18 July, 2024
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A distanza di quattro giorni dal ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia che ha registrato la vittoria del Carbonia per 4 a 1 e la qualificazione dei biancoblu alle semifinali in programma il 13 e 27 novembre (Carbonia-Arbus e Nuorese-Atletico Uri), Ferrini e Carbonia si trovano nuovamente una contro l’altra nella settima giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale (inizio ore 15.00, dirige Giovanni Tricarico di Verona, assistenti di linea Monica Ortu di Cagliari ed Alessio Evangelisti di Oristano). Le due squadre guidano la classifica, insieme al Castiadas, impegnato sul difficile campo dell’Atletico Uri.

Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu non può disporre del suo cannoniere Samuele Curreli, grande protagonista di questo avvio di stagione sia in campionato sia in Coppa Italia (nella manifestazione tricolore ha realizzato 10 reti in 4 partite, all’incredibile media di 2,5 goal a partita), appiedato nuovamente per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata al termine della partita di domenica scorsa con il Li Punti, vinta con un goal realizzato al 93′ dallo stesso Samuele Curreli che è andato ad esultare davanti alla tribuna laterale occupata dai Briganti ed è stato ammonito per la seconda volta nel corso della partita e quindi espulso. Rientra Federico Boi, reduce da un infortunio, rimasto precauzionalmente ancora a riposo mercoledì in Coppa Italia, nonostante fosse ormai recuperato e presente in panchina.

La Ferrini cercherà sicuramente di riscattare le due pesanti sconfitte subite in Coppa Italia, 6 a 1 a Carbonia e 4 a 1 in casa, anche se il suo tecnico Sebastiano Pinna non si stanca di ripetere che, nonostante l’ottimo avvio di stagione ed il primo posto in classifica, la Ferrini non ha la struttura per competere con squadre come il Carbonia, costruite per cercare di vincere il campionato.

Sugli altri campi, oltre ad Atletico Uri-Castiadas, c’è grande attesa per Nuorese-Guspini, con la squadra di Giampaolo Murru a caccia dei primi punti in trasferta, dopo tre vittorie casalinghe, e San Marco Assemini ’80-Ossese. Completano il programma della giornata, le partite Arbus-Kosmoto Monastir, Bosa-La Palma Monte Urpinu, Oi Punti-Ghilarza e, infine, Taloro Gavoi-Porto Rotondo.

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Sono stati aggiudicati i lavori di messa in sicurezza del tratto di valle del Rio San Gerolamo e Rio Masone-Ollastu. L’intervento appaltato completerà la messa in sicurezza di una popolazione di oltre 800 abitanti residente nei quartieri San Gerolamo e Frutti d’Oro.

Interamente progettato dalla struttura commissariale incardinata presso la Direzione dei Lavori Pubblici dell’Assessorato, che seguirà l’attuazione dell’opera, l’intervento aggiudicato è parte di un insieme di interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle zone abitate del territorio di Capoterra, per la cui realizzazione erano state stanziate ingenti risorse. L’area oggetto di intervento era stata infatti interessata da eventi alluvionali di notevole intensità. Con l’avvio del cantiere – tra qualche mese – si andrà a sanare una situazione ritenuta ancora oggi emergenziale.

«Oggi abbiamo il dovere di mettere in campo tutti gli strumenti, anche tecnologici, e le best practice atte a ridurre i rischi derivanti da fenomeni atmosferici avversi e limitare i danni – spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia -. Nella lotta contro il dissesto idrogeologico è fondamentale progettare secondo specifici criteri e investire in opere di qualità.»

Tecnicamente l’intervento (che costituisce la prosecuzione di un primo lotto già realizzato) consiste nella sistemazione idraulica del Rio San Gerolamo e del Rio Masone-Ollastu nel tratto immediatamente a monte della S.S. 195, per un valore complessivo di € 15.678.212 (11.178.212 lotto San Gerolamo + 4.500.000 lotto Masone-Ollastu).

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Ogni anno, nella notte di Halloween, tantissime zucche prendono vita e, tra ragni e ragnatele, alberi dai rami rinsecchiti e cancelli cigolanti, accompagnano i bambini davanti alle porte delle case alla ricerca di dolcetti da sgranocchiare.

Tre di queste zucche, Kinki, Pumpy e Umky, il 31 ottobre, al Teatro dei Bambini del Parco di Monteclaro (spettacoli alle 16.30 e alle 18.30), si soffermeranno a raccontare una storia molto particolare: Stingy Jack – la vera storia di Halloween, prodotto dalla compagnia “Artisti Fuori Posto”, con il patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari. Il testo, ideato da Alessandro Pani e Fabio Sanna, scritto e diretto da Alessandro Pani con l’aiuto regia di Filippo Salaris, racconta la storia di Jack detto “Jack lo spilorcio” ovvero Stingy Jack!

