto Mesolella la borsa di studio è invece di 800 euro.

Molti i premi da parte di enti e associazioni esterni all’organizzazione. A ChiaraBlue da Rieti va quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica, e quello del Virus Studio, chiamato “Premio ’Na stella”, per incidere in studio un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti. A Rebecca Fornelli da Bari vanno quello di XO la factory (consistente in produzione, registrazione e promozione di un singolo) e quello dell’Associazione Virginia Vita, con una borsa di studio di 500 euro. A Cristiana Verardo anche quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio.

Erano in lizza anche Eleonora Betti da Arezzo, Jole da Manfredonia (Foggia), Martina Jozwiak da Ancona e Giulia Ventisette da Firenze.

Nel festival diretto da Ferruccio Spinetti, a salire sul palco nella serata finale ci sono stati, oltre alle finaliste del contest, importanti nomi del panorama musicale italiano, come Enzo Gragnaniello e la madrina di questa edizione, Tosca, che ha interpretato “Anima scalza” di Bianca d’Aponte insieme ad alcuni brani del suo nuovissimo albumMorabeza”. Ed inoltre: il collettivo AdoRiza, Elena Ledda, Carlo Marrale, Mariella Nava, Mauro Palmas ed i Suonno d’Ajere. A questi ultimi è stato consegnato il Premio Bianca d’Aponte international.

Venerdì invece era toccato a Ginevra Di Marco & Cristina Donà, Giuseppe Anastasi, Gabriele Avogadro, Tony Canto, Kaballà e Pilar. Ad aprire entrambe le serate è stata la vincitrice dello scorso anno, Francesca Incudine. La conduzione era affidata ad Ottavio Nieddu e Carlotta Scarlatto.

I momenti più significativi della manifestazione saranno inseriti in due speciali televisivi trasmessi nelle prossime settimane sull’emittente Sardegna1 (anche in streaming), curati da Ottavio Nieddu, con la realizzazione televisiva e la regia di Nino Gravino.