Jack era un fabbro irlandese che nella vita non aveva mai combinato niente di buono e trascorreva tutte le sue giornate nella locanda. Non potendo pagare l’oste scende a patti con il diavolo ma in cambio di cosa? Niente poco di meno che… della sua anima!

Come continua la storia? Non ci resta che vedere in scena gli attori Alessandro Redegoso e Marco Secchi, diretti dal regista Alessandro Pani ed assistiti da Filippo Salaris che, con le sue videoproiezioni, animerà le zucche, realizzate da Alessandra Lecis, che racconteranno la storia ai bambini grazie alle voci di Piero Murenu, Alessandro Pani e Filippo Salaris. Inoltre le scenografie, disegnate e realizzate da Romeo Pani, si trasformeranno magicamente davanti agli occhi degli spettatori.

Lo spettacolo Stingy Jack – la vera storia di Halloween, ci parlerà delle origini di una festa che non è solo una festività commerciale americana, ma una ricorrenza che affonda le sue radici anche nella tradizione sarda con Is Animeddas (o is Panixeddas), Su Prugadoriu o Su mortu mortu, tradizioni antichissime in cui i bambini si recano di casa in casa per chiedere di fare del bene per le anime dei morti attraverso richieste di doni.

Halloween non è quindi solo una festa importata, ma probabilmente un modo per riscoprire un evento che già nella nostra isola veniva celebrato, legato ormai ad una tradizione cristiana piuttosto che ad una celebrazione tribale o pagana, permettendoci così non di integrare nella nostra cultura qualcosa di estraneo ma di riscoprire tradizioni strettamente connesse alle nostre radici.

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«Accelerare la programmazione 2014-2020, anticipare il lavoro di quella per il 2021-2027.»

Con questo spirito l’assessore alla Programmazione, Giuseppe Fasolino, prosegue a ritmo serrato gli incontri operativi con le Unioni dei comuni per superare le criticità, portare a compimento i piani in essere e “prendere la rincorsa” per quelli successivi. Sei gli appuntamenti odierni, rispettivamente con le Unioni dei comuni Monte Idda e Fanaris, poi con Gerrei e Sarrabus, Basso Campidano, Terre del Campidano, Valle del Tirso e Grighine, Trexenta, che tutte insieme contano 47 sindaci.

«Lavoriamo spalla a spalla con i primi cittadini – ha evidenziato l’assessore regionale della Programmazione – per aiutare le comunità a sviluppare le proprie potenzialità con progetti condivisi e sostenerle nella fase attuativa. Il ciclo di incontri proseguirà territorio per territorio per accompagnare questo percorso e dare il senso del protagonismo delle comunità in tutte i passaggi. La Regione – ha concluso Giuseppe Fasolino – vuole essere il primo partner delle amministrazioni locali traducendo le risorse investite in obiettivi e azioni misurabili e concrete dando forza alle idee e valori che provengono dai territori.»

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Il Consiglio comunale di Sant’Antioco è convocato in seduta straordinaria, prima convocazione, per martedì 29 ottobre, con inizio dei lavori alle 19.00 e termine entro le 22.00, per la trattazione degli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

– Comunicazioni del Sindaco;

– Approvazione dello schema di bilancio consolidato per l’esercizio 2018 Art. 11 – bis del D.Lgs. N° 118/2011 e S.M.I.

– L.R. 13/89 – Art. 27 – Nomina consiglieri in seno alla commissione per la mobilità di edilizia residenziale pubblica;

– Prima Commissione consiliare permanente – elezione presidente;

– Mozione presentata dal gruppo “Sant’Antioco Attiva” su: Aree Sardamag e Palmas Cave.

 

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L’appuntamento con le case campidanesi di Quartu è giunto al terzo fine settimana. La proposta di Lollas per sabato 26 e domenica 27 ottobre prevede mostre, degustazioni, presentazioni di libri, ma soprattutto protagonisti saranno gli antichi mestieri e la lavorazione dei pani tradizionali. Domenica invece, uno spettacolo suggestivo al nuraghe Diana con il meglio della musica dei cantautori italiani proposta da Mocambo Quintett, musiche di Ivano Fossati, Lucio Dalla, Pino Daniele e Paolo Conte.

Programma del 26 ottobre – Sa Dom’e Farra, ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00, mostra fotografica “Street Photography Awards” – ASPA. Degustazione prodotti enogastronomici e Spettacolo musicale REDS – Tributo ai Simply Red, alle 20.30.

A Casa Su Idanu, ore 10.00/13.00 – 17.00/21.00, esposizioni: “Tesori nascosti” e “Genti noa” a cura dell’Associazione Femminas.

A Casa Olla Isola, ore 17.00, presentazione del libro “La grammatica di Febrés” di Nicolò Migheli (Ed. Arkadia) – Introduce Giovanni Follesa. Spettacolo musicale Dulche de Leche e degustazione prodotti enogastronomici dalle ore 18.00.

A Casa Murgia Dolianova, ore 17.00, ricostruzione delle botteghe degli antichi mestieri artigiani: Lavorazione del pane a cura di Norma Argiolas, ore 18.30, balli “Gruppo Folk Università della Terza età” diretto da Elena Perra. E ancora, alle 19.30, spettacolo musicale “La città ideale” con Daniele Ledda, Emanuele Bardi e Sergio Tifu.

Programma del 27 ottobre – Nuraghe Diana, ore 19.00, spettacolo musicale Mocambo Quintett – Sese Corrias, Sandro Mura, Pierpaolo Frailis, Alessandro Atzori e Marco Argiolas (musiche di Ivano Fossati, Lucio Dalla, Pino Daniele e Paolo Conte).

 

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L’assessorato della Pubblica istruzione ha finanziato i comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti di studio gratuiti nei Convitti Nazionali “Vittorio Emanuele” di Cagliari e “Canopoleno” di Sassari. L’assessore Andrea Biancareddu ha autorizzato le direttive per il conferimento di nuovi posti gratuiti aggiuntivi per l’anno scolastico 2019 /2020. L’importo complessivo è di 222 mila euro per i convittori e semiconvittori (97.543 euro per Cagliari e 124.316 per Sassari).

Andrea Biancareddu ricorda che i convittori sono studenti iscritti alle scuole interne all’Istituto oppure esterne al medesimo, ai quali viene offerto vitto e alloggio e la possibilità di utilizzare una serie di spazi comuni per attività extracurriculari al fine di evitare le problematiche connesse al rientro quotidiano nella propria abitazione. I semiconvittori sono invece studenti che frequentano esclusivamente le scuole interne all’Istituto e sono coinvolti in attività che hanno inizio dopo la fine delle lezioni ordinarie, proseguono con il pranzo, con gli impegni ludico-ricreativi e con quelli didattici. La loro presenza giornaliera nell’Istituto termina con la conclusione delle suddette attività. Confermata l’entità del corrispettivo da attribuire ai Convitti per la frequenza di posti gratuiti di studio per alunno. Le eventuali somme residue degli anni scolastici precedenti potranno essere utilizzate dai singoli Convitti, per l’assegnazione di ulteriori posti gratuiti di studio nell’anno scolastico 2019/2020.

 

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Massima attenzione per l’Ogliastra e per le sue peculiarità. Sì all’autonomia e rispetto dell’identità del territorio. È questa in sintesi la posizione ribadita dagli assessori regionali degli Enti locali, Quirico Sanna, della Sanità, Mario Nieddu, e dei Trasporti, Giorgio Todde, nel corso dell’incontro “L’Ogliastra che vogliamo”, oggi a Tortolì. «Nella linea tracciata dal presidente Christian Solinas – dice Quirico Sanna – abbiamo ribadito che questa giunta non sarà sorda alle richieste del territorio. Nella logica dell’autodeterminazione e della condivisione delle scelte, non ci saranno decisioni calate dall’alto. Così come per la Gallura e il Sulcis, anche l’Ogliastra avrà la sua autonomia. La Provincia nascerà seguendo le istanze del territorio». Sulla riforma degli enti territoriali l’assessore Sanna aggiunge: «Verrà data nuovamente la parola ai cittadini, che potranno esprimersi col proprio voto. È una battaglia di tutta la Sardegna per difendere la nostra autonomia e democrazia. Se dovesse servire siamo pronti a sfidare anche il governo nazionale»

«Nell’ambito della riforma sanitaria – dichiara Mario Nieddu – ribadiamo quanto abbiamo sempre sostenuto. Seguiremo il criterio dell’omogeneità degli enti territoriali. In passato troppe inefficienze sono state determinate da un quadro confuso. È giusto che all’interno dell’ambito territoriale della nuova Provincia dell’Ogliastra venga assegnata un’Asl.»

Sulle difficoltà attraversate oggi dalla sanità ogliastrina l’esponente della Giunta Solinas prosegue: «Vogliamo dare le risposte che a oggi l’Ogliastra non è riuscita ad avere, nonostante le soluzioni messe in campo. Continueremo a lavorare per garantire il diritto alla salute di un territorio che deve vedere riconosciute le proprie peculiarità e che per troppo tempo è stato trascurato».

«Non si può ignorare la richiesta di ventitré sindaci che rivendicano l’autonomia di un territorio che ha un’identità e confini ben definiti», sostiene l’assessore Todde, che proprio sui trasporti aggiunge: «Mi batterò affinché lo scalo di Arbatax sia classificato porto di rilevanza nazionale e inserito nell’Autorità del mare di Sardegna». Una difesa, quella dei porti sardi che prenderà la strada di Roma: «Martedì – aggiunge Giorgio Todde – sarò al ministero per chiedere l’immediata attivazione delle procedure di continuità marittima per la Sardegna. Non accettiamo ulteriori ritardi e siamo pronti alla mobilitazione».

L’assessore degli Enti locali ed Urbanistica Giorgio Todde.

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Sono in vigore i nuovi orari della biblioteca comunale di Bacu Abis inaugurata il 16 luglio scorso in piazza Santa Barbara, dopo 7 anni di chiusura.

La rimodulazione degli orari prevede un aumento della frequenza delle aperture pomeridiane – da una a due volte alla settimana – per venire incontro alle richieste di diversi cittadini della frazione. L’incremento del servizio nella fascia pomeridiana consente agli studenti di poter fruire delle attività della biblioteca in orari in cui non risultano impegnati nella frequenza della scuola.

Di seguito pubblichiamo i nuovi orari, definiti dallo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis) in collaborazione con il comune di Carbonia:

Lunedì: dalle ore 9.00 alle ore 12.30;
Martedì: dalle ore 15.00 alle ore 19.00;
Giovedì: dalle ore 15.00 alle 19.00;
Venerdì: dalle ore 9.00 alle 12.30.

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Il recinto delle feste, scavato tra il 1929 e il 1931 da Antonio Taramelli, e definito dal Giovanni Lilliu come luogo dedicato alla collettività, dopo degli interventi negli ultimi decenni da parte di Ercole Contu e Fulvia lo Schiavo, grazie ad un contributo statale nell’ambito dei fondi a valere sulla ripartizione della quota dell’8 per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale per l’anno 2016, è stato possibile programmare l’inizio di una prima campagna di indagine al fine di conservare, valorizzare e salvaguardare tutta l’area. La campagna di scavo è iniziata il primo ottobre del 2019 per un importo di 110.000 euro, grazie ad un progetto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna che interesserà varie aree archeologiche della Sardegna.

Il progetto di scavo interesserà tutto il villaggio di Santa Vittoria, la prima parte di tale progetto è stata avviata il primo ottobre scorso e la seconda vedrà l’avvio nei prossimi mesi, grazie ad un progetto della Soprintendenza che interesserà varie aree archeologiche del Sud Sardegna.

L’area archeologica di Santa Vittoria di Serri si trova all’estremità sud-occidentale della Giara di Serri, in un’area di oltre venti ettari, solo in parte riportata alla luce a partire dal 1907 grazie alle prime campagne di scavo ad opera dall’archeologo Antonio Taramelli. Dagli studi è emerso che tale sito archeologico abbia goduto di una continuità insediativa, dal periodo nuragico fino all’età medievale, e può essere considerato un grosso e strategico centro religioso, con ampia valenza storico-culturale e artistica.

A partire dalle ore 11.30, nell’area archeologica di Santa Vittoria, verranno presentate le attività di scavo e ricerca nell’area dalla Soprintendente, la dott.ssa Maura Picciau, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, insieme alle direttrici dello scavo, le dott.sse Gianfranca Salis e Chiara Pilo, entrambe funzionare archeologhe nel medesimo ufficio, e Samuele Antonio Gaviano, sindaco di Serri.

Altra novità di questo scavo archeologico è che il cantiere archeologico è aperto al pubblico: curiosi, turisti e comunità locale potranno vedere gli archeologi al lavoro.

«Continua l’attività di indagine nel Santuario nuragico di Santa Vittoria, e stavolta con un importante scavo curato direttamente dalla Soprintendenza in una delle sue aree più belle ed affascinati, il recinto delle feste. Siamo certi che anche questa campagna contribuirà a scrivere importanti pagine di storia del territorio e della Sardegna – ha detto il sindaco, Samuele Antonio Gaviano -. In questi anni l’Amministrazione comunale ha investito tante risorse per la salvaguardia, la promozione e lo studio di uno dei siti nuragici più importanti del Mediterraneo. Pubblicazioni, scavi, restauri, eventi, opere e infrastrutture per conoscere e far conoscere sempre di più il patrimonio del nostro territorio. E altre risorse importanti sono in arrivo per i prossimi mesi con il Piano Strategico: 250mila euro per nuovi stradelli, impianto di illuminazione e restauri, e 200mila euro per l’apertura del museo del territorio.»